[O.T.] I cazzi dei forumisti

[Drogato_ di_porno]

Cmq Benigni 33,2% di share (9 mln e fischia spettatori)

[cicciuzzo]

cambiare?

si, ma trovare....

di questi tempi è impossibile, se non andando a stare peggio. non mi sembrerebbe una gran scelta


ps: no Fede, gli italiani, non solo i politici italiani

[federicoweb]

gli italiani son furbi ( in latino significa ladri..)
molti cercan sempre d' incularti, altri di scavalcarti sul lavoro, altri ancora non rispettano i patti, quasi tutti son poco professionali, molti si inventano, diversi son corrotti e disonesti, tantissimi s' arrabattano

la causa e' sempre la politica

[OSCAR VENEZIA]

Tu hai conosciuto solo comunisti di strada. Mai che ti fossi imbattuto in un Marx, in un Lukacs, in un Althusser.

Marx in privato consigliava agli amici di giocare in borsa e tenere la serva in nero.
Comunque esiste anche qualche comunista coerente, non nego.

Il marxismo non è una filosofia pauperistica; al contrario punta a far stare materialmente meglio quanta più gente possibile. Mo' però non mi attaccare la solfa (verissima) che non c'è riuscito. Limitiamoci al piano teorico. Le biografie dei comunisti (e dei non comunisti) hanno rilievo secondario rispetto alle loro opere, mentre convengo che sul piano applicativo ed esistenziale chi professa una teoria dovrebbe comportarsi coerentemente. Lucio Magri che girava con Porsche e strafighe andava benissimo, perché Marx ha insegnato il contrario della povertà rassegnata.

Non e' chiaro cosa vuoi dire nel post.
Il Marxismo non sara' pauperistico, ma redistributivo si.
Se avesse preso 2/300 mila euro sarebbe stato piu' coerente senza essere povero.
Non sono per niente d'accordo che la vicende della vita debbano essere scollegate dalla predicazione politica. Se non dai l'esempio e fai vedere di crederci e' inutile.
Vale pure per i superliberisti che cercano il posto statale perche' piu' sicuro.

[Drogato_ di_porno]

Marx in privato consigliava agli amici di giocare in borsa e tenere la serva in nero.

e molestava le figlie?

[gi.kappa.]

le masse si illudano di aver assistito ad un programma impegnato

Pan dice sempre le cose che avrei voluto direi io. Era il concetto che cercavo di spiegare a Rufus ieri.
Fazio e quel genere di tv (che va al di là di Che tempo che fa) sono esattamente questo. E' intrattenimento al livello di Barbara D'Urso. Uno si serve personaggi di spessore, l'altra di poveri disgraziati. Ma stiamo lì.

[Miss Spring]

Non sono d'accordo.
Benigni può piacere o meno, esattamente come Fazio, ma è innegabile che questi programmi abbiano dei meriti.
Senza scomodare Marx, Engels o la scuola di Francoforte, credo che ci sia differenza tra l'invitare e intervistare Mario Rigoni Stern e trasmettere l'ennesima intervista allo zio Michele di Avetrana. Avete criticato le lecturae Dantis (condotte, peraltro, sui commenti di Sermonti che tanto vi piace), lo spettacolo sui Comandamenti (che ho visto solo per cinque minuti), quello sulla Costituzione... Superficiali, approssimativi. Può anche essere, ma se gli spettacoli di Benigni hanno contribuito a far sì che qualche spettatore decidesse di rileggersi un paio di canti della Commedia, di prendere in mano la Bibbia o accostarsi alla Costituzione, allora, imho, l'obiettivo è stato pienamente raggiunto.
Il merito di Fazio (e anche di Benigni) sta in questo: stimolare e suscitare curiosità. Forse non è cultura, forse le domande non sono sempre all'altezza dell'ospite e trovo anch'io Fazio decisamente fastidioso, ma portare la gente a comprare dei libri, andare al cinema o visitare una mostra secondo me è qualcosa di prezioso e "civile".

[Bola]

[Rand Al'Thor]

Sono d'accordo con Miss Spring.

[gi.kappa.]

[Scopri]Spoiler

Non sono d'accordo.
Benigni può piacere o meno, esattamente come Fazio, ma è innegabile che questi programmi abbiano dei meriti.
Senza scomodare Marx, Engels o la scuola di Francoforte, credo che ci sia differenza tra l'invitare e intervistare Mario Rigoni Stern e trasmettere l'ennesima intervista allo zio Michele di Avetrana. Avete criticato le lecturae Dantis (condotte, peraltro, sui commenti di Sermonti che tanto vi piace), lo spettacolo sui Comandamenti (che ho visto solo per cinque minuti), quello sulla Costituzione... Superficiali, approssimativi. Può anche essere, ma se gli spettacoli di Benigni hanno contribuito a far sì che qualche spettatore decidesse di rileggersi un paio di canti della Commedia, di prendere in mano la Bibbia o accostarsi alla Costituzione, allora, imho, l'obiettivo è stato pienamente raggiunto.
Il merito di Fazio (e anche di Benigni) sta in questo: stimolare e suscitare curiosità. Forse non è cultura, forse le domande non sono sempre all'altezza dell'ospite e trovo anch'io Fazio decisamente fastidioso, ma portare la gente a comprare dei libri, andare al cinema o visitare una mostra secondo me è qualcosa di prezioso e "civile".

Stiamo discutendo da 2 giorni e ancora non stiamo inquadrando il punto.

Il discorso che faccio io è questo: Quelli di Fazio non sono programmi culturali, chiunque inviti e qualunque sia l'argomento trattato. Le sue interviste, il suo stile, il modo di porsi con gli ospiti lo dicono chiaramente. E' intrattenimento come i programmi della D'Urso.
La differenza sta nel fatto che uno chiama il direttore dell'Orchestra sinfonica di Tel Aviv ("ma a Tel Aviv quanto costa una tazzina di caffè?") e l'altra invita la vicina di casa della cugina dello zio di Avetrana.

Detto questo ogni spettatore dispone di un telecomando, basta cambiare e si risolve a monte il problema. Non dico che la trasmissione di Fazio non dovrebbe esistere.

[rufus t]

non vedi spesso fazio, eh?

[gi.kappa.]

non vedi spesso fazio, eh?

Solo documentari: sulla WWII, sul nazismo, simulazioni "Se Roosvelt non avesse..." o "Se Stalin non avesse...", Guerra fredda, piani di sbarco sulla Baia dei Porci, incidenti navali, aerei militari, costruzioni di opere gigantesche, ecc.
E i Simpson.

[rufus t]

e comunque mi meraviglio che nessuno (quanto meno fra i più anziani) abbia ancora citato questo

[rufus t]

non vedi spesso fazio, eh?

Solo documentari: sulla WWII, sul nazismo, simulazioni "Se Roosvelt non avesse..." o "Se Stalin non avesse...", Guerra fredda, piani di sbarco sulla Baia dei Porci, incidenti navali, aerei militari, costruzioni di opere gigantesche, ecc.
E i Simpson.

e quindi mi chiedo: come fai a sapere che al direttore dell'orchestra di tel aviv abbia chiesto il rpezzo del caffé?

[gi.kappa.]

Il mio era un esempio per indicare il tenore delle domande.
E poi solo di recente non vedo Fazio (ad eccezione di domenica scorsa quando ho visto l'intervista al neuroscienziato). Prima lo seguivo. Ricordo che c'era la chiusura con Albanese o Paolo Rossi. E il mitico Cornacchione.