La Venere Bianca: E se andassi in paradiso

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cunnilingtus
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Re: La Venere Bianca: E se andassi in paradiso

#76 Messaggio da cunnilingtus »

dboon ha scritto:ma negli spettacoli pompava anche cabriolet ?

:gomma:
YES!

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cunnilingtus
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Re: La Venere Bianca: E se andassi in paradiso

#77 Messaggio da cunnilingtus »

werter ha scritto:
sonoadisposizione ha scritto:Racconto la mia avventura. Ho conosciuto dal vivo LA VENERE BIANCA al mitico Teatrino di Milano, (quello nella sede storica di corso Vittorio Emanuele). All'epoca non avevo molte possibilità di recarmi al Teatrino, abitando a Lugano e non potendo liberarmi facilmente (dalle grinfie della mia ex moglie). Un giorno devo recarmi a Milano, per lavoro, e ovviamente programmo una visitina allo spettacolo pomeridiano del Teatrino. Mi ricordo ancora gli astanti, come me, che in attesa dell'apertura si aggiravano con nonchalance nei dintorni facendo finta di guardare le vetrine dei negozi, ma invece guardavano molto bene i manifesti delle varie pornostar che si esibivano o che si sarebbero esibite nei giorni a venire. Finalmente la porta della Sala si apre. Per chi non ci é mai stato, vi dico che la porta era poco più di un pertugio sull'angolo del palazzo e ci si infilava furtivamente per non farsi beccare dalla gente "per bene". Mi intrufolo. La biglietteria era subito lì, appena entrati. Grande quanto il cubicolo di quegli apparecchi fotografici automatici. Dietro il banco c'era sempre lo stesso personaggio, un uomo sulla sessantina che fungeva da cerbero e che ti scrutava ben bene, prima di darti il biglietto e assegnarti la poltrona in sala. Ovviamente le poltrone più ambite erano quelle della prima fila, della seconda e quelle esterne alle varie file. Queste posizioni davano maggiore possibilità di "accedere" alle pornostar che si esibivano quel giorno. Siamo in sala. La tensione, e non solo quella, é palpabile. Noi, spettatori ci guardiamo l'un l'altro con sguardi complici e ansiosi. Finalmente lo spettacolo inizia. Funzionava così. Iniziava con 3 o 4 ragazze sconosciute che facevano lo strip e che, se ci fosse stato bisogno, riscaldavano il pubblico. A volte c'erano dei pezzi di gnocca assurdi mentre altre c'erano dei residuati di guerra che tiravano gli ultimi colpi... però nell'insieme il tutto era piacevole anche perché erano il preludio alla star del giorno. Bene. Veniamo a Emanuela Falorni. Quel giorno la star era lei. Non la conoscevo bene. Sapevo unicamente che era la ex moglie del pugile Nino La Rocca, che aveva un bambino e che da un po' s'era data al settore hard. Altro niente. Finalmente si apre il sipario e esce lei. Fisico statuario, capelli neri, lunghi, mossi, con frangetta. Inizia a muoversi e a spogliarsi sul palco. Dopo un po', finalmente, scende in platea. La tensione sale. Le star passavano poltrona per poltrona, si potevano accarezzare e altro, e ognuno di noi aspettava trepidante il proprio turno. Così fece lei. Quel giorno sono stato fortunato. Essendomi piazzato tra i primi all'entrata, ho avuto l'onore di un posto in prima fila. Guardando il palco sono nella terz'ultima poltrona a sinistra. Emanuela, scesa dal palco, si distende sulle gambe dei primi 3 spettatori e si sofferma per circa un minuto. Le mani degli spettatori si infilano dappertutto. Emanuela e lì, disponibile e dolcissima. Le sue mani accarezzano gli uomini che lubrici non si tirano indietro. Man mano che passa il tempo La Venere Bianca scivola, sfila verso le poltrone più avanti. Eccola mancano due poltrone alla mia. Finalmente la sua testa é a circa 50 centimetri da me. Continua a scivolare. Ecco ora la sua testa é praticamente sulle mie gambe. Allunga le mani e mi accarezza il cazzo da sopra la stoffa. Inutile dire che mi si é rizzato all'istante.... lei lo sente e continua a toccarlo. Intanto io raggiungo il suo seno e le sue gambe. È bella. Liscissima, tonica, bianca.... dolce. Sono passati una decina/quindicina di secondi dal suo arrivo sulle mie gambe. Mentre mi tocca e afferra il mio cazzo (sempre da sopra i pantaloni) apre la bocca e lo afferra con quella. Con le mani e con la bocca, praticamente mi fa un pompino....... Sono durato ancora una decina di secondi e poi...... l'esplosione. Sono venuto nelle mutande e nei pantaloni. Non m'importa niente. Lei sentendo le pulsazioni del cazzo apre gli occhi, mi guarda, ammicca, mi fa l'occhiolino. Continua finche non sente che ho finito, un'altra decina di secondi, poi si alza e se ne va per passare ad allietare gli spettatori della seconda fila. Io rimango lì, soddisfatto e inebetito. Sono in paradiso, non riesco a pensare a niente se non a quel minuto passato con Emanuela. Il minuto più bello della mia vita. Grazie Emanuela.
Io l' ho vista varie volte sia a Milano che a Roma dove ero sempre per lavoro; parlo degli anni 90.
Confermo che era molto generosa; aveva anche un bel pelo di moda all' epoca e che mi arrizzava molto! le ho messo le mani dentro dapertutto e si faceva leccare tranquillamente sul palco.
a Roma l' ho vista anche scopare, cosa che all' epoca facevano anche altre.
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Drogato_ di_porno
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Re: La Venere Bianca: E se andassi in paradiso

#78 Messaggio da Drogato_ di_porno »

sonoadisposizione ha scritto:Racconto la mia avventura. Ho conosciuto dal vivo LA VENERE BIANCA al mitico Teatrino di Milano, (quello nella sede storica di corso Vittorio Emanuele). All'epoca non avevo molte possibilità di recarmi al Teatrino, abitando a Lugano e non potendo liberarmi facilmente (dalle grinfie della mia ex moglie). Un giorno devo recarmi a Milano, per lavoro, e ovviamente programmo una visitina allo spettacolo pomeridiano del Teatrino. Mi ricordo ancora gli astanti, come me, che in attesa dell'apertura si aggiravano con nonchalance nei dintorni facendo finta di guardare le vetrine dei negozi, ma invece guardavano molto bene i manifesti delle varie pornostar che si esibivano o che si sarebbero esibite nei giorni a venire. Finalmente la porta della Sala si apre. Per chi non ci é mai stato, vi dico che la porta era poco più di un pertugio sull'angolo del palazzo e ci si infilava furtivamente per non farsi beccare dalla gente "per bene". Mi intrufolo. La biglietteria era subito lì, appena entrati. Grande quanto il cubicolo di quegli apparecchi fotografici automatici. Dietro il banco c'era sempre lo stesso personaggio, un uomo sulla sessantina che fungeva da cerbero e che ti scrutava ben bene, prima di darti il biglietto e assegnarti la poltrona in sala. Ovviamente le poltrone più ambite erano quelle della prima fila, della seconda e quelle esterne alle varie file. Queste posizioni davano maggiore possibilità di "accedere" alle pornostar che si esibivano quel giorno. Siamo in sala. La tensione, e non solo quella, é palpabile. Noi, spettatori ci guardiamo l'un l'altro con sguardi complici e ansiosi. Finalmente lo spettacolo inizia. Funzionava così. Iniziava con 3 o 4 ragazze sconosciute che facevano lo strip e che, se ci fosse stato bisogno, riscaldavano il pubblico. A volte c'erano dei pezzi di gnocca assurdi mentre altre c'erano dei residuati di guerra che tiravano gli ultimi colpi... però nell'insieme il tutto era piacevole anche perché erano il preludio alla star del giorno. Bene. Veniamo a Emanuela Falorni. Quel giorno la star era lei. Non la conoscevo bene. Sapevo unicamente che era la ex moglie del pugile Nino La Rocca, che aveva un bambino e che da un po' s'era data al settore hard. Altro niente. Finalmente si apre il sipario e esce lei. Fisico statuario, capelli neri, lunghi, mossi, con frangetta. Inizia a muoversi e a spogliarsi sul palco. Dopo un po', finalmente, scende in platea. La tensione sale. Le star passavano poltrona per poltrona, si potevano accarezzare e altro, e ognuno di noi aspettava trepidante il proprio turno. Così fece lei. Quel giorno sono stato fortunato. Essendomi piazzato tra i primi all'entrata, ho avuto l'onore di un posto in prima fila. Guardando il palco sono nella terz'ultima poltrona a sinistra. Emanuela, scesa dal palco, si distende sulle gambe dei primi 3 spettatori e si sofferma per circa un minuto. Le mani degli spettatori si infilano dappertutto. Emanuela e lì, disponibile e dolcissima. Le sue mani accarezzano gli uomini che lubrici non si tirano indietro. Man mano che passa il tempo La Venere Bianca scivola, sfila verso le poltrone più avanti. Eccola mancano due poltrone alla mia. Finalmente la sua testa é a circa 50 centimetri da me. Continua a scivolare. Ecco ora la sua testa é praticamente sulle mie gambe. Allunga le mani e mi accarezza il cazzo da sopra la stoffa. Inutile dire che mi si é rizzato all'istante.... lei lo sente e continua a toccarlo. Intanto io raggiungo il suo seno e le sue gambe. È bella. Liscissima, tonica, bianca.... dolce. Sono passati una decina/quindicina di secondi dal suo arrivo sulle mie gambe. Mentre mi tocca e afferra il mio cazzo (sempre da sopra i pantaloni) apre la bocca e lo afferra con quella. Con le mani e con la bocca, praticamente mi fa un pompino....... Sono durato ancora una decina di secondi e poi...... l'esplosione. Sono venuto nelle mutande e nei pantaloni. Non m'importa niente. Lei sentendo le pulsazioni del cazzo apre gli occhi, mi guarda, ammicca, mi fa l'occhiolino. Continua finche non sente che ho finito, un'altra decina di secondi, poi si alza e se ne va per passare ad allietare gli spettatori della seconda fila. Io rimango lì, soddisfatto e inebetito. Sono in paradiso, non riesco a pensare a niente se non a quel minuto passato con Emanuela. Il minuto più bello della mia vita. Grazie Emanuela.
bel racconto
“E' vero che in Russia i bambini mangiavano i comunisti?"
"Magari è il contrario, no?"
"Ecco, mi sembrava strano che c'avessero dei bambini così feroci.”

werter
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Re: La Venere Bianca: E se andassi in paradiso

#79 Messaggio da werter »

cunnilingtus ha scritto:
werter ha scritto:
sonoadisposizione ha scritto:Racconto la mia avventura. Ho conosciuto dal vivo LA VENERE BIANCA al mitico Teatrino di Milano, (quello nella sede storica di corso Vittorio Emanuele). All'epoca non avevo molte possibilità di recarmi al Teatrino, abitando a Lugano e non potendo liberarmi facilmente (dalle grinfie della mia ex moglie). Un giorno devo recarmi a Milano, per lavoro, e ovviamente programmo una visitina allo spettacolo pomeridiano del Teatrino. Mi ricordo ancora gli astanti, come me, che in attesa dell'apertura si aggiravano con nonchalance nei dintorni facendo finta di guardare le vetrine dei negozi, ma invece guardavano molto bene i manifesti delle varie pornostar che si esibivano o che si sarebbero esibite nei giorni a venire. Finalmente la porta della Sala si apre. Per chi non ci é mai stato, vi dico che la porta era poco più di un pertugio sull'angolo del palazzo e ci si infilava furtivamente per non farsi beccare dalla gente "per bene". Mi intrufolo. La biglietteria era subito lì, appena entrati. Grande quanto il cubicolo di quegli apparecchi fotografici automatici. Dietro il banco c'era sempre lo stesso personaggio, un uomo sulla sessantina che fungeva da cerbero e che ti scrutava ben bene, prima di darti il biglietto e assegnarti la poltrona in sala. Ovviamente le poltrone più ambite erano quelle della prima fila, della seconda e quelle esterne alle varie file. Queste posizioni davano maggiore possibilità di "accedere" alle pornostar che si esibivano quel giorno. Siamo in sala. La tensione, e non solo quella, é palpabile. Noi, spettatori ci guardiamo l'un l'altro con sguardi complici e ansiosi. Finalmente lo spettacolo inizia. Funzionava così. Iniziava con 3 o 4 ragazze sconosciute che facevano lo strip e che, se ci fosse stato bisogno, riscaldavano il pubblico. A volte c'erano dei pezzi di gnocca assurdi mentre altre c'erano dei residuati di guerra che tiravano gli ultimi colpi... però nell'insieme il tutto era piacevole anche perché erano il preludio alla star del giorno. Bene. Veniamo a Emanuela Falorni. Quel giorno la star era lei. Non la conoscevo bene. Sapevo unicamente che era la ex moglie del pugile Nino La Rocca, che aveva un bambino e che da un po' s'era data al settore hard. Altro niente. Finalmente si apre il sipario e esce lei. Fisico statuario, capelli neri, lunghi, mossi, con frangetta. Inizia a muoversi e a spogliarsi sul palco. Dopo un po', finalmente, scende in platea. La tensione sale. Le star passavano poltrona per poltrona, si potevano accarezzare e altro, e ognuno di noi aspettava trepidante il proprio turno. Così fece lei. Quel giorno sono stato fortunato. Essendomi piazzato tra i primi all'entrata, ho avuto l'onore di un posto in prima fila. Guardando il palco sono nella terz'ultima poltrona a sinistra. Emanuela, scesa dal palco, si distende sulle gambe dei primi 3 spettatori e si sofferma per circa un minuto. Le mani degli spettatori si infilano dappertutto. Emanuela e lì, disponibile e dolcissima. Le sue mani accarezzano gli uomini che lubrici non si tirano indietro. Man mano che passa il tempo La Venere Bianca scivola, sfila verso le poltrone più avanti. Eccola mancano due poltrone alla mia. Finalmente la sua testa é a circa 50 centimetri da me. Continua a scivolare. Ecco ora la sua testa é praticamente sulle mie gambe. Allunga le mani e mi accarezza il cazzo da sopra la stoffa. Inutile dire che mi si é rizzato all'istante.... lei lo sente e continua a toccarlo. Intanto io raggiungo il suo seno e le sue gambe. È bella. Liscissima, tonica, bianca.... dolce. Sono passati una decina/quindicina di secondi dal suo arrivo sulle mie gambe. Mentre mi tocca e afferra il mio cazzo (sempre da sopra i pantaloni) apre la bocca e lo afferra con quella. Con le mani e con la bocca, praticamente mi fa un pompino....... Sono durato ancora una decina di secondi e poi...... l'esplosione. Sono venuto nelle mutande e nei pantaloni. Non m'importa niente. Lei sentendo le pulsazioni del cazzo apre gli occhi, mi guarda, ammicca, mi fa l'occhiolino. Continua finche non sente che ho finito, un'altra decina di secondi, poi si alza e se ne va per passare ad allietare gli spettatori della seconda fila. Io rimango lì, soddisfatto e inebetito. Sono in paradiso, non riesco a pensare a niente se non a quel minuto passato con Emanuela. Il minuto più bello della mia vita. Grazie Emanuela.
Io l' ho vista varie volte sia a Milano che a Roma dove ero sempre per lavoro; parlo degli anni 90.
Confermo che era molto generosa; aveva anche un bel pelo di moda all' epoca e che mi arrizzava molto! le ho messo le mani dentro dapertutto e si faceva leccare tranquillamente sul palco.
a Roma l' ho vista anche scopare, cosa che all' epoca facevano anche altre.
ASIA D'ARgento (ed ho fatto anche parte dei suoi spettacoli qualche volta) e Valentine Demy.
Uomo fortunato! Non era da tutti i giorni scopare gratis in quegli ambienti. All' Hollywood a Roma sempre tanti anni fa scopava anche Jessica Gayle ed una certa Serena dai diversi nomi (Darko, Queen, Marini...) che era fissa ogni giorno ma molto lunatica, a volte ti "filava" ed andava bene altre ti ignorava e si incazzava!
Insisto che comunque era un' altra musica ed uscivi soddisfatto, per lo meno negli occhi o anche altro....

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Re: La Venere Bianca: E se andassi in paradiso

#80 Messaggio da ourasi »

Quello che comunque emerge senza dubbio è la nostalgia fortissima per un certo tipo di spettacoli che non avremo mai più la possibilità di vivere.
spettacoli che più che farti eccitare ti facevano sognare.
una sensazione che certo non possiamo ritrovare negli strip club attuali che sono solo diventati dei bancomat

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Re: La Venere Bianca: E se andassi in paradiso

#81 Messaggio da AlexSmith »

ourasi ha scritto:Quello che comunque emerge senza dubbio è la nostalgia fortissima per un certo tipo di spettacoli che non avremo mai più la possibilità di vivere.
spettacoli che più che farti eccitare ti facevano sognare.
una sensazione che certo non possiamo ritrovare negli strip club attuali che sono solo diventati dei bancomat
Quello che comunque emerge senza dubbio è che sei herpes.
Gli ultimi 195 metri di una maratona sono la ragione che ti spinge a correre i precedenti 42.000.

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Re: La Venere Bianca: E se andassi in paradiso

#82 Messaggio da boss84 »

Cioè fatemi capire, anni fa capitava che pornostar come la demy e nuvola nera scopassero con i clienti duranti gli spettacoli negli strip club????

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Re: La Venere Bianca: E se andassi in paradiso

#83 Messaggio da cunnilingtus »

boss84 ha scritto:Cioè fatemi capire, anni fa capitava che pornostar come la demy e nuvola nera scopassero con i clienti duranti gli spettacoli negli strip club????
Esatto quando facevano lo spettacolo o sul palco centrale o tra le poltroncine, ma considera che erano scopate molto veloci, di pochi minuti!

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Re: La Venere Bianca: E se andassi in paradiso

#84 Messaggio da Galibier »

boss84 ha scritto:Cioè fatemi capire, anni fa capitava che pornostar come la demy e nuvola nera scopassero con i clienti duranti gli spettacoli negli strip club????

Anche Eva Henger ad esempio.
"Ma s'io avessi previsto tutto questo... dati causa e pretesto,forse farei lo stesso"

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Re: La Venere Bianca: E se andassi in paradiso

#85 Messaggio da werter »

Galibier ha scritto:
boss84 ha scritto:Cioè fatemi capire, anni fa capitava che pornostar come la demy e nuvola nera scopassero con i clienti duranti gli spettacoli negli strip club????

Anche Eva Henger ad esempio.
Sempre ai bei tempi, ricordo che nel locale a via Lanciano di Roma anche Pamela Miti (amica di Jessica Rizzo) faceva delle grandi seghe tra il pubblico; ne prendeva 4 o 5 e gli faceva un bel servizio sul palco!
Qualcun' altra mi sfugge ma veramente non ci si annoiava!

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Re: La Venere Bianca: E se andassi in paradiso

#86 Messaggio da dboon »

da quel che mi risulta la Venere Bianca non faceva prive' ed era generosa sul palco
"Gli italiani corrono sempre in aiuto del vincitore." Ennio Flaiano
“Cercava la rivoluzione e trovò l'agiatezza.” Leo Longanesi

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Re: La Venere Bianca: E se andassi in paradiso

#87 Messaggio da manigliasferica »

cunnilingtus ha scritto:
boss84 ha scritto:Cioè fatemi capire, anni fa capitava che pornostar come la demy e nuvola nera scopassero con i clienti duranti gli spettacoli negli strip club????
Esatto quando facevano lo spettacolo o sul palco centrale o tra le poltroncine, ma considera che erano scopate molto veloci, di pochi minuti!
ma fino a quanti anni fa si poteva fare questo?
10 anni fa? 20?

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Re: La Venere Bianca: E se andassi in paradiso

#88 Messaggio da werter »

manigliasferica ha scritto:
cunnilingtus ha scritto:
boss84 ha scritto:Cioè fatemi capire, anni fa capitava che pornostar come la demy e nuvola nera scopassero con i clienti duranti gli spettacoli negli strip club????
Esatto quando facevano lo spettacolo o sul palco centrale o tra le poltroncine, ma considera che erano scopate molto veloci, di pochi minuti!
ma fino a quanti anni fa si poteva fare questo?
10 anni fa? 20?
sicuramente a Roma fino ai primi anni del 2000; nei locali di La Manna avevo visto Asia D' Argento; qualcuno mi ha detto che di recente ha visto Giada da Vinci che ha fatto qualche performance; io non l' ho mai vista, mi sembra un pò bruttina, bisex con tendenze al lesbo.

A Roma mi dicono che al Blue Moon l' unica che fa uno spettacolo in cui si impegna è Cleopatra che bella non è ma ha un bel pelo e le piace mostrarsi e lo fa con passione.
Qualcuno l' ha vista?

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Re: La Venere Bianca: E se andassi in paradiso

#89 Messaggio da ronsard »

mi commuovono i rabdomanti dei locali di spogliarello, negli anni in cui dominano gli scannatoi, è come imbattersi in un collezionista di francobolli.
Se la mia professoressa di fisica fosse uscita con me a 17 anni e me l'avesse data, non sarei il pervertito che oggi sono diventato.

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Re: La Venere Bianca: E se andassi in paradiso

#90 Messaggio da cunnilingtus »

Ma nessuno ancora se ne è accorto che è rimasta vedova? Uniamoci a lei in questo momento di grande dolore. https://www.notizieaudaci.it/notizie-at ... 16325.html

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