Desmond ha scritto: ↑16/07/2021, 17:40
federicoweb ha scritto: ↑14/07/2021, 12:38
si ho disegnato 10 anni abbigliamento, borse, scarpe etc...
visto e conosciuto tanta fika, usufruito poche volte perche' ero povero e non pippavo...

magari un giorno vi raccontero' escursus ed esperienze
Attendiamo con ansia storie immorali, resoconti peccaminosi e aneddotti inediti.
purtroppo di peccaminoso ben poco, quasi nulla.
pur lavorando con le modelle ...i designer o stilisti li cagavan ben poco, almeno ai miei tempi ( anni 90 ) sapendo che non avevano una lira
ne ho avute solo un paio conosciute al lavoro una italiana a Milano ed una francese a Parigi, un' altra italiana a Milano ma nulla centrava con il lavoro,
mentre aneddoti diversi e divertenti, quando avro' tempo
Parigi il periodo piu' divertente avevo 2o anni, guadagnavo un cazzo, ma ogni sera invitato a feste e che feste...
con quello che guadagnavo mi pagavo l' affitto, mangiavo baguette e formaggio a pranzo e crepe, qualcosa di piu' alla sera, ma che periodo e che esperienze
disegnavo pellicce ecologiche
il primo lavoro in assoluto a Milano come assistente era vestire le modelle... ma hai cosi' poco tempo che anche se son nude manco riesci a vederle
immagina una modella in piedi, tu inginocchiato , lei alza una gamba alla volta e tu le devi infilare il costume in 2 secondi....
A Milano lavoravo in studi stile, quindi le modelle manco le vedevo, solo matite, pennarelli, 100 fogli di disegni al giorno e qualche manichino per fare fitting del capo
cioe' vedere una volta tagliato e diciamo " costruito" come cadeva sul manichino
a volte si faceva sulle modelle prima della sfilata, ma in molti casi eran piu' espressivi e dialoganti i manichini

Chi non ha mai posseduto un cane, non sa cosa significhi essere amato ( Arthur Schopenhauer )
" Ste sgallettate che non sanno fare un cazzo e non partoriscono un concetto nemmeno sotto tortura
sono sacchi a pelo per il cazzo " ( Cit. ZETA )