pan ha scritto:Io avrei scelto "riflessioni sui concetti di libertà e democrazia, a vent'anni dalla caduta del muro di Berlino" e avrei dimostrato quanto queste due "cose" si sono ridotte da allora ad oggi. Senza paura!
libertà e democrazia, ridotte?
abbiamo il Popolo della Libertà , e il Partito Democratico
You are what you is (Frank Zappa)
"Cosa c'entra il Papa con l'apertura dell'anno accademico? E' come se a un concistoro si decidesse di invitare Belladonna" (Sacre Scuole)
"Che ci posso fare? Le banalità non mi emozionano" (Breglia)
spesso sogno di dover fare l'esame di maturità e di essere impreparato...
personalmente feci moooolto bene gli scritti e mooolto male gli orali...fui uno dei primi e con me tararono la macchina delle domande con i commissari che scoprirono che il nostro programma (in certe materie) era molto carente rispetto ai programmi obbligatori....
sono stato vittima dei nuovi esami con tutte le materie...primo anno d'attuazione...son passati 10 anni.... azz...
tra l'altro fui l'ultimo bocciato agli esami a settembre... cazzo come só fiko!
Guarda attentamente, poichè ciò che stai per vedere non è più ciò che hai appena visto.
Ho vissuto per molto tempo nell'oscurità perché mi accontentavo di suonare quello che ci si aspettava da me, senza cercare di aggiungerci qualcosa di mio.
io sono per il partito "il secchione sa le cose meglio, fammi leggere che poi reinterpreto e ci metto il mio"
Guarda attentamente, poichè ciò che stai per vedere non è più ciò che hai appena visto.
Ho vissuto per molto tempo nell'oscurità perché mi accontentavo di suonare quello che ci si aspettava da me, senza cercare di aggiungerci qualcosa di mio.
Blif ha scritto:Ah, il nanetto che sale sulle spalle dei "giganti"!
no, semplicemente mi sono sempre rotto il cazzo di "leggere tutto e ricordarselo".
Ovviamente mio limite ci mancherebbe, non ho metodo di studio.
Il secchione è un'enciclopedia seduta nel banco affianco.
Guarda attentamente, poichè ciò che stai per vedere non è più ciò che hai appena visto.
Ho vissuto per molto tempo nell'oscurità perché mi accontentavo di suonare quello che ci si aspettava da me, senza cercare di aggiungerci qualcosa di mio.