[O.T.]Topic necrologio
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Re: [O.T.]Topic necrologio
MEGLIO LICANTROPI CHE FILANTROPI
Baalkaan hai la machina targata Sassari?
VE LA MERITATE GEGGIA
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- OSCAR VENEZIA
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Re: [O.T.]Topic necrologio
Non ho nessuna intenzione o motivi per difendere gli americani , ma va detto che gli americani che andavano a Cuba prima di Castro per scopi loschi ci andavano a titolo personale.
Un po' come i pregiudicati italiani che puoi trovare in Albania o viceversa. Se Cuba era una fogna in parte era colpa degli americani , ma non si può dire che c'è li mandava il governo USA. Addirittura nei primi tempi di Castro gli USA non erano ostili. Inutile dire che non appena si è avvicinato all' Urss e voleva schierare i missili e' andata come è andata. Per il resto non vale
nemmeno la pena di parlarne. Fidel Castro non è il primo ne l'ultimo che si è messo contro gli USA ,
Viene mitizzato non per la ricerca dell'indipendenza nazionale ( che poi è finito a dipendere dai Russi) ma perché ha cercato l'indipendenza nel comunismo, l'avesse cercata altrove ( socialdemcrazia,peronismo, qualsiasi altra cosa) non sarebbe il mito che conosciamo. Quando un dittatore e' comunista beneficia di tutta una serie di edulcorazioni e ricostruzioni grottesche.
Un po' come i pregiudicati italiani che puoi trovare in Albania o viceversa. Se Cuba era una fogna in parte era colpa degli americani , ma non si può dire che c'è li mandava il governo USA. Addirittura nei primi tempi di Castro gli USA non erano ostili. Inutile dire che non appena si è avvicinato all' Urss e voleva schierare i missili e' andata come è andata. Per il resto non vale
nemmeno la pena di parlarne. Fidel Castro non è il primo ne l'ultimo che si è messo contro gli USA ,
Viene mitizzato non per la ricerca dell'indipendenza nazionale ( che poi è finito a dipendere dai Russi) ma perché ha cercato l'indipendenza nel comunismo, l'avesse cercata altrove ( socialdemcrazia,peronismo, qualsiasi altra cosa) non sarebbe il mito che conosciamo. Quando un dittatore e' comunista beneficia di tutta una serie di edulcorazioni e ricostruzioni grottesche.
- lider maximo
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Re: [O.T.]Topic necrologio
A onor del vero Fidel non era un comunista vero e proprio, duro e puro, certo le sue idee e la sua idea di società si richiamavano al socialismo reale, ma poichè questa utopia si è rivelata fallimentare in tutte le sue esperienze, come la storia poi ha confermato, lui ci ha messo del suo, con dei correttivi alcuni dei quali discutibili.
Non era un massimalista alla Marx o Trojski, in questo senso era "peggio" Che Guevara, vedere anche sue aperture e/o dialogo verso forme di politica economica alternative, un pò perchè costretto, e un pò perchè ci credeva veramente, tant'è che proprio con lui viene alla luce una nuova costola del comunismo in senso stretto, il Castrismo, ovvero la conquista del potere attraverso la guerriglia, l'avversione totale verso qualsiasi forma di imperialismo e colonialismo, oltre ovviamente al mantenimento dello status "conquistato" attraverso ogni mezzo.
Non era un massimalista alla Marx o Trojski, in questo senso era "peggio" Che Guevara, vedere anche sue aperture e/o dialogo verso forme di politica economica alternative, un pò perchè costretto, e un pò perchè ci credeva veramente, tant'è che proprio con lui viene alla luce una nuova costola del comunismo in senso stretto, il Castrismo, ovvero la conquista del potere attraverso la guerriglia, l'avversione totale verso qualsiasi forma di imperialismo e colonialismo, oltre ovviamente al mantenimento dello status "conquistato" attraverso ogni mezzo.

#ALLEGRIOUT(dal calcio) non è importante, è l'unica cosa che conta.
- pan
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Re: [O.T.]Topic necrologio
Oltre al ricorso di necessità di coloro che negli USA non hanno la copertura assicurativa (60 milioni? 30 milioni?) e i cui familiari si sdebitavano lavorando gratuitamente alla zafra (le piantagioni di canna da zucchero) ci sono quelli che vanno quando hanno già ricevuto una diagnosi e nell'isola trovano costi molto inferiori. Un esempio è il centro di riabilitazione neurologica dove afferiscono pazienti di tutto il mondo. Quindi anche i ceti medi statunitensi, con molte difficoltà burocratiche, accedono annualmente a tale struttura, cosa normalissima ove si consideri nella sua globalità il fenomeno della migrazione sanitaria dagli USA verso altri Paesi che riguarda circa un milione di persone l'anno e che non è un paradosso, posto che in patria hanno il massimo ma a costi inarrivabili.Lonewolf ha scritto:Sulla prima puoi anche non rispondere perché frutto della propaganda anti castrista...evidentemente hai frequentato le scuole dell'obbligo a L'Havana. Io no, ma conosco tanti cubani, sia che vivono qui sia che vivono ancora a Cuba, filocastristi o comunque simpatizzanti (quindi non vedo che interesse avrebbero a sostenere una cosa così), che me l'hanno confermata. Si chiama indottrinamento e viene applicato in tutti i paesi a regime comunista. Nulla di strano. Nessuna propaganda. Ma evidentemente è come dici tu...pan ha scritto:Alla prima non rispondo nemmeno tanto è frutto della propaganda dei fuoriusciti che festeggiano a Miami, alla seconda ti chiedo di girare la domanda ai milioni di statunitensi che negli anni sono andati lì perché da loro neanche quei farmaci potevano permettersi. Naturalmente i farmaci erano in prima linea nelle liste del bloqueo e quelli veterinari nel mondo non hanno standard inferiori e quasi sempre si tratta delle stesse molecole.Lonewolf ha scritto:E per chiudere...
capitolo educazione ed istruzione: ma che istruzione è una che ti infarcisce di nozioni SOLO ED ESCLUSIVAMENTE su comunismo, rivoluzione, Unione Sovietica etc?! Direi piuttosto limitata.
Capitolo sanità: per testimonianza diretta di chi ancora ci vive laggiù...negli ospedali ti curavano e curano ancora con medicinali per uso veterinario. Pensa un po' che livello...
Hasta la victoria siempre!
Non tutti hanno fatto il percorso della fuga. Questa dea, per esempio, fece il percorso inverso, ma tu, diversamente da me, non l'hai conosciuta.
https://it.wikipedia.org/wiki/Alicia_Alonso
Riguardo alla sanità, che un americano decida di farsi curare a L'Havana anziché a Boston, ho grossissimi dubbi, ma proprio tanti tanti. Che possa essere accaduto negli anni '50, potrà anche essere vero, ma in tempi recenti e con l'embargo, credo di poter affermare con quasi certezza (totale certezza non ce l'ho mai) trattarsi di una cagata. Oh, che poi ci sia qualche folle che, in preda a deliri rivoluzionari, preferisca affidarsi ad una clinica cubana, piuttosto che ad una del Massachusetts, può pure essere. Il mondo è strano e la gente anche di più.
Riguardo ai medicinali per uso veterinario uguali a quelli per uso umano, non è del tutto vero. Diciamo che in moltissimi casi, gli animali si possono curare con medicinali destinati all'uomo, ma non credo proprio che il contrario sia indicato o consigliabile. Oh, poi c'è gente che sostiene che il cancro si combatte con acqua, zucchero e limone, quindi posso anche capire chi si affida al veterinario piuttosto che al medico (io ad esempio mi fido ciecamente del mio veterinario, molto meno dei dottori).
In ogni caso, caro Pan, siamo in quel pantano in cui ognuno cerca di uscirci con le proprie forze e convinzioni, avendo certezze sulle proprie e dubitando di quelle altrui.
Ecco perché evito sempre di infilarmi in queste discussioni, preferendo parlare di calcio e figa (e pure lì ci si becca, pensa un po').
Sono stato a Cuba l'ultima volta nel 1989 (anno dell'inaugurazione del centro di riabilitazione neurologica a La Habana) e fino ad allora non ho visto farmaci veterinari, ma c'erano ancora le ultime navi sovietiche che attraccavano al porto con ogni genere di aiuti. Quello che dico, apprendendo da te questa cosa, è che la stragrande maggioranza dei farmaci per uso umano e per uso veterinario hanno la stessa composizione e gli stessi principi attivi anche perché, specialmente quelli più datati sono passati prima attraverso la sperimentazione su mammiferi. Quindi se ci fosse differenza, questa sarebbe sugli standard di confezionamento che in occidente sono gli stessi che per l'uso umano. In altre parole, se mi trovassi a dover scegliere tra un farmaco veterinario preparato secondo le specifiche occidentali o est europee e farmaco per uso umano di internet fabbricato in qualche scantinato del sud est asiatico, non avrei nessun dubbio nello scegliere il primo. A dirla tutta, da possessore da sempre di gatti e curante dei miei e di tanti altri, solo una volta mi è capitato di usarne uno specificatamente ed esclusivo per animali : un estroprogestinico in grado di indurre aborto in gatte e cagne fino al 45° giorno di gravidanza.
Punto uno : proprio perché ho frequentato scuole cubane, riunioni di partito rionali, conferenze e spettacoli di ogni genere, assemblee di lavoratori, ti dico che fino all'89 c'era una sorta di discrasia, nel senso che ognuno diceva quello che voleva e poi si prendevano le decisioni (ovvio non parlo di missili), mentre capitava che in strada alle 4 del mattino ti arrestavano l'amico cubano per aver oltrepassato la linea gialla che a Varadero separava la zona dei turisti e che poi facevi liberare due giorni dopo pagando 50 dollari a un funzionario del carcere. Come pure ricordo la corruzione diffusissima a tutti i livelli, persino nei ristoranti dove i canadesi mi passavano sempre davanti allungando un dollaro al cameriere. Una sera entrai in cucina e feci una sparata di etica marxista-leninista in uno spagnolo ancora incertissimo a tutto il personale concludendo con la parola CAZZO !!! a tutto volume.
Alché una cuoca nera e immensamente cicciona esplose in una risata irrefrenabile che contagiò in breve cucina e sala, dove ormai tutti, ovunque mi girassi, mi urlavano CAZZO !!! deridendomi in tutti gli accenti possibili compreso il canadese. La nera mi fece nero. Questo era il comunismo de la Isla.
Non seguire le orme degli antichi, ma quello che essi cercarono. (Matsuo Basho,1685) - fa caldo l'Italia è sull'orlo di un baratro e non scopo da mesi (cimmeno 2009) - ...stai su un forum di segaioli; dove pensavi di stare, grande uomo? (sunday silence,2012)
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Re: [O.T.]Topic necrologio
Comandante Pan !!!pan ha scritto:Una sera entrai in cucina e feci una sparata di etica marxista-leninista in uno spagnolo ancora incertissimo a tutto il personale concludendo con la parola CAZZO !!! a tutto volume.

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Re: [O.T.]Topic necrologio
Degli americani curati a Cuba aveva creato scalpore il caso de i reduci dell 11 settembre. Non ne aveva parlato anche michael moore?
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Re: [O.T.]Topic necrologio
pan ha scritto:Oltre al ricorso di necessità di coloro che negli USA non hanno la copertura assicurativa (60 milioni? 30 milioni?) e i cui familiari si sdebitavano lavorando gratuitamente alla zafra (le piantagioni di canna da zucchero) ci sono quelli che vanno quando hanno già ricevuto una diagnosi e nell'isola trovano costi molto inferiori. Un esempio è il centro di riabilitazione neurologica dove afferiscono pazienti di tutto il mondo. Quindi anche i ceti medi statunitensi, con molte difficoltà burocratiche, accedono annualmente a tale struttura, cosa normalissima ove si consideri nella sua globalità il fenomeno della migrazione sanitaria dagli USA verso altri Paesi che riguarda circa un milione di persone l'anno e che non è un paradosso, posto che in patria hanno il massimo ma a costi inarrivabili.Lonewolf ha scritto:Sulla prima puoi anche non rispondere perché frutto della propaganda anti castrista...evidentemente hai frequentato le scuole dell'obbligo a L'Havana. Io no, ma conosco tanti cubani, sia che vivono qui sia che vivono ancora a Cuba, filocastristi o comunque simpatizzanti (quindi non vedo che interesse avrebbero a sostenere una cosa così), che me l'hanno confermata. Si chiama indottrinamento e viene applicato in tutti i paesi a regime comunista. Nulla di strano. Nessuna propaganda. Ma evidentemente è come dici tu...pan ha scritto:Alla prima non rispondo nemmeno tanto è frutto della propaganda dei fuoriusciti che festeggiano a Miami, alla seconda ti chiedo di girare la domanda ai milioni di statunitensi che negli anni sono andati lì perché da loro neanche quei farmaci potevano permettersi. Naturalmente i farmaci erano in prima linea nelle liste del bloqueo e quelli veterinari nel mondo non hanno standard inferiori e quasi sempre si tratta delle stesse molecole.Lonewolf ha scritto:E per chiudere...
capitolo educazione ed istruzione: ma che istruzione è una che ti infarcisce di nozioni SOLO ED ESCLUSIVAMENTE su comunismo, rivoluzione, Unione Sovietica etc?! Direi piuttosto limitata.
Capitolo sanità: per testimonianza diretta di chi ancora ci vive laggiù...negli ospedali ti curavano e curano ancora con medicinali per uso veterinario. Pensa un po' che livello...
Hasta la victoria siempre!
Non tutti hanno fatto il percorso della fuga. Questa dea, per esempio, fece il percorso inverso, ma tu, diversamente da me, non l'hai conosciuta.
https://it.wikipedia.org/wiki/Alicia_Alonso
Riguardo alla sanità, che un americano decida di farsi curare a L'Havana anziché a Boston, ho grossissimi dubbi, ma proprio tanti tanti. Che possa essere accaduto negli anni '50, potrà anche essere vero, ma in tempi recenti e con l'embargo, credo di poter affermare con quasi certezza (totale certezza non ce l'ho mai) trattarsi di una cagata. Oh, che poi ci sia qualche folle che, in preda a deliri rivoluzionari, preferisca affidarsi ad una clinica cubana, piuttosto che ad una del Massachusetts, può pure essere. Il mondo è strano e la gente anche di più.
Riguardo ai medicinali per uso veterinario uguali a quelli per uso umano, non è del tutto vero. Diciamo che in moltissimi casi, gli animali si possono curare con medicinali destinati all'uomo, ma non credo proprio che il contrario sia indicato o consigliabile. Oh, poi c'è gente che sostiene che il cancro si combatte con acqua, zucchero e limone, quindi posso anche capire chi si affida al veterinario piuttosto che al medico (io ad esempio mi fido ciecamente del mio veterinario, molto meno dei dottori).
In ogni caso, caro Pan, siamo in quel pantano in cui ognuno cerca di uscirci con le proprie forze e convinzioni, avendo certezze sulle proprie e dubitando di quelle altrui.
Ecco perché evito sempre di infilarmi in queste discussioni, preferendo parlare di calcio e figa (e pure lì ci si becca, pensa un po').
Sono stato a Cuba l'ultima volta nel 1989 (anno dell'inaugurazione del centro di riabilitazione neurologica a La Habana) e fino ad allora non ho visto farmaci veterinari, ma c'erano ancora le ultime navi sovietiche che attraccavano al porto con ogni genere di aiuti. Quello che dico, apprendendo da te questa cosa, è che la stragrande maggioranza dei farmaci per uso umano e per uso veterinario hanno la stessa composizione e gli stessi principi attivi anche perché, specialmente quelli più datati sono passati prima attraverso la sperimentazione su mammiferi. Quindi se ci fosse differenza, questa sarebbe sugli standard di confezionamento che in occidente sono gli stessi che per l'uso umano. In altre parole, se mi trovassi a dover scegliere tra un farmaco veterinario preparato secondo le specifiche occidentali o est europee e farmaco per uso umano di internet fabbricato in qualche scantinato del sud est asiatico, non avrei nessun dubbio nello scegliere il primo. A dirla tutta, da possessore da sempre di gatti e curante dei miei e di tanti altri, solo una volta mi è capitato di usarne uno specificatamente ed esclusivo per animali : un estroprogestinico in grado di indurre aborto in gatte e cagne fino al 45° giorno di gravidanza.
Punto uno : proprio perché ho frequentato scuole cubane, riunioni di partito rionali, conferenze e spettacoli di ogni genere, assemblee di lavoratori, ti dico che fino all'89 c'era una sorta di discrasia, nel senso che ognuno diceva quello che voleva e poi si prendevano le decisioni (ovvio non parlo di missili), mentre capitava che in strada alle 4 del mattino ti arrestavano l'amico cubano per aver oltrepassato la linea gialla che a Varadero separava la zona dei turisti e che poi facevi liberare due giorni dopo pagando 50 dollari a un funzionario del carcere. Come pure ricordo la corruzione diffusissima a tutti i livelli, persino nei ristoranti dove i canadesi mi passavano sempre davanti allungando un dollaro al cameriere. Una sera entrai in cucina e feci una sparata di etica marxista-leninista in uno spagnolo ancora incertissimo a tutto il personale concludendo con la parola CAZZO !!! a tutto volume.
Alché una cuoca nera e immensamente cicciona esplose in una risata irrefrenabile che contagiò in breve cucina e sala, dove ormai tutti, ovunque mi girassi, mi urlavano CAZZO !!! deridendomi in tutti gli accenti possibili compreso il canadese. La nera mi fece nero. Questo era il comunismo de la Isla.

E che ti posso dire adesso? Niente, qui hai vinto tu a mani basse:
Pan - Lonewolf = 3-0

"La regola d'oro : cazzo in tiro non c'ha coscienza."
(I. Welsh)
" Ti ho appena fatto un pompino, non è che puoi fare tanto il sostenuto." (cit.)
"What did you touch? You made me make a mess all over..." (cit.)
(I. Welsh)
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"What did you touch? You made me make a mess all over..." (cit.)
Re: [O.T.]Topic necrologio
Ma no, la differenza è solo di visuale e di approccio.Lonewolf ha scritto: E che ti posso dire adesso? Niente, qui hai vinto tu a mani basse:
Pan - Lonewolf = 3-0
Pan andava al Caribe con finalità socio-culturali, di studio oserei dire.
Tu ci andavi a pucciare il savoiardo, e come darti torto

Per il mio ego può bastare che SCB mi citi nella sua firma, tutto il resto è noia.
Cicciuzzo 1.6.2016
Mi spiegate come postare le immagini, sono scemo oltre che cornuto
Furore 1.3.2017
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- Lonewolf
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Re: [O.T.]Topic necrologio
scb ha scritto:Ma no, la differenza è solo di visuale e di approccio.Lonewolf ha scritto: E che ti posso dire adesso? Niente, qui hai vinto tu a mani basse:
Pan - Lonewolf = 3-0
Pan andava al Caribe con finalità socio-culturali, di studio oserei dire.
Tu ci andavi a pucciare il savoiardo, e come darti torto

Vabbè facciamo 3-2 per lui, allora.
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" Ti ho appena fatto un pompino, non è che puoi fare tanto il sostenuto." (cit.)
"What did you touch? You made me make a mess all over..." (cit.)
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Re: [O.T.]Topic necrologio
Non ho capito una cosa, ma Pan ce l'aveva un dollaro per saltare la fila o per principio si faceva scavalcare dai canadesi?
Dòni, sa tirìa e cul indrìa, la capela la'n va avantei / Donne, se tirate il culo indietro, la cappella non va avanti. BITLIS
Quando la fatica supera il gusto e ora di lasciar perdere la Patacca e attaccarsi al lambrusco. Giacobazzi
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Re: [O.T.]Topic necrologio
Da quel pochissimo che conosco Pan, opterei per la seconda ipotesi.SoTTO di nove ha scritto:Non ho capito una cosa, ma Pan ce l'aveva un dollaro per saltare la fila o per principio si faceva scavalcare dai canadesi?
Re: [O.T.]Topic necrologio
Gli è che aveva provato coi rubli, ma funzionavano male.
Me hungry, fifteen rubla!
Fifteen rubla? Me queue you looong time.

Me hungry, fifteen rubla!
Fifteen rubla? Me queue you looong time.

Ultima modifica di Blif il 29/11/2016, 11:17, modificato 2 volte in totale.
Ille ego, Blif, ductus Minervæ sorte sacerdos (ბლუფ)
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Re: [O.T.]Topic necrologio
Cuba è al 67esimo posto dell’Hdi, l’indice di sviluppo umano delle Nazioni Unite, quarto tra i Paesi dell’America Latina, mentre l’Italia è al 27esimo
https://it.wikipedia.org/wiki/Stati_per ... uppo_umano
https://it.wikipedia.org/wiki/Stati_per ... uppo_umano
"Non devo essere io ad insegnarvi che avete nemici ed in gran numero, che non sanno perché lo siano, ma che come cani bastardi di villaggio, si mettono ad abbaiare quando i loro simili lo fanno" (Shakespeare, Enrico VIII)
- pan
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Re: [O.T.]Topic necrologio
Ricordo anche il finale dell'allocuzione : Esta es propiamente una acciòn controrevolucionaria, CAZZO !!!

Altri particolari :
Il dollaro non lo davo per principio nel territorio libre de America, come sta scritto sul peso cubano;
una volta pranzai nell'albergo dei tecnici sovietici a 600 lire italiane. Il martirio fu il dessert especial ruso : un liquame giallognolo con dei ceppetti di legno dentro di cui non compresi il nome, ma per la Causa lo trangugiai dalla terza narice;
le fighe erano tutte (ovviamente) anticomuniste, mentre alle riunioni venivano prevalentemente le cesse, ma una volta inzuppai (letteralmente) con una segretaria di Cologno Monzese venuta per turismo sessuale. Me la mandarono in lacrime mentre bevevamo daiquiri al Castillito.
- Mi hanno detto che sei italiano e medico-
- Sì, dimmi, che ti è successo?-
- Ho risparmiato un anno per venire qui, questa è la prima sera e mi sono tornate le mestruazioni. E pensare che avevo calcolato tutto. Non c'è qualcosa che le fermi? - e giù coi singhiozzi.
- Ma che problema vuoi che sia qui. Ti chiederanno un supplemento di prezzo, ti trovo subito qualcuno-
-No, no, fermo, sono io che mi vergogno... - Aveva paura, la turista sessuale esordiente.
E così attaccai a parlare e mi accorsi che era simpatica e tenera e dopo qualche altro ron mi sembrò pure carina e passammo insieme tutto il giorno successivo sulle Playas del Este e la notte da lei.
Al mattino mi congedai ricordandole che era giusto che tenessimo fede ai rispettivi e distantissimi principi ispiratori per cui eravamo lì. Ci scambiammo numeri telefonici italiani che mai avremmo composto.
Raggiunsi Mariano e via a Pinar del Rìo...



Altri particolari :
Il dollaro non lo davo per principio nel territorio libre de America, come sta scritto sul peso cubano;
una volta pranzai nell'albergo dei tecnici sovietici a 600 lire italiane. Il martirio fu il dessert especial ruso : un liquame giallognolo con dei ceppetti di legno dentro di cui non compresi il nome, ma per la Causa lo trangugiai dalla terza narice;
le fighe erano tutte (ovviamente) anticomuniste, mentre alle riunioni venivano prevalentemente le cesse, ma una volta inzuppai (letteralmente) con una segretaria di Cologno Monzese venuta per turismo sessuale. Me la mandarono in lacrime mentre bevevamo daiquiri al Castillito.
- Mi hanno detto che sei italiano e medico-
- Sì, dimmi, che ti è successo?-
- Ho risparmiato un anno per venire qui, questa è la prima sera e mi sono tornate le mestruazioni. E pensare che avevo calcolato tutto. Non c'è qualcosa che le fermi? - e giù coi singhiozzi.
- Ma che problema vuoi che sia qui. Ti chiederanno un supplemento di prezzo, ti trovo subito qualcuno-
-No, no, fermo, sono io che mi vergogno... - Aveva paura, la turista sessuale esordiente.

E così attaccai a parlare e mi accorsi che era simpatica e tenera e dopo qualche altro ron mi sembrò pure carina e passammo insieme tutto il giorno successivo sulle Playas del Este e la notte da lei.
Al mattino mi congedai ricordandole che era giusto che tenessimo fede ai rispettivi e distantissimi principi ispiratori per cui eravamo lì. Ci scambiammo numeri telefonici italiani che mai avremmo composto.
Raggiunsi Mariano e via a Pinar del Rìo...
Non seguire le orme degli antichi, ma quello che essi cercarono. (Matsuo Basho,1685) - fa caldo l'Italia è sull'orlo di un baratro e non scopo da mesi (cimmeno 2009) - ...stai su un forum di segaioli; dove pensavi di stare, grande uomo? (sunday silence,2012)