Meglio per te.scb ha scritto:Forse ora lo sono più di prima.anxxur ha scritto:L'ultimo saluto ad una brava persona.
Forse
Spero che tu non sia defunto come lui, però.

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Meglio per te.scb ha scritto:Forse ora lo sono più di prima.anxxur ha scritto:L'ultimo saluto ad una brava persona.
Forse
magari è una principwessa indiana che in incognito (cioè travestita da troia) sta cercando il suo principe da mettere sul trono in un lontano emirato........mavaciapàiratscb ha scritto:Ragazzi. Avete ragione. Scosso, molto scosso.
"Ultimo saluto", avevo capito fosse rivolto a me, nel senso che ora non lo sono più.
Rincojonito che sono.
Mi ha mandato un messaggio. Mi vuole offrire la cena stasera.
Che cazzo sta succedendo?
Tu vacci, poi ci sai dire.scb ha scritto:Ragazzi. Avete ragione. Scosso, molto scosso.
"Ultimo saluto", avevo capito fosse rivolto a me, nel senso che ora non lo sono più.
Rincojonito che sono.
Mi ha mandato un messaggio. Mi vuole offrire la cena stasera.
Che cazzo sta succedendo?
Che ti ritroverai in un fosso, con un rene di menoscb ha scritto:Ragazzi. Avete ragione. Scosso, molto scosso.
"Ultimo saluto", avevo capito fosse rivolto a me, nel senso che ora non lo sono più.
Rincojonito che sono.
Mi ha mandato un messaggio. Mi vuole offrire la cena stasera.
Che cazzo sta succedendo?
Infatti...Neil McCauley ha scritto:Che ti ritroverai in un fosso, con un rene di menoscb ha scritto:Ragazzi. Avete ragione. Scosso, molto scosso.
"Ultimo saluto", avevo capito fosse rivolto a me, nel senso che ora non lo sono più.
Rincojonito che sono.
Mi ha mandato un messaggio. Mi vuole offrire la cena stasera.
Che cazzo sta succedendo?
Ok. Il rene è salvo.scb ha scritto:Bè... a vederla dall'esterno sì. Certo.
Ma se voi foste stati al posto mio stamattina, avreste sentito quello che ho sentito io. Sono sicuro.
Tenete presente cmq che difficilmente io riesco a coinvolgermi a questo modo.
Cmq non ci andrò. Basta. Sta cosa mi ha preso troppo, e non ho voglia di andare a vedere come va a finire.
Preferisco rimanere con un bel ricordo e basta. Sono sicuro che vederla di nuovo porterebbe ad un sostanziale ridimenzionamento del mio attuale ricordo di lei. E non voglio. Voglio che il ricordo di oggi resti, nella mia vita, come qualcosa di eccezionale (nel senso di rarissimo ed anzi unico).
scb ha scritto:Oggi è stata una giornata particolare.
Mi sono preso una pausa dal lavoro dopo che nell'ultimo periodo ho passsato terribili sabati e domeniche in ufficio.
Sono andato da una escort, ne avevo una gran voglia
E' stata un'ora intensissima, a livello sessuale ed emozionale.
Lei bellissima, sconvolgente, all'inizio mi è sembrata una assatanata per il modo in cui mi è saltata addosso. Mi ha detto che difficilmente ha incontrato un cliente che le piacesse tanto.
Io mi sono detto (tra me e me) che si trattava della solita cazzata. Anche perchè fisicamente, a parte l'altezza ed i colori ed i tratti mediterranei, non credo di essere sto gran fico. Un tipo nella norma, diciamo.
Boh, ho pensato, l'importante è che si impegni.
Il problema è stato che mentre stavamo facendo sesso mi sono accorto che lei stava facendo l'amore con me, ed io con lei. E' stato molto intenso, mi sono detto che lei era una bravissima attrice (sono il solito diffidente). Abbiamo finito, e fumato una sigaretta insieme. Non parla italiano, ma solo inglese. Fortunatamente me la cavo con l'inglese, così abbiamo fatto due chiacchiere, con lei che mi coccolava e continuava a riempirmi di tenerezze.
Abbiamo ricominciato a fare l'amore, e lì è stato ancora più coinvolgente di prima, sono rimasto basito per la sua partecipazione.
Poi, di nuovo due chiacchiere, nudi e stanchi sul letto. Continuava a dirmi che era stato troppo bello, con me, per via della mia dolcezza, e ad un certo punto le è sgorgato un lacrimone dagli occhi, blu come il cielo d'estate. Mi sono un pò commosso anch'io, e non mi sono sentito fuori luogo. Ha continuato a baciarmi.
E' finita l'ora. Mi sono alzato dal letto. Ho cominciato a rivestirmi. Qualcosa mi tratteneva lì, qualcosa che avevo paura di vedere.
Le ho detto che dovevo andare via e che, bè....era giunto il momento di saldare il conto. E lì è successa una cosa stranissima. Mi ha detto, quasi offesa, che lei non li voleva nemmeno vedere i soldi, che non li avrebbe voluti. Poi è tronata in sè, forse, intendo nel suo ruolo. Si è girata, è andata in bagno, dicendomi di metterli da qualche parte dove non potesse vederli.
E' tornata, bellissima, e mi ha abbracciato. Un lunghissimo bacio, e siamo rimasti lì, fermi in mezzo alla stanza d'albergo, stretti l'uno nell'altra per almeno cinque minuti. Lei continuava a starmi stretta, con la testa sulla mia spalla, e mi ha detto:<< take care, and have a nice, nice day>>. Quando ci siamo staccati, eravamo entrambi commossi, smossi da qualcosa che non ho idea, con il mento che tremava e gli occhi lucidi.
Mi si è buttata di nuovo addosso, mi ha dato un bacio appassionato, non riuscivamo a staccarci.
Me ne sono andato, dopo un altro pò di schermaglie, stanco fisicamente e frastornato.
Normalmente, sono abbastanza cinico.
Ma credo che, al di là di cazzate tipo il colpo di fulmine, può succedere che due anime si incontrino, si trovino sulla stessa frequenza, in perfetta sintonia tra di loro. A prescindere dalle contingenze, dai ruoli, da tutto. La vita poi ricomincia ad assumere il suo normale aspetto, si rientra nei ranghi, nei ruoli, nelle maschere. Ma quando succede una cosa del genere, credo che sia uno di quei momenti nella vita che valgano realmente la pena di essere vissuti.
Un momento perfetto, assoluto.
Le auguro tutto il bene del mondo, mi ha parlato un pò di lei, dei suoi progetti futuri, della sua vita da pendolare. Per la prima volta, da quando, ogni tanto, mi tolgo di questi sfizi, io ho sentito una comunanza, una vicinanza.
Ora, sono le 5,35. Sono passate quasi cinque ore da quando l'ho salutata. Sono molto, molto lucido. Sono tornato freddo e riflessivo. Ma quando penso a quel momento, nel quale siamo stati tutti e due lì lì per piangere, mi torna un nodo alla gola, che non riesco a mandar giù.
Domani, lei non sarà più nella mia città, in viaggio per chissà dove, a letto con chissà chi.
Vorrei vederla, di nuovo. Vorrei invitarla a cena, portarla a fare un giro in macchina. Vorrei di nuovo abbracciarla, sentire i suoi seni sodi contro il mio petto, e non provare eccitazione, ma solo tenerezza, una grandissima, immensa tenerezza e voglia di proteggerla.
Vi saluto
Succede anche con le stradaliscb ha scritto:Oggi è stata una giornata particolare.
Mi sono preso una pausa dal lavoro dopo che nell'ultimo periodo ho passsato terribili sabati e domeniche in ufficio.
Sono andato da una escort, ne avevo una gran voglia
E' stata un'ora intensissima, a livello sessuale ed emozionale.
Lei bellissima, sconvolgente, all'inizio mi è sembrata una assatanata per il modo in cui mi è saltata addosso. Mi ha detto che difficilmente ha incontrato un cliente che le piacesse tanto.
Io mi sono detto (tra me e me) che si trattava della solita cazzata. Anche perchè fisicamente, a parte l'altezza ed i colori ed i tratti mediterranei, non credo di essere sto gran fico. Un tipo nella norma, diciamo.
Boh, ho pensato, l'importante è che si impegni.
Il problema è stato che mentre stavamo facendo sesso mi sono accorto che lei stava facendo l'amore con me, ed io con lei. E' stato molto intenso, mi sono detto che lei era una bravissima attrice (sono il solito diffidente). Abbiamo finito, e fumato una sigaretta insieme. Non parla italiano, ma solo inglese. Fortunatamente me la cavo con l'inglese, così abbiamo fatto due chiacchiere, con lei che mi coccolava e continuava a riempirmi di tenerezze.
Abbiamo ricominciato a fare l'amore, e lì è stato ancora più coinvolgente di prima, sono rimasto basito per la sua partecipazione.
Poi, di nuovo due chiacchiere, nudi e stanchi sul letto. Continuava a dirmi che era stato troppo bello, con me, per via della mia dolcezza, e ad un certo punto le è sgorgato un lacrimone dagli occhi, blu come il cielo d'estate. Mi sono un pò commosso anch'io, e non mi sono sentito fuori luogo. Ha continuato a baciarmi.
E' finita l'ora. Mi sono alzato dal letto. Ho cominciato a rivestirmi. Qualcosa mi tratteneva lì, qualcosa che avevo paura di vedere.
Le ho detto che dovevo andare via e che, bè....era giunto il momento di saldare il conto. E lì è successa una cosa stranissima. Mi ha detto, quasi offesa, che lei non li voleva nemmeno vedere i soldi, che non li avrebbe voluti. Poi è tronata in sè, forse, intendo nel suo ruolo. Si è girata, è andata in bagno, dicendomi di metterli da qualche parte dove non potesse vederli.
E' tornata, bellissima, e mi ha abbracciato. Un lunghissimo bacio, e siamo rimasti lì, fermi in mezzo alla stanza d'albergo, stretti l'uno nell'altra per almeno cinque minuti. Lei continuava a starmi stretta, con la testa sulla mia spalla, e mi ha detto:<< take care, and have a nice, nice day>>. Quando ci siamo staccati, eravamo entrambi commossi, smossi da qualcosa che non ho idea, con il mento che tremava e gli occhi lucidi.
Mi si è buttata di nuovo addosso, mi ha dato un bacio appassionato, non riuscivamo a staccarci.
Me ne sono andato, dopo un altro pò di schermaglie, stanco fisicamente e frastornato.
Normalmente, sono abbastanza cinico.
Ma credo che, al di là di cazzate tipo il colpo di fulmine, può succedere che due anime si incontrino, si trovino sulla stessa frequenza, in perfetta sintonia tra di loro. A prescindere dalle contingenze, dai ruoli, da tutto. La vita poi ricomincia ad assumere il suo normale aspetto, si rientra nei ranghi, nei ruoli, nelle maschere. Ma quando succede una cosa del genere, credo che sia uno di quei momenti nella vita che valgano realmente la pena di essere vissuti.
Un momento perfetto, assoluto.
Le auguro tutto il bene del mondo, mi ha parlato un pò di lei, dei suoi progetti futuri, della sua vita da pendolare. Per la prima volta, da quando, ogni tanto, mi tolgo di questi sfizi, io ho sentito una comunanza, una vicinanza.
Ora, sono le 5,35. Sono passate quasi cinque ore da quando l'ho salutata. Sono molto, molto lucido. Sono tornato freddo e riflessivo. Ma quando penso a quel momento, nel quale siamo stati tutti e due lì lì per piangere, mi torna un nodo alla gola, che non riesco a mandar giù.
Domani, lei non sarà più nella mia città, in viaggio per chissà dove, a letto con chissà chi.
Vorrei vederla, di nuovo. Vorrei invitarla a cena, portarla a fare un giro in macchina. Vorrei di nuovo abbracciarla, sentire i suoi seni sodi contro il mio petto, e non provare eccitazione, ma solo tenerezza, una grandissima, immensa tenerezza e voglia di proteggerla.
Vi saluto