cicciuzzo ha scritto:a me la Nappi piace sempre di più......
Le vie di Valentina sono infinite.
Non seguire le orme degli antichi, ma quello che essi cercarono. (Matsuo Basho,1685) -fa caldo l'Italia è sull'orlo di un baratro e non scopo da mesi (cimmeno 2009) -...stai su un forum di segaioli; dove pensavi di stare, grande uomo? (sunday silence,2012)
"Non devo essere io ad insegnarvi che avete nemici ed in gran numero, che non sanno perché lo siano, ma che come cani bastardi di villaggio, si mettono ad abbaiare quando i loro simili lo fanno" (Shakespeare, Enrico VIII)
"Non devo essere io ad insegnarvi che avete nemici ed in gran numero, che non sanno perché lo siano, ma che come cani bastardi di villaggio, si mettono ad abbaiare quando i loro simili lo fanno" (Shakespeare, Enrico VIII)
http://donna.libero.it/lifestyle ha scritto:Sei golosa di patatine fritte? Ottimo: da oggi potrai mangiarle a cuor (e a fegato!) leggero perché un recente studio di gastronomia molecolare dell'Università di Napoli ha dimostrato che questo sfizioso contorno non è dannoso per la nostra salute.
“Le fritture fanno male? Ma quando mai!” ha dichiarato con orgoglio il professor Vincenzo Fogliano coordinatore della ricerca svoltasi nell'ambito dell'attività didattica del corso di laurea specialistica internazionale in Food Design e poi approfondita ai fornelli della scuola di cucina professionale Dolce & salato di Maddaloni (Caserta), con lo chef Giuseppe Daddio.
Gli esperimenti di gastronomia molecolare così svolti hanno infatti dimostrato che, a differenza di alcuni cibi come per esempio le zucchine e le melanzane, le patate e la pasta del pane quando vengono fritti assorbono solo il 5% dell’olio, esattamente come accade agli spaghetti quando si cucina un aglio e olio per intenderci.
“Un ruolo fondamentale – ha spiegato il professore per render tutto più chiaro- lo gioca l'amido che 'sigilla' il pezzo da friggere, riducendo l'assorbimento dell'olio. L'amido delle patate con granuli grossi e ricco di amilopectina è particolarmente efficace. Bisogna invece fare attenzione ai prodotti prefritti e poi surgelati o alla pratica di rifinire all'ultimo minuto prodotti prefritti in precedenza. In questo caso la quantità di olio assorbito aumenta significativamente”.
Insomma: non solo sì alle patatine fritte home made, ma anche ai fritti con la pastella, ovviamente a patto di evitare di strafare friggendo due volte. Perciò, se ogni tanto volete cedere alla vostra gola potete decisamente farlo senza alcun problema. Quest’anno sotto l’albero dei più golosi l’Università di Napoli ha deciso lasciare un bel regalo di Natale da scartare in anticipo!
Le patatine fritte quindi sono cucina molecolare? Forse mi sfugge qualcosa.