giorgiograndi ha scritto:Giusto 2 parole su Mai Thai
- E' venuta lei a cercarmi
- Si è diplomata al classico qualche settimana fà e adesso sta cercando di entrare a medicina.
- Situazione famigliare non perfetta, ma nulla di drammatico (senza mamma)
- Non chiava in privato perchè è noioso ed inutile (sue parole) e considera il sesso vaginale poco piacevole
L'idea della "donna costretta" o della "donna senza altra scelta" è più un concetto da film che una realtà contemporanea.
Gli "sfruttatori" sono quelli che stanno dall'altra parte dello schermo e cercano sempre di non pagare.
Purtroppo è semplice parlare di "sfruttamento" o "corcizione" o ancora più stupidamente di "disperazione" stando nella più totale ignoranza. Un concetto invece che una persona con un minimo di esperienza pornografica (e non serve passare 10 anni in questa industria) è che la maggiorparte delle modelle sono per molti aspetti l'esatto opposto di uno che si fa le seghe:
- non si nascondono
- vogliono fare nuove esperienze reali
- vogliono migliorare la loro situazione economica (ironico se paragonato a chi fruisce di porno illegale perchè non ha soldi) o vogliono sostenersi negli studi che le loro famiglie non potrebbero sostenere (o migliorare il livello della propria vita durante gli studi)
- vogliono viaggiare, conoscere gente nuova, relazionarsi con il mondo
Se poi aggiungiamo altri fattori:
- non vogliono prostituirsi per 4 spicci (lavorando nel porno l'eventuale introito derivante dalla prostituzione aumenta esponenzialmente) o non vogliono prostituirsi per niente
- non vogliono vedere scorrere gli anni migliori della loro vita tra coetanei sfigati e "figli di papà" con la coca in tasca e la macchina sportiva.
- magari in certi casi non credono che il mondo del lavoro, un posto più o meno fisso e una mediocre educazione universitaria sia veramente qualcosa che ti fa vivere meglio (e mi trovano daccordo)
Ci sono una miriade di altre ragione perchè una modella fa quello che fa, ma la prima della lista è semplicemente perchè lo vuole fare.
Linegoco ha scritto:HHH ha scritto:Oggi Rocco ha fatto una diretta su facebook con un'italiana di origini asiatiche che fa triple anali.
Ragazza simpatica, divertente che gli piace ciò che fa. Ancora credete che siano sfruttate e costrette a fare ste cose?
L'ho scritto qui giusto perché si parlava di questo ultimamente, anche se andrebbe postato nel thread di Rocco.
Come fai a sapere che le piace ciò che fa? Perché lo dichiara lei?
E se invece facesse porno solo perché non ha altri sbocchi e ha bisogno di guadagnare, pensi lo direbbe chiaramente, magari in una intervista?
E non saprei neppure quanto sia geniale a livello proctologico fare una tripla anale...mah...

Avrei una domanda preliminare da farti: perché per dare la tua risposta hai quotato il mio messaggio, nel quale neppure uso di sfuggita la parola "sfruttare"? Nessuno, per quanto ho visto, nei messaggi che ho letto in questo topic, ha scritto "sono povere fanciulle costrette". Non ho mai pensato che quella Mai Thai fosse stata portata con gli schiavettoni sul set di un film porno; ovvio che sia stata lei tramite Internet a contattare chi di dovere. Io oltretutto ho usato quella donna come spunto per un discorso generale, non ero né sono ora, minimamente interessato a lei come individuo; che abbia fatto il classico, le manchi la madre, credo a nessuno qui importi (anch'io ho fatto il classico, ma non penso importi molto a qualcuno; quanto a voler fare Medicina permettimi una battutina sul ridere: se la farà le insegneranno che mettersi tre oggetti oblunghi e spessi nell'ano può provocare gravi danni alle pareti interne dell'ano, che siano peni o altro).
Ma visto che hai impostato quasi tutto il tuo post su di lei...
Interessante quando scrivi "non chiava in privato perché è noioso ed inutile (parole sue)"...mi vengon subito in mente una considerazione ed una domanda semi-ironica: prima di fare porno era una demi-vierge questa ragazza, come direbbero i cugini transalpini? No perché se davvero lo trova inutile e noioso vuol dire che prima del porno non faceva mai sesso...curioso...
La considerazione è seria invece: non fa sesso in privato perché noioso e inutile, ergo, senza saperlo e con una botta di fattore C incredibile, ci ho azzeccato quando ho scritto all'utente HHH che forse lo faceva solo per i soldi e non per altro (piacere in primis...). Perché se tu fai una cosa per denaro che trovi noiosa e inutile significa che solo il denaro ti motiva.
Sostieni che la figura della donna costretta o che per disperazione fa porno è figura da film: sulla prima ne sono convinto anch'io, ma sulla seconda...c'è una documentazione infinita che dimostra che il sesso a pagamento dalla notte dei tempi è per molti e molte l'ultima spiaggia, quindi è innegabile (questo non vuol dire che valga per tutti nel settore dei sex workers di ogni tipo, è ovvio).
Dici anche che i veri sfruttatori sono quelli che guardano porno, e non pagano. Solo una domanda: perché? Già Marx ci ha insegnato che lo sfruttamento, nel lavoro, consiste nel lucrare sul lavoro altrui, ossia è sfruttatore chi dal lavoro di qualcuno che guadagna X guadagna X+1, X+2, ecc....questo è sfruttamento nel senso pieno del termine. Chi guarda film porno gratis non sfrutta nessuno: ci guadagna solo un po' di piacere sessuale che potrebbe avere anche senza porno. Lo sfruttatore nel porno come in ogni altro business è chi organizza e produce semmai: perché Mai Thai guadagna 500 euro in una scena (ad esempio) chi la paga con quella scena ne guadagna magari 2500 o forse chissà 5000...
Noto anche un tono sprezzante nei confronti di, parole tue, "uno che si fa le seghe": vorrei sommessamente ricordarti che tu, Mai Thai e compagnia bella vivete grazie a quell'uno che si fa le seghe e senza di lui chissà dove stareste e che guadagni avreste...un po' di rispetto e anche di logica (sarebbe come uno che guida gli autobus e odia i passeggeri, senza i quali non avrebbe il suo lavoro...)
Fai poi una descrizione di come sarebbero le "modelle" del porno: 1) non si nascondono (perché dovrebbero? C'è anche una componente narcisistica evidente in chi vuol stare davanti alla telecamera...); 2) vogliono fare nuove esperienze reali (non capisco neppure il significato di questa frase...che significa "nuove esperienze reali"...); 3) vogliono migliorare la loro situazione economica (e aggiungi pure "ironico se paragonato a chi fruisce di porno illegale perché non ha soldi...eh già perché oggi il lavoro ben pagato è davvero diffuso, giusto? Molto facile trovarlo...ti si potrebbe dire che è facile migliorare la propria situazione economica se si è disposti a prostituirsi...lì il lavoro, per ora, non è mai mancato). Discorso analogo, ovviamente, per quanto riguarda il sostenersi negli studi; 4) vogliono viaggiare, conoscere gente nuova, relazionarsi col mondo (da quando per fare tutto ciò è necessario fare sesso a pagamento? Non si può viaggiare, conoscere gente nuova e relazionarsi col mondo in altro modo?)
Aggiungi poi: 1) che non vogliono prostituirsi per quattro spicci o per niente, bene ma questa è un'altra dimostrazione che la motivazione nel 90% dei casi è puramente economica...; 2) che non vogliono passare gli anni migliori della loro vita con coetanei sfigati e figli di papà con coca e auto sportiva...non l'ho capita sinceramente...chi sono i coetanei sfigati? E comunque quanto a tizi con coca e auto sportiva, sono ricchi e quindi farebbero gola alle loro coetanee e non, ed eviterebbero di entrare nel porno con tutto quello che di negativo può lasciare...eventuali patologia...stigma sociale per tutta la vita...ecc... (e il porno lo dimostra alla grande, molte pornostar trovato un riccone da sposare hanno mollato tutto...vedi Sylvia Saint come esempio per tutti); 3) che il posto fisso faccia vivere meglio non ci sono dubbi, e con uno stipendio non da fame. Peccato sia diventato un miraggio, ed è anche e forse soprattutto per questo che il porno trova sempre carne fresca...
In conclusione sostieni che ci sono una miriade di ragioni tra cui semplicemente quella che lo fanno perché lo vogliono fare: questo è tautologico da un lato (come dire ho bevuto la Coca Cola, perché ho bevuto la Coca Cola...), da l'altro lato non è vero. In realtà le scelte che facciamo son motivate sia da come siamo noi interiormente, sia dalle nostre condizioni materiali. Io conosco una ragazza di 20 anni, ragazza madre, che per migliorare la sua condizione economica fa due lavori: cameriera e donna delle pulizie. Come mai non ha scelto il porno? Non certo per ragioni fisiche, è molto bella; non ha "l'indole" giusta, quella che consente ad alcune persone di prostituirsi mentre altre neppure alla fame lo farebbero.
Quanto alle condizioni materiali: quando ti trovi in certe condizioni, non hai alcuna scelta; fai quello che devi fare e basta (soprattutto se non hai altri sbocchi....).
E come ho già scritto, il sesso a scopo di lucro dalla notte dei tempi è il modo (soprattutto per una donna) più semplice, veloce e immediato di fare denaro (anche perché non serve alcun titolo di studio particolare, né professionalità alcuna).
Come ha già fatto notare anche SuperZeta in questo topic, non ci sono nel porno né crocerossini né crocerossine...la motivazione resta comunque il denaro, alla fine della fiera.
Mi scuso per la lunghezza da papiro del post, ma essendo lungo il post di giorgiograndi, non poteva che essere lunga la risposta.