Lo sostiene anche Berlusconi.Miro88 ha scritto: Ergo, credo che un regolare processo per tutti sia nulla più che utopia

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Lo sostiene anche Berlusconi.Miro88 ha scritto: Ergo, credo che un regolare processo per tutti sia nulla più che utopia
Sorry, non ero a conoscenza di questo fatto.Miro88 ha scritto:Per il resto mi allineo completamente alla posizione di Drogato, anche se gli contesto l'ultimo post: Churchill, alla proposta di Stalin di utilizzare la giustizia sommaria per almeno 50mila appartenenti a SS, Gestapo e alti gradi della Wehrmacht, se ne andò dalla stanza indignato.
Non capisco il riferimento temporale, visto che 500 anni prima di Cristo, in Grecia si gettavano le basi della democrazia, non roba da poco.Helmut ha scritto:Anche Armodio e Aristogitone la pensavano così. (500 anni prima di Cristo)
Verissimo.Miro88 ha scritto:parlare di regolari processi in certi contesti è, purtroppo, molto arduo.
di norma nei "trapassi" la struttura di 2 livello rimane immutata..la securitate in romania di fatto gesti il trapasso..e in italia i questori rimasero tutti al loro posto...Helmut ha scritto:Verissimo.Miro88 ha scritto:parlare di regolari processi in certi contesti è, purtroppo, molto arduo.
P.e. il comunista Ceausescu fu ucciso dalla stessa cricca che lo sosteneva poco prima. Per evitare imbarazzanti rivelazioni a un eventuale processo, fu fatto fuori in quattro e quattrotto.
Un processo regolare avrebbe messo in luce collusioni, accordi, comunelle politiche.
Ma questi contesti non possono esimerci dal condannare il giustizialismo.
Lo condannerei in linea di principio, ma, nella realtà, talvolta, ritengo che il garantismo sia controproducente: si rischia di prolungare la vita di tiranni, si rischia di prolungare una guerra civile, si rischia di minacciare la vita di tanta altra gente innocente. Non me la sento di condannare, in certi contesti, il tirannicidio.Helmut ha scritto:Verissimo.Miro88 ha scritto:parlare di regolari processi in certi contesti è, purtroppo, molto arduo.
P.e. il comunista Ceausescu fu ucciso dalla stessa cricca che lo sosteneva poco prima. Per evitare imbarazzanti rivelazioni a un eventuale processo, fu fatto fuori in quattro e quattrotto.
Un processo regolare avrebbe messo in luce collusioni, accordi, comunelle politiche.
Ma questi contesti non possono esimerci dal condannare il giustizialismo.
Quoto. Infatti, questo fu l'errore più grave commesso dagli americani in Irak.nik978 ha scritto: di norma nei "trapassi" la struttura di 2 livello rimane immutata..la securitate in romania di fatto gesti il trapasso..e in italia i questori rimasero tutti al loro posto...
E' consigliabile che si metta da parte il dittatore, ma la struttura di sicurezza deve restare in piedi.
E' un po' inquietanteMiro88 ha scritto:Non capisco il riferimento temporale, visto che 500 anni prima di Cristo, in Grecia si gettavano le basi della democrazia, non roba da poco.Helmut ha scritto:Anche Armodio e Aristogitone la pensavano così. (500 anni prima di Cristo)
Ho detto chiaramente che ad Atene si gettavano le basi della democrazia. Si gettavano le basi. E poi se tutti avessero pensato che l'esempio ateniese fosse irrilevante sai dove saremmo ora, forse a Teheran. Suvvia.Barabino ha scritto:forse quella democrazia diretta interna a una citta', non e' un esempio rilevante per noi...Miro88 ha scritto:Non capisco il riferimento temporale, visto che 500 anni prima di Cristo, in Grecia si gettavano le basi della democrazia, non roba da poco.Helmut ha scritto:Anche Armodio e Aristogitone la pensavano così. (500 anni prima di Cristo)
pan ha scritto: Mi fa rabbia la velocità con la quale i paraculi paracattolici italiani hanno dimenticato l'eccidio dei 26 fratelli copti in Egitto il 9 ottobre. Con Mubarak non era mai successo, ma i vili, pur di continuare a sostenere la cazzata della "primavera araba", hanno minimizzato.