Visto che prima qualcuno l'ha menzionato, ricordo che c'è anche TRILOGIA DEL TERRORE 2 sempre di Dan Curtis e sempre realizzato per la televisione nel 1996. Visto su Canale 5 almeno dieci anni fa ( vi ricordate Alta Tensione d'estate coi film scrausi? ). A me non dispiacque. Copio la recensione di Splattercontainer.
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[i:80f414a457]Dopo oltre vent'anni, nel 1996 Dan Curtis mette in scena il sequel di quello che, da molti, è considerato il suo capolavoro, ovvero Trilogia del Terrore, nato inizialmente come pilota di una serie televisiva mai realizzata e divenuto in breve un vero e proprio cult movie del cinema horror.
In Trilogia del Terrore 2, il regista ritenta la carta della protagonista unica per tutti e tre gli episodi, sostituendo la brava Karen Black con una più giovane e avvenente Lysette Anthony.
Il primo episodio, The Graveyard Rats, mostra due amanti che fanno fuori il ricco e paralitico marito di lei (interpretato da un magnifico e crudele Geoffrey Lewis) ma scoprono che tutti i suoi soldi sono depositati su un conto svizzero i cui codici sono contenuti in un microfilm nascosto nel suo orologio, sepolto con lui nella tomba. Giunti al cimitero di notte, per recuperare dalla bara il prezioso oggetto, i due assassini si troveranno a dover affrontare orrendi topoloni giganti dagli occhi rossi e divoratori di cadaveri.
Il successivo, Bobby, vede la Anthony riportare in vita, attraverso un rito esoterico, il figlioletto annegato per poi scoprire, a sue spese, che qualcosa in lui è decisamente cambiato. L'ultimo dei tre tasselli, He Who Kills, riprende il più famoso degli episodi del film originale, partendo proprio dalla fine di questi ma spostando la scena da un normale appartamento ad un ben più vasto museo di storia naturale. Anche qui ritroviamo il celebre guerriero feticcio Zuni, più aggressivo e scatenato che mai. Ne farà la spiacevole conoscenza una studiosa incaricata di analizzarne i resti bruciacchiati.
Delle tre storie di questo sequel Richard Matheson scrive la seconda e ispira la terza (in Trilogia 1 il guerriero Zuni usciva direttamente dal suo racconto "Prey"), mentre il primo episodio è tratto da un racconto di Henry Kuttner e diciamo subito che, a livello di script, risulta il migliore in quanto a tensione (soprattutto nel finale) ed atmosfera macabra e malsana, peccato solo che a un certo punto viene tutto rovinato dalla presenza dei sorci schifosi, palesemente finiti, che distruggono irrimediabilmente il pathos virandolo verso una deriva grottesco-trash-comica.
Anche nel secondo il demone gommoso in tardo eighties style (avete presente i filmacci di Charles Band?) rovina quello che per certi versi è il migliore della triade. In Bobby infatti, pur essendoci una storia alquanto pretestuosa, Dan Curtis dà il meglio di sé nel ricreare la giusta tensione che lo rese celebre nel primo film, attraverso ombre, corse disperate nei corridoi, lampi e tuoni ed una suspence che cresce ogni minuto che passa. Per quanto riguarda invece He Who Kills non c'è molto da dire, se non che ci troviamo di fronte ad una fotocopia dell'episodio originale, anche se è sembre bello vedere quel demonietto in legno scorrazzare da tutte le parti tagliuzzando e mordendo con quello stridio infernale che emette dalle sataniche fauci.
Ma il peggior sbaglio di Curtis in questo frangente è stata la scelta della protagonista, molto bella, si, decisamente meglio della Black, ma cento volte inferiore in fatto di recitazione. La poverina ci prova in tutte le salse ma le sue facce risultano talmente sopra le righe da rasentare la gigioneria pura con buona pace della credibilità interpretativa.
In ogni caso Trilogy Of Terror 2 risulta piacevole alla visione, un filmetto senza pretese che farà senz'altro piacere agli estimatori del periodo AMICUS e che dopotutto non annoia. Certo però che quei topoloni potevano farli un pò meglio...[/i:80f414a457]
Guardate la clip dell'attacco del pupazzo alla protagonista.
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Osservandola, perfino Ratzinger si convincerebbe di quanto sia necessario l'uso dei contraccettivi ( Matt Z Bass ).