giorgiograndi ha scritto:
Io non voto in quanto vivo all'estero e non credo di avere il diritto di influenzare con il mio voto, anche se in maniera minima, la vita di chi vive in italia.
puoi votare per politiche ed europee da un qualsiasi stato ue (previa iscrizione all'aire se non ricordo male), e come cittadino europeo residente in un paese ue per le amministrative del paese di residenza. il diritto lo hai (ed anche il dovere, non fosse per te, ma per le tue figlie) perche' e' pur sempre il tuo paese e vivi in europa.
Ma, se proprio vuoi, non avrei votato a sinistra, ma veramanente per nessuno dei possibili partiti/candidati, in quanto non vedo nessuno che rappresenta la sinistra in maniera concerta, realistica e sopratutto al passo con i tempi. Non hanno senso pratico, pretendono di cercare di fare tutti contenti (con il risultato che sono tutti scontenti, vedi governo conte
2) e hanno una totale ipocrisia di fondo: vogliono comandare anche se non hanno l'appoggio popolare.
Senza contare che, trovo ridicolo cha la sinistra sia pronta a ricordare la shoah ad ogni occasione, ignorando totalmente tutta la merda che i regimi di sinistra hanno combinato (e stanno ancora combinando) ma anzi, attaccando chiunque lo ricordi come qualcuno che offende la comunita' ebraica.
sfaterei una serie di miti:
1) il pd non e' piu' di sinistra da un pezzo ma, grazie a renzi e alle ex segreterie margherita, centrista moderato. leu nasce proprio come scissione (o meglio epurazione) di una parte delle ex segreterie ds (ovvero ex pci) ad opera di renziani e segreteria margherita (cioe' ex dc "progressiti")
2) la frammentazione della sinistra e' cronica (vedi leu e cespugli vari) ed e' causata dai personalismi e croniche scissioni dell'atomo. non a caso viaggiano a prefisso. si, e' desolante.
3) pap e' forse una delle poche formazioni di sinistra riformista radicale con un discreto ricambio nella classe dirigente, non compromessa dal passato e che dal punto di vista generazionale non ha molto a che fare con i "vecchi di sinistra", ma e' una formazione relativamente giovane, non radicata uniformemente sul territorio e con ancora troppo poco seguito e credibilita' politica dovuta al non aver amministrato nel locale.
ma sono piu' concreti e diretti di altri, fosse solo per le lotte generazionali che portano avanti.
sono in prospettiva di 5/10 anni una delle poche forze effettivamente progressiste a sinistra e tutto dipende da quanto e come riusciranno a consolidarsi.
4) non cadere nella menata del "e allora stalin" e "e allora bibbiano" perche' al netto delle cazzate di propaganda, ci si scorda puntualmente che il PCI italiano non era proprio tenero e perfettamente allineato con il pcus e fin dall'epoca di praga (e della cortina di ferro) non ci sono andati proprio leggeri con i sovietici.
inoltre un signore di nome berlinguer stava cosi' tanto sui coglioni al cremlino per le posizioni critiche nei conforti del pcus che han provato a farlo fuori in quel di sofia (e almeno li' non ci sono riusciti).
Sulla nascita dello stato di israele potrei farti presente che uno dei grandi supporter fu proprio stalin per mero calcolo politico in funzione antibritannica, mentre la posizione italiana apparentemente schizofrenica dagli anni 70 in poi e' figlia della politica politica del periodo in cui l'italia del pentapartito aveva rapporti con l'olp palestinese e nello stesso tempo trattava conto terzi (stati uniti) per questioni mediorientali in piena guerra fredda.
Per il resto, per essere un paese che ha promulgato leggi razziali abbiamo ancora parecchio da farci perdonare, anche perche', rispetto ai tedeschi, non abbiamo avuto l'equivalente del processo di norimberga per i fascisti che ha messo la popolazione davanti all'assunzione di responsabilita'.
E per quanto mi riguarda, l'amnistia togliatti e' stata una delle piu' grandi puttanate fatte dall'italia postfascista.
ah per cortesia non tirarmi fuori le foibe, che anche li si potrebbe ricordare gli italiani brava gente della guerra in yugoslavia e i motivi per cui i titini han deciso di andarci pesanti.
Poi, giusto per, la demenza delle istituzioni italiana e' totale, altro che costituzione. Voglio prendere la patente B96 (chiaramente ho la B) ma oggi ho scoperto che essendo residente all'estero, non posso prenderla in italia, anche se la mia patente e' italiana. Devo cambiare la patente con una Ceca e quindi fare l'esame in repubblica ceca. L'italia e' l'unica cazzo di nazione europea con una normativa cosi' demente. Adesso cambio la patente, prendo il passaporto ceco e quello italiano lo brucio.
che io sappia e' proprio normativa europea per il riconoscimento e l'equiparazione delle patenti di guida per i cittadini ue residenti in paesi dell'unione diversi da quello di nazionalita'.
stesso discorso mi risulta valga per qualsiasi cittadino ue che risiede in italia ed intenda convertire la patente per l'italia. L'unica prescrizione aggiuntiva e' che i cittadini ue con patente riconosciuta in italia sottostanno ai limiti temporali di rinnovo, per cui se converti una patente di un paese ue che non ha scadenza, devi sottostare alle procedure di rinnovo previste dalla legge italiana (e similmente vale per italiani residenti in altri paesi ue)
La conversione di patenti nell'elenco generale riconosciuto e' automatica ed atto generalmente amministrativo.
ma poi non ti conviene prendere direttamente la BE (vado a memoria, ma rispetto alla B96 dovrebbe permetterti piu' massa complessiva tra traino e motrice) che vai piu' tranquillo nelle conversioni da stato a stato?
Voterei Salvini adesso come adesso, almeno e' l'unico che dice che il partito di maggioranza ha il diritto di governare, mentre la sinistra governa perche' "bisogna fermare Salvini". Io trovo tutto questo anti-democratico e sopratutto non di sinistra. Essere di sinistra non vuol dire solamente aiutare chi ha bisogno, ma anche essere uomini veri e farsi da parte quanto la partita e' persa.
sfatiamo anche qui un po' di miti.
1) sulla questione delle maggioranze gran calma, che tra la maggioranza degli italiani e i voti effettivi c'e' un astensionismo che viaggia tra i 30 ed i 40 punti degli aventi diritto complessivi (cioe' milioni di italiani) quindi e' la favoletta che raccontano da berlosconi in poi de "la maggioranza degli italiani".
2) non voti salvini premier (o ciccio di nonna papera), casomai il raggruppamento di liste con dentro la lega i cui eletti in coalizione con altri eletti da' la fiducia ad un governo con un premier non necessariamente votato o eletto alle camere, esattamente come non votavi renzi ma il pd e liste collegate o berlosconi/pdl e liste collegate.
Siamo una repubblica parlamentare, non presidenziale.
Altro discorso le amministrative per il sindaco dove li si voti la persona, ma son due cose e due livelli differenti.
Quindi no, e' una balla quella che dice salvini e la lega: non sono maggioranza e la maggioranza la fanno in coalizione, cosa che e' leggermente differente.
Quindi scendere dal pero che queste sono le cazzate di propaganda ad uso e consumo di ignoranti e menti deboli.
3) non me ne volere, ma e' ora di finirla con la cazzata del non e' democratico il governo conte 2: quando si vota la fiducia ad un governo, non hai vincolo di mandato come parlamentare.
Si dimentica il fatto che gli eletti con m5s non erano in coalizione con il centrodestra (o con il pd) e ogni singolo parlamentare eletto puo' decidere di votare quello che vuole (e puo' anche iscriversi al gruppo misto, in barba anche alle liste in cui e' stato eletto). Questo perche' a garanzia dei parlamentari e' assente il vincolo di mandato (che m5s vorrebbe da tempi non sospetti per obbligare i propri eletti a votare quello che decide la dirigenza) che e' un norma palesemente antidemocratica e in voga nelle dittature rosse o nere che siano.
E qui si torna sulla qualita' della classe dirigente attuale e del mercato delle vacche a cui si e' abituati da tangentopoli in poi.
Per la cronaca si, il fatto per cui esiste il conte due assolve a due necessita': legge di bilancio (che la lega paracula non aveva alcuna intenzione di votare: e si sono defilati apposta cosi' fanno la figura di quelli che non la votano) e l'elezione del prossimo presidente della repubblica, che e' il nodo su cui ri si rischia seriamente lo stravolgimento (in peggio) della Costituzione italiana. in tutto questo gli imbecilli di m5s insistono con la grandissima puttanata voler ridurre il numero di parlamentari in nome di un pauperismo col culo degli altri che danneggia la rappresentanza popolare.
ancora una volta il problema non e' il sistema o il numero di rappresentanti, ma chi eleggi e a chi rispondano effettivamente.
come dire: e' una questione etica e morale della classe dirigente attuale, lobotomizzata da tangentopoli in poi ed in piena crisi di valori come berlinguer aveva fatto notare in tempi non sospetti (ed ovviamente ignorato da tutti, in primis dalla sinistra).
4) per quanto riguarda la lega, quella di salvini e' un progetto che parte dal 2014 e che e' ben riassunto in questo reportage di cui ti consiglio caldamente la lettura integrale e che spiega l'evoluzione e trasformazione da partito etnico/secessionista a nazionale/nazionalista (e del perche' non sia nulla di buono per l'italia e gli italiani, con buona pace di chi crede alle cazzate di propaganda).
https://www.internazionale.it/reportage ... rie-romane
se poi leggi questo articolo del 2017 inquadri meglio la situazione in prospettiva
https://www.corriere.it/esteri/17_genna ... ffbe.shtml
o se ti garba di piu' questo
https://www.swissinfo.ch/ita/europa-fir ... a/42885524
o questo
https://nazioneurasia.blogspot.com/2017 ... onali.html
dopo questi articoli capisci perche' adesso salti fuori anche la faccenda dei fondi di mosca alla lega o che in austria sia successo questo
https://www.ilfattoquotidiano.it/2019/0 ... o/5189155/
ma tranquillo, il problema per la vulgata comune sono i migranti ed il piano kalergi, come tutte le estreme destre raccontano all'unisono

"Duca conte buonasera..sono le 17...le serviamo un tè?" Maurizio Liberti, 25.03.2007
"Sono venuto qui per disgustarmi! oh! Voglio vomitare! oh! siete un cess.... cessi! cessi, diceva toto'! cessi! la banda! cessi!" Carmelo Bene, 1995