Fidanza-tata la badante dell'amore

[ziggy7]

vedrai che col dado viene buona la resurrezione, mia nonna ce lo metteva sempre anche lei

[Salieri D'Amato]

Presumo quindi che al momento non sei andato da mamma a bussare a quattrini.
Comunque primo passo compiuto, avanti così!

[Mister Dick]

Il dado è tratto...

Dipende se era un dado Knorr o un dado Star.

O se vegatale o di carne.

[scb]

[scb]

[ziggy7]

un giorno, non molto lontano ormai, tutto quello che si vede sullo sfondo, un giorno

[scb]

pure le barche?

[Salieri D'Amato]

Anche tu! Ma che avete, i books di Barabino?

un giorno, non molto lontano ormai, tutto quello che si vede sullo sfondo, un giorno

Cazzo, c'è pure un'isola intera

[ziggy7]

quando arrivera' il giorno in cui possederemo, possederemo, in tutti i sensi

[Bola]

Pablo Emilio Escobar Gaviria

[Drogato_ di_porno]

anche un po' Ron Jeremy

[Drogato_ di_porno]

con la canotta pasquale ametrano

[Mister Dick]

Credo che quello che riceverà di più da Barabino sarà Oscar, che gli è stato sempre vicino.

[gi.kappa.]

Pablo Emilio Escobar Gaviria

Pompa...o Plomo...

[harlock]

"Ratz si stava occupando del bar, e il suo [cazzo] meccanico si muoveva con scatti sempre uguali mentre riempiva un vassoio di Kirin alla spina. Appena vide Case gli sorrise. I suoi denti erano un mosaico di acciaio dell’Europa orientale e di carie. Case trovò un posto al banco, fra l’improbabile abbronzatura di una delle puttane di Lonny Zone e l’inamidata uniforme della marina di un africano allampanato, i cui zigomi erano una successione regolare di cicatrici tribali.

— Wage è appena passato con due scagnozzi — l’informò Ratz, spingendo una spina lungo il banco con la mano buona. — C’entri qualcosa, Case?

Case si strinse nelle spalle. La ragazza alla sua destra ridacchiò e gli diede di gomito.

Il sorriso del barista si allargò vieppiù. La sua bruttezza era leggendaria. In un’epoca in cui la bellezza era alla portata di tutte le tasche, c’era qualcosa di nobiliare nel fatto che a lui mancasse. Il [cazzo bionico] cigolò quando Ratz si allungò a prendere un altro boccale. Era una protesi militare russa, o manipolatore a sette funzioni con feedback di forza, racchiuso in un tozzo guscio di plastica rosa. — Tu sei troppo artistoide, Herr Case — grugnì Ratz. Quel bramito era il suo equivalente d’una risata. Poi si grattò [il cazzo rosa e] la pancia sporgente sotto la camicia bianca. — Tu sei l’artista delle trovate divertenti.

(William Gibson, Neuromante. liberamente adattato)