Concordo, senza reintegro per i nuovi assunti si voleva dare un segnale che il posto di lavoro te lo devi mantenere ed il pepe al culo come dici non è un maleRand Al'Thor ha scritto:Tutto vero geisha, ma occorre essere realistici. L'art. 18 è stato abolito per dare un segnale che in Italia si poteva investire e altre belle fesserie. Lo slancio all'occupazione è però legato soltanto agli incentivi, l'abolizione della tutela reale contro il licenziamento non ha influito per niente. Oggi i lavoratori sono meno sicuri: i nuovi assunti perché sono tendenzialmente precari fino al raggiungimento di una certa anzianità aziendale, e i vecchi perché l'azienda può mettergli il pepe al culo per farli dimettere e riassumerli con il nuovo contratto a tutele crescenti.GeishaBalls ha scritto: Probabilmente non sai cosa i giudici intendessero, nella vita pratica, per giusta causa.
Spesso gli interessi da difendere in una azienda seria sono gli stessi per lavoratori, azionisti, management, cioè premiare chi lavora benissimo, pagare regolarmente chi lavora bene, lasciare a casa chi non ne ha voglia.
È di sinistra pagare chi non fa un cazzo tutto il giorno? Io non credo
Che poi il povero walter ovviamente pensa che il jobs act sia tutto qui, ma in realtà il vero schifo di sta legge risiede nella riforma del demansionamento, che svilisce veramente la dignità del lavoratore e lo mette in balia del suo datore.
Io sono dirigente da tanti anni e il concetto di reintegro non me lo ricordo più, ma l'esperienza me la sono fatta molto di più con la piccola startup che ha la mia compagna. Quando tiri fuori dei tuoi soldi per finanziare una attività che ancora non guadagna e l'unico che si porta a casa dei soldi è il dipendente, che abbia anche un po' di pepe al culo non ti sembra sbagliato.
Per me il problema è che il mercato del lavoro è bloccato, non è dinamico, mobile, le persone entrano in azienda per rimanere per sempre o per anni ma perché non hanno alternative.
Questi interventi del Jobs act sono troppo poco per creare un mercato del lavoro dinamico è troppo per lasciare al dipendente la sensazione di impunità (basta che non rubi e se sei furbo nessuno ti può mandare via)