(O.T.) Immigrazione: migranti, rifugiati

[manigliasferica]

giusto farli lavorare con piccoli salari? ok però proviamo a metterla così:
se io governo/città faccio lavorare questi ragazzi tipo pulizia boschi,argini dei fiumi, tombini, strade etc non porto via il lavoro a italiani?

con tutti i disoccupati che ci sono, non pensate che qualche padre di famiglia sarebbe più che felice di avere un lavoro?

ora nasce il dilemma...far lavorare i migranti per pochi soldi così non stanno tutto il giorno con le mani mano, o invece dare prima il lavoro agli italiani disoccupati?
(evitiamo di scrivere che gli italiani non vogliono lavorare)

certo se tu fai lavorare i migranti hai sicuramente un effetto devastante: i salari da fame stile schiavismo.
In un futuro per certi tipo di lavoro sarà "giusto" sarà "normale" andare al ribasso.
Chi mai assumerà più uno per 1200 al mese, quando ce qualcuno che ti fa lo stesso lavoro per 600.

attenzione dove si vuole andare...verso i salari stile europa dell'est?

[Blif]

(Ri)leggetevi la storia della battaglia di Adrianopoli (https://it.wikipedia.org/wiki/Battaglia ... poli_(378)).

C'è tutto: la migrazione (per cambiamento climatico e guerre conseguenti), l'emergenza umanitaria, l'accoglienza,
l'integrazione, il confronto religioso, i centri di accoglienza sulla frontiera, la registrazione, l'esplosione dei centri, il flusso verso l'interno,
le ruberie dei funzionari, il lavoro per gli immigrati, gli immigrati come risorsa per i capitalisti dell'impero e le loro pressioni sul governo,
le reazioni degli immigrati.

Per chi avesse tempo, Barbero è un affabulatore nato.



Trentadue anni dopo, il sacco di Roma; novantotto, la fine.

[Stickman]

I sequel fanno sempre pena

[Blif]

Ci si potrebbe trasferire nella metà sicura dell'impero.
A me però i bizantini stanno un po' sul culo.

[Drogato_ di_porno]

(Ri)leggetevi la storia della battaglia di Adrianopoli (https://it.wikipedia.org/wiki/Battaglia ... poli_(378)).

C'è tutto: la migrazione (per cambiamento climatico e guerre conseguenti), l'emergenza umanitaria, l'accoglienza,
l'integrazione, il confronto religioso, le ruberie dei funzionari, il lavoro per gli immigrati,
gli immigrati come risorsa per i capitalisti dell'impero e le loro pressioni sul governo,
le reazioni degli immigrati.

mancava però l' interventismo democratico perché (fortuna loro) gli era stata risparmiato l'illuminismo col suo corollario più terrificante, l' universalismo. in realtà non è corretto, l'universalismo aveva già fatto la sua comparsa sotto forma di Cristianesimo. I vari retori prezzolati coi loro panegirici lodavano l'imperatore Valente per il suo umanitarismo nell'accogliere i profughi. Noi sappiamo che a Valente dell'umanità dei Goti interesseva zero, serviva carne da cannone per rinfoltire i ranghi di un esercito affamato di uomini nella guerra coi Sasanidi. Sì, era presente la giustificazione ideologica per coprire l'interesse concreto.

Epperò erano stati i Goti a presentarsi al confine e non per colpa dei Romani bensì di un lontano popolo (Unni) di cui i Romani neppure sospettavano l'esistenza. Non era successo che Valente si alzasse un bel giorno e dicesse "Entro domattina alle 10 Frigiterno deve consegnare le spade di distruzione di massa altrimenti li sotteriamo con le catapulte". Non si era mai sentito parlare di primavera gotica e/o unna o di combattenti stranieri pagati da Valente per andare a combattere i Goti o gli Unni. Per tacer degli appalti della ricostruzione o dei barili di petro...pece greca.

La Provvidenza non si era ancora trasformata in Teologia Liberale. 1500 anni dopo, non 98. Beati loro.

[Parakarro]

giusto farli lavorare con piccoli salari? ok però proviamo a metterla così:
se io governo/città faccio lavorare questi ragazzi tipo pulizia boschi,argini dei fiumi, tombini, strade etc non porto via il lavoro a italiani?

con tutti i disoccupati che ci sono, non pensate che qualche padre di famiglia sarebbe più che felice di avere un lavoro?

ora nasce il dilemma...far lavorare i migranti per pochi soldi così non stanno tutto il giorno con le mani mano, o invece dare prima il lavoro agli italiani disoccupati?
(evitiamo di scrivere che gli italiani non vogliono lavorare)

certo se tu fai lavorare i migranti hai sicuramente un effetto devastante: i salari da fame stile schiavismo.
In un futuro per certi tipo di lavoro sarà "giusto" sarà "normale" andare al ribasso.
Chi mai assumerà più uno per 1200 al mese, quando ce qualcuno che ti fa lo stesso lavoro per 600.

attenzione dove si vuole andare...verso i salari stile europa dell'est?

il dolce far niente non fa bene a nessuno
se uno è stanco difficilmente avrà tempo di pensare di far cazzate.
ci sono dei lavori che ormai il comune non fa più da anni e da lustri sono in mano ai volontari
volontari che, in quanto tali , non prendono una lira

ecco, invece di metterci i volontari ci metti il negretto in forze che si ripaga dell'ospitalità, si tiene in movimento ,impara un mestiere, impara una lingua e magari entra a far parte della società.

nessuno sfruttamento nessuna imposizione schiavistica...nessun campo di cotone..
boschi da tagliare, fossi da pulire, immondizia da raccogliere.. magari la manutenzione dei campi dove sono accolti o la realizzazione stessa di questi campi che magari sono affidati al genio civile o alla protezione civile... o anche il loro servizio mensa o quello lavanderia...

nessun padre di famiglia che resta senza lavoro

[cicciuzzo]

ma infatti....

[manigliasferica]

forse avete ragione voi, ma...
già chi viene pagato spesso lavora con il culo, chi controlla che questi ragazzi lavorino bene? dovrai pagare dei responsabili per sorvegliarli che lavorino e lavorino bene, no?

http://www.corriere.it/cronache/16_agos ... 3454.shtml

Possono o devono lavorare?
«Possono, nell’interesse loro e della collettività. Per carità, nessun obbligo. Semmai possiamo pensare a un meccanismo premiale».


di solito se uno non è obbligato o "ingolosito" dalla paga lavora con il culo.
vogliamo affidare la pulizia dei fiumi etc a gente che fondamentalmente può fregargli 3 cazzi? fondamentalmente uno può cominciare il lavoro dopo 1 ora si scazza e se ne va...tanto non è obbligato.

avete pensato alla questione: lavorando il tizio si fa male. che succede? chi paga se questo perde una mano?
avvocati pronti a fare causa ne abbiamo?
quindi per evitare certe situazione devi forse assicurarli. questo non vuol dire costi?

sono tanti i "ok è una buona idea farli lavorare ma nello stesso tempo forse non è una buona idea per come l'ha proposta il Morcone"

[cicciuzzo]

i benefici sono maggiori dei rischi, a mio giudizio

[Parakarro]

ma si hai ragione
molto meglio lasciarli in una struttura senza alcuna prospettiva
intanto aspettiamo che magari si decompongano in fondo anche se negri sono pur sempre fatti di carne e ossa

ps
"possono o devono alvorare?"
ti illumino di un piccolo particolare: nella società dove viviamo questa scelta non c'è.. il lavoro è un diritto e un dovere...
per tutti.
italiani, bergamaschi, calabresi, veneti, leghisti, comunisti, cattolici e buddisti
poi ci sono i pidocchi e ci sono in tutte le categorie sopracitate... ma questo è un altro conto.
il dovere del lavoro non si discute nemmeno di fronte all'immigrato

[manigliasferica]

calma, io non ho detto che non debbano lavorare, se leggi i miei interventi sono mesi che scrivo che è ingiusto tenere dei giovanotti ad oziare passando da un bar all'altro.

solo che messa così, questa proposta bisogna guardare bene molti aspetti, non ultimo quello degli infortuni. perchè questi ragazzi se li metti a lavorare con cesoie, badili, sflalciaerba hanno più possibilità di farsi male che uno che sta in ufficio a battere a macchina.

non dico di non farli lavorare, ma bisogna mettere in chiaro molti aspetti, anche la cosa del volontario....cosa mi sta a significare?
oggi vengo a darvi una mano domani no, dopodomani vengo quando voglio io?

[cicciuzzo]

infatti non deve essere volontariato. scusa, ci sono le pseudo organizzazioni di volontariato che lavorano sui migranti? bene, che lavorino per istruirli ad utilizzare cesoie, vanga e rastrello

[manigliasferica]

hai letto l'intervista che ho postato, quella del prefetto Morcone?

Possono o devono lavorare?
«Possono, nell’interesse loro e della collettività. Per carità, nessun obbligo. Semmai possiamo pensare a un meccanismo premiale».

Il lavoro presuppone una paga. O pensa a un volontariato gratuito?
«Non penso a una paga con tariffe nazionali. Ma a una retribuzione che potrebbe essere ridotta: la decurtazione servirebbe per recuperare i costi dell’accoglienza».

un ragazzo si metterà a lavorare solo se gli dai il documento, la cittadinanza, dei soldi
se deve farsi il culo perchè la sua pratica verrà vista in 11 mesi invece che 12 mesi...col cazzo che la mattina si sveglia alle 7 per andare a pulire i boschi al freddo sotto la pioggia. chi glielo farà fare? se tanto il mangiare e il tetto glielo dai lo stesso.


ripeto l'idea di per se non è male, solo che è da studiarla bene se no è solo una grande cazzata per buttare fumo negli occhi e forse far guadagnare qualche avvocato che difenderà l'immigrato che si è fatto male mentre lavorava e non aveva l'assicurazione

[cicciuzzo]

ho letto. e il mio pensiero non coincide con quello del prefetto. per me devono lavorare, punto.

[manigliasferica]

questa è una patata bollente che sta scoppiando in mano a Renzi.
se vuole vincere le elezioni nel 2018 deve cambiare metodo di azione, la gente di sinistra ha parlato chiaro:
non vuole gli immigrati. o meglio, li vuole ma: non nella mia città, no nel mio paese, no nella mia strada, no vicino alla scuola di mia figlia...