le prostitute cinesi-prima esperienza

[dostum]

Naaaa semmai il problema è che se vengono in massa a battere in Europa saranno presto costretti ad importare.....

Modena, 22 maggio 2012 - Sulla carta offrivano massaggi rilassanti, ma di fatto la prestazione proposta andava ben oltre. Ai clienti questo centro relax di Sassuolo, offriva infatti vere e proprie prestazioni sessuali a pagamento. Non solo. Dalle indagini è emerso anche che i gestori, per potersi mettere sul mercato avevano fatto letteralmente 'carte false'.

La polizia municipale di Sassuolo, con l'appoggio della polizia di stato, ha posto sotto sequestro un locale di via Braida ed ha denunciato due persone di nazionalità cinese, Z. G., 44 anni e C. Z. di 40 per favoreggiamento della prostituzione e false attestazioni a pubblico ufficiale finalizzate all'apertura di un'attività commerciale in assenza dei prescritti requisiti professionali. Gli agenti hanno poi perquisito anche l'abitazione dei due cinesi. Oltre al locale, sono stati sequestrati anche 5.325 euro, frutto dell'attività illecita. Infine i due si sono visti revocare, ovviamente, anche l'autorizzazione ad esercitare l'attività, in quanto frutto di false certificazioni

[scb]

[minosse]

questa notizia ci stà tutta in questo topic
quel minchione di lapo è nella fase lemon pussy lover
http://video.corriere.it/lapo-nuova-fia ... 6c9de9fcc2

sembra un bella fighetta. quanto la pagherà al giorno?

[dostum]

Piazza Savonalola
è vicino all'esselunga?

Casa appuntamenti piazza Savonarola
„
La polizia ha scoperto una casa d'appuntamenti all'interno di un appartamento di piazza Savonarola. La casa era stata affittata da un'italiana, estranea ai fatti, a un cittadino cinese che a sua volta l'aveva subaffittata a nero, a 700 euro mensili, a una coppia di connazionali. La coppia, 38 anni lui 42 lei, sfruttava l'appartamento per far prostituire la donna.

La polizia è riuscita a scoprire la casa a luci rosse dopo alcune segnalazioni di residenti che avevano notato un anomalo viavai dall'appartamento. La lucciola pubblicizzava i massaggi a luci rosse, del costo di 30 euro, tramite annunci su alcuni siti internet. Durante gli incontri il fidanzato assisteva alla prestazione nascosto dietro una tenda per sorvegliarla e assicurarsi che il cliente non l'aggredisse. L'uomo, al momento irreperibile, e il fidanzato della donna sono stati denunciati per sfruttamento della prostituzione.

P.S.
IMHO quello di Lapo è cinesone tlavesto con glossa mazza tra gambe

[Drogato_ di_porno]

Ad un giorno in pretura è emerso il comportamento di Lapo Elkann verso il transessuale Patrizia che gli aveva salvato la vita...Lapo è umanamente spregevole.

[Superfissato]

Decisamente OT ma MITICO!!

[dostum]

SAN POLO (Reggio Emilia) - Scoperta dai carabinieri di San Polo una casa a luci rosse, in via Rampognana, dove si prostituivano clandestine cinesi. Un 45enne residente a Milano, affittuario dell'immbobile, in seguito alle indagini, è stato denunciato con l'accusa di favoreggiamento della prostituzione. L'attività di prostituzione è stata scoperta dai carabinieri grazie alle analisi delle inserzioni giornalistiche sui principali quotidiani locali.
Un maresciallo, fingendosi un cliente, ha contattato una prostituta fissando l’appuntamento nell’abitazione di San Polo d’Enza. Una volta arrivato lì, la giovane ragazza cinese gli ha chiesto 100 euro per una prestazione sessuale. A questo punto il militare si è qualificato consentendo l’accesso ai colleghi per dar corso ai dovuti controlli. La donna è una cittadina cinese clandestina 35enne che è stata denunciata per il reato di clandestinità.
Nell’appartamento, sottoposto a sequestro, i carabinieri sanpolesi durante la perquisizione non hanno rinvenuto preservativi circostanza questa che preoccupa dato che, probabilmente, nella casa si praticava sesso senza protezione. Inoltre l’abitazione, seppur in un piccolo centro di provincia, era notevolmente frequentata basti pensare che in alcuni giorni di servizi di osservazione condotti dai carabinieri sanpolesi sono stati notati oltre 50 clienti delle piu’ variegate estrazioni sociali.
L’appartamento era spoglio di arredi ma con il dovuto necessario per esercitarvi la prostituzione ovvero i letti. In seguito agli accertamenti i carabinieri hanno appurato che l’appartamento era stato preso in affitto da un connazionale residente a Milano che l’aveva adibito a luogo di prostituzione garantendosi probabilmente introiti derivati dalla “sub affittanza”. I carabinieri pensano che il denunciato possa avere affittato case anche ad altre prostitute cinesi in altri Comuni della nostra provincia.

[dostum]

Pistoia, 29 maggio 2012- Un'operazione dei carabinieri di Quarrata, denominata "squillo", ha portato alla chiusura di tre case di appuntamento proprio nel centro storico di Pistoia, a un arresto e a due denunce.


E' finita in manette per sfruttamento della prostituzione una cittadina cinese, che costringeva una sua connazionale a prostituirsi in un appartamento in via Fiorentina.

L'altra casa di appuntamento è stata trovata nella centralissima piazza San Lorenzo, dove i carabinieri hanno sorpreso due cittadine dominicane mentre si prostituivano. Sempre un connazionale è stato accusato di sfruttamento in stato di irreperibilità per aver messo loro a disposizione l'abitazione in questione.

Infine, nel terzo immobile, affittato da un cittadino cinese residente a Roma, anche lui denunciato in stato di irreperibilità, e situato nella prima periferia della città, al confine col comune di Serravalle, si prostituivano altre due cittadine cinesi.

Le indagini dei carabinieri sono iniziate seguendo alcuni annunci pubblicati su internet, in cui erano indicati i numeri di cellulare di ragazze. Gli appartamenti sono tutti stati posti sotto sequestro preventivo.

[scb]

Decisamente OT ma MITICO!!

Eh non tanto OT... ma proprio per niente....

[dostum]

Era stato aperto a Mondovì, poco più di un anno fa, un centro massaggi gestito da cittadini cinesi in Corso Diaz, 1. Le attività, si svolgevano dalle 9 della mattina fino a notte inoltrata al pian terreno di uno stabile residenziale, dove sedicenti massaggiatrici cinesi accoglievano i clienti in un ambiente moderno e curato, suddiviso in stanze singole, con installate all’interno vasche da bagno o docce. Le tipologie di servizi resi erano pubblicizzate, con volantini, su giornali locali ed internet, facendo anche esplicito riferimento alla pratica del cosiddetto “massaggio romantico”. Il centro estetico, frequentato, sin dal suo avvio, da una clientela quasi esclusivamente maschile, aveva ben presto attirato l’attenzione dei militari della locale Tenenza della Guardia di Finanza e degli Agenti della Polizia Locale che, dal giugno 2011, hanno avviato delle indagini specifiche. In realtà, com’è poi stato chiarito dalle investigazioni compiute dai Finanzieri, il centro estetico altro non era che una vera e proprie “casa d’appuntamenti”, gestita da 3 cittadini cinesi incensurati (un uomo e due donne residenti rispettivamente a Torino e Firenze) dove, ai clienti, venivano fornite prestazioni sessuali a pagamento e non massaggi orientali, come pubblicizzato.

Nel tempo si sono alternate nel centro estetico 4 ragazze cinesi, false massaggiatrici che si prostituivano, una delle quali era senza permesso di soggiorno e, una volta identificata a seguito di un controllo effettuato dagli agenti della Polizia Locale, è stata allontanata dal centro. Compiutamente informato degli esiti delle indagini, il Sostituto Procuratore della Repubblica, Dott. Riccardo Baudinelli, ha chiesto ed ottenuto dal Giudice per le Indagini Preliminari Dott. Rodolfo Magrì, l’emissione di 3 ordinanze di custodia cautelare in carcere, per il reato di sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione, nei confronti dei gestori dell’attività commerciale. Le ordinanze sono state eseguite, in cooperazione, dai Finanzieri e dagli Agenti della Polizia Locale nei confronti di due dei responsabili mentre la terza, attualmente all’estero, è ora latitante .

Oltre agli arresti, è stato eseguito il sequestro preventivo del centro massaggi disposto dalla magistratura monregalese e sono stati apposti i sigilli ai locali. La Guardia di Finanza di Mondovì, inoltre, ha avviato approfondimenti sotto il profilo tributario nei confronti del centro estetico, in ragione del fatto che ai clienti non venivano rilasciati ricevute o scontrini fiscali. La polizia Locale sta svolgendo accertamenti per quanto concerne la normativa in materia di igiene e per quanto riguarda le autorizzazioni inerenti lo svolgimento dell’attività di centro massaggi ed estetista(c.s.)

[minosse]

scusa dos, ma l'immagine che hai postato è relativa al blitz di mondovì?
sai che quella grafica applicata sulla vetrina l'ho vista pure qui?
che sia una grafica standard per i centri massaggi?

[dostum]

scusa dos, ma l'immagine che hai postato è relativa al blitz di mondovì?
sai che quella grafica applicata sulla vetrina l'ho vista pure qui?
che sia una grafica standard per i centri massaggi?

Sarà tariffa sindacale

Come a Golizia

ROMA 7 GIU – Nell’ambito di un’articolata attività investigativa volta al contrasto delle attività illecite perpetrate da soggetti di origine extracomunitaria all’interno della Provincia, le Fiamme Gialle di Gorizia hanno portato alla luce una vera e propria organizzazione diretta da cittadini cinesi dedita principalmente al favoreggiamento ed all’induzione alla prostituzione di proprie connazionali, ponendo sotto sequestro il locale adibito fittiziamente a centro massaggi orientali.

Presente sia sulla pubblicità cartacea che in quella on-line, dal giorno dell’apertura la fama del centro massaggi è andata sempre più in crescendo, grazie anche alla risonante eco delle particolari abilità delle ragazze, tanto da suscitare anche l’interesse degli investigatori.

Dal costante monitoraggio effettuato nei confronti dell’esercizio concesso in locazione ad un soggetto di etnia cinese, l’attenzione dei militari si è concentrata sul tanto massiccio quanto anomalo viavai di clientela che quotidianamente fruiva dei servizi del locale, dalle prime ore del mattino fino a tarda nottata. La platea degli avventori era la più disparata, sia per età che per estrazione sociale, e non solo maschile.

Al momento dell’accesso presso il locale, le Fiamme Gialle hanno individuato alcune cittadine cinesi intente nella loro opera senza documenti né regolare contratto di lavoro, stipate all’interno di stanze bene odoranti di una mistura tra incenso e balsamo di tigre, sommariamente adibite a luogo di perpetrazione del meretricio piuttosto che a centro benessere.

Le cittadine cinesi sono state tutte identificate per i successivi adempimenti di legge, mentre la titolare dell’esercizio è stata tratta in arresto.

[marziano]

scusa dos, ma l'immagine che hai postato è relativa al blitz di mondovì?
sai che quella grafica applicata sulla vetrina l'ho vista pure qui?
che sia una grafica standard per i centri massaggi?

sono tutte uguali in tutta italia.
come il cibo, come tutti gli altri loro prodotti, frutto della loro stessa essenza robotica pefetto strumento nella mani del comitati centrale partito che li comanda.
non esiste l'individuo in cina e dunque non sanno cosa sia la individualità. solo una replica di uno standard dato.
penso che non esista la parola io negli ideogrammi.

[dostum]

Casa chiusa chiusa

07-06-2012 PROSTITUZIONE POGGIBONSI | Avevano organizzato tutto nei minimi dettagli per trasformare, con tanto di luci rosse soffuse, l'abitazione a luogo di prostituzione. In seguito all'intervento della Polizia di Poggibonsi, da tempo impegnati sul fronte del contrasto al fenomeno dello sfruttamento della prostituzione, sono stati denunciati due cittadini cinesi, una donna e un uomo di 29 e 32 anni, per favoreggiamento personale e favoreggiamento alla prostituzione.

Dopo avere esaminato sui quotidiani e su Internet numerosi annunci relativi a prestazioni definite "massaggi", accompagnati da immagini assai esplicite che tutt'altro lasciavano intendere, gli investigatori hanno individuato la casa di piacere nel centro storico della cittadina Valdelsana, constatando, peraltro, che era interessata da un cospicuo movimento di clienti. L'abitazione, affittata alla cittadina cinese Z.X. e al suo connazionale X.J., era stata addirittura trasformata, tanto da apparire chiaro che fosse un luogo stabilmente destinato all'attività di meretricio.

La donna, con la complicità del connazionale, si era inoltre munita di una telecamera di video sorveglianza, installata all'esterno e ben occultata tra le persiane di una finestra, le cui immagini venivano inviate direttamente a un televisore collocato nell'armadio della stessa camera da letto matrimoniale, in modo che la cinese potesse controllare l'arrivo dei clienti o delle Forze di Polizia, per potersi così sottrarre ai controlli, accorgimento che evidentemente non è bastato.

Al termine dell'attività di indagine la Z.X. è stata denunciata per il reato di favoreggiamento personale, rifiutandosi di fornire informazioni, ad essa ovviamente note, utili a rintracciare il complice X.J., che è stato comunque ugualmente individuato e denunciato dalla Polizia per il reato di favoreggiamento della prostituzione. Nei confronti della donna è stato, inoltre, emesso un provvedimento di allontanamento dal comune di Poggibonsi, con divieto di ritorno per tre anni.

[dostum]

Oh Lomeo dove sei tu Lomeo?

Favoreggiamento e sfruttamento aggravato della prostituzione. Sono i reati contestati a due cinesi, titolari di questo centro massaggi in viale della Fiera. Ieri pomeriggio il blitz della Polizia che ha sequestrato il locale, trasformato in un centro a "luci rosse".

Durante il blitz oltre al gestore, un 34enne residente a Verona, e alla socia, una 30enne residente a Brescia, sono state identificate quattro ragazze cinesi, tutte domiciliate nell'abitazione del titolare, tra i 24 e i 30 anni ed in regola con il permesso di soggiorno.

Gli appostamenti degli investigatori hanno permesso di accertare che all'interno del centro si effettuavano anche prestazioni sessuali, pagate dai 20 ai 30 euro, in aggiunta al prezzo del massaggio tradizionale.

Ogni giorno c'erano molti clienti, che aumentavano durante il finesettimana.

Questo è il quarto centro massaggi cinese chiuso dalla Polizia in città ed in provincia nel giro di poco più di due mesi; gli altri sequestri sono stati compiuti a Villafranca, Valeggio sul Mincio e a Verona in via Tombetta.