[O.T.] Solitudine mentale?
Moderatori: Super Zeta, AlexSmith, Pim, Moderatore1
- MauroG
- Storico dell'impulso
- Messaggi: 14810
- Iscritto il: 03/01/2008, 15:51
- Località: Il paese delle meraviglie
anto, la fai più complessa del dovuto, non c'è bisogno delle palle fumanti, basta lasciarsi andare e farsi un po trasportare, il resto vien da se
Siamo cresciuti con la televisione che ci ha convinto che un giorno saremmo diventati miliardari, miti del cinema, rock stars. Ma non é cosi. E lentamente lo stiamo imparando. E ne abbiamo veramente le palle piene. (Tyler Durden, Fight Club)
- Antonchik
- Storico dell'impulso
- Messaggi: 16184
- Iscritto il: 08/03/2008, 14:32
- Località: Sul mare di nebbia
riporto tutto, perchè è un bell'intervento e ci sta bene a pagina 6, di là non si vedevafiglia ha scritto:Ciao Antó,
abbiamo già avuto modo di parlare, ma in quel porcatroia di chat non si riesce a fare un discorso senza svaccare : )
Ti racconteró il mio credo.
Ho sempre pensato di essere una ragazza a posto, fortunata, con una famiglia da invidiare, senza problemi nè di relazioni interpersonali nè fisici.
Finchè non è arrivato quest'anno: anno in cui finisce un pezzo, e in cui dovrà cominciare qualcosa, dovró decidere cosa.
Ho avuto l'impressione di poter fare tutto, nella vita.
: )
già vi ho presentato la mia presunzione, ora le do la parola...
So fare di tutto un po', so suonare, disegnare, copiare, creare, so studiare, sono brava nella ricerca, sono intuitiva, logica, so dialogare, so ascoltare.
Allora, dove vado?
Per rispondermi ho cominciato a ragionare, e a pensare che secondo me abbiamo tutti un dono, un dono che, se siamo fortunati è visibile da sempre, da quando siamo bambini, ma puó anche essere coperto.
Come cazzo lo scopro?
tolgo.
Tolgo quelle ragnatele che lo imprigionano, che si sono formate da quando siamo nati, molte inconsciamente, altre che le sappiamo, le vediamo, le paure.
Le paure tutti le hanno.
io che pensavo di essere una ragazza normale e con una vita tranquilla ho scoperto di averne molte.
All'inizio ho cominciato a vedere che cosa nella vita mi dava fastidio, e senza spiegarmi il motivo del fastidio ho cercato di riprenderlo, di risentirlo, e di rimanere con quella sensazione.
Una delle cose che mi davano fastidio, per esempio, era vedere i miei coinquilini pulire la padella antiaderente con la spugnetta che gratta.
Ti accorgerai subito che la tua testa comincia a girare, a dare mille spiegazioni del perchè ti da fastidio e del perchè si puó evitare, e cazzo sono soldi, ma il rispetto bla bla bla...
niente,
fregatene di cosa dice la tua testa, tu cerca di rimanere con quella sensazione di fastidio, fino alla fine.
perchè c'è una fine.
La fine naturale dell'emozione non è la risoluzione della tua testa, è un'altra cosa, è solamente la fine dell'emozione.
Da qui ti si apre un mondo.
: )
L'emozione più difficile da vivere è la paura, si sa.
ti accorgerai di come non siamo fatti per viverla, di come con un minuscolo pensiero la evitiamo, di come siamo bravi, a fuggire.
Io a volte ci riesco e a volte no.
Avevo paura di andare nel prato dietro casa la notte, quello con tutte quelle piante rampicanti...
Eppure non avevo paura del buio, nè dei boschi di notte, non capivo.
Ci sono andata, era una cagata, ma è stato brutto ugualmente anche se cagata.
Sono rimasta lì come una deficiente per un bel po', ad un certo punto si muove qualcosa e mi spavento di brutto! e resto ferma
io e il mio cazzo di spavento.
Resto lì...ancora e ancora..
Poi è finito tutto.
Ero nel prato dietro casa la notte. E stavo bene.
Qualche giorno dopo parlando con mia madre le ho raccontato del prato, lei (psicologa) dava per scontato che tutti ci ricordassimo il perchè io avevo paura del prato la notte: quando ero piccola, in quel prato, la notte erano passati due gatti in calore e io mi ero spaventata da morire pensando fossero belve feroci.
Hai capito che per due cazzo di gatti che volevano solo chiavare io ho dovuto tenermi la paura del mio prato la notte per 24 anni?
Non ho idea di cosa ci possa essere nelle nostre teste.
Se proverai piano piano a non scappare, forse ti diranno che sei matto.
perchè ti troverai a piangere e a ridere molte volte in una giornata.
e alla lunga, la vita diventa facile, non semplice, perchè non lo è, ma facile.
credo che capirai qualcosa in più di te stesso.
sì, credo ci siano anche persone nate per stare sole.
ma ci sono anche persone nate per fare le pornostar.

grazie, mi hai dato un buono spunto (e un buon suggerimento tecnico), il fatto che l'emozione prima o poi finisce ugualmente mi sfugge troppe volte di mente, troppe.
p.s. mauro proveró a provarci

un abbraccio figlia

Guarda attentamente, poichè ciò che stai per vedere non è più ciò che hai appena visto.
Ho vissuto per molto tempo nell'oscurità perché mi accontentavo di suonare quello che ci si aspettava da me, senza cercare di aggiungerci qualcosa di mio.
Ho vissuto per molto tempo nell'oscurità perché mi accontentavo di suonare quello che ci si aspettava da me, senza cercare di aggiungerci qualcosa di mio.
da incorniciare.figlia ha scritto:La fine naturale dell'emozione non è la risoluzione della tua testa, è un'altra cosa, è solamente la fine dell'emozione.
Da qui ti si apre un mondo.
cercare di razionalizzare le emozioni è come cercare di aprire un file .jpg con excel. (che grande metafora

starci dentro è l'unica cosa da fare.
Sono un forumista-immagine.
- MauroG
- Storico dell'impulso
- Messaggi: 14810
- Iscritto il: 03/01/2008, 15:51
- Località: Il paese delle meraviglie
si, le emozioni quando ci sono lasciale vivere, dagli ampio respiro, sono le poche cose che aiutano a vivere...
peró sta anche attento, sono molto potenti, e quando sei in difficoltà impara anche a controllarle, non chiuderti a guscio, ma controllale si potrebbero ritorcere come un boomerang
ed infine non farti troppe seghe mentali, play it by ear!
peró sta anche attento, sono molto potenti, e quando sei in difficoltà impara anche a controllarle, non chiuderti a guscio, ma controllale si potrebbero ritorcere come un boomerang
ed infine non farti troppe seghe mentali, play it by ear!
Siamo cresciuti con la televisione che ci ha convinto che un giorno saremmo diventati miliardari, miti del cinema, rock stars. Ma non é cosi. E lentamente lo stiamo imparando. E ne abbiamo veramente le palle piene. (Tyler Durden, Fight Club)
-
- Impulsi superiori
- Messaggi: 2102
- Iscritto il: 16/04/2008, 1:20
"La musica è finita, gli amici se ne vanno, che inutile serata..."
Magari cantata da Califano.
Il problema è che gli amici a poco a poco mettono davvero la testa a posto e viene la tentazione di fare lo stesso.
Tornando a casa a volte mi sento così:
http://it.youtube.com/watch?v=QzHpwNemysQ
Magari cantata da Califano.
Il problema è che gli amici a poco a poco mettono davvero la testa a posto e viene la tentazione di fare lo stesso.
Tornando a casa a volte mi sento così:
http://it.youtube.com/watch?v=QzHpwNemysQ
...mostrando la medaglia appuntata al bavero: "Il Duce m'ha fatto l'onore di darmi questo grande titolo. E io me ne fregio". (Ettore Petrolini)
[url=http://www.youtube.com/watch?v=b63FTD58nKU]Un posticino tutto speciale[/url]
[url=http://www.youtube.com/watch?v=b63FTD58nKU]Un posticino tutto speciale[/url]
molto bello, non lo conoscevo. scusa ma mi è andato l'occhio nella colonna di video appena a destra...cosa c'entra: http://it.youtube.com/watch?v=jRDzzuJom ... re=related ?Giulio Tremonti ha scritto:"La musica è finita, gli amici se ne vanno, che inutile serata..."
Magari cantata da Califano.
Il problema è che gli amici a poco a poco mettono davvero la testa a posto e viene la tentazione di fare lo stesso.
Tornando a casa a volte mi sento così:
http://it.youtube.com/watch?v=QzHpwNemysQ
scusate la deviazione...
"ti prego, Amore! non ce la faccio piu'! basta!"
"godi, puttana!! godi ancora!! apri bene la bocca e lascia uscire tutto quello che ti senti dentro!"
(Avatar: statua di Fauno, Vienna)
"godi, puttana!! godi ancora!! apri bene la bocca e lascia uscire tutto quello che ti senti dentro!"
(Avatar: statua di Fauno, Vienna)
- yanez de gomera
- Nuovi Impulsi
- Messaggi: 246
- Iscritto il: 08/07/2008, 17:57
- Località: Polentonia di Sopra
Solitudine...
Ho passato diversi degli anni più giovani e più belli della mia vita in mezzo a tanta gente e tante esperienze... Eppure sempre solo, distante costantemente dagli altri... C'era un abisso tra me e gli altri
Cercavo di colmare questo vuoto con l'azione per l'azione, buttandomi nel lavoro o in qualsiasi impresa strampalata avessi occasione di fare... Ho cercato sia i duri e puri sia le canaglie... Ma ero tra loro senza essere uno di loro... Una donna dietro l'altra ma ero sempre sempre distante e distaccato da loro...
Non amavo me stesso ed ero spiritualmente sterile... Ci stavo male...
Vivendo alla giornata sono sceso fino a toccare il fondo...
E li a 28 anni (dopo 10 anni di caduta) ho raccolto le mie forze e ho lottato... Pian piano ha preso forma un progetto e sono risalito...
Mi sono ritrovato a 30 anni più spensierato e giulivo che a 18... E la distanza dagli altri è scomparsa per lo più...
Rileggendo quanto sopra mi sembra di aver scritto una storiella edificante di quel cazzo di Libro Cuore... Il Poeta-Delinquente Redento
Ma vaffanculo De amicis!
Fine
Ho passato diversi degli anni più giovani e più belli della mia vita in mezzo a tanta gente e tante esperienze... Eppure sempre solo, distante costantemente dagli altri... C'era un abisso tra me e gli altri
Cercavo di colmare questo vuoto con l'azione per l'azione, buttandomi nel lavoro o in qualsiasi impresa strampalata avessi occasione di fare... Ho cercato sia i duri e puri sia le canaglie... Ma ero tra loro senza essere uno di loro... Una donna dietro l'altra ma ero sempre sempre distante e distaccato da loro...
Non amavo me stesso ed ero spiritualmente sterile... Ci stavo male...
Vivendo alla giornata sono sceso fino a toccare il fondo...
E li a 28 anni (dopo 10 anni di caduta) ho raccolto le mie forze e ho lottato... Pian piano ha preso forma un progetto e sono risalito...
Mi sono ritrovato a 30 anni più spensierato e giulivo che a 18... E la distanza dagli altri è scomparsa per lo più...
Rileggendo quanto sopra mi sembra di aver scritto una storiella edificante di quel cazzo di Libro Cuore... Il Poeta-Delinquente Redento
Ma vaffanculo De amicis!
Fine
Ogni comodità ha un prezzo. La condizione dell'animale domestico si porta dietro quella della bestia da macello.
(Ernst Junger, Trattato del ribelle)
(Ernst Junger, Trattato del ribelle)
-
- Impulsi superiori
- Messaggi: 2102
- Iscritto il: 16/04/2008, 1:20
I giapponesi. Sai come sono fatti...theathxxx ha scritto:molto bello, non lo conoscevo. scusa ma mi è andato l'occhio nella colonna di video appena a destra...cosa c'entra: http://it.youtube.com/watch?v=jRDzzuJom ... re=related ?Giulio Tremonti ha scritto:"La musica è finita, gli amici se ne vanno, che inutile serata..."
Magari cantata da Califano.
Il problema è che gli amici a poco a poco mettono davvero la testa a posto e viene la tentazione di fare lo stesso.
Tornando a casa a volte mi sento così:
http://it.youtube.com/watch?v=QzHpwNemysQ
scusate la deviazione...
...mostrando la medaglia appuntata al bavero: "Il Duce m'ha fatto l'onore di darmi questo grande titolo. E io me ne fregio". (Ettore Petrolini)
[url=http://www.youtube.com/watch?v=b63FTD58nKU]Un posticino tutto speciale[/url]
[url=http://www.youtube.com/watch?v=b63FTD58nKU]Un posticino tutto speciale[/url]
le pentole padelle e affini antiaderenti sono una gran cazzata, se proprio hai la sfiga di averci la pentola antiaderente, tanto vale raschiare via tutto colla spugnetta metallicafiglia ha scritto: Una delle cose che mi davano fastidio, per esempio, era vedere i miei coinquilini pulire la padella antiaderente con la spugnetta che gratta.
tzk! prova a dare una pentola antiaderente a tua nonna cuoca, te la tira in testa.
Ma roba da matti.
Non vorrei andare fuori topic dando un significato a questo 3d.
lustriniesevizie
Il tempo vola come una freccia, la frutta vola come una banana (G.Marx)
lustriniesevizie
Il tempo vola come una freccia, la frutta vola come una banana (G.Marx)
Razionalizzare le emozioni...è meglio imparare a non farsi travolgere da esse.danny ha scritto: cercare di razionalizzare le emozioni è come cercare di aprire un file .jpg con excel. (che grande metafora)
starci dentro è l'unica cosa da fare.

Se riesci a sognare e a non fare del sogno il tuo padrone;
Se riesci a pensare e a non fare del pensiero il tuo scopo;
Se riesci a far fronte al Trionfo e alla Rovina
E trattare allo stesso modo quei due impostori
(cit.)
"Innalzare templi alla virtù e scavare oscure e profonde prigioni al vizio."
Occhio alla carriera, nik.nik978 ha scritto: ma questa Solitudine come detto e' una mia scelta..e' un cammino..
Dal momento che ci tieni, le relazioni esterne al lavoro sono importanti. E un grado di socievolezza elevato, unito a doti di equilibrio, capacità di lavoro di squadra è richiesto a futuri manager.
Inoltre si puó ottenere molto in termini di avanzamenti professionali e soddisfazioni economiche (a parità di capacità ovv.) con un'adeguata rete di relazioni che se sono di amicizia, valgono di più.
"Innalzare templi alla virtù e scavare oscure e profonde prigioni al vizio."
anto non saprei come aiutarti.
perchè in queste cose non si puó rispondere per un altro.
alla mia età (45) la solitudine non è una opzione mentale, ma a volte per alcuni una realtà .
c'è una solitudine reale devastante. è quella dove nessuno ha a cuore la tua persona. la tua persona nella sua fisicità e nella sua emozionalità .
e c'è una solitudine sana. quella dove invece esiste solo un IOcome domanda e paragone assoluto con le cose e il mondo.
anche in questo caso peró c'è un rapporto con qualcosa.
insomma il problema enorme è che senza TU non esiste IO.
senza la realtà non c'è un termine di paragone per la mia esistenza.
senza l'altro non esiste relazione umana.
antó io credo che l'unica arma che abbiamo a disposizione siano i nostri desideri.
solo se si desidera siamo capaci di Stupore quando, anche raramente, qualcuno o qualcosa ci rammenta che quel desiderio puó essere soddisfatto.
buona navigazione. a vista, chè è la migliore.
perchè in queste cose non si puó rispondere per un altro.
alla mia età (45) la solitudine non è una opzione mentale, ma a volte per alcuni una realtà .
c'è una solitudine reale devastante. è quella dove nessuno ha a cuore la tua persona. la tua persona nella sua fisicità e nella sua emozionalità .
e c'è una solitudine sana. quella dove invece esiste solo un IOcome domanda e paragone assoluto con le cose e il mondo.
anche in questo caso peró c'è un rapporto con qualcosa.
insomma il problema enorme è che senza TU non esiste IO.
senza la realtà non c'è un termine di paragone per la mia esistenza.
senza l'altro non esiste relazione umana.
antó io credo che l'unica arma che abbiamo a disposizione siano i nostri desideri.
solo se si desidera siamo capaci di Stupore quando, anche raramente, qualcuno o qualcosa ci rammenta che quel desiderio puó essere soddisfatto.
buona navigazione. a vista, chè è la migliore.
"L'ho imparato molto tempo fa, non combattere mai con un maiale! Tu ti sporchi, e inoltre, al maiale piace". G. B. Shaw
-
- Storico dell'impulso
- Messaggi: 24091
- Iscritto il: 29/02/2008, 22:25
io penso che in modo piu' o meno conscio tutti seguiamo una strada già tracciata dalla nostra personalità
cercare di arrovellarsi per cambiarne la direzione non porta mai a nulla....solo nevrosi e un senso di impotenza, sarà un discorso banale ma piu' veritiero di tanti complicati
è per la verità anche triste
cercare di arrovellarsi per cambiarne la direzione non porta mai a nulla....solo nevrosi e un senso di impotenza, sarà un discorso banale ma piu' veritiero di tanti complicati
è per la verità anche triste