Cioè, aspetta, tu posti articoli tratti da "La voce giallorossa" et similar e io sono quello che si fomenta in chiave Roma-Lazio?Plo Style ha scritto:Continui a fomentarti su questa cosa in chiave Roma - Lazio.Termopiliano ha scritto:Premetto che a me finché non ci sono certezze (e ora non ci sono) non mi pare evidente un bel niente, nè tantomeno mi pare evidente che se tale campionato verrà ri-iscritto lo sarà nel senso che tu (da buon romanista) ti aspetti e speri con fervore.Plo Style ha scritto:Mi pare evidente che anche questo campionato verrà riscritto.
RADIO IES - Mario Stagliano, avvocato ed ex vice capo della procura indagini della Figc, è intervenuto ai microfoni della "Citta nel Pallone" ed ha parlato della situazione rischiosa delle società coinvolte nel calcioscommesse.
Le parole dell’avvocato della Lazio, non lasciano pensare ad una presa di distanze della società?
“Sarei portato ad escluderlo. E’ evidente che in questo momento non esistono prove certe, non esistono deferimenti o convocazioni davanti alla commissione disciplinare. Bisogna fare quadrato ed è necessario remare tutti dalla stessa parte. Poi è chiaro che quando scatteranno i deferimenti, e io sono convinto che scatteranno, perché gli altri della Procura di Cremona sono arrivati, quindi un inizio di prova c’è, i deferimenti quindi ci saranno e quando scatteranno ed emergeranno le prove sulle quali e la Procura di Cremona e quella di Federale stanno portando avanti le indagini, probabilmente assisteremo ad una manovra di tipo diverso. Qual’ora ci fossero queste prove che in qualche modo possono inchiodare i tesserati per le loro responsabilità. Oggi nella procura federale è stato adottato un vecchio sistema, che è quello di dividerci in squadre. Una ascoltava un tesserato, l’altro ne ascoltava un altro e poi c’era la staffetta che in qualche modo andava a chiedere le conferme o le smentite rispetto a quello che aveva detto l’altro tesserato”.
Giudizio sulle dichiarazioni?
“Le dichiarazioni lasciano il tempo che trovano. Quale avvocato ammette che il suo cliente è colpevole? Non mi lascia convinto il fatto che credo che non sia stata apprezzata o compreso che è diverso il livello per arrivare ad una affermazione di responsabilità in sede penale che in quella sportiva. Non vige più il criterio dell’onere probatorio, deve essere la federale a dimostrare la responsabilità del tesserato e non con i canoni della giustizia ordinaria. Per molto meno, quelle che erano considerate delle ipotesi investigative, c’è stato chi, come in calciopoli, ha preso anni di squalifica”.
Giudizio sulla responsabilità oggettiva?
“Premesso che forse il Novara qualcosa centra, la responsabilità oggettiva è un capo saldo della giustizia sportiva che senza essa chiude e andremmo ad appendere il responso della giustizia ordinaria. Non si puo neanche porre in discussione la responsabilita oggettiva, che è l’unico sistema per il calcio di difendersi da chi lo offendere nella sua esistenza. Truccare il risultato di una partita vuol dire prendere in giro tanta gente. La società cosa centra? Ha un dovere di controllo, perché con il criterio del “non sapeva”, poi andiamo a giustificare cose non giustificabili in alcun modo. Chi ne discute stranamente è nel 90% dei casi chi è sfiorato dalle indagini”.
La Lazio quanto rischia?
“La cella telefonica costituisce un riscontro, siccome parliamo di due partite vinte, io credo che il minimo che rischia sono 6 punti di penalizzazione”.
Quindi si va incontro a tempi lunghi?
“Per le notizie che ho io, oggi è finita la fase delle indagini da parte della Procura Federale, che ha lavorato sulle carte arrivate da quella di Cremona, mentre quella di Bari non ha mandato niente. Nei prossimi giorni provvederà a redigere l’atto di deferimento, che poi sarà notificato ai tesserati. Abete ha ragione ai tempi relativi a questa tranche di nomi ed entro fine maggio avremmo sicuramente una sentenza di primo grado”.
Idea su questo scandalo?
“Non è il primo, abbiamo assistito a tanti scandali. Il mondo del calcio, in particolare i presidenti di Serie a, non ha fatto nulla per arginare questo fenomeno. Ci si è preoccupati dei diritti televisivi da dividere, delle nomine a consigliere federale. La prima che ci siamo occupati di cose di questo genere, in epoca recente, è stato con Atalanta-Pistoiese nel 2000, poi nel 2004, nel 2005, ora c’è questo che inizialmente sembrava marginale e via via ha riguardato sempre di piu i giocatori. Le società non hanno fatto nulla e non intendono fare nulla, nessuna ha chiesto a Tommasi di mettere norme che puniscano questi comportamenti dei giocatori. Se andiamo a rileggere le prime frasi dello scandalo del 1980, è un giudizio morale terrificante che la commissione disciplinare ha ripreso in tutti gli scandali successivi. È vecchia di 30 anni e il calcio in 30 anni niente ha fatto”.
Problema relativo alla super procura di Palazzi?
“Bisognerebbe metterli in condizione di lavorare. Alcuni avranno dovuto sospendere, le proprie attività o chiedere le ferie, perché se devi lavorare tanto per la procura federale è chiaro che non puoi star via dalla tua attività. Stiamo parlando di vice capi che prendono poco di più, per tutti gli altri, cioè chi ha interrogato per 10 ore Gervasoni ha incassato 30 euro al giorno lorde. Fanno molto di più di quello che dovrebbero fare, non avendo armi”.
Alcune considerazioni sparse.
Con tante squadre coinvolte (addirittura il Siena con il presidente Mezzaroma messo in mezzo) si parla solo della Lazio? Strana come cosa. Ricordo che tra le indagini della procura di Bari c'è anche Bari-Roma 2-3. L'unica differenza, per ora, è che le indagini della procura di Cremona (nell'ambito della quale sono stati sentiti Mauri e Brocchi) sono in fase più avanzate rispetto alle indagini della procura di Bari. Questo per dire che non è possibile escludere che a breve verranno ascoltati anche giocatori della Roma. Fermo restando che il fatto che Mauri e Brocchi siano stati ascoltati come giocatori "informati" e non come indagati è una specificazione non da poco.
Poi, noto con piacere che i vari siti dei tifosi romanisti pullulano di discorsi sul calcio scommesse. Mi viene da pensare che l'ipotesi (visto che non c'è nulla di più) che la Lazio possa essere penalizzata provoca non pochi orgasmi nei giallorossi. Me ne compiaccio.
L'avvocato Stagliano dice bene, le dichiarazioni lasciano il tempo che trovano, anche le sue circa la penalizzazione di 6 punti per la Lazio. Sarebbe alquanto ridicolo pensare che le dichiarazioni degli altri (avvocati della Lazio) lasciano il tempo che trovano mentre le sue (e a quanto mi risulta non è un procuratore federale nè un membro della procura di Cremona) sono meritevoli di oggettività. Ma va bè, a ciascuno il suo.
A mio avviso alla Lazio non succederà nulla, ho visto Mauri e Brocchi troppo sereni e sono convinto che siano estranei ai fatti. Nonostate questo, riporto le notizie che leggo e che portano, con assoluta certezza, ad un nuovo scandalo per il movimento calcistico italiano. Scandalo che, per l'ennesima volta, riformulerà le classifiche e minerà ulteriormente la già scarsa credibilità dei nostri campionati.
Usciamo dal raccordo, grazie.
Tu posti articoli in cui si fanno domande esplicite su cosa rischia la Lazio, ignornado tutte le altre squadre coinvolte e sarei io quello che riduce il tutto a Roma-Lazio? Tu posti articoli con frasi del tipo "non ci sono prove ma se ci sono..." o "Lecce-Lazio ufficialmente truccata" (frase del tutto inventata) e mi accusi di essere fomentatore di un discorso Roma-Lazio? Contento tu...
Io vorrei anche uscire da 'sto raccordo, ma finché tu la poni in questa maniera francamente non capisco perché dovrei essere io ad uscire dal suddetto raccordo.