[O.T.] BERLUSCONI: "SONO IL MESSIA"
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- balkan wolf
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templare dato che conosco la storia politica del paese semplicemente trovo ovvio che una qualunque formazione di centro destra ( se invece di berlusconi c'era nonna papera era uguale ) abbia una forte base elettorale ... ricordo pacatamente che la repubblica italiana ha avuto sempre governi DC e quella parte del paese ( dato anche il fattore anagrafico ) non poteva certo sparire non credi?
sulle particolarità e anomalie di berlusconi come politico poi credo siamo tutti daccordo sono oggettive ma reputo estremamente infantile e poco storico il non considerare che siamo un paese che è sempre stato popolare ( nell'accezione politica del termine ovv. )
sulle particolarità e anomalie di berlusconi come politico poi credo siamo tutti daccordo sono oggettive ma reputo estremamente infantile e poco storico il non considerare che siamo un paese che è sempre stato popolare ( nell'accezione politica del termine ovv. )
“Quando il treno dei tuoi pensieri sferraglia verso il passato e le urla si fanno insopportabili, ricorda che c’è sempre la follia. La follia è l’uscita d’emergenza!”
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- OSCAR VENEZIA
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Mi chiedo spesso quale sarebbe stato l'assetto politico attuale in Italia se Berlusconi nel 1994 non fosse entrato in politica.
Non avevamo esperienza di alternanza e non l'avremmo nemmeno fatta. Nessuno avrebbe avuto la forza di coagulare,sdoganare la destra ed al regime Dc sarebbe subentrato un altro regime quello della sinistra. Questultima, non dovendosi misurare con nessun avversario capace di impensierirla non avrebbe fatto il percorso che ha fatto ( non ancora del tutto assimilato a mio parere).
Non avevamo esperienza di alternanza e non l'avremmo nemmeno fatta. Nessuno avrebbe avuto la forza di coagulare,sdoganare la destra ed al regime Dc sarebbe subentrato un altro regime quello della sinistra. Questultima, non dovendosi misurare con nessun avversario capace di impensierirla non avrebbe fatto il percorso che ha fatto ( non ancora del tutto assimilato a mio parere).
- mr. brownstone
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sicuramente berlusconi è stato l'elemento aggregante di tutte le forze anticomuniste, visto che ha portato dalla sua parte socialisti e missini
tuttavia penso che un fronte unito e alternativo alla sinistra ex/post comunista si sarebbe comunque costituito; non ci sarebbe mai stato un regime "di sinistra" della durata di quello dc, ma comunque silvio un paio di legislature sicure agli ex pc gli e l'ha strappate
tuttavia penso che un fronte unito e alternativo alla sinistra ex/post comunista si sarebbe comunque costituito; non ci sarebbe mai stato un regime "di sinistra" della durata di quello dc, ma comunque silvio un paio di legislature sicure agli ex pc gli e l'ha strappate
"la realtà è una stampella per la gente che non regge le droghe"
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I Progressisti (DS-Rifondazione-Verdi e altri piccoli partiti) senza un partito di centro non avrebbero mai governato l'Italia. L'unica maniera per battere Berlusconi nel 1994 era quello di allearsi con i centristi del Patto per l'Italia, che a quelle elezioni si presentarono da soli prendendo il 16% dei voti. Col sistema maggioritario quei voti si rivelarono inutili e buoni solo per favorire Berlusconi.mr. brownstone ha scritto:sicuramente berlusconi è stato l'elemento aggregante di tutte le forze anticomuniste, visto che ha portato dalla sua parte socialisti e missini
tuttavia penso che un fronte unito e alternativo alla sinistra ex/post comunista si sarebbe comunque costituito; non ci sarebbe mai stato un regime "di sinistra" della durata di quello dc, ma comunque silvio un paio di legislature sicure agli ex pc gli e l'ha strappate
Dunque un regime di sinistra sarebbe stato impossibile, a mitigarlo (viste le preocupazioni di quelli di destra) ci sarebbe sempre stato una notevole componente centrista.
Per curiosità mi sono riletto i voti delle elezioni del 1994 (quelli della discesa in campo). Si scopre che Forza Italia e AN raccoglievano il 34%, un punto in meno del PDL attuale alle europee. La Lega era all'8% appena due punti in meno dell'attuale risultato che viene ritenuto straordinario.
I Progressisti erano al 34%, quasi lo stesso risultato che avrebbe raggiunto il Pd con dentro i due partiti della sinistra estrema alle ultime europee.
Insomma sono passati 15 anni e gli italiani continuano a votare sempre alla stessa maniera. Quindi non vi preoccupate che non esiste nessun pericolo comunista. A destra potreste anche pretendere di avere un leader piu' presentabile di Berlusconi.
Il regime democristiano non è mai terminato: si è solo riorganizzato, passando da una forma statica, con lenti e graduali cambiamenti di facciata, a una forma alternante, con rapide e brusche oscillazioni di facciata.
Un eventuale "regime di sinistra" nella fantastorica ipotesi di un Berlusconi che avesse rinunciato a entrare in politica (o che fosse stato fermato dal divieto legale di candidarsi per titolari di concessioni pubbliche) si sarebbe risolto in un quietissimo vivere spartitorio, con leggi e leggine a favore di alcuni strati della popolazione e degli imprenditori amici. Insomma, non ci sarebbe stato nulla di molto diverso da quanto si sta vedendo ora: sarebbero cambiati gli imprenditori e i ceti favoriti, ma non la sostanza delle cose.
L'Italia è popolare, ovvero conservatrice, bigotta, reazionaria, forchettona (o saggiamente mediatrice e centrista, se invece quello che vedete vi piace). E i suoi rappresentanti stanno lì a dimostrarlo. Vi figurate gente come Bertinotti o Diliberto a mettere in piedi la cogestione delle imprese con i soviet di fabbrica?
Le vere differenze si vedranno negli anni, e vengono dagli aspetti meno evidenti delle "riforme" elettorali, giudiziarie e sociali. Quelle riforme che i governi di sinistra si sono ben guardati dal cancellare, quando potevano.
Un eventuale "regime di sinistra" nella fantastorica ipotesi di un Berlusconi che avesse rinunciato a entrare in politica (o che fosse stato fermato dal divieto legale di candidarsi per titolari di concessioni pubbliche) si sarebbe risolto in un quietissimo vivere spartitorio, con leggi e leggine a favore di alcuni strati della popolazione e degli imprenditori amici. Insomma, non ci sarebbe stato nulla di molto diverso da quanto si sta vedendo ora: sarebbero cambiati gli imprenditori e i ceti favoriti, ma non la sostanza delle cose.
L'Italia è popolare, ovvero conservatrice, bigotta, reazionaria, forchettona (o saggiamente mediatrice e centrista, se invece quello che vedete vi piace). E i suoi rappresentanti stanno lì a dimostrarlo. Vi figurate gente come Bertinotti o Diliberto a mettere in piedi la cogestione delle imprese con i soviet di fabbrica?
Le vere differenze si vedranno negli anni, e vengono dagli aspetti meno evidenti delle "riforme" elettorali, giudiziarie e sociali. Quelle riforme che i governi di sinistra si sono ben guardati dal cancellare, quando potevano.
mahsawyer ha scritto: cioè è tutto molto velato e strisciante.
!
sara' che io cerco di non farmi troppe seghe mentali, ma continuo a non veder nulla di tutto questo..
comunque sono cose da nulla, non ha motlo senso discuterne
E' la vecchia guardia e i suoi interventi sul darkside sono imprescindibili, affronta il lato oscuro del sesso estremo con l'approccio dostojeschiano dell'uomo che soffre, mitizza e somatizza.UN DEMONE
Now I lay me down to sleep,Pray the lord my soul to keep.And if I die before I wake pray the lord my soul to take.
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- vertigoblu
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quotonik978 ha scritto:mahsawyer ha scritto: cioè è tutto molto velato e strisciante.
!
sara' che io cerco di non farmi troppe seghe mentali, ma continuo a non veder nulla di tutto questo..
comunque sono cose da nulla, non ha motlo senso discuterne
anzi il rigurgito nazional terronico al grido de:
"i figli so pezz o core" a difesa dell'onore paterno leso, m'ha fatto schiantare dal ridere...
"Se è vero che l'arte commerciale rischia sempre di finire prostituta, non è meno vero che l'arte non commerciale rischia di finire zitella"
Erwin Panofsky
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- pan
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Mmm... l'equazione DC=PdL regge appena a metà . E alludo alla parte inferiore, quella base elettorale moderata sempre maggioranza nel Paese. Il vertice del PdL è invece cosa assai meno complessa di quello DC, e qui si entra nello specifico berlusconiano. La DC ha avuto almeno 10 esponenti di gran lunga migliori del cav, ma si è sempre guardata bene dal farne assurgere uno a tale totale concentrazione di poteri. Ricordate ad esempio le ripetute candidature di Fanfani a presidente della Repubblica? (Se no, meglio per voi:vuol dire che siete giovani). Non ci riuscì mai e ricordo ancora il ghigno del compagno Pertini, presidente della camera, quando lesse la famosa scheda "Nano maledetto non sarai mai eletto" di certo opera di un franco tiratore in vena poetica che tra l'altro segnó l'ingresso ufficiale della parola "nano" nel patrio lessico politico.
Nè alcuno, all'epoca, si era mai sognato operazioni di stravolgimento costituzionale o di squilibramento tra i poteri (cose che per il momento sono scongiurate visto che il cav non ha ottenuto il plebiscito che chiedeva, anzi ha perso 2.700.000 voti (fonte:Sandro Bondi). Ho già detto quanto la cosa mi preoccupa, non tanto se nella figura del premierato fortissimo ci calo il Silvio(du' veline ai ministeri e qualche altra cazzata, tanto le porcate grosse l'ha già fatte), ma se ci dovesse arrivare una delle vere teste di cazzo di cui è pieno il panorama politico nostrano.
Ultima annotazione: se dovesse schiantare lo zio Silvio(cosa che non avverrà prima del 2056), i calici si leverebbero prima di tutto a destra dove generazioni di politici frustrati (e frustati) fino all'inverosimile per decenni, vedrebbero, nella fascia dei sessant'anni e passa, dischiudersi per la prima volta le porte del cielo. Ed è fin troppo facile prevedere che Fini non sarà tra questi. Il poverino, per rendersi in qualche modo visibile sulla poltrona dei pensionandi, scopre la democrazia, i diritti, i valori costituzionali, le garanzie, ma ha da tempo perso metà dei suoi luogotenenti.
Nè alcuno, all'epoca, si era mai sognato operazioni di stravolgimento costituzionale o di squilibramento tra i poteri (cose che per il momento sono scongiurate visto che il cav non ha ottenuto il plebiscito che chiedeva, anzi ha perso 2.700.000 voti (fonte:Sandro Bondi). Ho già detto quanto la cosa mi preoccupa, non tanto se nella figura del premierato fortissimo ci calo il Silvio(du' veline ai ministeri e qualche altra cazzata, tanto le porcate grosse l'ha già fatte), ma se ci dovesse arrivare una delle vere teste di cazzo di cui è pieno il panorama politico nostrano.
Ultima annotazione: se dovesse schiantare lo zio Silvio(cosa che non avverrà prima del 2056), i calici si leverebbero prima di tutto a destra dove generazioni di politici frustrati (e frustati) fino all'inverosimile per decenni, vedrebbero, nella fascia dei sessant'anni e passa, dischiudersi per la prima volta le porte del cielo. Ed è fin troppo facile prevedere che Fini non sarà tra questi. Il poverino, per rendersi in qualche modo visibile sulla poltrona dei pensionandi, scopre la democrazia, i diritti, i valori costituzionali, le garanzie, ma ha da tempo perso metà dei suoi luogotenenti.
- Mavco Pizellonio
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Visto che, come ho detto altrove, mi rode per le elezioni e per tutto quello che le precede e le segue e che vede l'elettore del centrodestra come protagonista e - ai miei occhi - responsabile, e visto che l'elettore del centrodestra sei tu, così, per vendetta, cago il cazzo.OSCAR VENEZIA ha scritto:Esiste un concetto Volteriano che si chiama tolleranza (o intolleranza).
E' la capacità di ascoltare idee che non si condividono senza incazzarsi, è un concetto facile da comprendere ma difficile da mettere in pratica, ti da la possibilità di parlare con il nazista e con il maoista (e con il Berlusconiano) rispettandoli.
Se non c'è tolleranza si fa: polemica, discorsi da autobus, risse verbali, stucchevoli batti e ribatti, allora meglio parlare solo di pornografia
E' cazzata dire che quello di tolleranza è un "concetto volteriano". Voltaire ne ha parlato, tutto qui. Bruno Vespa è un paraculo che scrive libri paraculi, ma il paraculismo non è un "concetto vespiano". Vero è che non si puó pensare all'aggetivo "paraculo" senza pensare a Bruno Vespa, come non si puó pensare il termine "tolleranza" senza collegarlo a Voltaire.
E' cazzata dire che il Trattato sulla tolleranza di Voltaire parla della " capacità di ascoltare idee che non si condividono senza incazzarsi".
E' cosa meravigliosa invece l'immagine di Oscar Venezia, un maoista e un nazista che discutono amabilmente, "rispettandosi".
Quello che voglio dire, caro Oscar, è che io ho ragione, e tu torto.
grrr... come mi rode...

Il mio stile è vecchio
come la casa di Tiziano
a Pieve di Cadore
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- OSCAR VENEZIA
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Concordo sul Volteriano Mavco, l'ho scritto sapendo che qualcuno mi avrebbe corrett.
Peró non sono l'elettore tipo del centrodestra, perchè sono laico e Gasparri,ad esempio, con il suo perbenismo non lo sopporto. Una volta votai persino repubblicano, vorrei votare radicale ma all'ultimo momento fanno sempre qualche pagliacciata e ci ripenso.
Peró non sono l'elettore tipo del centrodestra, perchè sono laico e Gasparri,ad esempio, con il suo perbenismo non lo sopporto. Una volta votai persino repubblicano, vorrei votare radicale ma all'ultimo momento fanno sempre qualche pagliacciata e ci ripenso.
- Mavco Pizellonio
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Vabbè Oscar ma così non vale...OSCAR VENEZIA ha scritto:Concordo sul Volteriano Mavco, l'ho scritto sapendo che qualcuno mi avrebbe corrett.
Peró non sono l'elettore tipo del centrodestra, perchè sono laico e Gasparri,ad esempio, con il suo perbenismo non lo sopporto. Una volta votai persino repubblicano, vorrei votare radicale ma all'ultimo momento fanno sempre qualche pagliacciata e ci ripenso.
Se rispondi in modo civile io faccio la figura dello stronzo!
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dunque: io non sono tollerante con chiunque.
ció non fa di me un intollerante. lavoro per chiunque mi chieda di lavorare e faccio il possibile per amici che la pensano al contrario di me.
sul caso:
pimpessa, tu parli di punto sul vivo.
bene, vorrei chiarire a scanso di equivoci: il vivo, la carne viva sono la responsabilità di padre sulle scelte nei confronti dei miei figli.
non vorrei che qualche idiota pensi alle foto del berlusca.
allora sull'argomento, visto che nick (che è un fior di forumista) dice che è un modo di dire e si usa per interloquire: ho avvertito l'utente Sigile di non farlo più. e lei ha voluto affondare in due modi:
1- facendo riferimento al papi.
2- non lasciando nessuna argomentazione poichè solo lei capisce di queste cose.
allora: il riferimento al non saper spiegare ai propri figli le scelte che si compiono (giuste o sbagliate che siano) è veramente un'Offesa.
non è "i figli son o pezz o core". anzi, si punge sul fatto che le scelte che ogni generazione compie non saranno quelle giuste per la generazione successiva.
voi credete che un fascista non abbia saputo spiegare ai figli le scelte che ha compiuto in gioventù? io credo di si. e credo che i figli lo abbiano capito. il che non vuol dire che lo abbiano giudicato corretto.
ho scritto infatti "capito". il giudizio lo dà la storia e gli uomini. cioè c'è un giudizio sociale e personale.
ció che voglio dire è che ogni scelta comporta un giudizio, ma che il passaggio del testimone fra generazioni avviene attraverso questa "comprensione" fra i padri e i figli, poichè questa è la realtà .
anche il 68 sarebbe incomprensibile oggi, se non ci fosse stato un passaggio generazionale, dove i padri han rifiutato e contrastato il testimone datogli dai precedenti (fallendo anche loro) e i figli stan ricucendo gli strappi e le piaghe che nella loro epoca si sono create. voi credete davvero che questi 15 anni di berlusconi saranno giudicati come nefasti per l'italia? e da cosa scaturiscono questi 15 anni? da una tangentopoli che oggi possiamo giudicare assolutamente inutile sia nei giudizi che nell'azione. è servita solo a scardinare un sistema di potere e a sostituirne un'altro piuttosto scadente sia in termini di governance che di controopinione.
ora, questa supponente superiorità che ad ogni riga si legge non è niente di buono. è irritante, superflua (perchè non supportata da fatti concreti).
pensare che l'elettore di centro destra sia un involuto socialmente inutile è assolutamente una baggianata. come lo è a parti inverse quello di definire "comunisti" e perció screditarli al giudizio della storia, l'altra parte.
allora se si leggono le tappe dell'alterco con Sigile (ma sono certo che la cosa ha stufato) che ritengo ormai una irrecuperabile arrogante e saccente (pimpi me ne assumo tutte le conseguenze) e a cui ribadisco l'invito ad andare a far visita alle parti basse, si noterà come tutto nasce da una sua domanda su: cosa diranno quando si ricomincerà a gettar monetine come a craxi? e alla mia osservazione che non era stato certo un episodio edificante di civiltà e che forse si doveva vergognare di aver rimandato a ció, ecco la sparata sulla verifica generazionale nei confronti dello zio.
ma scherziamo? ma questo è dibattito? un dibattito impostato così si merita solo un bel vaffanculo condito con altre dilettevoli offese, il tutto in perfetto stile della campagna toscana nella quale mi onoro di avere i natali.
perchè io, caro Oscar, non sono certo Voltaire o un suo accolito.
io sono uno che se non fosse stato educato dalla sua famiglia in un certo modo, ora sarei a bestemmiare perchè non si accende il cerino.
cmq mentre tutta l'attenzione dell'opposizione è sulle foto di un fotografo di gossip costruito ad arte negli uffici politici dell'IdV, la sardegna si incazza col governo perchè gli ha tolto il G8 e con esso tutti gli investimenti promessi. l'abruzzo dalle tende si ribella alle lungaggini decisionali per la ricostruzione, e il nostro governo sembra aver intenzione di far concorrenza alla cina puntando sulla quantità anzichè sulla qualità , come in tempi di crisi ad. es. han sempre fatto i crucchi.
questi i veri argomenti. tutti politici. speriamo che l'opposizione cominci a capirlo.
ció non fa di me un intollerante. lavoro per chiunque mi chieda di lavorare e faccio il possibile per amici che la pensano al contrario di me.
sul caso:
pimpessa, tu parli di punto sul vivo.
bene, vorrei chiarire a scanso di equivoci: il vivo, la carne viva sono la responsabilità di padre sulle scelte nei confronti dei miei figli.
non vorrei che qualche idiota pensi alle foto del berlusca.
allora sull'argomento, visto che nick (che è un fior di forumista) dice che è un modo di dire e si usa per interloquire: ho avvertito l'utente Sigile di non farlo più. e lei ha voluto affondare in due modi:
1- facendo riferimento al papi.
2- non lasciando nessuna argomentazione poichè solo lei capisce di queste cose.
allora: il riferimento al non saper spiegare ai propri figli le scelte che si compiono (giuste o sbagliate che siano) è veramente un'Offesa.
non è "i figli son o pezz o core". anzi, si punge sul fatto che le scelte che ogni generazione compie non saranno quelle giuste per la generazione successiva.
voi credete che un fascista non abbia saputo spiegare ai figli le scelte che ha compiuto in gioventù? io credo di si. e credo che i figli lo abbiano capito. il che non vuol dire che lo abbiano giudicato corretto.
ho scritto infatti "capito". il giudizio lo dà la storia e gli uomini. cioè c'è un giudizio sociale e personale.
ció che voglio dire è che ogni scelta comporta un giudizio, ma che il passaggio del testimone fra generazioni avviene attraverso questa "comprensione" fra i padri e i figli, poichè questa è la realtà .
anche il 68 sarebbe incomprensibile oggi, se non ci fosse stato un passaggio generazionale, dove i padri han rifiutato e contrastato il testimone datogli dai precedenti (fallendo anche loro) e i figli stan ricucendo gli strappi e le piaghe che nella loro epoca si sono create. voi credete davvero che questi 15 anni di berlusconi saranno giudicati come nefasti per l'italia? e da cosa scaturiscono questi 15 anni? da una tangentopoli che oggi possiamo giudicare assolutamente inutile sia nei giudizi che nell'azione. è servita solo a scardinare un sistema di potere e a sostituirne un'altro piuttosto scadente sia in termini di governance che di controopinione.
ora, questa supponente superiorità che ad ogni riga si legge non è niente di buono. è irritante, superflua (perchè non supportata da fatti concreti).
pensare che l'elettore di centro destra sia un involuto socialmente inutile è assolutamente una baggianata. come lo è a parti inverse quello di definire "comunisti" e perció screditarli al giudizio della storia, l'altra parte.
allora se si leggono le tappe dell'alterco con Sigile (ma sono certo che la cosa ha stufato) che ritengo ormai una irrecuperabile arrogante e saccente (pimpi me ne assumo tutte le conseguenze) e a cui ribadisco l'invito ad andare a far visita alle parti basse, si noterà come tutto nasce da una sua domanda su: cosa diranno quando si ricomincerà a gettar monetine come a craxi? e alla mia osservazione che non era stato certo un episodio edificante di civiltà e che forse si doveva vergognare di aver rimandato a ció, ecco la sparata sulla verifica generazionale nei confronti dello zio.
ma scherziamo? ma questo è dibattito? un dibattito impostato così si merita solo un bel vaffanculo condito con altre dilettevoli offese, il tutto in perfetto stile della campagna toscana nella quale mi onoro di avere i natali.
perchè io, caro Oscar, non sono certo Voltaire o un suo accolito.
io sono uno che se non fosse stato educato dalla sua famiglia in un certo modo, ora sarei a bestemmiare perchè non si accende il cerino.
cmq mentre tutta l'attenzione dell'opposizione è sulle foto di un fotografo di gossip costruito ad arte negli uffici politici dell'IdV, la sardegna si incazza col governo perchè gli ha tolto il G8 e con esso tutti gli investimenti promessi. l'abruzzo dalle tende si ribella alle lungaggini decisionali per la ricostruzione, e il nostro governo sembra aver intenzione di far concorrenza alla cina puntando sulla quantità anzichè sulla qualità , come in tempi di crisi ad. es. han sempre fatto i crucchi.
questi i veri argomenti. tutti politici. speriamo che l'opposizione cominci a capirlo.
"L'ho imparato molto tempo fa, non combattere mai con un maiale! Tu ti sporchi, e inoltre, al maiale piace". G. B. Shaw
Hey "Ronzino"

quando organizzerai anche
la "nazionale dei puttanieri del Nord" ...
fammelo sapere...
che per l'ITALIA ...
giocheró io.



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Voi date poca cosa dando cio' che possedete. E'quando donate voi stessi che donate veramente.
-Kahlil Gibran-
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Ovvio, ma sei d'accordo con me se dico che il berlusconismo con la parola "destra" c'entra ben poco?balkan wolf ha scritto:templare dato che conosco la storia politica del paese semplicemente trovo ovvio che una qualunque formazione di centro destra ( se invece di berlusconi c'era nonna papera era uguale ) abbia una forte base elettorale ... ricordo pacatamente che la repubblica italiana ha avuto sempre governi DC e quella parte del paese ( dato anche il fattore anagrafico ) non poteva certo sparire non credi?
sulle particolarità e anomalie di berlusconi come politico poi credo siamo tutti daccordo sono oggettive ma reputo estremamente infantile e poco storico il non considerare che siamo un paese che è sempre stato popolare ( nell'accezione politica del termine ovv. )
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E' che non mi piace la polemica continua, il batti e ribatti sterile , le trovo cose "femminili".Mavco Pizellonio ha scritto:Vabbè Oscar ma così non vale...OSCAR VENEZIA ha scritto:Concordo sul Volteriano Mavco, l'ho scritto sapendo che qualcuno mi avrebbe corrett.
Peró non sono l'elettore tipo del centrodestra, perchè sono laico e Gasparri,ad esempio, con il suo perbenismo non lo sopporto. Una volta votai persino repubblicano, vorrei votare radicale ma all'ultimo momento fanno sempre qualche pagliacciata e ci ripenso.
Se rispondi in modo civile io faccio la figura dello stronzo!
Gli uomini si mandano affanculo, non si parlano più o si riappacificano.

(Anche sta faccina la trovo un po frociesca ,con tutto il rispetto per la categoria, peró se serve al processo di pace in corso...)