[OT] Elisir di SuperZeta: malattie, malati, cure, ipocondrie
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Re: [OT] Elisir di SuperZeta: malattie, malati, cure, ipocon
la butto lì banalmente: oggi fa meno freddo che a gennaio/febbraio? e come una normalissima influenza tende a sparire o a essere meno invasiva?
Il sentimento più sincero rimane sempre l'erezione
Re: [OT] Elisir di SuperZeta: malattie, malati, cure, ipocon
Che non è una banale influenza purtroppo si è visto, il fattore stagionale non basta a spiegare come stanno andando le cose.cicciuzzo ha scritto:la butto lì banalmente: oggi fa meno freddo che a gennaio/febbraio? e come una normalissima influenza tende a sparire o a essere meno invasiva?
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Re: [OT] Elisir di SuperZeta: malattie, malati, cure, ipocon
Non affidarsi a facili certezze dogmatiche e consolatorie per me è una delle piú grandi potenzialità umane.
Scacciare i dubbi magari regala sonni tranquilli ma aiuta anche il cretinismo, e in questo periodo mi appare sia piuttosto evidente, forse è una delle cose piú fastidiose d'altro canto.
Scacciare i dubbi magari regala sonni tranquilli ma aiuta anche il cretinismo, e in questo periodo mi appare sia piuttosto evidente, forse è una delle cose piú fastidiose d'altro canto.
Amicus Plato,
sed magis amica veritas.
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Re: [OT] Elisir di SuperZeta: malattie, malati, cure, ipocon
markome ha scritto:Che non è una banale influenza purtroppo si è visto, il fattore stagionale non basta a spiegare come stanno andando le cose.cicciuzzo ha scritto:la butto lì banalmente: oggi fa meno freddo che a gennaio/febbraio? e come una normalissima influenza tende a sparire o a essere meno invasiva?
non ho detto quello. ho detto che magari si comporta come una influenza di stagione. è plausibile? tu dici di no. quindi che cos'è? e soprattutto, cosa vedi? il 40enne che non c'è bisogno di ventilarlo H24? il 70enne che ne esce con "tranquillità"? perchè comunque i morti ci sono, e lo dico per l'ennesima volta, è settimane che nessuno ci spiega chi siano questi morti
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Re: [OT] Elisir di SuperZeta: malattie, malati, cure, ipocon
A me sembra più logica questa visione della teoria che si è depotenziato.
Poi che la bella stagione riduca i contagi non significa che lo faccia perchè si è depotenziato. Ma meno contagi = meno casi gravi. (e quelli di media gravità trattati meglio senza il caos dei ricoveri)
https://www.adnkronos.com/fatti/cronaca ... GvnHL.html
Poi che la bella stagione riduca i contagi non significa che lo faccia perchè si è depotenziato. Ma meno contagi = meno casi gravi. (e quelli di media gravità trattati meglio senza il caos dei ricoveri)
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Dòni, sa tirìa e cul indrìa, la capela la'n va avantei / Donne, se tirate il culo indietro, la cappella non va avanti. BITLIS
Quando la fatica supera il gusto e ora di lasciar perdere la Patacca e attaccarsi al lambrusco. Giacobazzi
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Re: [OT] Elisir di SuperZeta: malattie, malati, cure, ipocon
I morti sono quelli che fanno ancora parte di una ondata precedente, i nuovi ventilati sono pochissimi, di qualsiasi età. Si sa che la prudenza non è mai troppa (quattro operatori sanitari si sono infettati la settimana scorsa) , ma quello che si vede è molto diverso da prima. Hanno iniziato a fare i sierologici al personale e con nostro stuposre (e un pò di disappunto) si è visto che pochisiimi hanno gli anticorpi, quindi non siamo più difesi di prima. Non faccio teorie e non do spiegazioni, faccio solo osservazioni.cicciuzzo ha scritto:markome ha scritto:Che non è una banale influenza purtroppo si è visto, il fattore stagionale non basta a spiegare come stanno andando le cose.cicciuzzo ha scritto:la butto lì banalmente: oggi fa meno freddo che a gennaio/febbraio? e come una normalissima influenza tende a sparire o a essere meno invasiva?
non ho detto quello. ho detto che magari si comporta come una influenza di stagione. è plausibile? tu dici di no. quindi che cos'è? e soprattutto, cosa vedi? il 40enne che non c'è bisogno di ventilarlo H24? il 70enne che ne esce con "tranquillità"? perchè comunque i morti ci sono, e lo dico per l'ennesima volta, è settimane che nessuno ci spiega chi siano questi morti
- pan
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Re: [OT] Elisir di SuperZeta: malattie, malati, cure, ipocon
Rammento che vi è una regola generale delle epidemie, per la quale progressivamente i ceppi più letali scompaiono insieme alle vittime e si selezionano quelli più tenui. Altrimenti come mai l'umanità non si è estinta nelle epidemie delle epoche pre-scientifiche e, per converso, neanche i patogeni?
Non seguire le orme degli antichi, ma quello che essi cercarono. (Matsuo Basho,1685) - fa caldo l'Italia è sull'orlo di un baratro e non scopo da mesi (cimmeno 2009) - ...stai su un forum di segaioli; dove pensavi di stare, grande uomo? (sunday silence,2012)
Re: [OT] Elisir di SuperZeta: malattie, malati, cure, ipocon
pan ha scritto:Rammento che vi è una regola generale delle epidemie, per la quale progressivamente i ceppi più letali scompaiono insieme alle vittime e si selezionano quelli più tenui. Altrimenti come mai l'umanità non si è estinta nelle epidemie delle epoche pre-scientifiche e, per converso, neanche i patogeni?
Infatti. Però leggendo certi elementi dell'articolo citato da Cicciuzzo sembra di cogliere molte difficoltà a vedere una soluzione del genere.
Re: [OT] Elisir di SuperZeta: malattie, malati, cure, ipocon
@markome non riesco a recuperare l'articolo di Ippolito direttore scientifico INMI dello Spallanzani il quale spiegava che il virus muta poco come si è visto nell'articolo che è stato postato, e che i sintomi ora sono mediamente più lievi a causa delle misure di distanziamento prese,cioè lavarsi le mani , mascherine e distanza permettono quantomeno di abbattere la carica virale a cui si viene eventualmente esposti , e ciò permette all'organismo di difendersi meglio e soprattutto di impedire che il virus passi ai polmoni dove è funesto
Re: [OT] Elisir di SuperZeta: malattie, malati, cure, ipocon
gaston ha scritto:@markome non riesco a recuperare l'articolo di Ippolito direttore scientifico INMI dello Spallanzani il quale spiegava che il virus muta poco come si è visto nell'articolo che è stato postato, e che i sintomi ora sono mediamente più lievi a causa delle misure di distanziamento prese,cioè lavarsi le mani , mascherine e distanza permettono quantomeno di abbattere la carica virale a cui si viene eventualmente esposti , e ciò permette all'organismo di difendersi meglio e soprattutto di impedire che il virus passi ai polmoni dove è funesto
Dalla mia posizione poco autorevole mi permetto di dire che penso che le misure di contenimento, protezione ecc rendono il contagio meno probabile ovviamente, ma non capisco perchè l'organosmo dovrebbe difendersi meglio in relazione ad una minor carica virale.
Se sto a casa e non vedo nessuno, non prendo il virus. Se uso la mascherina ecc lo faccio per impedire al virus di entrare. Punto.
In ospedale pensavamo tutti che essendo esposti a ripetute piccole cariche virali, avremmo svuluppato anticorpi. I test sierologici hanno clamorosamente smentito la cosa.
Se gli studiosi non trovano nessuna mutazione nel virus, continuo a non spiegarmi cosa stia succedendo.
Re: [OT] Elisir di SuperZeta: malattie, malati, cure, ipocon
Non so se sia più "letale" di altri virus similari.
Da quello che capisco, sembrerebbe che essendo "nuovo" per gli umani, ben "attrezzato" e trovandosi in una umanità molto più numerosa, anziana e più a contatto che in passato, ha sicuramente grande velocità di attecchimento e trasmissione.
Per ora possiamo dire che ha ucciso molte persone, ma per lo più persone con varie patologie che hanno resisitito meno all'attaco del virus.
Certo vi sono anche eccezioni.
Può essere che il fatto che sembri essere meno letale man mano che si va avanti, dipenda sia dal fatto che si sta più attenti anche ai sintomi, sia perchè una parte della fascia più debole della popolazione è già stata vittima.
Un esempio della sua tragica letalità mi pare che si possa vedere fra le popolazioni indigene amazzoniche che hanno scarsissime difese contro questi virus.
Sembra che da quelle parti stia facendo molto male dove è arrivato.
Ricordiamoci che "semplici" virus influenzali hanno sterminato popolazioni in tutto il sud/centroamerica con l'arrivo degli europei.
Da quello che capisco, sembrerebbe che essendo "nuovo" per gli umani, ben "attrezzato" e trovandosi in una umanità molto più numerosa, anziana e più a contatto che in passato, ha sicuramente grande velocità di attecchimento e trasmissione.
Per ora possiamo dire che ha ucciso molte persone, ma per lo più persone con varie patologie che hanno resisitito meno all'attaco del virus.
Certo vi sono anche eccezioni.
Può essere che il fatto che sembri essere meno letale man mano che si va avanti, dipenda sia dal fatto che si sta più attenti anche ai sintomi, sia perchè una parte della fascia più debole della popolazione è già stata vittima.
Un esempio della sua tragica letalità mi pare che si possa vedere fra le popolazioni indigene amazzoniche che hanno scarsissime difese contro questi virus.
Sembra che da quelle parti stia facendo molto male dove è arrivato.
Ricordiamoci che "semplici" virus influenzali hanno sterminato popolazioni in tutto il sud/centroamerica con l'arrivo degli europei.
« Bestemmiando fuggì l'alma sdegnosa
Che fu sì altiera al mondo e sì orgogliosa »
Ariosto "Orlando furioso"
Morte Rodomonte.
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Re: [OT] Elisir di SuperZeta: malattie, malati, cure, ipocon
una mia amica ha fatto il sierologico risultando assolutamente priva di anticorpi, con suo dispiacere anche se in realtà era ovvio che così fosse visto la vita che fa
sua cognata è medico ospedaliera a Milano e nel comunicarglielo le ha detto che prendere il coronavirus non è così facile come si possa immaginare e che occorre una bella promiscuità (non so se sia il termine giusto, ma credo si capisca cosa intendo) per incappare ci sopra.
quindi mi pare che il tema della carica virale (dell'esposizione prolungata) sia fondamentale (era la domanda che avevo fatto tempo fa ai medici del forum) e segni pure qualche differenza con la normale influenza.
sua cognata è medico ospedaliera a Milano e nel comunicarglielo le ha detto che prendere il coronavirus non è così facile come si possa immaginare e che occorre una bella promiscuità (non so se sia il termine giusto, ma credo si capisca cosa intendo) per incappare ci sopra.
quindi mi pare che il tema della carica virale (dell'esposizione prolungata) sia fondamentale (era la domanda che avevo fatto tempo fa ai medici del forum) e segni pure qualche differenza con la normale influenza.
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Re: [OT] Elisir di SuperZeta: malattie, malati, cure, ipocon
Non ti viene in mente che ogni cosa, ogni persona è un caso a sè?
Ci sarà chi è immerso tutti i giorni fra gli infetti e non si cucca niente, e chi solo per una volta che ha ha un contatto e se lo becca....
Si chiama culo!
Ci sarà chi è immerso tutti i giorni fra gli infetti e non si cucca niente, e chi solo per una volta che ha ha un contatto e se lo becca....
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« Bestemmiando fuggì l'alma sdegnosa
Che fu sì altiera al mondo e sì orgogliosa »
Ariosto "Orlando furioso"
Morte Rodomonte.
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Re: [OT] Elisir di SuperZeta: malattie, malati, cure, ipocon
quindi sta carica virale non c'entra una cippa
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Re: [OT] Elisir di SuperZeta: malattie, malati, cure, ipocon
Comunque anche fra noi ambulanzieri c'è la convinzione che oramai si è immuni da quasi tutto visto quanto "contatti" si hanno.
Io però sono scettico.
Penso che dipende molto dalle attenzioni che comunque facciamo e poi c'è sempre il solito "culo!
Però a dire il vero il numero di coloro che fra di noi ha avuto l'infezione è davvero uno su cento, e solo uno ha dovuto ricoverarsi.
Per fortuna nessun deceduto... toccando ferro.
Io però sono scettico.
Penso che dipende molto dalle attenzioni che comunque facciamo e poi c'è sempre il solito "culo!
Però a dire il vero il numero di coloro che fra di noi ha avuto l'infezione è davvero uno su cento, e solo uno ha dovuto ricoverarsi.
Per fortuna nessun deceduto... toccando ferro.
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