SoTTO di nove ha scritto: ↑11/11/2021, 11:51
giorgiograndi ha scritto: ↑11/11/2021, 10:00
- Vojtěch Thon (immunologo) che dice che i vaccinati stanno contagiando i non vaccinati e sono la principale ragione per cui i positivi tra i non vaccinati aumentano esponenzialmente, i vaccinati vanno testati.
I NON vaccinati vengono contagiati da tutti. Scrivere che vengono contagiati dai vaccinati e che la cosa la risolvi tamponandoli tutti (sticazzi) non porta da nessuna parte.
La cosa è molto più semplice. Grazie al vaccino abbiamo deciso di non sacrificare più l'economia e quindi non richiudere.
Potremmo continuare a farlo se nello stesso tempo riusciremo a tenere gli ingressi in ospedale sotto controllo. (insomma la strategia non è ridurli il più possibile, perchè servirebbero le restrizioni, ma non alzarli troppo)
Come fai a tenerli sotto controllo?
Tamponando i vaccinati? NO. Non serve ad un cazzo perchè è improponibile. I 4/5/600mila tamponi che facciamo ogni giorno non incidono nulla sul contenimento del contagio. Tanto meno nell'evitare che contagino un NON vaccinato. Pochi di questi sono fatti per il tracciamento. Il resto è fine a se stesso.
Isolando i vecchi? Si servirebbe. Ma i vecchi sono gli over 60 e costituiscono una grossa fetta dell'economia del nostro paese.
e se abbiamo deciso di NON sacrificare l'economia perchè adesso chiedete di isolare i vecchi. Vi incartate da soli.
Alla fine il quadro della situazione non è complicato.
Stiamo aperti, viviamo come se non ci fosse il covid ma sappiamo che ci sono degli elementi che mettono a rischio questa situazione. Su alcuni di questi elementi si può, o si potrebbe, intervenire. (oltre a tutte le politiche attive dove siamo carenti)
1) I vecchi (perchè sono quelli che riempiono gli ospedali)
2) Gli over 50 non vaccinati (perchè pur essendo pochi riempiono gli ospedali proporzionalmente troppo per mantenere il nostro obiettivo)
3) Gli under 50 non vaccinati (perchè favoriscono la diffusione del contagio che così arriva più facilmente a chi fa parte del punto 1 e 2)
I vecchi dovresti vaccinarli e dargli la terza dose il prima possibile. Abbassi e loro probabilità di finire in ospedale ma non isolandoli consenti all'economia di procedere come se nulla fosse.
Gli over 50 dovresti convincerli a vaccinarsi o fare come l'Austria vietandogli i luoghi a rischio (l'impatto economico sarebbe meno invasivo ma allo stesso tempo riduci il rischio di dover richiudere tutto, insomma la vecchia pratica di tagliarsi un dito per salvare il braccio), i non vaccinati giovani sono parte del problema, non hanno grossi rischi personali per quanto riguarda il covid (e non ne hanno molti nemmeno nel vaccinarsi) ma mettono in pericolo l'equilibrio che cerchiamo di tenere. Questo perchè diffondono il virus più facilmente di un vaccinato. (lascia perdere la storia che i non vaccinati si fanno i tamponi, è una copertura irrilevante dato che puoi essere contagioso anche solo il giorno dopo e credere che i milioni di non vaccinati si stiano tamponando tutti è ridicola)
Se vogliamo aumentare le possibilità di non richiudere andrebbero vaccinati. Ma non si dovrebbero vaccinare per salvare il vecchio come pensi te ma per diminuire il rischio di richiudere.
Non lo vogliono fare? Poi che non si lamentino se ripassano un Natale chiusi in casa.
Abbiamo idee diversissime in merito a quasi tutto. Ma se il concetto e' trattenere la circolazione del virus, visto che circola indisturbato anche tra i vaccinati e visto che i vaccinati sono il
grosso della popolazione, bisognerebbe scovare i vaccinati positivi.
Dire che se un vaccinato contagia un altro vaccinato va bene, ha senso se non esistesse il greenpass ma solo il test.
C'e' un controsenso logico. Visto che e' appurato che i vaccinati possono contagiare in modo simile ad un non vaccinato e visto che il greenpass e' uno strumento contenitivo dei contagi, il greenpass non ha senso se dato ai vaccinati.
La metto giu' con un esempio
Hai test positivo e sei vaccinato, il greenpass non vale
Hai test positivo e non sei vaccinato, il greenpass non vale
E fin qui' non fa una grinza
Ma vedila dall'altro punto di vista
Sei vaccinato, il greenpass non dice che non puoi infettare gli altri
Hai il test negativo, il greenpass non dice che non puoi infettare gli altri ma dice che fino a X giorni fa eri negativo.
Quale dei due sistemi crea un ambiente piu' sicuro? Il test, ed e' per questo che se vai a certe trasmissioni televisive, o lavori a cinecitta', il greenpass non e' nemmeno considerato, ti devi testare.
Lo vedi il controsenso? Il greenpass, come e' visto dalle nazioni, dovrebbe creare ambienti sicuri dove la trasmissione non avviene ed il contagio e' limitato, il che e' falso. Dove ci sono in ballo i soldi (esempio cinema o TV), il greenpass non vale nulla, vale solo il test e testano a raffica.
Dove c'e' in ballo una scelta politica/ideologica, vale il vaccino (esempio accesso in ospedale). Di per se stessa, l'idea di entrare in ospedale con il vaccino e' una stupidaggine, e' in ospedale che ci sono le persone piu' fragili ed e' li che chi entra deve essere controllato per tutelare gli altri.
Non chiamarlo greenpass, dai a vaccinati una tessera con scritto "non finisco in ospedale " (che poi non sarebbe nemmeno vero, ma va bene lo stesso).
Se non vedi il controsenso, credo che non lo vedrai mai.
Il tuo discorso per l'economia non ha senso per come la vedo io, perche' l'economia sono negozi, ristoranti, e posto di lavoro, posti dove statisticamente il numero dei contagi e' molto inferiore ad ambienti famigliari, ospedali e case di riposto.
Il greenpass, per accedere a certi posti come gli ospedali, sottopone i pazienti ad un rischio. Il greenpass, se proprio vogliamo dargli un senso, potrebbe dare accesso a ristoranti e negozi, ma non ad ospedali e RSA, dove un vaccinato anche con poca carica virale, puo' fare un disastro visto che le persone con cui viene a contatto sono gia' fragili. Quando i numeri si alzeranno, vedrete anche voi che il greenpass che dovrebbe proteggere i fragili (che anche da vaccinati muoiono in numero molto alto), di fatto non li protegge ma anzi, li sacrifica.