chi è un uomo senza regrets???
semplice.non è 1 uomo.non puó esistere
nik... devo forse preoccuparmi?
ci ho pensato bene appena ho letto la tua risposta, ma anche prima di partire, questa notte, appena letto il commento di Berlino: io non ho rimpianti.
ma è possibile? o è l'ora tarda che mi confonde le idee?
O_O
vuol dire che sei convinta della scelta di partire..
ma non ci credo che in TUTTA la tua vita non ne hai nemmeno 1..
anche per 1 stupidaggine...
(buon viaggio.. )
Vuol dire che prima di partire ho letto il commento di Berlino e dopo averlo letto, ho ripensato alcune mie recenti azioni alla luce della suo ricordo. La sua riflessione mi ha spinto ad AGIRE e dire alcune cose che, prima di leggere il suo commento, non avevo chiare dentro il cervello.
A volte, nei rapporti umani, occorre giocare tutte le carte che abbiamo, ovviamente se riteniamo che ne valga la pena.
Non si capisce un cavolo... ma è giusto che sia così!
Le stupidaggini... sono stupidaggini. Non vale la pensa avere dei rimorsi per delle stupidaggini, non credi? ^_^
Federico Botticelli ha scritto:Notturno per archi, il viaggio mentale.
L'insonnia fa parte di me, del mio modo di pensare, delle mie scelte di vita, del paradosso che ama l'incoerenza fino a farla essere parallela agli opposti.
Notti ne ho viste tante, ma vedo anche i mattini; vorrà dire che nel conto finale avró vissuto tra un quarto o due terzi più del restante mondo intorno.
Ho scoperto meglio questo luogo ultimamente, tanto che lo chiamo affabilmente arena di pensieri, così mi piace condividere con voi questa insonnia e la vena di confidenze che si è appropriata di me in questo preciso istante.
Oggi pomeriggio ho scoperto di essermi innamorato, così senza un motivo.
Erano anni che non mi accadeva, praticamente me ne ero dimenticato.
Anche adesso faccio fatica a credere all'amore, io che ho sempre considerato l'apice dei rapporti nella profonda complicità e intesa fisico-emotiva-spirituale, ma nulla più, mai qualcosa che si avvicinasse a un bisogno.
Peró il tutto non poteva essere così semplice, proprio nel momento in cui perdo i miei solidi appigli, ora che mi sento spaesato.
Sono innamorato di due donne e non è uno scherzo e non è la chiacchiera da bar a chi la spara più in alto.
Non so se ridere, non so se piangere, non so molto in effetti.
Prego un totem qualunque che nessuno venga a dirmi di scegliere; non ne sarei in grado.
Pensare che ho già voglia che sia domani, io che adoro vivere nel presente più stretto a contatto aderente con gli avvenimenti, con qualche venatura di passato.
Che poi domani è difficile immaginare cosa succederà , come dopo domani e ancora dopo.
Peró mi piacerebbe.
Non ho letto l'oroscopo in questa estate, nella tipica attività da ombrellone; col senno di poi dico che avrei voluto farlo, quasi a darmi un contentino sulla mia irresponsabilità .
Mi accendo una sigaretta, forse è appena meglio.
E le due donne sono innamorate di me, vi chiederete?
Vi rispondo che una ne è sicura, l'altra ne ha paura, ma è tentata; io sono in stallo, scacco matto signori.
Esiste una logica in tutto ció, in questo affannarsi dietro l'esistenza?
Il sognatore pragmatico fino a ieri ti avrebbe detto di no; ora dubito, guarda il caso, da buon coltivatore con sapienza di dubbi, che li porta a crescere, maturare e moltiplicarsi.
Dovendo analizzare questa frase si direbbe, per autoconvincimento, che non ho lasciato il solco.
Ma non c'è un solco, mio Dio, non c'è mai stato e tanto meno in questo caso.
Oggi è venerdì, io mi chiamo Federico e sono innamorato.
Quante certezze.
Grazie Fede... grazie per avere scelto questo thread per il tuo notturno... davvero bello.
Questo pezzo... va prima del racconto alle Hawaii. Sto svuotando il cestino dei rifiuti dei miei racconti di viaggio. Pazientate la fine è vicina
Ho lasciato il cuore a Christchurch, Nuova Zelanda. Ma non potevo più restare li e sono partito come si fa nei film... senza guardare indietro. In fondo chi è che non desidera vedere le isole Fiji?
Invece non sono affatto felice di atterrare a Nadi (che si pronuncia Nandi... con la enne in mezzo)... fa caldo umido... appiccicoso... pieno di zanzare.
Trafila del viaggiatore: visto di ingresso, pick up dall'aeroporto alla guesthouse... che fa veramente schifo. Mi prendo un dorm da quattro.. e metto la roba nel letto della branda a castello vicino alla finestra... tanto per il momento sono solo... devo solo cambiarmi subito con la tropical-standard-suit: Tubbies, T-shirt, Sneakers (pantaloncini, maglietta, scarpe da tennis)
Mi cambio e vado alla reception a parlare con la padrona della guesthouse. Dio è un donnone brutto da morire... testa di capelli afro e insopportabile accento inglese... comunque voglio capire al più presto come funziona l'isola fuori dai circuiti turistici... Ride, ride continuamente... forse ride di me... mi dice che se voglio ha una figlia che mi puó accompagnare al party dell'Hilton domani sera... anche se mi sembra che prima mi abbia chiesto se voglio andarci con lei... no, vada per la figlia.
Prentoto un giro in barca per il mattino... se navigo sto bene... in barca per fortuna ci sono due ragazze neozelandesi con cui parlo tutto il tempo... con già la nostalgia della Nuova Zelanda... ci sbarcano sull'isola, le due kiwi stanno bene in costume nero e sono già un po' abbronzate... io sono bruciato dal sole che ho preso quasi senza interruzioni da sei mesi a questa parte... giochiamo sulla spiaggia a non so quali stupidi giochi organizzati da quelli della barca che imitano le escurioni occidentali per fare divertire i turisti... io voglio solo vedere le mangrovie e gli atolli e fare snorkeling nel reef... Bula, Bula.
Rientro al mio dorm. Nel frattempo sono arrivati un gruppo di ragazzi canadesi (due ragazze e un ragazzo) che dormono russando. E' normale nei dorm. Devono essere molto stanchi. Mi faccio le mie cose e esco per incontrare la figlia del donnone della guesthouse.
La figlia si chiama... come cazzo si chiama? Non me lo ricordo.. forse l'ho rimosso.. perchè poverina è bruttissima... Ma ho promesso di accompagnarla al party all'Hilton. Non ho un vestito da sera nel mio backpack, ma sono passabile con i miei migliori pantaloni quasi bianchi e la mia migliore camicia bianca. Un gelataio... ma nel contesto della serata mi sento elegante.
Aspettiamo una coppia di statunitensi con cui condividiamo la macchina che guida la figlia. Sono di Honolulu... e io mi chiedo... ma come fa uno che abita alle Hawaii a venire in vacanza alle Fiji? Ma dopotutto non deve essere molto diverso da uno della Val D'aosta che va a fare le vacanze in Trentino...
Gli chiedo notizie su Honolulu, visto che è la mia prossima destinazione. Mi risponde con sufficienza come a un parvenue... It's just a big american city... Ok, thanks, mavaff...
Il garden dell'Hilton è da favola... come nei film, piccole torce sul prato illuminano i path.. La notte è un incanto tropicale calda e avvolgente... gente elegante, uomini in tuxedo e donne in lungo, ma anche locali... un party in perfetto stile Hilton... aperta ai locali e agli ospiti dell'Hotel... In una notte cosi, mi farei chiunque... tranne la indigena che sto accompagnando... stronzo che sono.
Mentre balliamo, mi stringe e mi bacia l'orecchio... un segno inequivocabile... vuole farmi... devo escogitare qualcosa per fermarla senza offenderla.
- Ho voglia di vedere la vera Nadi... conosci qualche posto?
- Certo dove vuoi andare?
- Una discoteca?
- Ok ti porto io...
Filiamo via dal party dell'Hilton.. ho solo guadagnato tempo... mi porta in un posto di soli Fijiani.
Se avete visto Mutiny on the Bounty in qualunque edizione, da quella con Brando a quella con Mel Gibson le donne degli atolli del pacifico sono graziosissime e delicate. Devo purtroppo testimoniare che durante la mia permanenza alle Fiji non ho visto una sola ragazza carina. Le donne delle Fiji sono brutte. Punto. Non metto neanche il "secondo me".
Il locale mi sembra abbastanza equivoco... un gran casino... strapieno di indigeni. Sono il solo bianco. E la mia dama è infoiata. La faccio bere. Tattica da bastardo. Se volete farvi una donna, fatela bere. Se non ve la volete fare, fatela bere ancora di più. Alla fine mi chiede di riportarla a casa... cosa che faccio cercando di apparire preoccupato per lei. Stronzone che sono.
Passa qualche giorno... cazzeggio nelle spiagge e in qualche daily trip agli atolli compreso quello dove pare abbiano girato Blu Lagoon... ma sto già pensando alla prossima tappa. Sto leggendo diari di bordo di boatnik.. di gente che vive in barca girando il mondo. A Suva (la capitale dell'arcipelago) è pieno di grandi sloop o ketch che fanno su e giù per il pacifico. E' come a Gibilterra punto di partenza per ogni traversata atlantica. L'idea è quella di chiedere un passaggio a una barca in trasferimento per le Hawaii. 4000 miglia di traversata nel pacifico... a vela... ci vorrà un mesetto sperando di non trovare troppa bonaccia... ma devo presentarmi bene... la mia patente nautica italiana non serve a niente... serve solo che dimostri di sapere fare qualcosa... come cucinare, mettere a posto il ponte, portare la barca di bolina, prendere una mando di terzaroli... cambiare un fiocco... cose cosà.
Come ci arrivo a Suva?
- Ma ti porto io...
Cristo mi tocca andarci con la figlia che conosce bene il marina di Suva. Cosi dice.
Ci sediamo insieme nel pulmino che fa la spola Nadi-Suva... perchè cazzo ho accettato di andarci con lei? Boh...
Cerco di guardare il più possibile fuori dal finestrino, mentrel la -non-so-come-cazzo-si-chiama- parla parla parla... vuole che la ascolti... ma fuori lo spettacolo della natura è sconvolgente. Nonostante un cielo di piombo fuso.
Le dice di essersi innamorata... che non le era mai successo prima... vorrebbe venire con me.. ma capisce che è pazzesco... mi guarda per capire se anche io lo voglio... io guardo fuori dal finestrino... non so davvero come fare per non ferirla... lei mi lascia scritto sul mio libro di boatnik una dedica da giovane adolescente innamorata... facendomi capire che le ho straziato il cuore.
Dalle Fiji partiró qualche giorno dopo con un volo Air New Zealand... rinunciando ad aspettare la stagione propizia per la traversata alle Hawaii. Senza voltarmi indietro.
» Genova «
il mare a Novembre era freddo come i tuoi occhi blu
Il vento piegava le dita ai pochi alberi
e ció che sapevo io lo sapevi tu
Ritornerai
come sempre
Ritornerai
accanto a me
La voce del centro spirava dai suoi vicoli
la nave nel porto sembrava aspettare me
In questa città senza posto neanche per piangere
gli amanti stringevano al petto il loro lungo addio
Ritornerai
come sempre
Ritornerai
a Genova
[color=red] un buongiorno a voi..e un buongiorno a me..[/color]
SuSEr ha scritto:Berl perchè di Genova non scrivi mai nulla?
io ce l'ho pronta da 15 gg..ma no ho mai tempo di buttarla giù......
(anhce se non posso competere..lo so.. )
E' la vecchia guardia e i suoi interventi sul darkside sono imprescindibili, affronta il lato oscuro del sesso estremo con l'approccio dostojeschiano dell'uomo che soffre, mitizza e somatizza.UN DEMONE
Now I lay me down to sleep,Pray the lord my soul to keep.And if I die before I wake pray the lord my soul to take.
Federico Botticelli ha scritto:Notturno per archi, il viaggio mentale.
L'insonnia fa parte di me, del mio modo di pensare, delle mie scelte di vita, del paradosso che ama l'incoerenza fino a farla essere parallela agli opposti.
Notti ne ho viste tante, ma vedo anche i mattini; vorrà dire che nel conto finale avró vissuto tra un quarto o due terzi più del restante mondo intorno.
Ho scoperto meglio questo luogo ultimamente, tanto che lo chiamo affabilmente arena di pensieri, così mi piace condividere con voi questa insonnia e la vena di confidenze che si è appropriata di me in questo preciso istante.
Oggi pomeriggio ho scoperto di essermi innamorato, così senza un motivo.
Erano anni che non mi accadeva, praticamente me ne ero dimenticato.
Anche adesso faccio fatica a credere all'amore, io che ho sempre considerato l'apice dei rapporti nella profonda complicità e intesa fisico-emotiva-spirituale, ma nulla più, mai qualcosa che si avvicinasse a un bisogno.
Peró il tutto non poteva essere così semplice, proprio nel momento in cui perdo i miei solidi appigli, ora che mi sento spaesato.
Sono innamorato di due donne e non è uno scherzo e non è la chiacchiera da bar a chi la spara più in alto.
Non so se ridere, non so se piangere, non so molto in effetti.
Prego un totem qualunque che nessuno venga a dirmi di scegliere; non ne sarei in grado.
Pensare che ho già voglia che sia domani, io che adoro vivere nel presente più stretto a contatto aderente con gli avvenimenti, con qualche venatura di passato.
Che poi domani è difficile immaginare cosa succederà , come dopo domani e ancora dopo.
Peró mi piacerebbe.
Non ho letto l'oroscopo in questa estate, nella tipica attività da ombrellone; col senno di poi dico che avrei voluto farlo, quasi a darmi un contentino sulla mia irresponsabilità .
Mi accendo una sigaretta, forse è appena meglio.
E le due donne sono innamorate di me, vi chiederete?
Vi rispondo che una ne è sicura, l'altra ne ha paura, ma è tentata; io sono in stallo, scacco matto signori.
Esiste una logica in tutto ció, in questo affannarsi dietro l'esistenza?
Il sognatore pragmatico fino a ieri ti avrebbe detto di no; ora dubito, guarda il caso, da buon coltivatore con sapienza di dubbi, che li porta a crescere, maturare e moltiplicarsi.
Dovendo analizzare questa frase si direbbe, per autoconvincimento, che non ho lasciato il solco.
Ma non c'è un solco, mio Dio, non c'è mai stato e tanto meno in questo caso.
Oggi è venerdì, io mi chiamo Federico e sono innamorato.
Quante certezze.
Precisazione forse inutile... questo thread ospita alcuni miei frammenti di racconti di viaggio.. tutti autentici e autobiografici... scritti in momenti di rigurgito di nostalgia... non hanno nessuna pretesa se non quella di liberare me dal loro ingombrante ricordo.
Comunque sono contento che ospiti ricordi o fantasie di ricordo di tutti.
Berlino ha scritto:Precisazione forse inutile... questo thread ospita alcuni miei frammenti di racconti di viaggio.. tutti autentici e autobiografici... scritti in momenti di rigurgito di nostalgia... non hanno nessuna pretesa se non quella di liberare me dal loro ingombrante ricordo.
Comunque sono contento che ospiti ricordi o fantasie di ricordo di tutti.
Avevo frainteso.
Allora complimenti per l'intensa vita che hai alle spalle.