[O.T.] Ricorso per Battisti
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- CanellaBruneri
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Non reggerebbe il server...Antonchik ha scritto:Eruditemi!
"This machine kills fascists" scritto su tutte le chitarre di Woody Guthrie
Ehi, campione, che cosa è il pugilato?..." la boxe...uhm....la boxe è quella cosa che tutti gli sport cercano di imitare" (S. Liston)
"Gli fuma gli fuma, va come gli fuma l'angelomario va, gli fuma , gli fuma, altroche'" (cit. ziggy7)
"Ho un'età elegante" (cit. Lilith, Miss Spring)
Ehi, campione, che cosa è il pugilato?..." la boxe...uhm....la boxe è quella cosa che tutti gli sport cercano di imitare" (S. Liston)
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concordo...CanellaBruneri ha scritto:Non reggerebbe il server...Antonchik ha scritto:Eruditemi!
E' la vecchia guardia e i suoi interventi sul darkside sono imprescindibili, affronta il lato oscuro del sesso estremo con l'approccio dostojeschiano dell'uomo che soffre, mitizza e somatizza.UN DEMONE
Now I lay me down to sleep,Pray the lord my soul to keep.And if I die before I wake pray the lord my soul to take.
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-si all'amnistia, anche se capisco la posizione di CanellaBruneri
-testo dell'intervista al figlio del testimone chiave su Bologna (fonte ilsole24 ore)
«Mio padre nella storia del processo di Bologna ha sempre mentito». Lo ha rivelato, in un'intervista esclusiva al Gr1, Stefano Sparti, figlio di Massimo Sparti, il pentito, testimone principale dell'accusa nel processo di Bologna, che ha inchiodato Francesca Mambro e Valerio Fioravanti. «Mio padre - ha spiegato Stefano Sparti - ha sempre affermato di essere a Roma due giorni dopo la strage di Bologna per ricevere la richiesta di documenti falsi da parte di Fioravanti e Mambro. In realtà eravamo tutti a Cura di Vetralla, vicino Viterbo, nella nostra casa di campagna, pronti a partire per le vacanze, nei giorni precedenti, nei giorni successivi e nel giorno stesso della strage».
Nella strage di Bologna, il 2 agosto 1980, 23 kg di tritolo contenuti in una valigetta che esplodono alle 10.25 nella sala d'aspetto di seconda classe della stazione ferroviaria, morirono 85 persone, oltre 200 feriti. E' stata la più grave strage della storia della Repubblica italiana, l'unica per la quale siano stati inviduati dei colpevoli. Sulla base di un processo indiziario, senza prove certe.
Delinquente comune, neofascista, legato a suo tempo alla Banda della Magliana, Massimo Sparti viene arrestato il 9 aprile del 1981. Due giorni dopo il suo arresto Sparti si pente. L'accusa basa tutto il suo impianto accusatorio sulla sua testimonanza. Al processo per la strage Sparti dichiara che il 4 agosto 1980, due giorni dopo la strage di Bologna, Valerio Fioravanti si sarebbe recato con lui dal falsario Fausto de Vecchi, dove avrebbe commentato i fatti di Bologna con la frase: "Hai visto che botto". Un'affermazione che secondo l'accusa avrebbe alluso chiaramente alle sue responsabilità nella strage. Sulla base di questa testimonianza vengono condannati per la strage Fioravanti, Mambro e Luigi Ciavardini.
Sparti, dopo avere accusato i due terroristi, viene scarcerato nel maggio del 1982 perchè gli viene diagnosticato, dai sanitari del penitenziario di Pisa un La stazione di Bologna dopo la strage (ANSA)tumore al pancreas.
Un testimone "miracolato". Massimo Sparti, secondo il racconto del figlio, avrebbe mentito anche sulla sua malattia, un tumore al pancreas che gli permise di uscire di galera nel 1981. «Mio padre - ha dichiarato Stefano Sparti - si è sempre vantato, di fronte a noi, con altre persone, di avere le lastre di un'altra persona, relative a una malattia che in realtà lui non aveva, cioè il tumore. Un'altra cosa a cui aveva fatto più volte riferimento è che aveva trovato una via per riuscire ad avere in carcere anfetamine così da simulare il dimagrimento da tumore».
Nel 1981 i medici dell'ospedale penitenziario di Pisa certificano che Sparti è un malato terminale e gli viene concessa dai magistrati di Bologna la libertà provvisoria.
Nonostante la diagnosi - tumore al pancreas allo stadio terminale - Sparti rifiuta qualsiasi tipo di terapia, in particolare quella chirurgica. Una volta dimesso e scarcerato, torna a Roma e il 6 marzo 1982 è ricoverato all'Ospedale San Camillo.
Dopo circa un mese di accertamenti, Sparti viene operato per una laparotomia esplorativa: «Negativa l'esplorazione dello stomaco, duodeno, fegato e pancreas». Il tumore è sparito. Nel maggio del 1997, quando i carabinieri vanno al San Camillo per acquisire la cartella clinica di Sparti, su ordine del pubblico ministero di Bologna, scoprono che la cartella è andata distrutta a seguito di un incendio scoppiato il 20 settembre 1991 proprio nell'archivio del nosocomio.
Stefano ha quindi raccontato di essere andato a trovare il padre in una clinica, tre giorni prima che morisse, perchè voleva «chiudere il cerchio»: «Quando gli chiesi come mai si fosse infilato in quella situazione mi disse 'mi dispiace ma non potevo fare altrimenti'».
Quanto al perchè non abbia rivelato prima tutto ció ai magistrati, Stefano Sparti ha risposto: «Sto pensando di andare sinceramente. Non che questo possa cambiare la situazione perchè ho visto come sono state trattate le tre persone che hanno sempre detto la verità : mia madre, mia nonna e la tata. Non sono mai state credute».
-testo dell'intervista al figlio del testimone chiave su Bologna (fonte ilsole24 ore)
«Mio padre nella storia del processo di Bologna ha sempre mentito». Lo ha rivelato, in un'intervista esclusiva al Gr1, Stefano Sparti, figlio di Massimo Sparti, il pentito, testimone principale dell'accusa nel processo di Bologna, che ha inchiodato Francesca Mambro e Valerio Fioravanti. «Mio padre - ha spiegato Stefano Sparti - ha sempre affermato di essere a Roma due giorni dopo la strage di Bologna per ricevere la richiesta di documenti falsi da parte di Fioravanti e Mambro. In realtà eravamo tutti a Cura di Vetralla, vicino Viterbo, nella nostra casa di campagna, pronti a partire per le vacanze, nei giorni precedenti, nei giorni successivi e nel giorno stesso della strage».
Nella strage di Bologna, il 2 agosto 1980, 23 kg di tritolo contenuti in una valigetta che esplodono alle 10.25 nella sala d'aspetto di seconda classe della stazione ferroviaria, morirono 85 persone, oltre 200 feriti. E' stata la più grave strage della storia della Repubblica italiana, l'unica per la quale siano stati inviduati dei colpevoli. Sulla base di un processo indiziario, senza prove certe.
Delinquente comune, neofascista, legato a suo tempo alla Banda della Magliana, Massimo Sparti viene arrestato il 9 aprile del 1981. Due giorni dopo il suo arresto Sparti si pente. L'accusa basa tutto il suo impianto accusatorio sulla sua testimonanza. Al processo per la strage Sparti dichiara che il 4 agosto 1980, due giorni dopo la strage di Bologna, Valerio Fioravanti si sarebbe recato con lui dal falsario Fausto de Vecchi, dove avrebbe commentato i fatti di Bologna con la frase: "Hai visto che botto". Un'affermazione che secondo l'accusa avrebbe alluso chiaramente alle sue responsabilità nella strage. Sulla base di questa testimonianza vengono condannati per la strage Fioravanti, Mambro e Luigi Ciavardini.
Sparti, dopo avere accusato i due terroristi, viene scarcerato nel maggio del 1982 perchè gli viene diagnosticato, dai sanitari del penitenziario di Pisa un La stazione di Bologna dopo la strage (ANSA)tumore al pancreas.
Un testimone "miracolato". Massimo Sparti, secondo il racconto del figlio, avrebbe mentito anche sulla sua malattia, un tumore al pancreas che gli permise di uscire di galera nel 1981. «Mio padre - ha dichiarato Stefano Sparti - si è sempre vantato, di fronte a noi, con altre persone, di avere le lastre di un'altra persona, relative a una malattia che in realtà lui non aveva, cioè il tumore. Un'altra cosa a cui aveva fatto più volte riferimento è che aveva trovato una via per riuscire ad avere in carcere anfetamine così da simulare il dimagrimento da tumore».
Nel 1981 i medici dell'ospedale penitenziario di Pisa certificano che Sparti è un malato terminale e gli viene concessa dai magistrati di Bologna la libertà provvisoria.
Nonostante la diagnosi - tumore al pancreas allo stadio terminale - Sparti rifiuta qualsiasi tipo di terapia, in particolare quella chirurgica. Una volta dimesso e scarcerato, torna a Roma e il 6 marzo 1982 è ricoverato all'Ospedale San Camillo.
Dopo circa un mese di accertamenti, Sparti viene operato per una laparotomia esplorativa: «Negativa l'esplorazione dello stomaco, duodeno, fegato e pancreas». Il tumore è sparito. Nel maggio del 1997, quando i carabinieri vanno al San Camillo per acquisire la cartella clinica di Sparti, su ordine del pubblico ministero di Bologna, scoprono che la cartella è andata distrutta a seguito di un incendio scoppiato il 20 settembre 1991 proprio nell'archivio del nosocomio.
Stefano ha quindi raccontato di essere andato a trovare il padre in una clinica, tre giorni prima che morisse, perchè voleva «chiudere il cerchio»: «Quando gli chiesi come mai si fosse infilato in quella situazione mi disse 'mi dispiace ma non potevo fare altrimenti'».
Quanto al perchè non abbia rivelato prima tutto ció ai magistrati, Stefano Sparti ha risposto: «Sto pensando di andare sinceramente. Non che questo possa cambiare la situazione perchè ho visto come sono state trattate le tre persone che hanno sempre detto la verità : mia madre, mia nonna e la tata. Non sono mai state credute».
giù le manacce sordide dal nostro virtuosissimo rivoluzionario...belnudo ha scritto: Stiamo sulla notizia please, è vero o no che BATTISTI cesare è un ASSASSINO prossimamente libero perchè protetto dal presidente del BRASILE?
E' vero che è anche un terrorista pluriconfesso?
non è giusto che si faccia gli ergastoli che si merita e che si è beccato in italia?
oddio prima lo staterello cui tu fai riferimento dovrebbe impelagarsi in una severa riflessione sulle proprie responsabilità relativamente alla conflittualità violenta emersa in quegli anni (chi ha messo per inciso le prime bombe? chi ha iniziato a seminare cadaveri e perchè? e so on)
facciamo una cosa veramente ben fatta, prima processiamo ed eventualmente condanniamo tutti gli organigrammi del SID, nonchè i ministri e sottosegretari dell'interno e i presidenti del consiglio intercorsi nello spettro temporale che dal 1969 va al 1985 o giu di li, poi potremo anche iniziare a discutere sull'opportunità di criminalizzare battisti e le sue efferatezze ok?
questo topic andrebbe semplicemente lucchettato per conto mio...
p.s. bello l'avatar se me lo dai a mo' di wallpaper me lo gioco sicuro in altra sede....
"Dietro ogni italiano si nasconde un cretino"
Ennio Flaiano.
Ennio Flaiano.
no, i GIUSTIZIALISTI sono quelli che ti condannanno prima delle sentenze.balkan wolf ha scritto:ohhh belnud mi sei diventato giustizialista???
ma non eri anticommy???
la "troia" era dalla parte dei "buoni" pirla
cmq. pare esca nel 2012 ... spero di organizzare un caffè di benvenuto trasversale col vecchio canella al baretto della stazione di bologna in tempo
BW-canella-mambro per superare gli opposti estremismi
sta merda di CESARE BATTISTI è invece un omicida confesso che ci piglia
pure per il culo.
La MAMBRO è troia solo per mio personalissimo giudizio: mi stanno sul cazzo
le VIRAGO come lei, stai in cucina e zitta, le BOMBE le mettono gli uomini.
STATO LADRO & RAPINATORE
La ricchezza è solo un boccaglio in un mare di merda (N. Balasso)
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sei una bestia belnudo!belnudo ha scritto:no, i GIUSTIZIALISTI sono quelli che ti condannanno prima delle sentenze.balkan wolf ha scritto:ohhh belnud mi sei diventato giustizialista???
ma non eri anticommy???
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cmq. pare esca nel 2012 ... spero di organizzare un caffè di benvenuto trasversale col vecchio canella al baretto della stazione di bologna in tempo
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sta merda di CESARE BATTISTI è invece un omicida confesso che ci piglia
pure per il culo.
La MAMBRO è troia solo per mio personalissimo giudizio: mi stanno sul cazzo
le VIRAGO come lei, stai in cucina e zitta, le BOMBE le mettono gli uomini.
vergogna!!!
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Ennio Flaiano.
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- balkan wolf
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"sta merda di CESARE BATTISTI è invece un omicida confesso che ci piglia
pure per il culo.
La MAMBRO è troia solo per mio personalissimo giudizio: mi stanno sul cazzo
le VIRAGO come lei, stai in cucina e zitta, le BOMBE le mettono gli uomini."
madonna che reazionario concordo con la sintesi taoiana
poi quel "ci" identificativo mette i brividi cristo
quanto a francesKina M. che dire ... i NUMERI parlano chiaro
personalmente trovo esaltante che in una stagione non certo priva di concorreza
il top scorer sia proprio l'outsider puro ( femmina&fasciospontaneista )
la vittoria dell'individuo sulla massa as usual
pure per il culo.
La MAMBRO è troia solo per mio personalissimo giudizio: mi stanno sul cazzo
le VIRAGO come lei, stai in cucina e zitta, le BOMBE le mettono gli uomini."
madonna che reazionario concordo con la sintesi taoiana
poi quel "ci" identificativo mette i brividi cristo
quanto a francesKina M. che dire ... i NUMERI parlano chiaro
personalmente trovo esaltante che in una stagione non certo priva di concorreza

la vittoria dell'individuo sulla massa as usual
“Quando il treno dei tuoi pensieri sferraglia verso il passato e le urla si fanno insopportabili, ricorda che c’è sempre la follia. La follia è l’uscita d’emergenza!”
Alan Moore the killing joke
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embè? sempre virago resta, ergo mi sta sul cazzoharlock ha scritto:Metà anni 80 , ero ragazzino, ricordo una scena del processo
Avvocato Parte Civile - Vorrei fare una domanda agli imputati
Mambro - Non rilasciamo dichiarazioni al Partito Comunista Italiano.
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ah, dimenticavo il GIUSVA, che invidioso dei rossi terroristi anche lui si èdonegal ha scritto:Bravo compagno Belnudo ! E ora vai a suonare a casa Fioravanti e cantagliele chiare in faccia : "Signora Valeria, lei è troia e virago..."
Secondo me il Giusva prima si capotta dal ridere poi ti prende a colpi di tostapane sulla testa...
dato un bel daffare.
5 minuti di notorietà non si negano neanche a FIORAVANTI.
STATO LADRO & RAPINATORE
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