[O.T.] I cazzi dei forumisti

[hellen]

adesso tocca ai maschietti
(evitando possibilmente tute e culi pelosi)

[SoTTO di nove]

Fintacozza è bello come soprannome.
Bravo Anx

[Pim]

scusa beetle ero in modalità spinoza e stavamo tutti ridendo e scherzando

Mi spaice molto per il tuo caso personale e per la mia" satira" che ti ha toccato personalmente,

mi scuso con te se le mie parole ti hanno ferito

[Rand Al'Thor]

adesso tocca ai maschietti
(evitando possibilmente tute e culi pelosi)

Pettorali e barzotti per madame?

[Bola]

adesso tocca ai maschietti
(evitando possibilmente tute e culi pelosi)

Pagina 2000?

[rufus t]

qualcuno ha detto culo peloso???

[anxxur]

Cicciuzzo finalmente potrà postare la sua panza.

[Beetlejuice67]

scusa beetle ero in modalità spinoza e stavamo tutti ridendo e scherzando

Mi spaice molto per il tuo caso personale e per la mia" satira" che ti ha toccato personalmente,

mi scuso con te se le mie parole ti hanno ferito

Ok Pimpi.
Accettate.
Passiamo oltre.

[Pim]

mo' inizia tu...

[Defender]

sono sia automobilista che motociclista ma le minchiate colossali e pericolosissime che vedo fare dai primi sono in numero incredibilmente più alto.

Il potenziale criminoso di un automobilista alla guida non ha eguali.

Le critiche stizzite verso i ciclisti le vedo sempre come arroganza, esseri fastidiosi che potendo andrebbero spiaccicati perchè rallentano nel tragitto quotidiano. Quasi dimenticando che, allo stato attuale delle cose, sono dei morti che camminano.
Ma per l'automobilista protetto da diversi kg di acciaio monoscocca il ciclista è un rompicazzo che vive fuori dal tempo, che farebbe meglio a buttarsi nella giungla cittadina con un motore sotto al culo. Molti non sanno neppure che se le strisce pedonali sono affiancate da quadrati bianchi sarebbe obbligatorio dare la precedenza alle bici senza che il ciclista debba scendere dalla sella durante l'attraversamento. E non lo dice bicidacorsa.it ma il codice della strada.

Tralasciando sempre il fatto che un ciclista non ti renderà mai orfano, vedovo, assistente di un invalido permanente.

A volte mi ritrovo a pensare a come migliorare tratti di strada, guard rail, mettere rialzi plastici per evitare sorpassi in prossimità di corsie di immissione, illuminare maggiormente zone o piazzare dossi in prossimità di punti critici. Ma guidando capisci quanto un uomo o una donna dalle vite normali possano alla guida di un mezzo a quattro ruote generare, sistematicamente, situazioni di una pericolosità assurdamente alta. E tutto questo senza la benchè minima autopercezione, tirando dritto verso casa.

Beati coloro che si incazzano per il ciclista che gli taglia la strada. Davvero.
Se il vostro punto di vista fosse più realistico non dormireste la notte.

[anxxur]

sono sia automobilista che motociclista ma le minchiate colossali e pericolosissime che vedo fare dai primi sono in numero incredibilmente più alto.

Il potenziale criminoso di un automobilista alla guida non ha eguali.

Le critiche stizzite verso i ciclisti le vedo sempre come arroganza, esseri fastidiosi che potendo andrebbero spiaccicati perchè rallentano nel tragitto quotidiano. Quasi dimenticando che, allo stato attuale delle cose, sono dei morti che camminano.
Ma per l'automobilista protetto da diversi kg di acciaio monoscocca il ciclista è un rompicazzo che vive fuori dal tempo, che farebbe meglio a buttarsi nella giungla cittadina con un motore sotto al culo. Molti non sanno neppure che se le strisce pedonali sono affiancate da quadrati bianchi sarebbe obbligatorio dare la precedenza alle bici senza che il ciclista debba scendere dalla sella durante l'attraversamento. E non lo dice bicidacorsa.it ma il codice della strada.

Tralasciando sempre il fatto che un ciclista non ti renderà mai orfano, vedovo, assistente di un invalido permanente.

A volte mi ritrovo a pensare a come migliorare tratti di strada, guard rail, mettere rialzi plastici per evitare sorpassi in prossimità di corsie di immissione, illuminare maggiormente zone o piazzare dossi in prossimità di punti critici. Ma guidando capisci quanto un uomo o una donna dalle vite normali possano alla guida di un mezzo a quattro ruote generare, sistematicamente, situazioni di una pericolosità assurdamente alta. E tutto questo senza la benchè minima autopercezione, tirando dritto verso casa.

Beati coloro che si incazzano per il ciclista che gli taglia la strada. Davvero.
Se il vostro punto di vista fosse più realistico non dormireste la notte.

Nulla in contrario che si circoli in bicicletta, anzi. In condizioni un po' più favorevoli anch'io lo farei più spesso.
Però mi piacerebbe vedere ciclisti che non percorressero le strade contromano (magari provenendo da un incrocio, dove svoltano stracciando il rosso), che non corressero come pazzi sotto i portici (sarebbe vietato), magari schizzando fuori all'improvviso per attraversare un passaggio pedonale (dove dovrebbero scendere e spingere a piedi), accendessero le luci di notte.
Anche tanti ciclisti, come tanti automobilisti e motociclisti, sono maleducati, purtroppo.

[Defender]

Concordo con te anx.

Io ci tenevo più a dire che la maleducazione in bici nella peggiore delle ipotesi finisce con un piede pestato, quella in macchina spesso porta a tragedie.
Sentire gli automobilisti che si lamentano (pur avendo certamente ragione) del ciclista indisciplinato senza aver ben presente i pericoli ben maggiori a cui vanno incontro mettendosi ogni giorno alla guida lo trovo abbastanza ingenuo.

Un po' come lamentarsi dei moscerini che si schiantano sul lunotto mentre si sta viaggiando contromano in autostrada.

[lider maximo]

adesso tocca ai maschietti
(evitando possibilmente tute e culi pelosi)

Le tute non so cosa siano, mentre per la seconda cosa temo di aver già dato, mi dispiace per voi donzelle, so che non vedreste l'ora, ma mi sa che non arriverà.

Qualche altra richiesta?

sono la cozza del forum

[Scopri]Spoiler

Alla faccia della Cozza, che poi non sei tanto similare al mollusco citato.
Sai perchè, sei vestita.
Conosci il detto Sono nuda come una cozza...

Per cui..

[Trez]

sono sia automobilista che motociclista ma le minchiate colossali e pericolosissime che vedo fare dai primi sono in numero incredibilmente più alto.

Il potenziale criminoso di un automobilista alla guida non ha eguali.

Le critiche stizzite verso i ciclisti le vedo sempre come arroganza, esseri fastidiosi che potendo andrebbero spiaccicati perchè rallentano nel tragitto quotidiano. Quasi dimenticando che, allo stato attuale delle cose, sono dei morti che camminano.
Ma per l'automobilista protetto da diversi kg di acciaio monoscocca il ciclista è un rompicazzo che vive fuori dal tempo, che farebbe meglio a buttarsi nella giungla cittadina con un motore sotto al culo. Molti non sanno neppure che se le strisce pedonali sono affiancate da quadrati bianchi sarebbe obbligatorio dare la precedenza alle bici senza che il ciclista debba scendere dalla sella durante l'attraversamento. E non lo dice bicidacorsa.it ma il codice della strada.

Tralasciando sempre il fatto che un ciclista non ti renderà mai orfano, vedovo, assistente di un invalido permanente.

A volte mi ritrovo a pensare a come migliorare tratti di strada, guard rail, mettere rialzi plastici per evitare sorpassi in prossimità di corsie di immissione, illuminare maggiormente zone o piazzare dossi in prossimità di punti critici. Ma guidando capisci quanto un uomo o una donna dalle vite normali possano alla guida di un mezzo a quattro ruote generare, sistematicamente, situazioni di una pericolosità assurdamente alta. E tutto questo senza la benchè minima autopercezione, tirando dritto verso casa.

Beati coloro che si incazzano per il ciclista che gli taglia la strada. Davvero.
Se il vostro punto di vista fosse più realistico non dormireste la notte.

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[Masuka]

Io abito in una zona con tante gallerie (alcune anche non illuminate)
Non sapete quanti gruppi di ciclisti, soprattutto squadre con la macchina dietro, che incontro tutti i giorni. E spesso l'ammiraglia li passa e li aspetta n km più in la. Quindi loro sono lasciati da soli. E sono chiaramente senza luce

Mi viene un infarto ognivolta