[O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
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Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
Appunti sparsi:
- Il campo di Parma era impraticabile. Era giusto il rinvio secondo me.
- Il Cagliari dopo il cambio di allenatore ha colto 4 vittorie di fila, prendendo gol solo ieri in modo ininfluente. Grande momento anche per il Parma. In caduta libera invece la Samp. Ferrara sta replicando la stagione con la Juve...con tutte queste strisce positive e negative il centro della classifica è molto corto (sottointeso: se il Palermo ne imbroccasse due, tre di fila, porca di quella...)
- Possiamo dire che Lodi è il miglior battitore di punizioni della serie A? (sebbene sul gol di ieri ci fossero colpe non lievi di Brkic).
- Criscitiello è il male. Quello che il giornalismo sportivo serio non dovrebbe MAI essere.
Dimenticavo:
- Pogba sembra veramente forte. Sono questi i colpi di mercato su cui il calcio italiano deve puntare per rilanciarsi, sia economicamente (nel breve), che tecnicamente (a lungo termine).
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- Possiamo dire che Lodi è il miglior battitore di punizioni della serie A? (sebbene sul gol di ieri ci fossero colpe non lievi di Brkic).
- Criscitiello è il male. Quello che il giornalismo sportivo serio non dovrebbe MAI essere.
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Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
Parole di conforto del buon Tiffany. Però temo che, oltre alle gravissime colpe di Zeman, ci sia qualcosa che si è già spezzato fra i giocatori e il tecnico.tiffany rayne ha scritto:Coraggio. Se ti riferisci a Luciano Spalletti (non credo sia MoggiPlo Style ha scritto:Mi manchi, mi manchi davvero tanto Luciano. Sappi che per me sei stato importante e che non c'è domenica negli ultimi anni in cui non ti ho desiderato. Volevo solo dirtelo, scusa.) anche lui nel suo primo anno di Roma trovò il bandolo della matassa solo dopo una sconfitta casalinga ad opera del Palermo. Con la squadra al decimo posto dopo 15 giornate e con soli 20 punti (quella di Zeman ne avrà di piu' alla 15a di questo campionato) fece fuori Cassano e Montella rivoltando sul piano tattico la squadra, con Totti centravanti appoggiato dal solo Mancini e con Perrotta incursore irrefrenabile nei suoi inserimenti realizzò le famose 11 vittorie consecutive e senza il grave infortunio di Totti probabilmente avrebbe chiuso il campionato davanti all'Inter al terzo posto. A quest'ora lo scudetto del 2006 sarebbe stato assegnato a lei.
Spalletti però era ed è molto piu' flessibile di Zeman che ha i suoi dogmi e da quelli non deroga mai. Peccato, questa Roma avrebbe la squadra per arrivare nei primi tre posti con una difesa meglio assistita.
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Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
Concordo (si può dire) con Termopiliano. I problemi maggiori sono a centrocampo. Se quel reparto non si muove a dovere, il poco filtro per la difesa viene meno. E quindi il disastro è dietro l'angolo ad ogni azione.
La Roma (Zeman) difende a palla scoperta, pressando l'intera squadra avversaria in un fazzoletto con la difesa alta, in modo da non farla ragionare, in modo da non far quindi partire i suggerimenti dei centrocampisti verso gli attaccanti. Costringere chi imposta e chi si propone a giocare in 10 metri invece che 30, per intenderci. Se non si crea la densità giusta, la pressione giusta da parte dei centrocampisti, non si crea la sollecitazione necessaria per non far giocare gli avversari. E tutto va a puttane.
La Roma (Zeman) difende a palla scoperta, pressando l'intera squadra avversaria in un fazzoletto con la difesa alta, in modo da non farla ragionare, in modo da non far quindi partire i suggerimenti dei centrocampisti verso gli attaccanti. Costringere chi imposta e chi si propone a giocare in 10 metri invece che 30, per intenderci. Se non si crea la densità giusta, la pressione giusta da parte dei centrocampisti, non si crea la sollecitazione necessaria per non far giocare gli avversari. E tutto va a puttane.
Ultima modifica di Plo Style il 01/11/2012, 12:54, modificato 1 volta in totale.
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Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
Tutto vero plot. Sai la mia avversione x zeman, ma ieri non si è proprio giocato. Abito a 100 metri dallo stadio e dalla finestra mi domandavo come facevano a giocare.... Mah
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Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
No.Soniaaquino ha scritto:
quoto su tutto: la Roma come rosa oltre a juve-inter e napoli è dietro anche alla lazio ed alla fiorentina.
Il Napoli gioca con Zuniga titolare, per dirne una.
Singolarmente la difesa è buona, là il problema è solo Zeman.
Castan è ottimo, giocherebbe titolare in tutte le squadre citate, Juve inclusa.
Lo stesso si può dire di Osvaldo e Lamela.
Per me come rosa sta al livello dell'Inter, subito dopo la Juve.
Sicuramente molto meglio del Napoli che si basa solo su quei due/tre campioni e le intuizioni di un ottimo tecnico.
Lamento di coniglio:
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Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
Ieri dopo il primo tempo era da sospendere, la palla non scorreva. Vedere i giocatori alzarsi il pallone con un piede e lanciarlo con l'altro, è stato uno spettacolo indegno.zio ha scritto:Tutto vero plot. Sai la mia avversione x zeman, ma ieri non si è proprio giocato. Abito a 100 metri dallo stadio e dalla finestra mi domandavo come facevano a giocare.... Mah
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Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
A Roma la vulgata comune in questi giorni è: date questa squadra a Guidolin o a Pioli e ti arriva terza in pompa magna.ariva ariva ha scritto:No.Soniaaquino ha scritto:
quoto su tutto: la Roma come rosa oltre a juve-inter e napoli è dietro anche alla lazio ed alla fiorentina.
Il Napoli gioca con Zuniga titolare, per dirne una.
Singolarmente la difesa è buona, là il problema è solo Zeman.
Castan è ottimo, giocherebbe titolare in tutte le squadre citate, Juve inclusa.
Lo stesso si può dire di Osvaldo e Lamela.
Per me come rosa sta al livello dell'Inter, subito dopo la Juve.
Sicuramente molto meglio del Napoli che si basa solo su quei due/tre campioni e le intuizioni di un ottimo tecnico.
Non saprei, difficile valutare i singoli in questo momento.
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Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
Secondo me coi centrocampisti della Roma l'Inter come livello tecnico sarebbe quasi alla pari della Juventus e il Milan avrebbe una decina di punti in piu'.Plo Style ha scritto:Concordo (si può dire) con Termopiliano. I problemi maggiori sono a centrocampo. Se quel reparto non si muove a dovere, il poco filtro per la difesa viene meno. E quindi il disastro è dietro l'angolo ad ogni azione.
La Roma (Zeman) difende a palla scoperta, pressando l'intera squadra avversaria in un fazzoletto con la difesa alta, in modo da non farla ragionare, in modo da non far quindi partire i suggerimenti dei centrocampisti verso gli attaccanti. Costringere chi imposta e chi si propone a giocare in 10 metri invece che 30, per intenderci. Se non si crea la densità giusta, la pressione giusta da parte dei centrocampisti, non si crea la sollecitazione necessaria per non far giocare gli avversari. E tutto va a puttane.
Non mi sembra assolutamente il punto debole della Roma, lo sarà per il tipo di gioco che vuole fare Zeman ma questo è un'altro discorso.
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Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
ah perchè dodò è meglio??e castan e marquinho sono meglio di cannavaro e gamberini(o campagnaro)??vabbè daiariva ariva ha scritto:No.Soniaaquino ha scritto:
quoto su tutto: la Roma come rosa oltre a juve-inter e napoli è dietro anche alla lazio ed alla fiorentina.
Il Napoli gioca con Zuniga titolare, per dirne una.
Singolarmente la difesa è buona, là il problema è solo Zeman.
Castan è ottimo, giocherebbe titolare in tutte le squadre citate, Juve inclusa.
Lo stesso si può dire di Osvaldo e Lamela.
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Sicuramente molto meglio del Napoli che si basa solo su quei due/tre campioni e le intuizioni di un ottimo tecnico.




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Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
Io lo dico da mesi: vendete de rossi che sono 3 anni che cammina per i prati di Trigoria e prende 6 milioni netti all'anno(12 lordi)Plo Style ha scritto:A Roma la vulgata comune in questi giorni è: date questa squadra a Guidolin o a Pioli e ti arriva terza in pompa magna.ariva ariva ha scritto:No.Soniaaquino ha scritto:
quoto su tutto: la Roma come rosa oltre a juve-inter e napoli è dietro anche alla lazio ed alla fiorentina.
Il Napoli gioca con Zuniga titolare, per dirne una.
Singolarmente la difesa è buona, là il problema è solo Zeman.
Castan è ottimo, giocherebbe titolare in tutte le squadre citate, Juve inclusa.
Lo stesso si può dire di Osvaldo e Lamela.
Per me come rosa sta al livello dell'Inter, subito dopo la Juve.
Sicuramente molto meglio del Napoli che si basa solo su quei due/tre campioni e le intuizioni di un ottimo tecnico.
Non saprei, difficile valutare i singoli in questo momento.
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Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
Non il livello dei singoli, il modo in cui stanno interpretando il gioco.tiffany rayne ha scritto:Secondo me coi centrocampisti della Roma l'Inter come livello tecnico sarebbe quasi alla pari della Juventus e il Milan avrebbe una decina di punti in piu'.Plo Style ha scritto:Concordo (si può dire) con Termopiliano. I problemi maggiori sono a centrocampo. Se quel reparto non si muove a dovere, il poco filtro per la difesa viene meno. E quindi il disastro è dietro l'angolo ad ogni azione.
La Roma (Zeman) difende a palla scoperta, pressando l'intera squadra avversaria in un fazzoletto con la difesa alta, in modo da non farla ragionare, in modo da non far quindi partire i suggerimenti dei centrocampisti verso gli attaccanti. Costringere chi imposta e chi si propone a giocare in 10 metri invece che 30, per intenderci. Se non si crea la densità giusta, la pressione giusta da parte dei centrocampisti, non si crea la sollecitazione necessaria per non far giocare gli avversari. E tutto va a puttane.
Non mi sembra assolutamente il punto debole della Roma, lo sarà per il tipo di gioco che vuole fare Zeman ma questo è un'altro discorso.
Io stavo appunto facendo quell'altro discorso.
Pjanic è un giocatore da Barça, possesso e ragionamento. Infatti venne preso per Enrique.
Non attacca gli spazi manco morto, tantomeno pressa come un forsennato nel fazzoletto di competenza.
De Rossi meglio nell'interdizione ma poco nelle verticalizzazioni e negli inserimenti.
Per assurdo il centrocampo più zemaniano sarebbe Taxi, Florenzi e Marquinho.
Ma la qualità sarebbe bassa.
A questo punto, cercando di fare sintesi, una sola domanda: questa squadra può fare quasi tutto di quello che vuole Zeman? I giocatori ce la possono fare oppure no (i de rossi, i piris, la coppia di difesa centrale, pjanic, stek)?
Se ce la possono fare bisogna continuare con Zeman (io credo di no, non ce la faranno). Se a gennaio gli comprano giocatori congeniali pure, cedendo alcuni big.
Altrimenti non ha senso continuare. Via Zeman, nelle condizioni attuali secondo me questa non diventerà la sua squadra. Vince uno zoccolo duro di giocatori che vanno poco sul verticale e basta (e aggiungo qualche top-ingaggio invece che top-player). Allora tanti saluti al boemo.
Certo che sarebbe il quarto post-spalletti in quattro stagioni. Allenatori che coprono tutto lo scibile calcistico: il tradizionale Ranieri, l'emergente Montella, l'orizzontalista LE, il verticalista Zeman.
Insomma, qualche altra domanda ce la possiamo pure fare.
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Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
Magari la Roma per accontentare Zeman potrebbe scambiare De Rossi con Cascione del Pescara che si adatta cosi bene al gioco zemaniano.
Alla Roma si sta confermando quello che già si sapeva del boemo, adatta i calciatori al suo schema e non viceversa. In fondo questo fa parte del il mito zemaniano, non è mica un allenatore come tutti gli altri. In questo è molto simile a Sacchi che al Milan voleva vendere Van Basten perchè non pressava a sufficienza. Il Milan si tenne Van Basten e lui andò ad allenare la nazionale. Con lui Signori provava a fare l'esterno di centrocampo, e pensare che poteva scegliere tra i tutti i calciatori italiani.
Diciamolo pure, certi tecnici hanno una grande vanità personale e un'alta considerazione di sè. Sono loro che fanno vincere le squadre con i loro schemi, non i calciatori. Non sarà vero neanche il contrario ma forse la via di mezzo sarebbe la cosa migliore per vincere ad alto livello.
Alla Roma si sta confermando quello che già si sapeva del boemo, adatta i calciatori al suo schema e non viceversa. In fondo questo fa parte del il mito zemaniano, non è mica un allenatore come tutti gli altri. In questo è molto simile a Sacchi che al Milan voleva vendere Van Basten perchè non pressava a sufficienza. Il Milan si tenne Van Basten e lui andò ad allenare la nazionale. Con lui Signori provava a fare l'esterno di centrocampo, e pensare che poteva scegliere tra i tutti i calciatori italiani.

Diciamolo pure, certi tecnici hanno una grande vanità personale e un'alta considerazione di sè. Sono loro che fanno vincere le squadre con i loro schemi, non i calciatori. Non sarà vero neanche il contrario ma forse la via di mezzo sarebbe la cosa migliore per vincere ad alto livello.
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Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
Guarda caso col tradizionalista Ranieri la Roma è andata vicinissimo a vincere lo scudetto. L'anno dopo poi ha combinato poco ma in fondo mica ha fatto tanto peggio di Enrique e dell'attuale Roma zemaniana.Plo Style ha scritto:
Certo che sarebbe il quarto post-spalletti in quattro stagioni. Allenatori che coprono tutto lo scibile calcistico: il tradizionale Ranieri, l'emergente Montella, l'orizzontalista LE, il verticalista Zeman.
Insomma, qualche altra domanda ce la possiamo pure fare.
La sua Roma della stagione 2010-11 aveva 15 punti dopo 10 giornate, uno in piu' di Zeman.
Aveva appena vinto il derby per 2-0 con questi uomini: Julio Sergio, Cassetti, Mexes, Burdisso, Rijse, Perrotta, De Rossi, Simplicio, Menez, Vucinic, Borriello
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Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
Era una squadra a fine ciclo, nel senso buono: giocatori rodati da anni di Spalletti, affiatati ed esperti.tiffany rayne ha scritto:Guarda caso col tradizionalista Ranieri la Roma è andata vicinissimo a vincere lo scudetto. L'anno dopo poi ha combinato poco ma in fondo mica ha fatto tanto peggio di Enrique e dell'attuale Roma zemaniana.Plo Style ha scritto:
Certo che sarebbe il quarto post-spalletti in quattro stagioni. Allenatori che coprono tutto lo scibile calcistico: il tradizionale Ranieri, l'emergente Montella, l'orizzontalista LE, il verticalista Zeman.
Insomma, qualche altra domanda ce la possiamo pure fare.
La sua Roma della stagione 2010-11 aveva 15 punti dopo 10 giornate, uno in piu' di Zeman.
Si è deciso di ripartire con un progetto a lungo termine (molti gli errori ma non è questo il punto), non è possibile fare dei paragoni fra le due rose per me.
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Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
Allora se si vuole portare avanti questo famoso progetto per prima cosa bisogna tenersi l'allenatore. Quindi fiducia a Zeman che in passato ha dimostrato di saper lavorare con i giovani allievi da svezzare e si porta alle estreme conseguenze il tutto. Si cedono i vari de Rossi e Pjanic che non si adattano al suo gioco e gli si da completa carta bianca nel decidere gli acquisti e le cessioniPlo Style ha scritto:Era una squadra a fine ciclo, nel senso buono: giocatori rodati da anni di Spalletti, affiatati ed esperti.tiffany rayne ha scritto:Guarda caso col tradizionalista Ranieri la Roma è andata vicinissimo a vincere lo scudetto. L'anno dopo poi ha combinato poco ma in fondo mica ha fatto tanto peggio di Enrique e dell'attuale Roma zemaniana.Plo Style ha scritto:
Certo che sarebbe il quarto post-spalletti in quattro stagioni. Allenatori che coprono tutto lo scibile calcistico: il tradizionale Ranieri, l'emergente Montella, l'orizzontalista LE, il verticalista Zeman.
Insomma, qualche altra domanda ce la possiamo pure fare.
La sua Roma della stagione 2010-11 aveva 15 punti dopo 10 giornate, uno in piu' di Zeman.
Si è deciso di ripartire con un progetto a lungo termine (molti gli errori ma non è questo il punto), non è possibile fare dei paragoni fra le due rose per me.
Se invece si vuole ottenere subito dei risultati da alta classifica si punta su un allenatore diciamo piu' "normale". Ma la Roma e i suoi tifosi devono decidersi e quindi rassegnarsi a una annata di transizione con alti e bassi da montagne russe e continuare col "progetto" a lungo termine. Poi magari tra tre anni arriverà un nuovo tecnico a raccogliere i frutti seminati da Zeman e arriveranno le vittorie.
Non tutti sono capaci di fare come Conte, che alla Juventus in un paio di mesi ha dato un gioco bello e vincente adattando gli schemi ai suoi uomini e a gente come Pirlo e Vidal che nell'estate del 2011 venivano indicati non adatti al suo 4-2-4. Infatti ora gioca col 3-5-2. Se insisteva col suo modulo preferito mica la sua Juventus era imbattuta in campionato da 48 partite.