Sto parlando di colei che forse diventerà il personaggio più importante dei fumetti sexy horror, l'unica e grande Zora!
Il primo numero esce nelle edicole italiane il 18 settembre del 1972 per la Edifumetto di Barbieri, ancora fresco dallo strappo con l'ex collega Cavedon. I più attenti fra di voi avranno notato che nel titolo del post ho specificato "Anno I"; Infatti, per le prime 3 annate, (come succedeva per Diabolik), la numerazione ripartiva da 1. A partire dall'anno IV la numerazione arriva fino al # 167, per poi ripartire dal # 1 con Zora nuova serie, che andrà avanti fino al # 68 del 1985, numero conclusivo della saga in terra italica. Ma il successo di Zora è tale che, in Francia, (dove è ribattezzata Zara), continueranno ancora ad uscire per qualche tempo degli episodi inediti. La produzione italiana vanterà comunque 288 episodi, ai quali vanno aggiunti 5 inediti pubblicati come supplementi (ma io ho il dubbio che questi ultimi siano almeno 10) e qualche storia breve apparsa nelle varie riviste contenitore come "Orror". Dal 1976 al 1984 uscirà anche la ristampa cronologica "Super Zora" che pubblicherà 2 episodi per numero, mentre nel 1982 vedrà la luce una nuova ristampa in formato gigante, "Zora serie oro", riproposta particolarmente interessante che integrerà i vecchi episodi con nuove tavole molto più esplicite (vista la natura del forum sarebbe stato bello poter pubblicare il # 1 in questa versione, ma purtroppo non rientra nei miei possedimenti). Questa ennesima ristampa andrà avanti, che strano, per soli 7 numeri, riproponendo 2 episodi per albo.
Ma il maggior pregio del fumetto sono le strabilianti copertine, disegnate per la maggior parte da Alessandro Biffignandi (ma che vantano anche i pennelli di gente come Ferdinando Tacconi, Emanuele Taglietti e Gianni Renna); questi abilissimi illustratori avranno l'enorme merito di donare alle varie serie della Edifumetto un'eccezionale veste grafica che spingerà la casa editrice di Barbieri ad avere sempre più successo della rivale Ediperiodici dell'ex socio Cavedon.
Le sceneggiature di Zora sono opera dello stesso Renzo Barbieri, mentre il 95% dei disegni della serie regolare si devono alle matite di Birago Balzano, fumettista proveniente da "Il Piccolo Ranger"; i rimanenti episodi sono opera di Giovanni Romanini (fido amico di Magnus), Flavio Bozzoli, Stelio Fenzo e del duo Montanari & Grassani, che approderanno, da lì a non molto, sulle pagine del famosissimo Dylan Dog. Gli episodi transalpini inediti saranno opera invece dello Staff di If.
Direi che è il momento di gustarci l'esordio della nostra vampirona a opera del duo Barbieri/Balzano.


