Il marxismo crede fermamente nella guerra di classe.
Il "Manifesto" di Marx e Engels (ed altri scritti dei due filosofi che ora non riesco a citare...purtroppo ho, contrariamente ad altri dottissimi forumisti,

solo letture disordinate e ascolti da bar

) teorizza la guerra come "giusta" ed "ultima" per liberare l'Uomo" dalla schiavitù della Società Divisa in Classi".
Dopo, una volta liberata l'Umanità dall'odiato sfruttatore borghese, tutto filerà liscio come l'olio e non ci saranno più guerre di alcun genere perchè il Male (ovvero la Società Capitalistica) è ormai estirpato alla base.
Questo, grezzamente ma efficacemente, mi sembra di aver colto dagli scritti dei due barbuti tedeschi.
Un terzo barbuto, ma russo, Lenin Vladimiro, ha avuto un grandissimo culo, i soldi dei tedeschi del Kaiser, la situazione storica favorevole per produrre un fortunoso colpo di stato a Mosca nel 1917, mascherandolo da Rivoluzione Proletaria, seguito da guerra civile, aggressioni da parte degli stati "borghesi", fame, carestie.
Fu un massacro senza eguali nella Storia, durato 72 anni.
E, quel che è peggio, non ha liberato un cazzo di nessuno.