***
Mentre in questa, a mio avviso, sono unicamente i tratti del volto che bastano a conferirle eleganza °°°
Ecco, mi piace guardare questo argomento come una qualità intrinseca della donna, che si prolunga nel vestiario e quant'altro. Il viso, le espressioni, il modo di occupare lo spazio, di porsi, di parlare, di pensare sono altrettanti canali di una proprietà che è dentro la persona.
Sempre pensato. Infatti, ho conosciuto alcune donne, apparentemente non troppo belle e vestite non proprio elegantemente, ma con un magnetismo, un certo modo di fare e di porsi che le faceva risaltare, conferendogli un fascino e un potere seduttivo inimmaginabile a prima vista. Cosa che si rifletteva anche negli abiti, che diventavano perfetti per lei, specchio della propria personalità.
Mentre all'opposto ho conosciuto donne oggettivamente molto belle, con fisici perfetti e vestite decisamente bene, ma con tratti marcatamente volgari e gestualità sciatta, che ne attenuavano la bellezza ma soprattutto ne cancellavano l'armonia e l'eleganza complessiva; anche gli abiti risentivano di questo, stonavano leggermente e non risultavano eleganti come magari potevano essere in altre. Donne che mi attiravano molto sessualmente, ma che non esercitavano quel fascino inebriante che si poteva aspettarsi da tale bellezza fisica.
ok vediamo di fare il punto della situazione , io propendo per la visione di Salieri , un mondo in bianco e nero lontano almeno mezzo secolo , il problema a questo punto però è spiegare perché sentiamo l'eleganza in questi termini.
Forse che rimpiangiamo un mondo che non c'è più? , un mondo che con tutti i propri limiti sembrava però avere serietà , senso del limite , riflessività e una certa profondità. Mentre oggi, oggi che mondo abitiamo?
un mondo che dà la vertigine, la frenesia , in frenetica corsa verso non si sa bene cosa, e che però ci appare ,se non ci facciamo distrarre dai lustrini e abbiamo l'accortezza di guardarlo in tralice , come una scintillante baracconata senza alcun senso , una società di acrobati , ballerine, clown e cabarettisti ,senza va da sè eleganza alcuna
Per questo oggi le donne che vivono nel proprio tempo ,difficilmente riescono ad essere eleganti, ho cercato immagini di attrici contemporanee ,icone di eleganza, bene quello che veniva spacciato per eleganza , era nel migliore dei casi cercare di essere all' altezza della situazione senza strafare, pur non avendo ben chiaro il modo di raggiungere l' obbiettivo , guidate solo da una sensazione e non da un'idea precisa .
Per questo c'è sempre qualcosa di stonato , di fuori posto nelle loro immagini
a questo punto è bene chiarire i termini del discorso , che cosa significa essere elegante?
SIGNIFICATO : Fine, di gusto e semplice
ETIMOLOGIA dal latino: elegans da eligere scegliere - composto di ex fra e legere scegliere.
Parola ca va sans dire di importanza capitale. Senza questa parola è impossibile definire le più alte sfumature di un'estetica che sia specchio di una levatura interiore. Il significato, come accade per le vette, è sottile, tanto che solitamente viene presa come una generica parola che indica qualcosa di fico, o alla moda, o adatto a chissà quali alte sfere di raffinatezza. e invece no.
L'eleganza sgorga da un'azione esatta: lo scegliere, l'eleggere. Azione puntuale, senza sbavature né incertezze, compiuta da una mente che ha maturato la propria idea di bello in personale autonomia. . Azione che accoglie anche i connotati precisi della grazia , della semplicità pulita: l'eleganza non è essere strepitosi, non si fa notare se non al modo in cui si fa notare l'armonia - con un senso di bel tratto, con la perfetta consonanza col contesto, l'abito, il portamento, il comportamento.sintesi e segno di faticoso e personale percorso di maturazione
Quando conosci qualcosa lo riesci naturalmente ad esprimere con sintesi ed efficacia, ed è parte di te; quando conosci il bello, e lo hai interiorizzato allo stesso modo, riesci ad essere elegante.
Non è elegante la donna che si presenta a teatro sotto una coltre di pelliccia - è ostentazione di ricchezza, non eleganza, e la fa apparire come un grosso ratto; è elegantissima la ragazza che si presenta ad una cerimonia in un fresco abito di lino bianco e scarpe basse. Non è elegante il sarcasmo di chi si vuol mostrare acuto; è elegante chi replica agli attacchi impertinenti con un detto laconico e allusivo. È sempre elegante la dimostrazione del matematico brillante; non sempre è elegante lo stile un po' barocco di chi, magari, commenta una parola.
L'eleganza racchiude in sé l' antico adagio latino est modus in rebus , ed è parente stretta della classe, termine oramai demodè , che appartiene a un mondo lontano , avvolto oramai nelle nebbie del tempo che fu, travolto dalla dissoluzione della società dei nostri padri.
come può una donna rispecchiare oggi quel che non c'è più? o paga il prezzo di apparire fuori dal tempo, antica antiquata, mera imitazione e maniera , oppure si deve accontentare di apparire senza eccedere , richiamando alla mente un modello tale da poter servire come guida di un gusto, , che proviene da una tradizione . Un modello che è legato a quella che generalmente viene considerata la tradizione migliore, quella che supera la prova del tempo e che è degna di venir rievocata da noi. Classico, cioè di prima classe, che sfida il tempo
Onestamente una fatica improba, quando basta far vedere le tette
L'eleganza sgorga da un'azione esatta: lo scegliere, l'eleggere. Azione puntuale, senza sbavature né incertezze, compiuta da una mente che ha maturato la propria idea di bello in personale autonomia. . Azione che accoglie anche i connotati precisi della grazia , della semplicità pulita: l'eleganza non è essere strepitosi, non si fa notare se non al modo in cui si fa notare l'armonia - con un senso di bel tratto, con la perfetta consonanza col contesto, l'abito, il portamento, il comportamento.sintesi e segno di faticoso e personale percorso di maturazione
Ottimo post gaston, bella la tua analisi.
@al : mmm no, certo de gustibus, posso definire lo sguardo della tipa qui sopra ammaliante, ammiccante, incisivo, ma nel complesso non la definirei elegante. Anzi.
Ultima modifica di Mr. Viz il 13/05/2021, 20:45, modificato 1 volta in totale.
Le mie paranoie mattiniere erano da sprone a guardare anche al presente e non solo al passato.
Poi siete liberi di mettere ciò che volete ci mancherebbe
dalla pitonessa alla Sabrina per me va tutto bene da B.B. Alla Silvana mangano ...
Eleganza io ne vedo sempre. Le colleghe sono eleganti per lo più tranne casi limite.
Ma ovv ci sono contesti molto superiori tipo le strade della moda. Gli studi tv. I salotti romani. I red carpet.
ci sono tante belle italie! Sull’eleganza siamo messi davvero bene
Voi date poca cosa dando cio' che possedete. E'quando donate voi stessi che donate veramente.
-Kahlil Gibran-
ok vediamo di fare il punto della situazione , io propendo per la visione di Salieri , un mondo in bianco e nero lontano almeno mezzo secolo , il problema a questo punto però è spiegare perché sentiamo l'eleganza in questi termini.
Forse che rimpiangiamo un mondo che non c'è più? , un mondo che con tutti i propri limiti sembrava però avere serietà , senso del limite , riflessività e una certa profondità.
Non c'è molto da commentare, solo consiglio di osservarla da sotto e scorrere verso l'alto.
An idle mind is the devil's playground/Si, ma la NATO? "Nel lungo periodo saremo tutti morti" John Maynard Keynes Membro dell'ala intelligente del forum dal 07/02/22
Come e' gia' stato detto il concetto di elegante spesso si sovrappone a quello di classico, e non e' un caso e soprattutto non e' sbagliato.
L'eleganza sperimentale e d'avanguardia e' molto difficile da riconoscere, digerire, codificare. Potrebbe diventare elegante, ma deve sudarsela per decenni senza mai apparire sudata.
p.s. l'ironia puo' ambire ad essere intelligenza, arguzia, mai invece puo' sfiorare latitudini che hanno a che fare con eleganza o sensualita'. Esempio:
Luttazzi sembra una di quelle cose che scappa quando sollevi una pietra. (Renato Schifani)
se hai tipo 40 anni e stappi lo spumante tutto convinto, senza tradire nemmeno una punta di ironia, ti trovo ridicolo. (Fuente)
Scrivi fistola anale (dboon)
Trez (Trez)
Scusate se mi intrometto fra voi etery ma sono curioso: per voi elegante vuol dire necessariamente con addosso un bel vestito? O che comunque sfoggi un abito (elegante o meno a seconda dei punti di vista)? Lo chiedo perché vedo spesso (anzi praticamente sempre) questo abbinamento quando si parla di "eleganza".
Ma una con meno vestiti, quand'è che smette di essere elegante e diventa volgare? Vestita poco va bene ma troppo no? E il troppo da cosa dipende? E una nuda con una collana e i tacchi è elegante o volgare? Il seno va bene ma un full frontal abbassa automaticamente l'asticella senza possibilità di recupero?
Osservandola, perfino Ratzinger si convincerebbe di quanto sia necessario l'uso dei contraccettivi ( Matt Z Bass ).