Io invece, che ogni tanto il mio kebabbino me lo mangio volentieri, stavo pensando che quasi quasi sono musulmano.OSCAR VENEZIA ha scritto:Ho capito quello che vuoi dire.D.A.Siqueiros ha scritto:Al prossimo giro, se ti garba, preferirei queste domande:
A) hai mai fatto del male facendo soffrire qualcuno?
B) consideri ogni uomo, nel bene e nel male, un tuo fratello?
C) sei sempre stato un "costruttore di pace"?
D) sai essere generoso con chi ha bisogno?
...ecco, così mi metteresti seriamente in crisi.
(non con la figa e la sua frequentazione)
Ma la religione cattolica e'qualcosa che ti fai su misura, prendendo quello che ti piace e scartando il resto?
Cosi sono cattolico pure io ! Allora non dire sono cattolico e non difendere i cattolici. Sei intriso di umanesimo compassionevole ed amen.
Scusa sembra che mi sia inalberato ma in realta' discuto amabilmente.
[O.T.] l'onere inverso della prova applicato alla religione
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Re: [O.T.] l'onere inverso della prova applicato alla religi
Luttazzi sembra una di quelle cose che scappa quando sollevi una pietra. (Renato Schifani)
se hai tipo 40 anni e stappi lo spumante tutto convinto, senza tradire nemmeno una punta di ironia, ti trovo ridicolo. (Fuente)
Scrivi fistola anale (dboon)
Trez (Trez)
se hai tipo 40 anni e stappi lo spumante tutto convinto, senza tradire nemmeno una punta di ironia, ti trovo ridicolo. (Fuente)
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Re: [O.T.] l'onere inverso della prova applicato alla religi
Premesso che a tempo debito spero vivamente che ci sia come dicono San Pietro e non tu (se no, sai che culo che mi fanno)OSCAR VENEZIA ha scritto:Ho capito quello che vuoi dire.D.A.Siqueiros ha scritto:Al prossimo giro, se ti garba, preferirei queste domande:
A) hai mai fatto del male facendo soffrire qualcuno?
B) consideri ogni uomo, nel bene e nel male, un tuo fratello?
C) sei sempre stato un "costruttore di pace"?
D) sai essere generoso con chi ha bisogno?
...ecco, così mi metteresti seriamente in crisi.
(non con la figa e la sua frequentazione)
Ma la religione cattolica e'qualcosa che ti fai su misura, prendendo quello che ti piace e scartando il resto?
Cosi sono cattolico pure io ! Allora non dire sono cattolico e non difendere i cattolici. Sei intriso di umanesimo compassionevole ed amen.
Scusa sembra che mi sia inalberato ma in realta' discuto amabilmente.

Non "faccio su misura" nulla, considero priorità altro.
L'amore, il sesso, il buon cibo, il buon bere e l'allegro convivio li reputo: dono di Dio agli uomini.
Come hai letto sopra, per essere un buon cristiano (preferisco sia anteposto a "cattolico") sono altre le cose con cui mi misuro.
Ti faccio un semplice esempio, metto prima il concetto di "paternità consapevole" a quello di "copulare solo per procreare".
Poi, ripeto, non ho preso voti di nessun genere, sono laico fino alla punta dei capelli.
(poi quando parli coi religiosi il vero problema é l'obbedienza, mica la castità)
[gradirei, se possibile, che non si iniziasse il solito trivio sulla castità del clero]
segue...
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Re: [O.T.] l'onere inverso della prova applicato alla religi
...segue
Poi c'è il discorso Fede, Edonis nelle pagine precedenti l'ha un po' liquidata facilmente, un po' alla Montanelli, chi ce l'ha crede, chi no è ateo (semplifico Edonis, non te la prendere)
Personalmente non passa giorno che mi interrogo su questo: ce l'ho veramente? Quanto è profonda?
Ecco, qua vado in crisi vera, mica se guardo con concupiscenza una bella gnocca per strada.
Aggiungi, per finire, che non ho mai partecipato a un Family Day e anzi sono andato a un paio di Gay Pride e:
DANNAZIONE ETERNA !!!
Al "teologo di Ratisbona" faccio rispondere pan o Blif se ne han voglia, preferisco l'ultimo del "chi sono io per giudicare?"
Buona giornata OSCAR
p.s. chi dice che un umanesimo compassionevole non possa convivere col cristianesimo?
Poi c'è il discorso Fede, Edonis nelle pagine precedenti l'ha un po' liquidata facilmente, un po' alla Montanelli, chi ce l'ha crede, chi no è ateo (semplifico Edonis, non te la prendere)
Personalmente non passa giorno che mi interrogo su questo: ce l'ho veramente? Quanto è profonda?
Ecco, qua vado in crisi vera, mica se guardo con concupiscenza una bella gnocca per strada.
Aggiungi, per finire, che non ho mai partecipato a un Family Day e anzi sono andato a un paio di Gay Pride e:
DANNAZIONE ETERNA !!!
Al "teologo di Ratisbona" faccio rispondere pan o Blif se ne han voglia, preferisco l'ultimo del "chi sono io per giudicare?"
Buona giornata OSCAR
p.s. chi dice che un umanesimo compassionevole non possa convivere col cristianesimo?
Re: [O.T.] l'onere inverso della prova applicato alla religi
conosco questo dolore, so cosa vuol dire sentire la mancanzzza di un forumista.rufus t ha scritto: ecco, immagina: per una cosa del genere avresti rischiato di non leggermi...
(oh, c'è da dire che all'epoca non avevo un cazzo da fare...)
pero' se la morte rosa non ti ha preso dopo tutto questo come minimo adesso sei immortale! (e con tutto sto tempo futuro disponibile e' ragionevole pensare tu possa trovare anche del tempo per non avere ancora un cazzo da fare)
c è sempre tanta musica nell' aria -- a cup of tea would restore my normality-- “Non vi è alcuna strada che porta alla pace: la pace è la via” nulla contro l'utente Tenz
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Re: [O.T.] l'onere inverso della prova applicato alla religi
Ma se uno non crede perchè bestemmia? Credo sia un controsenso 

"Ma s'io avessi previsto tutto questo... dati causa e pretesto,forse farei lo stesso"
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Re: [O.T.] l'onere inverso della prova applicato alla religi
Forse perché la considera come una semplice imprecazione.Galibier ha scritto:Ma se uno non crede perchè bestemmia? Credo sia un controsenso
Re: [O.T.] l'onere inverso della prova applicato alla religi
Un vero e proprio enigma, non riesco a capirlo manco io.Galibier ha scritto:Ma se uno non crede perchè bestemmia? Credo sia un controsenso
Tra i miei amici ce ne sono un paio che sono inclini alla bestemmia, ho chiesto loro delucidazioni in merito e mi son sentito rispondere che lo fanno per infastidire il prossimo.
Ok...

"L'importante non è stabilire se uno ha paura o meno, è saper convivere con la propria paura e non farsi condizionare dalla stessa. Ecco, il coraggio è questo, altrimenti non è più coraggio, ma incoscienza".
"Non è grave il clamore chiassoso dei violenti, bensì il silenzio spaventoso delle persone oneste".
"Questo è quasi peggio del sottoscritto" - [Paperinik]
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Re: [O.T.] l'onere inverso della prova applicato alla religi
In generale sussiste un certo timore reverenziale verso la divinita'.Galibier ha scritto:Ma se uno non crede perchè bestemmia? Credo sia un controsenso
Pertanto la bestemmia e' percepita , nel bene o nel male, meno banale di un " porca miseria"
Chi la veicola ottiene un duplice effetto: scandalizzare parte degli astanti , violare comunque un tabu' . Anche chi non crede per i suesposti motivi la usa come valvola di sfogo e/o scossa nei confronti del prossimo.
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Re: [O.T.] l'onere inverso della prova applicato alla religi
OSCAR VENEZIA ha scritto:In generale sussiste un certo timore reverenziale verso la divinita'.Galibier ha scritto:Ma se uno non crede perchè bestemmia? Credo sia un controsenso
Pertanto la bestemmia e' percepita , nel bene o nel male, meno banale di un " porca miseria"
Chi la veicola ottiene un duplice effetto: scandalizzare parte degli astanti , violare comunque un tabu' . Anche chi non crede per i suesposti motivi la usa come valvola di sfogo e/o scossa nei confronti del prossimo.
Per cui è roba da bimbominkia insomma
"Ma s'io avessi previsto tutto questo... dati causa e pretesto,forse farei lo stesso"
Re: [O.T.] l'onere inverso della prova applicato alla religi
La bestemmia è roba da cattolici (italiani soprattutto, poi francesi, quebecquois, spagnoli):
presuppone una vicinanza a Dio, una confidenza, un colloquio intimo che altre confessioni non hanno.
https://www.youtube.com/watch?v=G0v9bI95SjE&t=75
Ha un che di rassicurante il non prendere sul serio il proprio ente supremo.
presuppone una vicinanza a Dio, una confidenza, un colloquio intimo che altre confessioni non hanno.
https://www.youtube.com/watch?v=G0v9bI95SjE&t=75
Ha un che di rassicurante il non prendere sul serio il proprio ente supremo.

Ille ego, Blif, ductus Minervæ sorte sacerdos (ბლუფ)
Re: [O.T.] l'onere inverso della prova applicato alla religi
Certo che se invece quello la l'è un pochetto permaloso, poi saran cazzi amari!!


...ma fa anal??? (by Trez 2001)
La nostra Clara è troppo avanti, del tipo se uno fa una scoreggia lei l'ha già annusata prima che esca dal buco del culo. (Trez 2015)
La nostra Clara è troppo avanti, del tipo se uno fa una scoreggia lei l'ha già annusata prima che esca dal buco del culo. (Trez 2015)
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Re: [O.T.] l'onere inverso della prova applicato alla religi
E' finita. Almeno spero. (*)
E" l'epitaffio che ho consegnato ai miei figli in caso di mors subitanea et repentina.
Potrei fidarmi di un'altra vita predisposta dallo stesso signore che non ha azzeccata una per questa?
Tutta le teologia è un tentativo di giustificare quel signore.
(*) Lothar Bassler : Figli di tenebra - Capitolo VI 1
E" l'epitaffio che ho consegnato ai miei figli in caso di mors subitanea et repentina.
Potrei fidarmi di un'altra vita predisposta dallo stesso signore che non ha azzeccata una per questa?
Tutta le teologia è un tentativo di giustificare quel signore.
(*) Lothar Bassler : Figli di tenebra - Capitolo VI 1
Non seguire le orme degli antichi, ma quello che essi cercarono. (Matsuo Basho,1685) - fa caldo l'Italia è sull'orlo di un baratro e non scopo da mesi (cimmeno 2009) - ...stai su un forum di segaioli; dove pensavi di stare, grande uomo? (sunday silence,2012)
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Re: [O.T.] l'onere inverso della prova applicato alla religi
Pur essendo un agnostico scettico e blase' credo che Dio, in un certo senso esista.
Milioni e milioni di persone credono che esista e si comportano di conseguenza, vanno a messa, erigono chiese, puniscono i bestemmiatori, ordinano sacerdoti, sacerdoti sodomizzano ragazzini, si festeggiano i natali, le pasque e le pasquette ,...
Tutto cio' equivale all'esistenza virtuale di Dio.
Se una cosa produce effetti tangibili esiste almeno parzialmente.
Esiste piu' di qualsiasi altro ente che pur esistendo effettivamente non produce alcun effetto.
Milioni e milioni di persone credono che esista e si comportano di conseguenza, vanno a messa, erigono chiese, puniscono i bestemmiatori, ordinano sacerdoti, sacerdoti sodomizzano ragazzini, si festeggiano i natali, le pasque e le pasquette ,...
Tutto cio' equivale all'esistenza virtuale di Dio.
Se una cosa produce effetti tangibili esiste almeno parzialmente.
Esiste piu' di qualsiasi altro ente che pur esistendo effettivamente non produce alcun effetto.
- Drogato_ di_porno
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Re: [O.T.] l'onere inverso della prova applicato alla religi
quand'ero piccolo (elementari) mi avevano inculcato (soprattutto al catechismo) come la bestemmia fosse peccato mortale, minaccia che presi tremendamente sul serio perché fin da allora ero affascinato dai grandi temi teologici. naturalmente appena me lo dissero cominciai subito a pensare alle bestemmie, soprattutto mentre servivo messa come chierichetto (in particolare ai funerali). per autopunirmi arrivai a recitare il rosario che ci avevano dato al catechismo (sempre età 6-8 anni). soluzione impraticabile perché mentre recitavo il rosario improvvisamente, senza preavviso, pensavo a una bestemmia e dovevo ricominciare a flagellarmi. a scuola c'erano già compagni di classe che bestemmiavano, io provai le varianti "orco dio" "porco zio" "porco diaz" che non mi soddisfacevano in quanto Dio non si sarebbe lasciato ingannare da una semplice omissione/cambio di lettere. sperimentai un altro sistema: quando sentivo che stava per arrivare il pensiero di una bestemmia facevo strane smorfie, mi tiravo pizzicotti, se ero da solo iniziavo a gridare per distrarmi e pensare ad altro. e se dicevo "porco allah"? se per qualcuno una data divinità è un valore è giusto offenderlo? tutto ciò mi portava a bruciare energie nervose e capii che il confine tra pensiero e disturbo mentale era molto sottile. inoltre questa "costrizione mentale" mi provocava accessi d'ira durante i quali (in solitudine) urlavo bestemmie a squarciagola, una sorta di ribellione verso un Dio che incatenava la mente. comunicai tale sofferenza a mio madre (che è anticlericale) la quale mi rassicurò sul fatto che se una bestemmia è involontariamente pensata non è peccato. e così mi liberai di questo fardello anche se quell'antico senso di colpa non è mai svanito del tutto. per esempio mentre ascolto il remix di Mosconi mi domando tuttora se sia giusto o sbagliato.
“E' vero che in Russia i bambini mangiavano i comunisti?"
"Magari è il contrario, no?"
"Ecco, mi sembrava strano che c'avessero dei bambini così feroci.”
"Magari è il contrario, no?"
"Ecco, mi sembrava strano che c'avessero dei bambini così feroci.”
- pan
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Re: [O.T.] l'onere inverso della prova applicato alla religi
Sono queste le frasi che fanno la grandezza di un forumista.Drogato_ di_porno ha scritto:quand'ero piccolo... ... ...e capii che il confine tra pensiero e disturbo mentale era molto sottile.
Non seguire le orme degli antichi, ma quello che essi cercarono. (Matsuo Basho,1685) - fa caldo l'Italia è sull'orlo di un baratro e non scopo da mesi (cimmeno 2009) - ...stai su un forum di segaioli; dove pensavi di stare, grande uomo? (sunday silence,2012)