[O.T.] A quando il ripristino dell'inquisizione?
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- superflowerpunkdiscopop
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scusate,ma proprio ieri l'altro,nella notte,m'è toccato andare al pronto soccorso per la pillolina del giorno dopo,è mi sono beccato il medico obbiettore,panzone e moralista.
Che indicandomi l'uccello ha detto: " no no io quella persona non la uccido,vai da un altro "
Alla fine,per fortuna,abbiamo incontrato la ginecologa del reparto ostetricia,che ce l'ha prescritta.
Che indicandomi l'uccello ha detto: " no no io quella persona non la uccido,vai da un altro "
Alla fine,per fortuna,abbiamo incontrato la ginecologa del reparto ostetricia,che ce l'ha prescritta.
Siam del popolo gli arditi contadini ed operai non c'è sbirro non c'è fascio che ci possa piegar mai.
Giulianone ha tralasciato qualche altro sintomo...
"Una minoranza dei soggetti affetti dalla sindrome di Klineferter presenta un ritardo mentale, molti invece hanno difficoltà verbali. I bambini imparano spesso a parlare molto più tardi rispetto ai coetanei e possono avere difficoltà ad imparare a leggere ed a scrivere. I soggetti affetti hanno testicoli piccoli, disturbi della personalità fino al ridotto q.i., ginecomastia (mammelle simil-femminili), pene piccolo, alterazioni ossee, prolasso della valvola mitralica 55%, diabete franco 10%, incidenza del carcinoma della mammella 20 volte superiore al normale, leucemie gravi, disturbi psicologici legati alla loro condizione legata all'abitus eunucoide."
http://it.wikipedia.org/wiki/Sindrome_di_Klinefelter
"Una minoranza dei soggetti affetti dalla sindrome di Klineferter presenta un ritardo mentale, molti invece hanno difficoltà verbali. I bambini imparano spesso a parlare molto più tardi rispetto ai coetanei e possono avere difficoltà ad imparare a leggere ed a scrivere. I soggetti affetti hanno testicoli piccoli, disturbi della personalità fino al ridotto q.i., ginecomastia (mammelle simil-femminili), pene piccolo, alterazioni ossee, prolasso della valvola mitralica 55%, diabete franco 10%, incidenza del carcinoma della mammella 20 volte superiore al normale, leucemie gravi, disturbi psicologici legati alla loro condizione legata all'abitus eunucoide."
http://it.wikipedia.org/wiki/Sindrome_di_Klinefelter
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embè scusa,voresti un mondo senza cottolenghi vari dove sublimare la bontà del Signore?anni70 ha scritto:Giulianone ha tralasciato qualche altro sintomo...
"Una minoranza dei soggetti affetti dalla sindrome di Klineferter presenta un ritardo mentale, molti invece hanno difficoltà verbali. I bambini imparano spesso a parlare molto più tardi rispetto ai coetanei e possono avere difficoltà ad imparare a leggere ed a scrivere. I soggetti affetti hanno testicoli piccoli, disturbi della personalità fino al ridotto q.i., ginecomastia (mammelle simil-femminili), pene piccolo, alterazioni ossee, prolasso della valvola mitralica 55%, diabete franco 10%, incidenza del carcinoma della mammella 20 volte superiore al normale, leucemie gravi, disturbi psicologici legati alla loro condizione legata all'abitus eunucoide."
http://it.wikipedia.org/wiki/Sindrome_di_Klinefelter

Siam del popolo gli arditi contadini ed operai non c'è sbirro non c'è fascio che ci possa piegar mai.
ma dov'è Wardog??...ed è un pó di tempo che me lo chiedo, anche con un filo di preoccupazione...anni70 ha scritto:Ci mancherebbe, siamo tutti contenti di essere nati...superflowerpunkdiscopop ha scritto:[embè scusa,voresti un mondo senza cottolenghi vari?

misha71
"La pretesa della felicità : ecco la grande illusione! Essa complica tutta la vita! Rende la gente così velenosa, canaglia, insopportabile. Non c'è felicità nell'esistenza, non ci sono che dolori più o meno tardivi, segreti, differiti, dissimulati" Cèline
"La pretesa della felicità : ecco la grande illusione! Essa complica tutta la vita! Rende la gente così velenosa, canaglia, insopportabile. Non c'è felicità nell'esistenza, non ci sono che dolori più o meno tardivi, segreti, differiti, dissimulati" Cèline
- gregor samsa
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Aggiornamento (anche per chiarificare cosa intendevo sopra):
Aborto/ Lettera aperta a Giuliano Ferrara di una ragazza con handicap: "La nostra vita è amara, provi a farmi vivere con lei..."
Giovedà 21.02.2008 14:00
Caro Perrino,
io vorrei scrivere a Ferrara ma siccome non so come raggiungerlo e non credo che lui abbia tempo per aprire la mia mail, scrivo a voi di Affaritaliani sperando che dalle vostre pagine video il messaggio arrivi prima, forte e chiaro.
Nella odierna polemica di Ferrara con il ministro Turco, egli afferma che: "Il ministro dovrebbe domandarsi, ... perchè la signora che ha deciso di abortire non abbia incontrato sulla sua strada procedure, strutture e persone in grado di spiegarle bene che non era sola, che la comunità si associava a lei per ascoltarla, aiutarla a superare il suo rifiuto di maternità con argomenti solidali di tipo scientifico, assistenziale e psicologico."
Il nascituro era affetto dalla sindrome Klinefelter che ha un quadro clinico complesso ma certamente non tragico come molte malattie genetiche; comunque spesso associata a disturbi caratteriali con livello intellettivo di regola inferiore al normale.
Io sono un'esperta in materia un po' perchè, come dice mio padre e tutti quelli che mi conoscono, caratterialmente sono tanto rompicoglioni ma soprattutto perchè, a causa di un parto andato male, ho avuto una paralisi cerebrale che risulta in un livello intellettivo al di sotto delle mie aspettative. Non che io sia proprio "tonta" ma insomma non riesco a gestire contemporaneamente molte variabili quando devo articolare un discorso o un ragionamento. Sono una persona semplice che capisce l'essenziale.
Da esperta posso assicurare a Ferrara che persone con handicap, al di là dell'esistenza di strutture assistenziali, sono sole, sono umanamente sole, non hanno con chi compartire la propria esistenza malandata. Noi, handicappati italiani, siamo fortunati perchè gli italiani sono brava gente e in molti batte un cuore caldo: siamo il paese più solidale al mondo e sono milioni le persone che fanno volontariato partendo dalle più varie motivazioni.
Ma anche il migliore tra i volontari non riuscirà mai a raggiungere con noi la prossimità dell'amore che quello vero è senza motivo. La nostra vita, per farla breve Ferrara mio caro, è amara. E soli sono i nostri genitori ed amara è la loro vita: il rifiuto della maternità di quella signora è più che comprensibile.
Insomma io credo che Ferrara, anche se ha dei coglioni molto piccoli e delle mammelle molto grosse, non possa veramente aprir bocca sulla scelta della signora di abortire perchè non sa di cosa sta parlando. Se volesse imparare per poter parlare con cognizione di causa, potrebbe prendermi in affido temporaneo, farmi vivere con lui, insegnarmi il mestiere di giornalista (a me piace molto scrivere), darmi da mangiare; insomma avermi sul gobbo per un paio d'anni almeno. Alla fine credo che diventerà così competente che senza dubbio potrà riuscire un ottimo ministro della sanità , un carismatico ed intelligente membro della comunità che si associa alle persone che vivono nel dolore e parla anche in loro nome.
Per il momento peró stia zitto.
Cordiali saluti
Olga Andreoli
(scritto con mio papà )
La lettera puó essere anche un falso, ma è perfettamente credibile...
Aborto/ Lettera aperta a Giuliano Ferrara di una ragazza con handicap: "La nostra vita è amara, provi a farmi vivere con lei..."
Giovedà 21.02.2008 14:00
Caro Perrino,
io vorrei scrivere a Ferrara ma siccome non so come raggiungerlo e non credo che lui abbia tempo per aprire la mia mail, scrivo a voi di Affaritaliani sperando che dalle vostre pagine video il messaggio arrivi prima, forte e chiaro.
Nella odierna polemica di Ferrara con il ministro Turco, egli afferma che: "Il ministro dovrebbe domandarsi, ... perchè la signora che ha deciso di abortire non abbia incontrato sulla sua strada procedure, strutture e persone in grado di spiegarle bene che non era sola, che la comunità si associava a lei per ascoltarla, aiutarla a superare il suo rifiuto di maternità con argomenti solidali di tipo scientifico, assistenziale e psicologico."
Il nascituro era affetto dalla sindrome Klinefelter che ha un quadro clinico complesso ma certamente non tragico come molte malattie genetiche; comunque spesso associata a disturbi caratteriali con livello intellettivo di regola inferiore al normale.
Io sono un'esperta in materia un po' perchè, come dice mio padre e tutti quelli che mi conoscono, caratterialmente sono tanto rompicoglioni ma soprattutto perchè, a causa di un parto andato male, ho avuto una paralisi cerebrale che risulta in un livello intellettivo al di sotto delle mie aspettative. Non che io sia proprio "tonta" ma insomma non riesco a gestire contemporaneamente molte variabili quando devo articolare un discorso o un ragionamento. Sono una persona semplice che capisce l'essenziale.
Da esperta posso assicurare a Ferrara che persone con handicap, al di là dell'esistenza di strutture assistenziali, sono sole, sono umanamente sole, non hanno con chi compartire la propria esistenza malandata. Noi, handicappati italiani, siamo fortunati perchè gli italiani sono brava gente e in molti batte un cuore caldo: siamo il paese più solidale al mondo e sono milioni le persone che fanno volontariato partendo dalle più varie motivazioni.
Ma anche il migliore tra i volontari non riuscirà mai a raggiungere con noi la prossimità dell'amore che quello vero è senza motivo. La nostra vita, per farla breve Ferrara mio caro, è amara. E soli sono i nostri genitori ed amara è la loro vita: il rifiuto della maternità di quella signora è più che comprensibile.
Insomma io credo che Ferrara, anche se ha dei coglioni molto piccoli e delle mammelle molto grosse, non possa veramente aprir bocca sulla scelta della signora di abortire perchè non sa di cosa sta parlando. Se volesse imparare per poter parlare con cognizione di causa, potrebbe prendermi in affido temporaneo, farmi vivere con lui, insegnarmi il mestiere di giornalista (a me piace molto scrivere), darmi da mangiare; insomma avermi sul gobbo per un paio d'anni almeno. Alla fine credo che diventerà così competente che senza dubbio potrà riuscire un ottimo ministro della sanità , un carismatico ed intelligente membro della comunità che si associa alle persone che vivono nel dolore e parla anche in loro nome.
Per il momento peró stia zitto.
Cordiali saluti
Olga Andreoli
(scritto con mio papà )
La lettera puó essere anche un falso, ma è perfettamente credibile...
La garbata risposta:
Ore 13:31 - Affari Italiani contatta Giuliano Ferrara per avere una risposta alla lettera che Olga Andreoli ha scritto al direttore de Il Foglio. Impegnato, forse, nella preparazione della raccolta firme per la sua lista, non dimostra molta voglia di parlare.
"Sto lavorando, non ho tempo. Di che cosa si tratta?", chiede Ferrara. Il tema è quello dell'aborto. Olga scrive: 'Alla nascita ho avuto una paralisi cerebrale...'. "Quindi? Era meglio se non fossi nata? E' questo il punto?", domanda il direttore de Il Foglio. Proviamo a rispondere sempre con le parole di Olga: 'Ferrara non sa di cosa parla perchè...'. "Pazienza. Arrivederci".
Ore 13:33 - Ferrara attacca il telefono e chiude la comunicazione.
Ore 13:31 - Affari Italiani contatta Giuliano Ferrara per avere una risposta alla lettera che Olga Andreoli ha scritto al direttore de Il Foglio. Impegnato, forse, nella preparazione della raccolta firme per la sua lista, non dimostra molta voglia di parlare.
"Sto lavorando, non ho tempo. Di che cosa si tratta?", chiede Ferrara. Il tema è quello dell'aborto. Olga scrive: 'Alla nascita ho avuto una paralisi cerebrale...'. "Quindi? Era meglio se non fossi nata? E' questo il punto?", domanda il direttore de Il Foglio. Proviamo a rispondere sempre con le parole di Olga: 'Ferrara non sa di cosa parla perchè...'. "Pazienza. Arrivederci".
Ore 13:33 - Ferrara attacca il telefono e chiude la comunicazione.
- jhonnybuccia
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- pan
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Scusatemi. Ogni argomento è lecito, ma mi chiedo come si fa a parlare di Giuliano Ferrara, l'individuo più abominevole della seconda repubblica? La sua disonestà intellettuale si sintetizza nel suo curriculum: servo di Berlinguer, servo di Craxi, servo di Berlusconi, servo di Maledetto XVI. Ma veramente dobbiamo misurarci con la smisurata ambizione e la vile arroganza di questo ceffo?
Non seguire le orme degli antichi, ma quello che essi cercarono. (Matsuo Basho,1685) - fa caldo l'Italia è sull'orlo di un baratro e non scopo da mesi (cimmeno 2009) - ...stai su un forum di segaioli; dove pensavi di stare, grande uomo? (sunday silence,2012)
- Scorpio
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http://www.voglioscendere.ilcannocchiale.it/
20 febbraio 2008, in Pino Corrias
Corto circuito
119
commenti
Giuliano Ferrara ha tanto carattere da non andare mai in riserva. Ignora la gran parte del genere umano, ma ama indistintamente tutti gli embrioni che ne costituiscono l'ampia radice. Elogia la guerra a Oriente e a Sud del nostro Occidente. Non si lascia commuovere dalle vittime collaterali dei bombardamenti che di solito muoiono al centro dei bombardamenti. Ma è capace di singhiozzare in memoria delle blastocisti disperse. E' contrario all'aborto. Ci farà una intera campagna elettorale, maneggiandolo in esclusiva come se il resto del mondo si divertisse a praticarlo.
Giuliano Ferrara ha un suo labirinto psicologico che un recente corto circuito ha reso materno verso i bambini non nati, pur mantenendolo indifferente a quelli veri e qualche volta addirittura ostile ai corpi delle donne adulte che contribuiscono più di lui a fabbricarli. E' una ostilità che condivide con altri naufraghi del semplice volersi bene, amare, toccarsi, godere, fronteggiare il dolore della vita, talvolta procrearla, che sono altrettanti maschi adulti e illibati come il cardinale Tarcisio Bertone o sua Eminenza Camillo Ruini. I quali hanno saputo abituarsi allo scandalo della fame nel mondo, ma non al corpo nudo di una donna. Che di solito intravedono persino al cinema, magari intrecciato alla geometria non altrettanto impura di un corpo maschile che suda, come quello di Nanni Moretti, che arranca, che soffia, che si aggrappa, mentre risuonano tutte la campane dell'immaginazione, ai poveri capezzoli di Isabella Ferrari. Senza neppure supporre che sia proprio quella (anche in una circostanza così comica) la più promettente musica della vita. La quale chiede accoglienza e consapevolezza. E non il rigore chimico di una antica religione fondata sulla vendetta prima che sul perdono, tramandata nel sangue. Da maschi adatti a lapidare donne, innalzare primogeniti, vincere elezioni.
Per Vanity Fair, 20 febbraio 08
20 febbraio 2008, in Pino Corrias
Corto circuito
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Giuliano Ferrara ha tanto carattere da non andare mai in riserva. Ignora la gran parte del genere umano, ma ama indistintamente tutti gli embrioni che ne costituiscono l'ampia radice. Elogia la guerra a Oriente e a Sud del nostro Occidente. Non si lascia commuovere dalle vittime collaterali dei bombardamenti che di solito muoiono al centro dei bombardamenti. Ma è capace di singhiozzare in memoria delle blastocisti disperse. E' contrario all'aborto. Ci farà una intera campagna elettorale, maneggiandolo in esclusiva come se il resto del mondo si divertisse a praticarlo.
Giuliano Ferrara ha un suo labirinto psicologico che un recente corto circuito ha reso materno verso i bambini non nati, pur mantenendolo indifferente a quelli veri e qualche volta addirittura ostile ai corpi delle donne adulte che contribuiscono più di lui a fabbricarli. E' una ostilità che condivide con altri naufraghi del semplice volersi bene, amare, toccarsi, godere, fronteggiare il dolore della vita, talvolta procrearla, che sono altrettanti maschi adulti e illibati come il cardinale Tarcisio Bertone o sua Eminenza Camillo Ruini. I quali hanno saputo abituarsi allo scandalo della fame nel mondo, ma non al corpo nudo di una donna. Che di solito intravedono persino al cinema, magari intrecciato alla geometria non altrettanto impura di un corpo maschile che suda, come quello di Nanni Moretti, che arranca, che soffia, che si aggrappa, mentre risuonano tutte la campane dell'immaginazione, ai poveri capezzoli di Isabella Ferrari. Senza neppure supporre che sia proprio quella (anche in una circostanza così comica) la più promettente musica della vita. La quale chiede accoglienza e consapevolezza. E non il rigore chimico di una antica religione fondata sulla vendetta prima che sul perdono, tramandata nel sangue. Da maschi adatti a lapidare donne, innalzare primogeniti, vincere elezioni.
Per Vanity Fair, 20 febbraio 08
Tutto quello che faceva paura del comunismo - che avremmo perso le nostre case, i nostri risparmi, che ci avrebbero costretto a lavorare tutto il tempo per un salario scarso, e che non avremmo avuto alcuna voce contro il sistema - è diventato realtà grazie al capitalismo.
Se esiste un Dio, un giorno sarà lui a dovermi chiedere perdono (frase letta su un muro di Auschwitz).
Se esiste un Dio, un giorno sarà lui a dovermi chiedere perdono (frase letta su un muro di Auschwitz).
mah le risposte evidenziano un deciso malanimo da parte vostra, è un peccato. peraltro queste reazioni sguaiate mi paiono decisamente eccessive, si registra - ah che scandalo - anche una bestemmia come in terza media, mi commuove la cosa perchè ricorda l'infanzia. ma caro balkan bestemmi per dimostrare di essere libero anarchico e senza preconcetti o solo per (pensare di) offendere me? in entrambi i casi fatica sprecata. ulula pure, ma non sei l'originale che pensi. a proposito la tua fiera affermaizone id indipendenza (decido io etc.) non copre alcune opzioni essenziali: per esempio non hai deciso tu di venire al mondo e non decidi tu di respirare e di fabbricare quel misto di ossigeno e anidride carbonica senza il quale vedo difficile compiere le restanti attività .
ma parliamo delle banalità , le mie potreste indicarle?
sani valori? e chi ha parlato di valori?
la pornografia è inconcepibile senza la cultura cristiano-giudaica, ma qui siamo un po' oltre argomento.
i cattolici da sempre sono i più grandi peccatori, e con ció? confondete il cattolicesimo con la coerenza e la morale, ma io sono cattolico mica protestante, a noi della morale fotteuncazzo.
pecca forte ma ama di più diceva sant'agostino. la quetsione semmai non è la capacità di peccare (equamente distribuita nel genere umano) ma di amare, cioè di andare oltre esso. questo nel caso vi interessa la storia della religione cattlica e la sua fondamentale differenza con il protestantesimo.
vorrei comunque rispondere in ordine sparso alle varie questioni gentilmente sollevate da voi nelle risposte al mio intervento.
sono capitato su sz seguendo le recensioni dei film porno, un genere che mi piace enormemente e che ho trovato strepitosamendte divertenti, mi complimento ai diversi autori; tanto divertenti perchè talvolta parodistiche almeno quanto quelle di guzzanti, mio favorito che si nota oggi più che mai per la sua assenza dla video e la contemporanea presenza di un sacco di altri che non fanno ridere, quando recensiva films imitando ghezzi nei panni del mitico lorenzo.
non dimentico nemmeno quelli che invocano la lesa maestà per il fatto che al secondo post mi permetterei (secondo la loro ricostruzione) di intervenire in un tema su cui tutti commentano senza sapere un cazzo. io sapró molto meno di voi sul porno ma certo di queste cose ne so di più.
anche l'anticlericalismo da quattro soldi, la chiesa ricca, credo in dio ma non nella chiesa, se la chiesa desse i soldi ai poveri, i preti (tutti) pedofili, l'ingerenza (ma quale?) risparmiamocele fin da subito. please
tutti giorni c'è qualcuno che si incazza se la chiesa parla, ma se a voi non ve ne fotte un cazzo ne della chiesa ne di quello che dice (come è giusto che sia) allora perchè vi preoccupa tanto? forse non è che c'è una latente la sindrome di stoccolma e vi manca. eddai: la chiesa IMHO è da 50 anni il bersaglio preferito perche è un nemico comodo con cui prendersela. ma menare il più debole non è dimostrazione di forza.
ah ve lo dico subito, se volete bandirmi (mi riferisco a danny, in particolare, e al suo cortese invito), naturalmente non me ne frega un cazzo. ma naturalmente riterrei la cosa una indebita ingerenza.
ma parliamo delle banalità , le mie potreste indicarle?
sani valori? e chi ha parlato di valori?
la pornografia è inconcepibile senza la cultura cristiano-giudaica, ma qui siamo un po' oltre argomento.
i cattolici da sempre sono i più grandi peccatori, e con ció? confondete il cattolicesimo con la coerenza e la morale, ma io sono cattolico mica protestante, a noi della morale fotteuncazzo.
pecca forte ma ama di più diceva sant'agostino. la quetsione semmai non è la capacità di peccare (equamente distribuita nel genere umano) ma di amare, cioè di andare oltre esso. questo nel caso vi interessa la storia della religione cattlica e la sua fondamentale differenza con il protestantesimo.
vorrei comunque rispondere in ordine sparso alle varie questioni gentilmente sollevate da voi nelle risposte al mio intervento.
sono capitato su sz seguendo le recensioni dei film porno, un genere che mi piace enormemente e che ho trovato strepitosamendte divertenti, mi complimento ai diversi autori; tanto divertenti perchè talvolta parodistiche almeno quanto quelle di guzzanti, mio favorito che si nota oggi più che mai per la sua assenza dla video e la contemporanea presenza di un sacco di altri che non fanno ridere, quando recensiva films imitando ghezzi nei panni del mitico lorenzo.
non dimentico nemmeno quelli che invocano la lesa maestà per il fatto che al secondo post mi permetterei (secondo la loro ricostruzione) di intervenire in un tema su cui tutti commentano senza sapere un cazzo. io sapró molto meno di voi sul porno ma certo di queste cose ne so di più.
anche l'anticlericalismo da quattro soldi, la chiesa ricca, credo in dio ma non nella chiesa, se la chiesa desse i soldi ai poveri, i preti (tutti) pedofili, l'ingerenza (ma quale?) risparmiamocele fin da subito. please
tutti giorni c'è qualcuno che si incazza se la chiesa parla, ma se a voi non ve ne fotte un cazzo ne della chiesa ne di quello che dice (come è giusto che sia) allora perchè vi preoccupa tanto? forse non è che c'è una latente la sindrome di stoccolma e vi manca. eddai: la chiesa IMHO è da 50 anni il bersaglio preferito perche è un nemico comodo con cui prendersela. ma menare il più debole non è dimostrazione di forza.
ah ve lo dico subito, se volete bandirmi (mi riferisco a danny, in particolare, e al suo cortese invito), naturalmente non me ne frega un cazzo. ma naturalmente riterrei la cosa una indebita ingerenza.
La verginità è un ottima cosa perché capisci meglio cosa è vero e cosa invece è falso.
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Vedi,marziano,il tuo terrestrissimo(nel senso di terra-terra) post non fa che confermare, punto dopo punto, tutto quanto la maggioranza di questo forum di dannati pensa sulla chiesa cattolica.
Presunzione innanzitutto.
Come quella di conoscere il cattolicesimo,che risolvi in una battuta agostiniana senza nemmeno intenderla.
Se infatti ami,col cazzo che fai quello che vuoi. Se ami non fai il male, non puoi farlo. E' una questione di pura logica elementare.
Sei il prototipo del praticante della domenica e dei cattolici nella politica -al di qua e al di là del Tevere- come si evince da quella perla di incultura che è "a noi della morale fotteuncazzo". Chissà che si facevano e si fanno intere generazioni di teologi morali cattolicissimi prima di scrivere migliaia di tomi, se tutto era così semplice?
Puó andare bene per Andreotti,per Casini, ma a noi non la dai mica a bere.
Presunzione innanzitutto.
Come quella di conoscere il cattolicesimo,che risolvi in una battuta agostiniana senza nemmeno intenderla.
Se infatti ami,col cazzo che fai quello che vuoi. Se ami non fai il male, non puoi farlo. E' una questione di pura logica elementare.
Sei il prototipo del praticante della domenica e dei cattolici nella politica -al di qua e al di là del Tevere- come si evince da quella perla di incultura che è "a noi della morale fotteuncazzo". Chissà che si facevano e si fanno intere generazioni di teologi morali cattolicissimi prima di scrivere migliaia di tomi, se tutto era così semplice?
Puó andare bene per Andreotti,per Casini, ma a noi non la dai mica a bere.
ok.marziano ha scritto: i cattolici da sempre sono i più grandi peccatori, e con ció? confondete il cattolicesimo con la coerenza e la morale, ma io sono cattolico mica protestante, a noi della morale fotteuncazzo.
allora vi si chiede gentilmente di lasciar peccare anche gli altri invece di rompere i coglioni.
questo è il mio post:marziano ha scritto:ah ve lo dico subito, se volete bandirmi (mi riferisco a danny, in particolare, e al suo cortese invito), naturalmente non me ne frega un cazzo. ma naturalmente riterrei la cosa una indebita ingerenza.
come vedi da parte mia non c'è nessun invito a metterti al bando, voi cristiani non smetterete mai di sentirvi perseguitati...resta poi miseramente senza risposta il quesito rivolto a più riprese ai fanatici dei "sani valori" delle mie ghette su come conciliano la loro profonda fede con la pornografia e la masturbazione (che come atto mortifero non è male).
marziano sei esonerato dal rispondere solo se ci dimostri che battezzi i tuoi kleenex usati.

Sono un forumista-immagine.