zorro ha scritto:
[sull'incidente di Berlusconi al parlamento europeo]
E comunque si, mi piace guardare quel video perchè mi fa sentire meglio.
si anche a me Mavco. negli ultimi 10 secondi. Berlusconi sarà presuntuoso e alle volte pure arrogante, ma che quella testa di cazzo di arrogante krukko si permetta di rivolgersi con quel tono provocatorio come se lui sapesse tutto dei nostri affari interni(perchè allora non va ad indagare su intrusioni nelle nomine alla Finanza o su qualche intercettazione inerente scalate varie.....)mi fa incazzare assai. Vorrei vedere che razza di caso internazionale sarebbe venuto fuori se uno (sinistro o destro non importa) dei nostri avesse parlato con quel tono al primo ministro tedesco(rammento....avrebbe potuto farlo a proposito visto che la Germania è uno dei paesi a più alta corruzione politica e il suo governo attuale ne è un fulgido esempio)
scusate se riapro l'argomento ma sto thread va avanti di 10 pagine all'ora e non ce la faccio a stargli dietro
la questione Schulz-Berlusconi sta tutta qui: Berlusconi QUEL GIORNO inaugurava il semestre di presidenza italiana dell'Unione europea.
Quindi quel giorno non sedeva a Bruxelles in qualità di primo ministro italiano, ma di presidente di turno dell'UE. Questa cosa è importante da capire.
Il capogruppo socialista tedesco Schulz lo accusa di non aver difeso i valori della carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea, contro i proclami razzisti (sai la novità ) di Bossi, ministro dello stesso Berlusconi in Italia.
Schulz aveva ragione da vendere quando ricordava che per molto meno l'Unione europea aveva preso posizione contro l'Austria, a causa di Haider.
Berlusconi non capì assolutamente la situazione (più grande di lui) in cui si era venuto a trovare. Da qui la risposta tutta sviolinata e all'italiana - mentre il dibattito era a livello europeo. Mentre Berlusconi parla si vede chiaramente il clima generale dell'aula, divertimento e incredulità , e la gravità dell'episodio si capisce se guardate le espressioni di Fini e Pannella pure presenti in aula
A un certo punto Fini si alza e se ne va (si vede appena fuori inquadratura). Ando' da Prodi a chiedergli - per il bene dell'Italia - di non infierire. Prodi all'epoca era presidente della commissione europea e infatti ritiró il suo intervento che pure era già in lista. L'episodio è stato riferito da Prodi dopo la fine del suo mandato, e mai smentito dallo stesso Fini.
Gli applausi, le risate, sono dovute al fatto che nelle democrazie avanzate la politica si fa così. Un avversario si alza in piedi e dice chiaro e tondo quello che non va nel suo rivale. Berlusconi è abituato alla politica italiana, dove tutti fanno mille inchini, gli avversari in fondo non esistono, e i giornalisti invece chiedono educatamente le opinioni ai politici, invece di scorticarli con le domande. Alla fine Pat Cox, che era presidente del parlamento europeo, si scusa a nome di Berlusconi per l'accaduto. Quello fu un gran brutto giorno per l'Italia.
Io lavoro, diciamo, nell'ambiente dell'Unione europea. Queste cose le vedo e le sento tutti i giorni. Il fatto che in Italia arrivino solo in sintesi e ovattate è ancora piu' preoccupante. Il famoso discorso di Silvio al parlamento europeo fu mandato dal Tg1 SENZA AUDIO, solo immagini, mentre il cronista commentava (inventando cazzate di sana pianta).
Dovremmo smetterla di mandare in giro dei turisti della democrazia.
"Fantozzi, a causa di una terrificante stretta fiscale, era precipitato nella miseria più completa"