GeishaBalls ha scritto:
Come fa a diminuire il debito se abbiamo un deficit?
Quale delle due, non avevi capito che l'Italia è in deficit, oppure è il concetto di disavanzo di bilancio che non è chiaro?
Un deficit che dipende solo dagli interessi sul debito, altrimenti saremmo in avanzo.
Quello che non lascia speranze è che nemmeno il cazzaro, malgrado le sparate e la congiuntura favorevole (Draghi che ci regala i dindini, entrate fiscali aumentate) è riuscito a diminuirlo, anzi. Mi sembra in tre anni +100 e passa miliardi.
Ancora? Come faceva a diminuire il debito se c'è il deficit (cioè le spese superano i ricavi, cioè le uscite superano le entrate)?
C'è deficit = aumenta debito
E poi ci si lamenta che la cattiva Europa non vuole che spendiamo più del 2% in più di quel che incassiamo, cioè tenere sotto controllo il deficit
GeishaBalls ha scritto:
Come fa a diminuire il debito se abbiamo un deficit?
Quale delle due, non avevi capito che l'Italia è in deficit, oppure è il concetto di disavanzo di bilancio che non è chiaro?
Un deficit che dipende solo dagli interessi sul debito, altrimenti saremmo in avanzo.
Quello che non lascia speranze è che nemmeno il cazzaro, malgrado le sparate e la congiuntura favorevole (Draghi che ci regala i dindini, entrate fiscali aumentate) è riuscito a diminuirlo, anzi. Mi sembra in tre anni +100 e passa miliardi.
No Capitan il momento non è per niente favorevole ed il Grande Uomo Medicina di Bruxelles semplicemente non funziona.Non condivido orientamento politico ma analisi è esatta http://antoniomartino.org/draghi-e-il-qe/
Lo staff di Matteo Renzi prepara il sito dei ’1000 giorni’
Curiosità dalla Rete. Lo scorso 24 gennaio Franco Bellacci, uno dei più stretti collaboratori dell’ex premier Matteo Renzi, ha bloccato i domini internet ’1000giorni.net’ e ’1000giorni.info’. Si tratta ovviamente dei ‘mille giorni’ più volte evocati dal segretario del Pd ed ex presidente del Consiglio come arco temporale della sua attività di governo. Era il primo settembre 2014 quando l’allora premier presentava il sito (ancora attivo) passodopopasso.italia.it (dal quale gli italiani avrebbero verificato il programma di governo e i risultati raggiunti) e lanciava la cosiddetta ‘agenda dei mille giorni’. «Ci sono mille giorni da qui a fine maggio 2017. In questi mille giorni le proposte che abbiamo fatto troveranno concretizzazione o meno», diceva Renzi.
Ora che il Pd rischia la scissione e si discute sulla data delle elezioni politiche, è facile immaginare che la creazione dei due nuovi domini nasca dall’esigenza di presentare i risultati conseguiti dal governo Renzi, che sia un’iniziativa utile in tempi di campagna elettorale. Per avere una risposta definitiva dovremo però attendere ancora. Nella homepage i siti risultano infatti «in allestimento». Di sicuro la decisione di creare le nuove pagine arriva dall’entourage del segretario Dem. A Franco Bellacci (social media manager di Renzi) risultano intestati anche il dominio ‘Bastaunsi.it’ (le pagine web dei sostenitori del ‘Sì’ al referendum costituzionale del 4 dicembre scorso) e quelli dell’ultima Leopolda (‘Leopolda7.it’ e ‘Leopoldasette.it’). Come pure ‘Matteorenzi.net’ e ‘Matteorenzi.info’, che rimandano a ‘Matteorenzi.it’.
"Non devo essere io ad insegnarvi che avete nemici ed in gran numero, che non sanno perché lo siano, ma che come cani bastardi di villaggio, si mettono ad abbaiare quando i loro simili lo fanno" (Shakespeare, Enrico VIII)
Drogato_ di_porno ha scritto:Lo staff di Matteo Renzi prepara il sito dei ’1000 giorni’
Curiosità dalla Rete. Lo scorso 24 gennaio Franco Bellacci, uno dei più stretti collaboratori dell’ex premier Matteo Renzi, ha bloccato i domini internet ’1000giorni.net’ e ’1000giorni.info’. Si tratta ovviamente dei ‘mille giorni’ più volte evocati dal segretario del Pd ed ex presidente del Consiglio come arco temporale della sua attività di governo. Era il primo settembre 2014 quando l’allora premier presentava il sito (ancora attivo) passodopopasso.italia.it (dal quale gli italiani avrebbero verificato il programma di governo e i risultati raggiunti) e lanciava la cosiddetta ‘agenda dei mille giorni’. «Ci sono mille giorni da qui a fine maggio 2017. In questi mille giorni le proposte che abbiamo fatto troveranno concretizzazione o meno», diceva Renzi.
Ora che il Pd rischia la scissione e si discute sulla data delle elezioni politiche, è facile immaginare che la creazione dei due nuovi domini nasca dall’esigenza di presentare i risultati conseguiti dal governo Renzi, che sia un’iniziativa utile in tempi di campagna elettorale. Per avere una risposta definitiva dovremo però attendere ancora. Nella homepage i siti risultano infatti «in allestimento». Di sicuro la decisione di creare le nuove pagine arriva dall’entourage del segretario Dem. A Franco Bellacci (social media manager di Renzi) risultano intestati anche il dominio ‘Bastaunsi.it’ (le pagine web dei sostenitori del ‘Sì’ al referendum costituzionale del 4 dicembre scorso) e quelli dell’ultima Leopolda (‘Leopolda7.it’ e ‘Leopoldasette.it’). Come pure ‘Matteorenzi.net’ e ‘Matteorenzi.info’, che rimandano a ‘Matteorenzi.it’.
Che buffone! riesce a battere persino berlusca (non lo avrei creduto possibile)
la minoranza dem vuole rompere perché sa che Renzi rivincerà facilmente il congresso e farà le prossime liste elettorali (coi capilista bloccati) spazzando via per sempre i suoi avversari dal parlamento.
Renzi dal canto suo non vuole fare il congresso dopo le amministrative di giugno perché in caso di ulteriore sconfitta rischierebbe di logorarsi (già ha perso torino e roma, ha perso il referendum, un'altra sconfitta sarebbe dannosa). inoltre facendo subito il congresso punta ad anticipare gli avversari (fattore tempo) che non avrebbero il tempo materiale per riorganizzarsi (la minoranza dem non ha nemmeno un candidato unico, ma è divisa fra speranza emiliano e rossi).
non ci sono motivi "ideologici-ideali", è solo tattica, poltrone, spartizione del potere e sopravvivenza. in ballo c'è anche il patrimonio del partito diviso fra 62 fondazioni (immobili, opere d'arte) conteso fra renziani e minoranza (Renzi in particolare non vuole che tale patrimonio vada a finanziare un nuovo partito nato dalla scissione).
poi ci sono varie sottocorrenti (giovani turchi, area dem e altre cagate difficili da elencare) che si alleano o combattono a seconda delle circostanze...ma la divisione grossa è fra renziani e non.
il sistema proporzionale (verso il quale andiamo) per sua natura favorisce la scissione nel PD, rendendo possibile il divorzio. il proporzionale è l’assetto dove nessuno vince o perde, è la palude a cui Renzi si proclama inadatto. se la minoranza facesse un nuovo partito (mettiamo al 10%) indebolirebbe comunque Renzi nel post-elezioni.
"Non devo essere io ad insegnarvi che avete nemici ed in gran numero, che non sanno perché lo siano, ma che come cani bastardi di villaggio, si mettono ad abbaiare quando i loro simili lo fanno" (Shakespeare, Enrico VIII)
@ddp
Forse ci aggiungerei anche la mutazione genetica che Renzi ha voluto dare, oltre alle analisi sui giochi di potere. Questo uomosoloalcomando è insopportabile a destra figuriamoci in un partito che eredita il dibattito su ogni cosa.
l'errore è stato fatto a monte, il PD non doveva nascere
a destra è successa la stessa cosa, col PDL sfasciato
abbiamo voluto copiare gli americani e questo è il risultato.
l'epicentro del male è sempre la voglia di copiare gli anglosassoni
"Non devo essere io ad insegnarvi che avete nemici ed in gran numero, che non sanno perché lo siano, ma che come cani bastardi di villaggio, si mettono ad abbaiare quando i loro simili lo fanno" (Shakespeare, Enrico VIII)
GeishaBalls ha scritto:
Ancora? Come faceva a diminuire il debito se c'è il deficit (cioè le spese superano i ricavi, cioè le uscite superano le entrate)?
C'è deficit = aumenta debito
E poi ci si lamenta che la cattiva Europa non vuole che spendiamo più del 2% in più di quel che incassiamo, cioè tenere sotto controllo il deficit
Non hai capito cosa intendo. In Italia ci sarebbe avanzo primario, le entrate superano le spese.
Il problema è l'interesse sul debito che è monster e si autoalimenta, portando tutto in disavanzo.
Una palla al piede che è impossibile ridurre, ecco perché prima o poi si farà default. Non c'è scampo.
Il modo di fare default più probabile, al momento, è il ritorno alla Lira.
“Il più bravo, anche se è il più bravo e ne si ammiri il talento, non può prendersi tutto”
"Non devo essere io ad insegnarvi che avete nemici ed in gran numero, che non sanno perché lo siano, ma che come cani bastardi di villaggio, si mettono ad abbaiare quando i loro simili lo fanno" (Shakespeare, Enrico VIII)
se c'è scissione sarà interessante vedere che impatto avrà sul governo Gentiloni. Renzi potrebbe fottersene di tutto e far cadere il governo...o Mattarella riuscirebbe ugualmente a convincerlo a non farlo? inoltre anche i parlamentari renziani potrebbero sfankulare Matteuccio pur di intascare la pensione.
inoltre se il PD si spacca se ne avvantaggia il centrodestra che potrebbe cambiare idea sulla legge elettorale e tornare a puntare su forti premi di maggioranza (organizzandosi sia lista unica che coalizione essendo comunque il PD impossibilitato a riunirsi)
dopo il 4 settembre non avevamo contemplato a fondo l'ipotesi scissione
"Non devo essere io ad insegnarvi che avete nemici ed in gran numero, che non sanno perché lo siano, ma che come cani bastardi di villaggio, si mettono ad abbaiare quando i loro simili lo fanno" (Shakespeare, Enrico VIII)
Drogato_ di_porno ha scritto:se c'è scissione sarà interessante vedere che impatto avrà sul governo Gentiloni. Renzi potrebbe fottersene di tutto e far cadere il governo...o Mattarella riuscirebbe ugualmente a convincerlo a non farlo? inoltre anche i parlamentari renziani potrebbero sfankulare Matteuccio pur di intascare la pensione.
inoltre se il PD si spacca se ne avvantaggia il centrodestra che potrebbe cambiare idea sulla legge elettorale e tornare a puntare su forti premi di maggioranza (organizzandosi sia lista unica che coalizione essendo comunque il PD impossibilitato a riunirsi)
dopo il 4 settembre non avevamo contemplato a fondo l'ipotesi scissione
Gentiloni rimarrà in piedi dopo la Le Pen all'eliseo avranno strizza delle urne.Non credo che il centrodestra si avvantaggerà dell' (eventuale) scissione piddina Berlusca ha deciso di accordarsi col PD o ciò che resta a qualsiasi costo.
dos la le pen è data vincente al primo turno ma perdente al ballottaggio
pensi che ce la faccia al secondo turno? il sistema elettorale francese non è come quello americano
"Non devo essere io ad insegnarvi che avete nemici ed in gran numero, che non sanno perché lo siano, ma che come cani bastardi di villaggio, si mettono ad abbaiare quando i loro simili lo fanno" (Shakespeare, Enrico VIII)