"Legalporno - Analvids - Pissvids"

[giorgiograndi]

Linegoco, la quantità media di ragazze the entrano in questa industia è passata da 20 al mese a 50 all'anno negli ultimi 7 anni (in europa)...
Bisogna distinguere tra porno a pagamento e porno gratuito (legale), il primo necessita di contenuti nuovi, il secondo ricicla quelli vecchi e riceve spezzoni di quelli nuovi.

Nessuno ha parlato di crisi (non mi pare di avere mai usato questa parola), ma il tuo concetto: "non lo pago perchè lo posso avere gratis" oppure "non pago perchè non me lo posso permettere" oppure "supporto un sito pirata con le mie visite (e gli faccio guadagnare dei soldi) invece di boicottarlo" porta ad una diminuzione di qualità e quantità nella produzione. Se a quanto pare qualcuno di fa le seghe guardando porno tutti i giorni le conseguenze si immaginano.

Le poche volte che sono andato al Mi-Sex ho sempre pagato il biglietto anche se potevo tranquillamente entrare gratis e lo sai il perchè? Perchè era la "nostra" manifestazione e i primi a supportarla avremmo dovuto essere noi (ragione primaria, la secondaria era che volevo andarmene quando mi pareva senza dover rendere conto a nessuno)

Di cose morenti per colpa dei fans che non hanno supportato non ce ne sono poche ma la produzione pornografica è fra queste. Ne avete un esempio in casa: in Italia non produce più nessuno quindi non ci sono più nuove leve e nuove ragazze. Le aziende si sono dirottate su settori diversi e alle fine chi ci perde siete soltanto voi (praticamente nessun nuovo contenuto da guardare).

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[theinvoker]

Linegoco, la quantità media di ragazze the entrano in questa industia è passata da 20 al mese a 50 all'anno negli ultimi 7 anni (in europa)...

Quindi in italia siamo passati da 5 all'anno di cui 4 milf e una sui 30 anni,a cosa??? una granny all'anno?

Nessuno ha parlato di crisi (non mi pare di avere mai usato questa parola), ma il tuo concetto: "non lo pago perchè lo posso avere gratis" oppure "non pago perchè non me lo posso permettere" oppure "supporto un sito pirata con le mie visite (e gli faccio guadagnare dei soldi) invece di boicottarlo" porta ad una diminuzione di qualità e quantità nella produzione. Se a quanto pare qualcuno di fa le seghe guardando porno tutti i giorni le conseguenze si immaginano.

Non lo pago perchè non mi piace il sistema. Abbonarsi a un sito di uno mi potrà interessare una scena su 30 non è logico. Mi fai pagare la scena singola,allora ok. Poi probabilmente ora che sono abituato a scaricare continueri così però almeno ti direi che il sistema è quello giusto.
Ancora meglio se ci fosse una piattaforma che racchiude un tot di siti da cui comprare le scene singole. (tipo le serie TV che ti guardi su Netflix mica sono prodotte tutte dagli stessi canali)

Ne avete un esempio in casa: in Italia non produce più nessuno quindi non ci sono più nuove leve e nuove ragazze. Le aziende si sono dirottate su settori diversi e alle fine chi ci perde siete soltanto voi (praticamente nessun nuovo contenuto da guardare).

Tu fammi un sito come Girlsdoporn in cui mi porti un'italiana tra i 18 e 21 anni mediamente figa a settimana e mi abbono a 20€ al mese
Dovrei forse abbonarmi a qualche sito ltaliano che ripropone le scene di 20 anni fa con attrici di 40 anni e quasi sempre straniere?

[Stickman]

L'abbonamento stile famiglia cristiana non può durare a lungo, la stragrande maggioranza ragiona come Trez che giustamente si riempie l'hd e poi sceglie cosa vedere.

Neanche il modello YouTube può funzionare, gli inserzionisti che vogliono il proprio nome associato ad una doppia anale di una neo diciottenne sono troppo pochi per dar da mangiare a tutti.

Pagare le singole scene potrebbe essere l'unica soluzione, modello iTunes.

Resta il fatto che per ogni Praghese che paga 20 cent il latte ci sarà sempre un russo più furbo che si fotte la cassetta e lo da via (quasi) gratis

[Linegoco]

Insistere sul piano "etico" è ridicolo: chi guadagna da un business e dice che non è "etico" usufruire gratuitamente dei prodotti del suo business sta bluffando.
Quello che realmente vuol dire è "pagate tutto così guadagno di più"...è una questione di volgare pecunia, altro che etica. Fosse per chi vive di porno noi dovremmo tutti pagare anche per vedere un paio di immagini: non è che abolirebbero Youporn, Xhamster, Pornhub e compagnia cantante, semplicemente li trasformerebbero in siti a pagamento...
Se poi si vuole risibilmente sostenere che sia non etico non pagare per qualcosa, beh, chi lo sostiene non mangi mai più un gelato che qualcuno gli ha regalato. Perché ogni volta che lo farà avrà creato danni al lucro del gelataio: se infatti avesse rifiutato il gelato donato e avesse acquistato un altro gelato per sé, il gelataio avrebbe avuto un guadagno doppio...
Come si vede a teorizzare certe cose si scende nel ridicolo, che più ridicolo non si può.

p.s. e se proprio si vuole fare un discorso etico si sappia che l'etica non è affatto universale (di certo quella di un cattolico e di un induista per esempio non sono la stessa...) e oltretutto quello che rileva sul piano dei rapporti sociali e della legge è la liceità del comportamento. E in Italia, e in molti altri Paesi del mondo, guardare porno gratuitamente è pienamente lecito (altrimenti un sito come Xhamster sarebbe già stato oscurato da quel dì)

[walter84]

Total DAP Destruction With Kira Thorn



https://www.legalporno.com/watch/33127/ ... ial_gio420

[alternativeone]

Insistere sul piano "etico" è ridicolo: chi guadagna da un business e dice che non è "etico" usufruire gratuitamente dei prodotti del suo business sta bluffando.
Quello che realmente vuol dire è "pagate tutto così guadagno di più"...è una questione di volgare pecunia, altro che etica. Fosse per chi vive di porno noi dovremmo tutti pagare anche per vedere un paio di immagini: non è che abolirebbero Youporn, Xhamster, Pornhub e compagnia cantante, semplicemente li trasformerebbero in siti a pagamento...
Se poi si vuole risibilmente sostenere che sia non etico non pagare per qualcosa, beh, chi lo sostiene non mangi mai più un gelato che qualcuno gli ha regalato. Perché ogni volta che lo farà avrà creato danni al lucro del gelataio: se infatti avesse rifiutato il gelato donato e avesse acquistato un altro gelato per sé, il gelataio avrebbe avuto un guadagno doppio...
Come si vede a teorizzare certe cose si scende nel ridicolo, che più ridicolo non si può.

p.s. e se proprio si vuole fare un discorso etico si sappia che l'etica non è affatto universale (di certo quella di un cattolico e di un induista per esempio non sono la stessa...) e oltretutto quello che rileva sul piano dei rapporti sociali e della legge è la liceità del comportamento. E in Italia, e in molti altri Paesi del mondo, guardare porno gratuitamente è pienamente lecito (altrimenti un sito come Xhamster sarebbe già stato oscurato da quel dì)

Giusto per cacare il cazzo ma se lo pago io il gelato o me lo paga un amico cosa cambia al gelataio? Sempre un gelato abbiamo comprato

[Trez]

Il mercato porno è decisamente cambiato negli ultimi anni, come nell'industria discografica: i mln di cd/lp non si vendono più, ora è subentrato lo streaming legale, spotify e deezer, che per una decina di euro mensili ti da accesso a milioni di brani, però se l'opera vale la si compra, perchè possedere l'oggetto in campo musicale ha un suo perchè. Nel porno il supporto dvd è diventato obsoleto, in virtù dell'evoluzione della tecnologia ed i collezionisti non sono per numero gli stessi di un gruppo rock. Come ho già detto ho in atto abbonamenti mensili ma che non valgono la pena esser tenuti perchè le scene che mi piacciono ne vengono prodotte in un numero così limitato che alla fine si buttano i soldi. Quindi meglio farsi un abbonamento mensile che ti da possibilità di streaming/download illimitato un paio di volte all'anno. Per come la vedo io i siti dovrebbero dare la possibilità di scaricare una scena singola ad un prezzo giusto, evitando un abbonamento che poi sarà non rinnovato.

[giorgiograndi]

Qui perdo veramente del tempo:

'Se poi si vuole risibilmente sostenere che sia non etico non pagare per qualcosa, beh, chi lo sostiene non mangi mai più un gelato che qualcuno gli ha regalato. Perché ogni volta che lo farà avrà creato danni al lucro del gelataio: se infatti avesse rifiutato il gelato donato e avesse acquistato un altro gelato per sé, il gelataio avrebbe avuto un guadagno doppio...'

Ma che cazzata scrivi, chi se ne frega se il problema sono 2 gelati. Il problema e' che il gelato lo cloni e lo distribuisci a centinaia di persone e al gelataio che ti ha dato il primo gelato lo metti nel culo di traverso e anche a chi ha venduto la frutta, al contadino che ha fatto l'orto a chi gli ha venduto il trattore, etc etc. Dio bono anche un bambino di 5 anni ci arriva a questo concetto.

"Youporn, Xhamster, Pornhub.."
Altra stronzata, il problema sono i siti che pubblicano in blocco contenuti piratati senza nemmeno dare un sistema DMCA per fare pulizia (dove ad esempio si trovano i contenuti di LP in blocco o ZZ o altri siti). Ma prima di rispondere hai seguito la conversazione?

"Non lo pago perchè non mi piace il sistema."
Ma che giustificazione... vai comprare il pane e non pagare perche' vuoi pagare ""al pezzo"" e non ""al chilo"", vediamo il risultato

"Dovrei forse abbonarmi a qualche sito ltaliano che ripropone le scene di 20 anni fa con attrici di 40 anni e quasi sempre straniere??"
No, ma non c'e' altra soluzione visto che hanno non esistono piu' aziende

"p.s. e se proprio si vuole fare un discorso etico si sappia che l'etica non è affatto universale (di certo quella di un cattolico e di un induista per esempio non sono la stessa."
Rubare e' condannato ovunque, e se uno si masturba non prende medaglie da nessuna parte.

C'e' una ragione sostanziale perche' l'Italia va a puttane: le cazzate che gli italiani pensano e riescono anche a scrivere e sottoscrivere. Ma perche' cercate di giustificarvi in tutti i modi? Non pagate perche' nel porno rubare e' semplice e passa sempre impunito. Evitare di andare contro a quello che ho scritto sarebbe molto piu' intelligente, magari qualcuno legge le mie parole e decide almeno ogni tanto di spendere 4 spicci, invece con arroganza e presunzione continuate a giustificare un comportamento fa sfigati.

Almeno tacete e lasciate credere agli altri che siete qui per farvi le seghe, scrivendo cancellate ogni dubbio in merito al fatto che siete dei segaioli. (non tutti, qualcuno ha fatto dei ragionamenti logici fortunatamente)

[ariva ariva]

Due premesse:

1) Ringrazio Giorgio Grandi per gli interventi ed aver portato nella discussione un punto di vista interno
2) sono più o meno consapevole dei problemi tecnici che rendono difficile se non impossibile un miglior incontro tra domanda e offerta di porno.

Detto questo alcune considerazioni personali:

Alcune fenomeni di successo in Italia (ma anche all'estero) come Netflix, Spotify, il cinema di mercoledì scontato, ecc.. mi fanno pensare che per molti sia una questione di prezzo. Molti vogliono pagare, ma vogliono pagare poco. O di meno.

Poi c'è un errore di fondo, imho, la gente non segue i produttori o i siti, segue le pornostar. Quindi il sogno sarebbe di fare un abbonamento alla pagina della pornostar, gli introiti derivanti divisi lei e i vari network con cui ha girato le scene. Sarebbe un finanziamento diretto alle pornostar che ci piacciono di più, generando percorsi virtuosi.

[Lebowski]

Adesso è il cliente che si deve fare andare bene il prodotto e comprarlo, perchè altrimenti il produttore fallisce? E' uno scherzo vero? Se non vengo soddisfatto dall'offerta (es. abbonamento ad un sito che mi propone 1 scena che mi interessa su 50) l'abbonamento non lo faccio e vado a procurarmi il materiale per farmi le seghe altrove.
Sta al produttore trovare soluzioni interessanti. Non al cliente fare la carità al produttore.
Non ci riesce? Auguri. Vada a fare il contadino.

[profAN]

p.s. e se proprio si vuole fare un discorso etico si sappia che l'etica non è affatto universale (di certo quella di un cattolico e di un induista per esempio non sono la stessa...)

Esattamente, il punto è questo. Il Giorgio Grandi di turno si lamenta poiché ha i suoi interessi, essendo nell'industria; il fruitore invece difende i suoi. Sono fruitore anch'io, perciò non condivido il pensiero di Grandi, ma lo rispetto.

E penso che, in fondo, magari in altre forme, la pirateria non leda completamente gli interessi di cinema o musica, o non del tutto comunque. Esempio, magari sciocco, non so: conosco un artista in rete e scarico illegalmente qualche suo album, appassionandomi alla sua musica. Appassionandomi, andrò a un suo concerto prima o poi, pagando per vederlo, quindi, seppur in altra forma, un ritorno seppur minimo gliel'avrò reso.

[giorgiograndi]

profAN, il porno non ha un indotto "diretto" come i concerti, ma almeno quello che dici ha più o meno un senso. Io non ho mai detto che uno dovrebbe andare in bancarotta per comprare materiale pornografico, ma almeno ogni tanto spendere il giusto ha un senso.

Lebowski, nessuno obbliga il cliente a comprare, ma non credo che ci sia nessuna connessione tra il concetto "non mi piace il sistema di distribuzione" per cui "vado da un altra parte". E' come dire che non ti piace il sistema di distribuzione di Apple, per cui va a comprare un iPhone rubato. Semplicemente compra un telefono diverso.

ariva ariva, il concetto "netflix" non è applicabile al porno, il porno non ha l'indotto da "sala cinematografica" e netflix non deve combattere con Tube dove i film vengono pubblicati il giorno stesso dell'uscita in maniera illegale. Detto questo, il grosso dei contenuti che trovi su netfilx sono prodotti direttamente da netflix, gli altri sono praticamente dei "feeds". Nel porno si fa la stessa cosa da anni, molti siti internet propongono i loro contenuti e in più offrono "feeds" con contenuti molto diversi che solitamente vengono da case di produzione diverse.
I Fans seguono le pornostar, ma ci sono molti Fans di "nicchia", seguono una nicchia specifica più che una pornostar. I fan di nicchia sono chiaramente un numero superiore.


E' divertente leggere in una discussione su LP che molti vorrebbero comprare le scene singolarmente, perchè LP è uno dei pochi siti che offre solo e solamente questa opzione, come se nessuno nemmeno lo sapesse.
Il mio interesse personale in questa discussione è veramente basso a livello economico, LP paga gli "studi" in accordo alle vendite di ogni singola scena con un tetto massimo di incasso. Fortunatamente raggiungo il "tetto massimo" con oltre la metà dei contentui che produco, per cui più vendite non mi cambierebbero la vita. Il problema non è LP, ma il mercato in generala e la ricerca sfrenata di una giustificazione per un comportamento fondamentalmente fraudolento o che supporta siti con contenuti frodati (ragazzi, non è che uno si sveglia alla mattina e fa un sito dove presenta contenuti frodati da altri siti, sono piccole organizzazioni criminali a scopo di lucro, e visitando questi siti li fate crescere)

[Linegoco]

Ribadisco che il motivo per il quale il porno "gratis" è tanto odiato da chi vive di porno è unicamente il denaro. Come in ogni business conta solo quello. (Tassisti contro Uber vi dice qualcosa? Anche loro dicono che è "immorale" usare Uber... )
D'altronde lo si vede anche da chi vive di quello: quando qualcuno sceglie di fare porno è solo per danaro che lo sceglie; non penserete davvero che Kate England, per dire, avrebbe fatto porno se fosse stata figlia di un ricchissimo imprenditore? O magari la Nappi....
E' la disperazione economica che porta al porno ed è per questo che chi lo fa odio visceralmente i siti porno gratuiti su Internet: gli levano dei soldi e minacciano la sua stessa esistenza.
Perché se un domani, per una qualsiasi ragione, cessasse di esistere l'industria del porno...ma questi che farebbero? Il 90% (come conferma la lettura di materiale sull'argomento, a cominciare dalle stesse biografie degli interessati) di questa gente non sa fare assolutamente nulla, tranne fare porno. Non possiede alcuna professionalità, eccetto quella porno che professionalità non è in quanto si tratta solo di compiere atti istintivi e naturali per denaro di fronte ad una telecamera (come se ci fosse uno pagato per mangiare ed essere filmato mentre lo fa: sarebbe una professionalità?)
Se l'industria porno finisse che farebbero, per esempio, la Nappi (andrebbe a fare pulizie a Salerno dopo aver finito i soldi guadagnati nel porno?), tale Alexandra Stein (che faceva la modella ma è passata al porno, ovvero ha fallito come modella ed è passata dove non può fallire...), oppure Addison Belgium (stesso curriculum di Alexandra Stein...), o tale Marika Hase (che per anni dopo il diploma non ha fatto un beneamato cazzo fino a che non ha deciso di entrare nel porno, visto che null'altro poteva fare evidentemente...) e via discorrendo. Tutte informazioni che potete reperire attraverso la Rete.
Stesso discorso per i produttori porno...che cosa produrrebbero con la fine di quell'industria? Non è certo semplice produrre qualcosa di diverso, non ci si improvvisa.
Da tutto questo nasce l'astio per il porno gratuito e per chi ne usufruisce.

[giorgiograndi]

C'è una differenza bella grande tra contenuti gratuiti "legali" e cotenuti gratuiti "rubati", non è una questione di odio, ma di buon senso.

Il paragone con Uber è stupido, dovresti fare il paragone con un tassista (non importa se di uber o "normale") e uno che invece la macchina che usa l'ha rubata, e non paga ne bollo ne assicurazione.

Anche chi fa i tassista lo fa per denaro e anche il muratore. Credi che un muratore non preferirebbe fare il commentatore TV?

[Lebowski]

Ribadisco che il motivo per il quale il porno "gratis" è tanto odiato da chi vive di porno è unicamente il denaro. Come in ogni business conta solo quello. (Tassisti contro Uber vi dice qualcosa? Anche loro dicono che è "immorale" usare Uber... )
D'altronde lo si vede anche da chi vive di quello: quando qualcuno sceglie di fare porno è solo per danaro che lo sceglie; non penserete davvero che Kate England, per dire, avrebbe fatto porno se fosse stata figlia di un ricchissimo imprenditore? O magari la Nappi....
E' la disperazione economica che porta al porno ed è per questo che chi lo fa odio visceralmente i siti porno gratuiti su Internet: gli levano dei soldi e minacciano la sua stessa esistenza.
Perché se un domani, per una qualsiasi ragione, cessasse di esistere l'industria del porno...ma questi che farebbero? Il 90% (come conferma la lettura di materiale sull'argomento, a cominciare dalle stesse biografie degli interessati) di questa gente non sa fare assolutamente nulla, tranne fare porno. Non possiede alcuna professionalità, eccetto quella porno che professionalità non è in quanto si tratta solo di compiere atti istintivi e naturali per denaro di fronte ad una telecamera (come se ci fosse uno pagato per mangiare ed essere filmato mentre lo fa: sarebbe una professionalità?)
Se l'industria porno finisse che farebbero, per esempio, la Nappi (andrebbe a fare pulizie a Salerno dopo aver finito i soldi guadagnati nel porno?), tale Alexandra Stein (che faceva la modella ma è passata al porno, ovvero ha fallito come modella ed è passata dove non può fallire...), oppure Addison Belgium (stesso curriculum di Alexandra Stein...), o tale Marika Hase (che per anni dopo il diploma non ha fatto un beneamato cazzo fino a che non ha deciso di entrare nel porno, visto che null'altro poteva fare evidentemente...) e via discorrendo. Tutte informazioni che potete reperire attraverso la Rete.
Stesso discorso per i produttori porno...che cosa produrrebbero con la fine di quell'industria? Non è certo semplice produrre qualcosa di diverso, non ci si improvvisa.
Da tutto questo nasce l'astio per il porno gratuito e per chi ne usufruisce.

questo è un discorso e un ragionamento del ca**o.