Vinz Clortho ha scritto:sono casi molto più frequenti di quello che immagini. Uno dei miei più cari amici ci rientra appieno. Basta intelligenza e sensibilità: i genitori sono comunque due, non importa con chi abbiano scelto poi di convivere dopo. Basta partire dal presupposto che i bambini sono molto più intelligenti e perspicaci di quello che si è portati a pensare e non si fanno turbare da chi vada a letto con il loro genitore. E nessun giudice potrebbe mai togliere la podestà per scelte sessuali. (e ci mancherebbe pure, cazzo).
Esattamente. Le mie, come credo si sia capito, sono domande che non sono fatte per soddisfare una mia curiosità, ma bensì capire quale sia il sentimento popolare ad una questione così attuale.
Vinz Clortho ha scritto:Le perplessità dello sviluppo psicologico sono delle cazzate enormi. Non molti anni fa gli uomini non erano coinvolti in nulla che riguardasse i figli. Un mio compagno di scuola aveva il padre che lavorava in un'altra città e lo vedeva, poco, il weekend. Senza parlare dei divorziati in cui un genitore era un uccel di bosco e si presentava 3 volte all'anno per mezza giornata. Tutti questi sono cresciuti senza nessuno che si preoccupasse del loro sviluppo psicologico.
Di casi simili ne conosco un paio pure io, un mio compagno di scuola aveva il padre tossicodipendente, c'è quasi rimasto un giorno. Eppure lui non è cresciuto con alterazioni psicologiche tali da portarlo inconsciamente a seguire le orme del padre.
D'altronde bisogna fare un ragionamento; molti pensano che un bambino nato e cresciuto in un nucleo familiare omosessuale, sia inconsciamente incline anch'esso verso quel tipo di orientamento. Quindi la formula risulterebbe essere, secondo questa tesi; genitori sessuali = figli omosessuali. Quasi per ereditarietà, manco fosse una malattia.
Allora vi domando: tutti i figli e tutte le figlie omosessuali di famiglie tradizionali, da chi hanno colto questa loro "tendenza"?
Il problema, se davvero di problema siamo giunti a disquisire, si porrebbe sotto una lente d'ingrandimento ben più vasta.
Vinz Clortho ha scritto:Ma te lo vedi un giudice che va da una donna divorziata e le dice "non può scoparsi le donne se no le tolgo i figli. Con gli uomini invece può fare quello che vuole, lì vale tutto".
Esattamente, il ragionamento messo in atto da alcuni è totalmente folle e scellerato.