[O.T.] BERLUSCONI: "SONO IL MESSIA"
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interessante la montereale quando dice "silvio mi chiese perchè fossi triste...risposi "problemi, non riesco a pagare la bolletta". lui mi consoló "mica hai una malattia son solo soldi", ora ti faccio un regalino che per un po' non ci pensi più"
finalmente il centrodx ha accettato la proposta di Franceschini sull' "assegno di disoccupazione"
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"Non devo essere io ad insegnarvi che avete nemici ed in gran numero, che non sanno perché lo siano, ma che come cani bastardi di villaggio, si mettono ad abbaiare quando i loro simili lo fanno" (Shakespeare, Enrico VIII)
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Lo capisco,lo capisco...non ti preoccupare. Ormai sono anni che mi sento come un alieno precipitato sulla Terra. Apro un giornale e mi viene il vomito,accendo la TV e via di antiemetici,esco a farmi una passeggiata e vorrei fare una strage con il risultato di una sensazione di frustrazione permanente. Io sinceramente ho paura per il mio equilibrio mentale...temo che a forza di abortire i miei istinti omicidi nei confronti di certi individui,il coperchio della mia pentola possa scoppiare e magari a pagare sarà chi non se lo merita.Super Zeta ha scritto:Voi non potete capire il mio livello di insofferente disgusto verso questo modello umano, verso questo becerume, verso queste nullità che hanno avuto in dote solo una faccina caruccia e un corpo da arrizzacazzi.
Sentire sta arraffa denari incespicare per 17 minuti filati nelle parole perchè in 23 anni non ha sentito il dovere di imparare decentemente almeno la sua lingua madre
Mi viene lo sbocco sentendole dire "sono una mamma" e poi farsi intervistare in canotta e push-up
Cazzo basta. Quando sono nato io gli operai si toglievano il pane di bocca per fare studiare i figli, consapevoli che solo la conoscenza era la via per l'emancipazione, oggi gli stessi operai accompagnano la figlia al provino di Veline
Oggi una Barbara Monreale non si vergogna di quello che dice e di come lo dice, i suoi modelli sono come lei
Comunque per come la vedo io,questo becerume (classe politica,giornalistica,presenzialista,televisiva...e semplice nuova e media generazione)è il termometro di questo paese (con la p minuscola) :in parole povere...loro sono quello che ci meritiamo.
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Bisogna DARE per AVERE.Drogato_ di_porno ha scritto:interessante la montereale quando dice "silvio mi chiese perchè fossi triste...risposi "problemi, non riesco a pagare la bolletta". lui mi consoló "mica hai una malattia son solo soldi", ora ti faccio un regalino che per un po' non ci pensi più"
finalmente il centrodx ha accettato la proposta di Franceschini sull' "assegno di disoccupazione"

La Carfagna che legge il Sacro Testo
http://www.youtube.com/watch?v=rl-wbbuOT94
Era gia tutto un programma.

- OSCAR VENEZIA
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I cancellieri dei tribunali o i PM quando passano gli atti di un processo al giornale amico fanno la fattura per il corrispettivo incassato ?
E' più grarve regalare 10.000,00 euro ad una puttana o darli in nero ad un cancelliere per prendere gli atti di un processo o di un interrogatorio ?
Il "cafone molisano" su questo non si indigna mai ?
E' più grarve regalare 10.000,00 euro ad una puttana o darli in nero ad un cancelliere per prendere gli atti di un processo o di un interrogatorio ?
Il "cafone molisano" su questo non si indigna mai ?
osservazione intelligente e molto pertinente, soprattutto se fatta da un elettore che non ha alcuna remora a votare condannati per corruzione.OSCAR VENEZIA ha scritto:I cancellieri dei tribunali o i PM quando passano gli atti di un processo al giornale amico fanno la fattura per il corrispettivo incassato ?
E' più grarve regalare 10.000,00 euro ad una puttana o darli in nero ad un cancelliere per prendere gli atti di un processo o di un interrogatorio ?
Il "cafone molisano" su questo non si indigna mai ?
comunque, consiglierei di non dare il via al giochino delle cose più gravi, altrimenti finiremo a tirare fuori l'intervista a Paolo Borsellino, e non è il momento adatto.
N.B. non ci sono atti coperti da segreto istruttorio ma persone con nome e cognome che parlano parlano parlano parlano.. e registrano pure.
N.B. registrano, non intercettano. Dobbiamo inventarci una legge nuova di zecca per questa nuova piaga contro la legittima privacy di ciascuno di noi.
"Ciak Sigile" (Danny)
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"... essendo che io l'immagine lo faccio per lavoro..."Super Zeta ha scritto:Gustatevi l'edificante intervista a Barbara Montereale su Repubblica
http://tv.repubblica.it/copertina/cosi- ... 4132?video
Il cervello è veramente un accessorio inutile...

...mostrando la medaglia appuntata al bavero: "Il Duce m'ha fatto l'onore di darmi questo grande titolo. E io me ne fregio". (Ettore Petrolini)
[url=http://www.youtube.com/watch?v=b63FTD58nKU]Un posticino tutto speciale[/url]
[url=http://www.youtube.com/watch?v=b63FTD58nKU]Un posticino tutto speciale[/url]
Scorpio ha scritto:Travaglio: "un paese ridotto a un film minore di Alvaro Vitali"

You are what you is (Frank Zappa)
"Cosa c'entra il Papa con l'apertura dell'anno accademico? E' come se a un concistoro si decidesse di invitare Belladonna" (Sacre Scuole)
"Che ci posso fare? Le banalità non mi emozionano" (Breglia)
"Cosa c'entra il Papa con l'apertura dell'anno accademico? E' come se a un concistoro si decidesse di invitare Belladonna" (Sacre Scuole)
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- iltemplare83
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Guarda, ho letto il libro di un PM, che tu sicuramente definiresti di sinistra (il fatto che sia quello che ha sbattuto dentro metà dei casalesi è irrilevante? Io mi incazzerei se qualcuno giudicasse il mio lavoro sulla base di mie reali o presunte idee politiche), e questo dice che le soffiate ci sono sempre, ma che loro sono i primi a trovarle controproducenti e a non volerle. Ma che il carabiniere che fa la soffiata all'amico giornalista, o il cancelliere che spiffera la cosa sotto compenso al giornalista, o cose varie, purtroppo ci saranno sempre.OSCAR VENEZIA ha scritto:I cancellieri dei tribunali o i PM quando passano gli atti di un processo al giornale amico fanno la fattura per il corrispettivo incassato ?
E' più grarve regalare 10.000,00 euro ad una puttana o darli in nero ad un cancelliere per prendere gli atti di un processo o di un interrogatorio ?
Il "cafone molisano" su questo non si indigna mai ?
[i:f5c90b1607][b:f5c90b1607]Tutto iniziò con la Gregoraci.[/b:f5c90b1607][/i:f5c90b1607]
[i:f5c90b1607]Guerra di topolone a destra di Fabrizio d'Esposito[/i:f5c90b1607] - Dietro lo scandalo. A caccia delle magnifiche quattro.
à‚©LaPresse 19-6-2009 Vallettopoli: [b:f5c90b1607]sentenza, otto mesi a Sottile per aver accompagnato la Gregoraci alla Farnesina[/b:f5c90b1607]
- Al telefono. «Pronto la signora Began?». Risponde una voce dal tono bassissimo. «Sono io, ma sono concentrata su una scena che devo girare...». «Vorrei chiederle...». «Devo riattaccare». Clic.
Altro numero. Alessia, stavolta, ma l'utente non è raggiungibile. D'Addario dixit: «Sono arrivata a Roma e sono andata in taxi in un albergo di via Margutta, come concordato. Un autista è venuto a prendermi e mi ha portato all'Hotel de Russie da Giampaolo. Con lui e altre due ragazze siamo entrati a palazzo Grazioli in una macchina con i vetri oscurati. Mi avevano detto che il mio nome era Alessia».
Alessia, dunque. Un annuncio di escort con questo nome e con il numero che abbiamo composto compariva fino a qualche tempo fa sulla Gazzetta del Mezzogiorno, il quotidiano più letto di Bari. Alessia alias Patrizia. Poi Sabina Began. E poi ancora la parlamentare topolona (copyright Dagospia) al secolo Elvira Savino e la rossa del Grande Fratello, Angela Sozio, una delle veline escluse dalle liste del Pdl per le europee dopo l'editto di Veronica sul «ciarpame».
è questo il quartetto di donne emerso sinora, a vario titolo, dall'inchiesta di Bari. Began fece conoscere Savino a Berlusconi; poi al matrimonio di Savino, Tarantini vide Berlusconi, e il giorno dopo Berlusconi e Tarantini insieme con Sozio volarono a Bari per la fiera del Levante; infine Tarantini fece arrivare D'Addario a Roma per una festa a Palazzo Grazioli. Una catena di affetti e di amicizia. E che ieri, segno del destino e ironia della sorte, ha incrociato un'altra notizia dello stesso sapore che infuocò il giugno di tre anni fa.
Era di questi tempi. Salvo Sottile, portavoce dell'allora ministro degli Esteri Gianfranco Fini, venne arrestato per la Vallettopoli scoperta da Henry John Woodcock, famigerato pm di Potenza. In manette finirono anche il re mancato d'Italia, Vittorio Emanuele, e il fratello dell'attuale sottosegretario Pino Pizza. Concussione sessuale, questa l'accusa iniziale per Sottile. Un alto funzionario della Rai, anch'egli coinvolto, al telefono gli disse: «Ho parlato oggi con il direttore generale, che mi ha confermato che essendo una grande gnocca per il tipo di trasmissione gli fa anche comodo».
I due si riferivano a una stellina di nome Elisabetta Gregoraci, poi fidanzata e moglie del multimanager Flavio Briatore. E ancora: «Ci facciamo fare un bel pom...o». Di qui la concussione sessuale.
Quell'estate non si parlò d'altro. Chiamatelo pure gossip. A un certo punto saltò fuori un misterioso centrista fedifrago beccato da un paparazzo su uno yacht in mezzo al mare. Mastella captò le voci e smentì. I sospetti si addensarono su Casini. Ma non era vero nulla. Balla, non gossip. Era il 2006. Si era votato da poco e tra Prodi e Berlusconi fu un quasi pareggio, col primo a spuntarla per un pelo.
Il Cavaliere fece la campagna da solo nonostante i proclami del tridente Be-Fi-Ca, Berlusconi-Fini-Casini. Il Fi-Ca gli fu d'impaccio, una volta tanto. Allora la fondazione Fare futuro muoveva i suoi primi passi e non imperversava quotidianamente in nome e per conto di Fini. Il ministro degli Esteri aveva ancora un partito. C'era solo Luca Barbareschi che tuonava: «In Rai abbiamo portato solo le mignotte». Le versioni sono due. Altri testimoni riferiscono che disse «zoccole». In ogni caso la sostanza non cambia.
Ieri, però, tutta la storia si è ridotta a un peculato d'uso: Sottile è stato condannato dal tribunale di Roma (dove nel frattempo era stata trasferita l'inchiesta) a otto mesi di reclusione per aver fatto accompagnare alla Farnesina con un'auto blu Gregoraci e un'altra starlette. Tutto qui. All'epoca, però, berlusconiani ortodossi e berluscones di An usarono lo scandalo per indebolire Fini.
Addirittura, Maurizio Gasparri attaccò Gregoraci, protagonista di uno spot, definendola «un cattivo esempio». Lei reagì con violenza e in modo allusivo: «Sono stufa di essere tormentata, chi è senza peccato scagli la prima pietra». Non solo: in alcuni ambienti di An, alla notizia dell'arresto di Sottile, furono stappate bottiglie di champagne.
Del resto c'era da capirli, i colonnelli di An. Allora erano sei, due per corrente, e tre di loro vennero decapitati un anno prima da Fini. Motivo? Gossip, ovviamente. Nulla di nuovo sotto il sole, come recita il Qohelet. Ancora estate, stavolta luglio del 2005. In un bar del centro di Roma, "La caffetteria" in piazza di Pietra, un cronista del Tempo intercetta dal vivo una conversazione tra Ignazio La Russa, Gasparri e Altero Matteoli. I primi due di Destra protagonista, il terzo di Nuova alleanza. Parlano di Fini e sembra di sentire Veronica.
Dicono che «Gianfranco è malato, è dimagrito, gli tremano le mani, o guarisce o sono guai». Il sottotesto alla discussione e alla malattia del leader sono le voci su un presunto flirt di Fini con la ministra azzurra Stefania Prestigiacomo. I due, alcuni mesi prima, erano stati artefici di uno strappo nella maggioranza sul referendum sulla fecondazione. Tre sì e un no. Ebbene dieci giorni dopo la conversazione della "Caffetteria", il capo di An fece la sua prima epurazione. Azzeramento degli incarichi. La Russa commentò: «Capisco la sua reazione, Gianfranco non poteva rimanere immobile. Ma dissento da un certo eccesso di legittima difesa».
Oggi la partita erotico-politica si gioca a ruoli invertiti. è Fini che ha la tentazione di lucrare sulle difficoltà del premier. Senza contare che ha un bel sassolino da togliersi dalla scarpa. Fu quando lasciò la moglie Daniela e andò a convivere con Elisabetta Tulliani: su Mediaset, a Striscia la notizia, trasmisero un video di Tulliani col suo ex compagno, il patron del Perugia Luciano Gaucci.
Il sesso è un'arma e può far cadere regimi e leader. Come capì, sempre a destra, Benito Mussolini. Ecco cosa scrisse Gian Carlo Fusco: «[i:f5c90b1607]Nel giro di poche settimane, tutti i gerarchi che ne facevano parte, salvo rarissime eccezioni, avevano perso la grinta della vigilia. Si erano ammosciati. Mondanizzati. Rivelandosi avidi di comodità . Di belle donne. Di luce blu diffusa dall'abat-jour. Allontanando subito da Roma il pleiboismo, bordelliero e rissaiolo, il duce aveva creduto di assicurare al partito quella rispettabilità che gli era indispensabile per trasformarsi in regime». [/i:f5c90b1607]
Il problema è che il Cavaliere non è un gerarca qualunque.
[i:f5c90b1607]Guerra di topolone a destra di Fabrizio d'Esposito[/i:f5c90b1607] - Dietro lo scandalo. A caccia delle magnifiche quattro.
à‚©LaPresse 19-6-2009 Vallettopoli: [b:f5c90b1607]sentenza, otto mesi a Sottile per aver accompagnato la Gregoraci alla Farnesina[/b:f5c90b1607]
- Al telefono. «Pronto la signora Began?». Risponde una voce dal tono bassissimo. «Sono io, ma sono concentrata su una scena che devo girare...». «Vorrei chiederle...». «Devo riattaccare». Clic.
Altro numero. Alessia, stavolta, ma l'utente non è raggiungibile. D'Addario dixit: «Sono arrivata a Roma e sono andata in taxi in un albergo di via Margutta, come concordato. Un autista è venuto a prendermi e mi ha portato all'Hotel de Russie da Giampaolo. Con lui e altre due ragazze siamo entrati a palazzo Grazioli in una macchina con i vetri oscurati. Mi avevano detto che il mio nome era Alessia».
Alessia, dunque. Un annuncio di escort con questo nome e con il numero che abbiamo composto compariva fino a qualche tempo fa sulla Gazzetta del Mezzogiorno, il quotidiano più letto di Bari. Alessia alias Patrizia. Poi Sabina Began. E poi ancora la parlamentare topolona (copyright Dagospia) al secolo Elvira Savino e la rossa del Grande Fratello, Angela Sozio, una delle veline escluse dalle liste del Pdl per le europee dopo l'editto di Veronica sul «ciarpame».
è questo il quartetto di donne emerso sinora, a vario titolo, dall'inchiesta di Bari. Began fece conoscere Savino a Berlusconi; poi al matrimonio di Savino, Tarantini vide Berlusconi, e il giorno dopo Berlusconi e Tarantini insieme con Sozio volarono a Bari per la fiera del Levante; infine Tarantini fece arrivare D'Addario a Roma per una festa a Palazzo Grazioli. Una catena di affetti e di amicizia. E che ieri, segno del destino e ironia della sorte, ha incrociato un'altra notizia dello stesso sapore che infuocò il giugno di tre anni fa.
Era di questi tempi. Salvo Sottile, portavoce dell'allora ministro degli Esteri Gianfranco Fini, venne arrestato per la Vallettopoli scoperta da Henry John Woodcock, famigerato pm di Potenza. In manette finirono anche il re mancato d'Italia, Vittorio Emanuele, e il fratello dell'attuale sottosegretario Pino Pizza. Concussione sessuale, questa l'accusa iniziale per Sottile. Un alto funzionario della Rai, anch'egli coinvolto, al telefono gli disse: «Ho parlato oggi con il direttore generale, che mi ha confermato che essendo una grande gnocca per il tipo di trasmissione gli fa anche comodo».
I due si riferivano a una stellina di nome Elisabetta Gregoraci, poi fidanzata e moglie del multimanager Flavio Briatore. E ancora: «Ci facciamo fare un bel pom...o». Di qui la concussione sessuale.
Quell'estate non si parlò d'altro. Chiamatelo pure gossip. A un certo punto saltò fuori un misterioso centrista fedifrago beccato da un paparazzo su uno yacht in mezzo al mare. Mastella captò le voci e smentì. I sospetti si addensarono su Casini. Ma non era vero nulla. Balla, non gossip. Era il 2006. Si era votato da poco e tra Prodi e Berlusconi fu un quasi pareggio, col primo a spuntarla per un pelo.
Il Cavaliere fece la campagna da solo nonostante i proclami del tridente Be-Fi-Ca, Berlusconi-Fini-Casini. Il Fi-Ca gli fu d'impaccio, una volta tanto. Allora la fondazione Fare futuro muoveva i suoi primi passi e non imperversava quotidianamente in nome e per conto di Fini. Il ministro degli Esteri aveva ancora un partito. C'era solo Luca Barbareschi che tuonava: «In Rai abbiamo portato solo le mignotte». Le versioni sono due. Altri testimoni riferiscono che disse «zoccole». In ogni caso la sostanza non cambia.
Ieri, però, tutta la storia si è ridotta a un peculato d'uso: Sottile è stato condannato dal tribunale di Roma (dove nel frattempo era stata trasferita l'inchiesta) a otto mesi di reclusione per aver fatto accompagnare alla Farnesina con un'auto blu Gregoraci e un'altra starlette. Tutto qui. All'epoca, però, berlusconiani ortodossi e berluscones di An usarono lo scandalo per indebolire Fini.
Addirittura, Maurizio Gasparri attaccò Gregoraci, protagonista di uno spot, definendola «un cattivo esempio». Lei reagì con violenza e in modo allusivo: «Sono stufa di essere tormentata, chi è senza peccato scagli la prima pietra». Non solo: in alcuni ambienti di An, alla notizia dell'arresto di Sottile, furono stappate bottiglie di champagne.
Del resto c'era da capirli, i colonnelli di An. Allora erano sei, due per corrente, e tre di loro vennero decapitati un anno prima da Fini. Motivo? Gossip, ovviamente. Nulla di nuovo sotto il sole, come recita il Qohelet. Ancora estate, stavolta luglio del 2005. In un bar del centro di Roma, "La caffetteria" in piazza di Pietra, un cronista del Tempo intercetta dal vivo una conversazione tra Ignazio La Russa, Gasparri e Altero Matteoli. I primi due di Destra protagonista, il terzo di Nuova alleanza. Parlano di Fini e sembra di sentire Veronica.
Dicono che «Gianfranco è malato, è dimagrito, gli tremano le mani, o guarisce o sono guai». Il sottotesto alla discussione e alla malattia del leader sono le voci su un presunto flirt di Fini con la ministra azzurra Stefania Prestigiacomo. I due, alcuni mesi prima, erano stati artefici di uno strappo nella maggioranza sul referendum sulla fecondazione. Tre sì e un no. Ebbene dieci giorni dopo la conversazione della "Caffetteria", il capo di An fece la sua prima epurazione. Azzeramento degli incarichi. La Russa commentò: «Capisco la sua reazione, Gianfranco non poteva rimanere immobile. Ma dissento da un certo eccesso di legittima difesa».
Oggi la partita erotico-politica si gioca a ruoli invertiti. è Fini che ha la tentazione di lucrare sulle difficoltà del premier. Senza contare che ha un bel sassolino da togliersi dalla scarpa. Fu quando lasciò la moglie Daniela e andò a convivere con Elisabetta Tulliani: su Mediaset, a Striscia la notizia, trasmisero un video di Tulliani col suo ex compagno, il patron del Perugia Luciano Gaucci.
Il sesso è un'arma e può far cadere regimi e leader. Come capì, sempre a destra, Benito Mussolini. Ecco cosa scrisse Gian Carlo Fusco: «[i:f5c90b1607]Nel giro di poche settimane, tutti i gerarchi che ne facevano parte, salvo rarissime eccezioni, avevano perso la grinta della vigilia. Si erano ammosciati. Mondanizzati. Rivelandosi avidi di comodità . Di belle donne. Di luce blu diffusa dall'abat-jour. Allontanando subito da Roma il pleiboismo, bordelliero e rissaiolo, il duce aveva creduto di assicurare al partito quella rispettabilità che gli era indispensabile per trasformarsi in regime». [/i:f5c90b1607]
Il problema è che il Cavaliere non è un gerarca qualunque.
"Ciak Sigile" (Danny)
Legge un testo sulla MANNA IN BOCCADark Side ha scritto:
Bisogna DARE per AVERE.![]()
La Carfagna che legge il Sacro Testo
http://www.youtube.com/watch?v=rl-wbbuOT94
Era gia tutto un programma.

Ma le femministe ( quelle vere ) non ci sono più? Le hanno fatte fuori tutte?
Osservandola, perfino Ratzinger si convincerebbe di quanto sia necessario l'uso dei contraccettivi ( Matt Z Bass ).
ammazza che accento, sembra di ascoltare quella li gegiaGiulio Tremonti ha scritto:"... essendo che io l'immagine lo faccio per lavoro..."Super Zeta ha scritto:Gustatevi l'edificante intervista a Barbara Montereale su Repubblica
http://tv.repubblica.it/copertina/cosi- ... 4132?video
Il cervello è veramente un accessorio inutile...

Satan is your Lord
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Le femministe alla Boniver?Il Fede ha scritto:Legge un testo sulla MANNA IN BOCCADark Side ha scritto: Bisogna DARE per AVERE.![]()
La Carfagna che legge il Sacro Testo
http://www.youtube.com/watch?v=rl-wbbuOT94
Era gia tutto un programma.. No, questo è troppo. La Carfagna è la portabandiera delle sciacquette in politica, nessuna come lei. Disse che i gay dovrebbero vergognarsi a fare il gay pride a Roma per rispetto al Papa. Più che per i gay ( non me ne frega ) è una battaglia persa per le donne. Se una è carina per arrivare ( dove? )deve fare i pompini, se è brutta a casa a fare il sugo.
Ma le femministe ( quelle vere ) non ci sono più? Le hanno fatte fuori tutte?
Nel massimo della cattiveria sputtanano la Carfogna parlandone dei pompini tirati al pedonano..
o quelle alla Finocchiaro; scandalizzate quando Beppe Grillo gli dà (meritatamente) delle zoccole ma che non hanno detto nulla quando Berluskaz ha dato della "quella piccola, la zoccola" alla Meloni.
Senza contare il top di sta bagascia con gli occhi stralunati dalla blefaroplastica; quando commento il suo DDL:
"non è legale ma non è reato" riferito al zoccolaggio fra le mura..
Minkia che ministra... e dire che persino un lekkakulo a pagamento come Filippo Facci aveva ritenuto quantomeno inopportuno far ministro una che fà politica da qualche anno!
Tutto quello che faceva paura del comunismo - che avremmo perso le nostre case, i nostri risparmi, che ci avrebbero costretto a lavorare tutto il tempo per un salario scarso, e che non avremmo avuto alcuna voce contro il sistema - è diventato realtà grazie al capitalismo.
Se esiste un Dio, un giorno sarà lui a dovermi chiedere perdono (frase letta su un muro di Auschwitz).
Se esiste un Dio, un giorno sarà lui a dovermi chiedere perdono (frase letta su un muro di Auschwitz).
Memorabile, tra l'altro la Meloni è l'unica che mi sta simpatica, forse l'unica tra tutte le sue colleghe con un po' di cervello ( ma cosa ci fa nel PDL? ), probabilmente si è presa della zoccola proprio perchè forse zoccola non lo è...Scorpio ha scritto:
o quelle alla Finocchiaro; scandalizzate quando Beppe Grillo gli dà (meritatamente) delle zoccole ma che non hanno detto nulla quando Berluskaz ha dato della "quella piccola, la zoccola" alla Meloni.

Osservandola, perfino Ratzinger si convincerebbe di quanto sia necessario l'uso dei contraccettivi ( Matt Z Bass ).