Noto una certa voglia di attribuire ai soliti comunisti l'ascesa al potere degli ayatollah in Iran. Magari sarebbe il caso di ricordare che l'Iran pre-rivoluzione era un paese in cui regnava un grande malessere popolare.GaiusBaltar ha scritto:Beh un pó fanatici lo sono dai, una teocrazia che impone la propria verità evitando ogni confronto con altri intelocutori alla fine fa un lavaggio del cervello. Quanti sono i seguaci di Allah che vivono di petrolio, 200 milioni? Beh almeno la metà , in caso di fine del oro nero, sono potenziali kamikaze contro i cattivoni occidentali che li schiavizzano. L'occidente avrà pure le sue colpe ma non è che loro, iran e non solo, han fatto tanto per tirarsi fuori dal pantano dell'assolutismo religioso, non li ha costretti nessuno ci si sono infilati da soli. Potevano cacciare lo Scià ed instaurare un governo democratico, fare elezioni libere ma il magnifico Khomeini, idolatrato da certi ambienti in occidente per il solo fatto che fosse anti-Usa, ha preso in mano la situazione, gli stessi ambienti hanno continuato ad idolatrarlo in chiave anti occidente anche se lui con la sua imposizione di dittatura teocratica andava contro gli stessi ideali degli incensatori. Bella scelta non c'è che dire.
A dire il vero mi sono un pó rotto di parlare degli errori del occidente, a furia di auto accusarci di tutti i mali di sto mondo stiamo levando lo spirito di autocritica agli altri popoli del mondo, sbagliamo tutti, ovvio noi con in mano i soldini e tanti soldatini quando sbagliamo facciamo più rumore, ma ognuno deve farsi un esamino di coscenza.
Al suo arrivo, dopo anni di esilio, Khomeini venne accolta da una folla oceanica. Il vecchio regime acconsenti al suo ritorno per non scatenare un bagno di sangue con il popolo che a gran voce invocava il ritorno del "santo" Khomeini. Fece male i suoi conti, il bagno di sangue gli Ayatollah lo fecero con tutti quelli che in qualche maniera erano implicati nel vecchio governo. I tribunali islamici non prevedevano avvocati difensori nei processi burla che ci furono in seguito. Il corano dice : "chi è in grado di commettere un'azione è in grado di spiegarla e difendersi"
Il bagno di sangue ci fu per la guerra scatenata dall'Iraq di Saddam nel 1980 che fidando delle purghe avvenute nell'esercito iraniano invase l'Iran. Sbaglió i calcoli anche lui, servi soltanto a rinforzare il nuovo regime. Che gridando alla guerra santa si rinforzó verso il popolo e grazie a dieci anni di guerra trasformare la società iraniana togliendole tutte le libertà possibili.
Insomma le cose non sono cosi semplici, il successo del regime iraniano degli ayatollah ha diversi padri. In questo Gaius hai ragione anche tu, qualcuno si trova anche in occidente. Non sono i comunisti.