valentinainpuntadi ha scritto:
3) Ho avuto l'impressione che Salieri sul set cerchi di metterti a disagio, forse per ottenere un certo effetto, che lui ricerca.
Valentina
Questo tuo punto di vista lo trovo molto interessante. Per un motivo: in tanti considerano Salieri un maestro del porno (almeno per ciò che riguarda il panorama italiano), a me è sempre sembrato uno senza arte né parte, sia per quanto riguarda la tecnica, sia per tutto il resto. Mi spiego meglio: sembra uno che dopo anni di esperienza non ha nemmeno imparato a usare le luci, o a fare delle inquadrature decenti. Peggio ancora per le storie che da sempre racconta: stupri, sopraffazioni, violenze ecc. Uno come Casanova insomma, né più, né meno (ma forse non hai idea dello staff Bandinelli / Casanova, il che di sicuro per la tua carriera è comunque un punto a favore).
Che intendi però per disagio? Sarebbe interessante il tuo punto di vista su ciò che non ti è piaciuto. In un set è normale dover fare i conti con situazioni scomode, accade anche nel cinema mainstream, ma anche in qualsiasi altro lavoro. I migliori registi di sempre sono però quelli che, al contrario, mettono a proprio agio gli attori, sapendo che in questo modo possono ottenere il meglio da loro.
Un buon regista hard dovrebbe capire cosa può fare o NON può fare un'attrice, dovrebbe chiederle cosa è disposta a fare per realizzare al meglio una scena e via dicendo. Un'attrice che si sente a disagio non potrà mai essere una buona performer, per forza di cose. Sarebbe interessante una tua testimonianza su quello che, secondo te, non ha funzionato.
Osservandola, perfino Ratzinger si convincerebbe di quanto sia necessario l'uso dei contraccettivi ( Matt Z Bass ).