cozze di legno

[julius]

L'altra faccia della medaglia però... Scegliersi la donna seria SOLO per l'aspetto... É altrettanto agghiacciante per me[/quote]


Ma ovviamente Balkan , ti dico di piu', a un certo punto anche scegliersi la scopata (non a pago) o la scopamica solo per l'aspetto e' troppo , non sono uno cresciuto davanti a Uomini e Donne

[balkan wolf]

Ueé comunque cinque pagine... Pure polemiche... E NESSUNO che ha semplicemente raccontato una sua cazzo di scopata orribile

Curioso? No chiarissimo invece... Anche un po' imbarazzante... Cari i miei profumieri da tastiera!

[Kowalski]

Impensabile spaccare una pro? Chiedi al vecchio monty ( il fatto di non usare mai le faccine é scomodo... Qua ci stavano quattro smile verdi come minimo )

sul serio? No dai, mi basta mio cuggino, lui spacca anche le noci di cocco in due, non solo le mele

[balkan wolf]

Che poi sto mito di spaccare come una mela non lo ho mai capito bene... Dominare fisicamente? Far godere tanto? Semplicemente scopare più forte di lei? Non é chiarissima la cosa

Io personalmente cerco sempre la scopata hellfire ma a scopare si é sempre in due cazzo! Diciamo che cerco una che mi spacchi lei e poi cerco di contro spaccarla Io

Il mio modello di scopata Action non é Siffredi che brutalizza la niubba ma Perry e la Saint che si chiavano a morte vicendevolmente

Comunque concetto da approfondire

[Kowalski]

credo sia solo un modo volgare di vantarsi delle proprie capacità amatorie, anche se a me fa ridere e mi viene in mente solo il mitico Fantozzi

Al minuto 2.10 pronuncia la fatidica frase (e mi pare lo faccia anche in altri Fantozzi).
Sinceramente non credo ci sia molto da approfondire.

Però mi dai un ulteriore spunto, giustamente dici che a scopare si è sempre in due. Come lo concili con la cozza di legno?

[balkan wolf]

Appunto kova se a scopare si é in due e la cozza di legno non scopa ( in quanto legno) é un casino no?

[Kowalski]

OK, lei non scopa ed è il dato di partenza, ma tu (tu generico, non tu BW) in che condizione fisica e mentale sei? Immagino non come al cospetto di una Skleranikova, giusto? E questo non potrebbe influenzare negativamente la prestazione della cozza di legno?
Cioè, si è in due a scopare, ma se già tu sei al 50% non puoi pretendere che l'altra ti ribalti come un calzino (stavolta si cambia metafora, basta mele).

[Bola]

1-Guarda Bola che dire ad una brutta che è brutta, ad una grassa che è una panzona o dire che quella non la chiaverei neppure con l'uccello di un altro non è misoginia, magari se glielo dici in faccia non è proprio elegante, ma non c'incastra niente con la misoginia.

2-Se vai con la superfiga, la coccoli e la tratti benissimo, ma in realtà di lei, come di tutte le donne, ti frega poco o niente, ma credi che siano ad uso e consumo tuo e dei tuoi comodi, senza stare nemmeno a chiederti cosa pensa lei di te, questa è misoginia.
3-Se una la sposi e poi la picchi perchè per un perido non te la da, e siccome sei suo marito e solo per questo te la deve dare, è un'altra forma di misoginia

Ni Sal,

nel caso 1 niente misoginia e siamo d'accordo
Caso 2, sei uno stronzo ma non lo vedo come esempio calzante per la misoginia, siamo borderline. La misoginia è nel pensiero e nella tua testa ma non è dimostrato dall'azione che è appunto da stronzo ma non da misogino.
3-D'accordo

[balkan wolf]

Posso parlare solo a titolo personale perché non sono nel cazzo degli altri

Il mio calo di libido é sempre e solo collegato alla prestazione... Poi come dici tu peggioro anche io e viene fuori una merda

Terra terra

Te la lecco come non ci fosse un domani tu ti arrapi ( spero ) ma mi piazzi una pompa fatta malissimo ( denti mani gomiti )... Buum sono già barzotto! Provo pacatamente a correggere i tuoi errori ma tu non capisci un cazzo di niente ( e nei casi peggiori ti prendi pure male )... Dove cazzo andiamo? Che devo fare? É colpa mia?
Manco ci arriviamo al penetrativo

Se per oscuri motivi non mi si ammoscia e "scopiamo" forse é peggio ancora nel senso che mi rompo i coglioni... Non provo nessun piacere e voglio solo andarmene in fretta... Ovvio cerco di recuperare di raddrizzare la situazione ma lei niente! Non fa un cazzo e non capisce un cazzo! Se riesco a venire é un miracolo e anche di quello non me ne fotte nulla

Detto questo sono talmente assuefatto che anche la scopata media non mi da vero piacere... Ma quello é un mio problema e quindi non mi incazzo certo con una povera crista che scopa solo normale

Inutile sottolinearlo vale per le cozze come per le fighe

[Bola]

Ueé comunque cinque pagine... Pure polemiche... E NESSUNO che ha semplicemente raccontato una sua cazzo di scopata orribile

Curioso? No chiarissimo invece... Anche un po' imbarazzante... Cari i miei profumieri da tastiera!

Hai ragione contribuisco.
Ho poco da dire perché sono tipo da relazioni lunghe e stabili ma qualcosa sperimentando in gioventù è capitato.
Disco pomeridiana invernale, ritiro alle 20 circa. Poco dopo le 6 incontro questa con cui qualche volta ho avuto qualche smanezzamento e siccome la serata tendeva al noioso ho approcciato per vedere se si rimediava almeno un raspone (che classe ). Lei niente di che, potremmo definirla cozzetta (per non urtare i sensibili ) fisico formoso ma non grassa, culo un po' largo, bassetta, belle tette, viso così così; direi la classica melanzana in erba.
Avevo la macchina per cui vista la disponibilità della signorina mi giocai il tutto per tutto e invece della solita limonata con sega al parco provo il bersaglio grosso, complice anche qualche drink...
Qui partono le pippe mentali... ma tu cosa vuoi da me, e se lo facciamo dopo cosa succede e tutte ste cose qui che già il barzottone aveva quasi ammainato la bandierona di Brazzers. Un po' scocciato le rispondo che non ne sarebbe venuto fuori niente, che in futuro non ci sarebbe stato niente e che sostituivamo semplicemente la sega con la chiavata e poi amici come prima, aspettandomi un vaffanculo visto che lei era un po' presa. Sorpresa delle sorprese senza manco indugiare più di tanto mi spara li un si inaspettato, forse "sotto" era già bella che partita...
Contento della svolta andiamo in macchina e cominciamo, avevamo più di un'ora quindi tutto il tempo di fare le cose decentemente ma, una volta mollati gli ormeggi l'idea si rivelò un disastro completo.
Cespuglione mai visto, dopo un po' di smaneggiamenti forte odore dalle parti basse, espressioni e versi che avrebbero tolto la libido anche a Rocco e una partecipazione al limite della necrofilia. Al momento era molto tentato di abbandonare la nave ma al tempo ero più valoroso e portai a termine la missione ma fu una delle peggiori che io ricordi. Lei invece sembrava soddisfatta (non era vergine per cui non ho inaugurato la pista da ballo) e sembrava intenzionata a ripetere l'esperienza. Io li per li ero mezzo traumatizzato e abbozzai un vedremo ma fortunatamente poco dopo mi misi con un'altra decisamente migliore, più grande e più scafata che mi avrebbe insegnato molte cose tra cui l'anal fatto bene e me la scampai così.
L'ho rivista qualche tempo fa e si è evoluta esattamente come credevo per cui interrompere li è stata una manna dal cielo. Ancora ricordo quando andai a riprendere gli altri in macchina i commenti sull'odore che aveva impregnato i tessuti, veramente imbarazzante e ancora mi ci prendono per il culo

Di tutto questo salvo solo l'essere stato valoroso, Helmut avrebbe approvato

[Salieri D'Amato]

1-Guarda Bola che dire ad una brutta che è brutta, ad una grassa che è una panzona o dire che quella non la chiaverei neppure con l'uccello di un altro non è misoginia, magari se glielo dici in faccia non è proprio elegante, ma non c'incastra niente con la misoginia.

2-Se vai con la superfiga, la coccoli e la tratti benissimo, ma in realtà di lei, come di tutte le donne, ti frega poco o niente, ma credi che siano ad uso e consumo tuo e dei tuoi comodi, senza stare nemmeno a chiederti cosa pensa lei di te, questa è misoginia.
3-Se una la sposi e poi la picchi perchè per un perido non te la da, e siccome sei suo marito e solo per questo te la deve dare, è un'altra forma di misoginia

Ni Sal,

nel caso 1 niente misoginia e siamo d'accordo
Caso 2, sei uno stronzo ma non lo vedo come esempio calzante per la misoginia, siamo borderline. La misoginia è nel pensiero e nella tua testa ma non è dimostrato dall'azione che è appunto da stronzo ma non da misogino.
3-D'accordo

Caso 2, borderline ma calzante, infatti la misoginia è uno stato mentale, tu pensi che le donne valgano meno degli uomini o che i loro desideri contino meno, o che siano al servizi degli uomini. E questo a prescindere da come la tratti, magari la tratti bene per ottenere sesso, ma intrensecamente per te è come coccolare un cane per ottenere ubbidienza e rispetto.

Per assurdo una la puoi picchiare perchè litigate o per mille altri motivi senza essere misogino, mettendola su un piano paritario al tuo, come potresti picchiare un uomo o un animale, semplicemente perchè sei un violento.

E' la mentalità misogina, non le azioni in se. Normalmente c'è spesso correlazione tra il pensare e l'agire ma non sempre dalle azioni puoi risalire al motivo che le ha prodotte. Come non sempre chi pensa una cosa la mette in pratica.



Ho letto il racconto, valoroso Bola. Comportamento da vero chiavatore, quando siamo in ballo bisogna ballare, battere in ritirata ci squalifica .... e ci farebbe bannare postumi da SZ.
Certo che il forte odore acido che viene dalle parti basse in alcuni casi è veramente nauseante.
E visto che siamo in vena di racconti, ricordo, per far contento balkan, un incontro galante con una ragazza dalle fattezze simili a quella da te descritta, anche lei con cespuglio d'ordinanza, ma, parlando di oltre 20 anni fa, era la norma. Al tempo non si contrattava prima la prestazione ma si partiva con un bacio e si cercava di arrivare quanto più avanti possibile. Orbene, più il petting si faceva spinto e più i vestiti cadevano, e più un odore acre saliva dall'anfratto cespugliato. Io cercavo di tenere il naso quanto più distante dalla zona, adoperandomi piuttosto con le mani, ma lei ha cominciato a cercare di spingermi la testa verso la zona inguinale, al che io cercavo con difficoltà di concentrarmi sui seni, che spesso sono zona erogena per eccellenza, mentre purtroppo in questo caso non lo erano. Stretto da una morsa che sembrava quella di un fabbro in 2/3 di occasioni ho dovuto capitolare e cesellare di lingua per alcuni infiniti secondi, in cui trattenevo il fiato, per poi immediatamente risalire come un sub in apnea bramoso di aria. Purtroppo anche collo, lobo e retrorecchio non sembravano zone particolarmente sensibili per cui ho cercato di affrettare la fase successiva, quella penetrativa. La cosa la ha infastidita assai, probabilmente non era pronta e lubrificata, ma si è prestata con qualche ritrosia. Ovviamente con lei non ancora predisposta e con me che ormai cercavo solo di concludere , è venuta fuori una roba poco piacevole, imbranatissima e con lei che ha lamentato dolori. Poche parole scambiate dopo, sorriso di facciata ma con uno sguardo di lei che lasciava trasparire tutta la delusione per un amplesso rovinato.
Pur razionalmente assolvendomi in pieno per la mancata slinguazzata che agognava, mi sono sentito colpevole di averla delusa, e sicuro che mi avrebbe etichettato come un "cozzo o semicozzo di legno"; avevo il forte impulso di dirgli che la colpa era di un certo odorino non proprio afrodisiaco, ma essendo da sempre un signore in certi campi, mi sono astenuto, assumendomi interamente il peso di un insuccesso.
Ditemi se anche questo non è valore!

[Bola]

1-Guarda Bola che dire ad una brutta che è brutta, ad una grassa che è una panzona o dire che quella non la chiaverei neppure con l'uccello di un altro non è misoginia, magari se glielo dici in faccia non è proprio elegante, ma non c'incastra niente con la misoginia.

2-Se vai con la superfiga, la coccoli e la tratti benissimo, ma in realtà di lei, come di tutte le donne, ti frega poco o niente, ma credi che siano ad uso e consumo tuo e dei tuoi comodi, senza stare nemmeno a chiederti cosa pensa lei di te, questa è misoginia.
3-Se una la sposi e poi la picchi perchè per un perido non te la da, e siccome sei suo marito e solo per questo te la deve dare, è un'altra forma di misoginia

Ni Sal,

nel caso 1 niente misoginia e siamo d'accordo
Caso 2, sei uno stronzo ma non lo vedo come esempio calzante per la misoginia, siamo borderline. La misoginia è nel pensiero e nella tua testa ma non è dimostrato dall'azione che è appunto da stronzo ma non da misogino.
3-D'accordo

Caso 2, borderline ma calzante, infatti la misoginia è uno stato mentale, tu pensi che le donne valgano meno degli uomini o che i loro desideri contino meno, o che siano al servizi degli uomini. E questo a prescindere da come la tratti, magari la tratti bene per ottenere sesso, ma intrensecamente per te è come coccolare un cane per ottenere ubbidienza e rispetto.

Per assurdo una la puoi picchiare perchè litigate o per mille altri motivi senza essere misogino, mettendola su un piano paritario al tuo, come potresti picchiare un uomo o un animale, semplicemente perchè sei un violento.

E' la mentalità misogina, non le azioni in se. Normalmente c'è spesso correlazione tra il pensare e l'agire ma non sempre dalle azioni puoi risalire al motivo che le ha prodotte. Come non sempre chi pensa una cosa la mette in pratica.



Ho letto il racconto, valoroso Bola. Comportamento da vero chiavatore, quando siamo in ballo bisogna ballare, battere in ritirata ci squalifica .... e ci farebbe bannare postumi da SZ.
Certo che il forte odore acido che viene dalle parti basse in alcuni casi è veramente nauseante.
E visto che siamo in vena di racconti, ricordo, per far contento balkan, un incontro galante con una ragazza dalle fattezze simili a quella da te descritta, anche lei con cespuglio d'ordinanza, ma, parlando di oltre 20 anni fa, era la norma. Al tempo non si contrattava prima la prestazione ma si partiva con un bacio e si cercava di arrivare quanto più avanti possibile. Orbene, più il petting si faceva spinto e più i vestiti cadevano, e più un odore acre saliva dall'anfratto cespugliato. Io cercavo di tenere il naso quanto più distante dalla zona, adoperandomi piuttosto con le mani, ma lei ha cominciato a cercare di spingermi la testa verso la zona inguinale, al che io cercavo con difficoltà di concentrarmi sui seni, che spesso sono zona erogena per eccellenza, mentre purtroppo in questo caso non lo erano. Stretto da una morsa che sembrava quella di un fabbro in 2/3 di occasioni ho dovuto capitolare e cesellare di lingua per alcuni infiniti secondi, in cui trattenevo il fiato, per poi immediatamente risalire come un sub in apnea bramoso di aria. Purtroppo anche collo, lobo e retrorecchio non sembravano zone particolarmente sensibili per cui ho cercato di affrettare la fase successiva, quella penetrativa. La cosa la ha infastidita assai, probabilmente non era pronta e lubrificata, ma si è prestata con qualche ritrosia. Ovviamente con lei non ancora predisposta e con me che ormai cercavo solo di concludere , è venuta fuori una roba poco piacevole, imbranatissima e con lei che ha lamentato dolori. Poche parole scambiate dopo, sorriso di facciata ma con uno sguardo di lei che lasciava trasparire tutta la delusione per un amplesso rovinato.
Pur razionalmente assolvendomi in pieno per la mancata slinguazzata che agognava, mi sono sentito colpevole di averla delusa, e sicuro che mi avrebbe etichettato come un "cozzo o semicozzo di legno"; avevo il forte impulso di dirgli che la colpa era di un certo odorino non proprio afrodisiaco, ma essendo da sempre un signore in certi campi, mi sono astenuto, assumendomi interamente il peso di un insuccesso.
Ditemi se anche questo non è valore!

Più o meno ssulla misoginia siamo d'accordo, sono sfumature.
Sulla leccata acida fortunatamente ero in posizione di forza e lei era già bella bagnata per cui poco valorosamente ho fatto finta di niente rinunciando però galantemente a mia volta al sesso orale.
Ora che mi ci fai pensare non c'è mai stato ne da parte mia ne da parte sua, dalla sega alla figa

Tengo a precisare che sono tutt'altro che un chiavatore invincibile e seriale... relativamente poche ma serie e valide. Sono pigro cazzo vi devo dire

[Kowalski]

...avevo il forte impulso di dirgli che la colpa era di un certo odorino non proprio afrodisiaco, ma essendo da sempre un signore in certi campi, mi sono astenuto, assumendomi interamente il peso di un insuccesso.
Ditemi se anche questo non è valore!

mi spiace, il vero valoroso non si sarebbe arreso e avrebbe riempito i polmoni d'aria come un novello Pellizzari (capace di trattenere il fiato per oltre 5') oppure si sarebbe fatto coraggio e ripulito il putrido anfratto sbavando come un bulldog. Superata la ripida salita iniziale poi sarebbe stata tutta discesa.
Comunque sia ti stimo solo per il fatto che una cozza ti ha rovinato la piazza con tutte le sue amiche fighe negli anni a seguire

PS: ma non è che questo topic sta diventando un doppione di questo?:
viewtopic.php?f=2&t=31798

[balkan wolf]

Bravi sbottonatevi!

Santo patrono del topic ovviamente Andrea Roncato nella sua più grande interpretazione di sempre... Loris Batacchi capufficio pacchi!

"ho scommesso con gli amici un milione se ci davo al orango!"

[Gargarozzo]

per quanto mi riguarda, sono sempre stato contrario a combattere la "cultura delle etichette" con altre etichette.
Razzismo, misoginia, omofobia e quant'altro sono simmetrici all'esaltazione (ed auto-esaltazione) per mezzo dell'appartenenza o pseudo-tale.
In altre parole: lo stereotipo negativo è legato in modo indissolubile allo stereotipo positivo; con la differenza che lo stereotipo positivo (esempio idiota ma chiaro:"Napoli è la miglior città del mondo, qua abbiamo inventato tutto") viene accettato assai benevolmente, pur essendo distante dalla realtà tanto quanto lo stereotipo negativo: ma non è la verità ad interessare, bensì quanto offenda o meno la propria suscettibilità. Non si cerca la comprensione, ma la difesa avvocatesca di sè.

Viceversa: per me una persona non è mai "solo" una donna (con tutte le caratteristiche, positive e negative che questo significa, combinate col proprio carattere e mille altre cose), non è mai solo "un uomo", non è mai solo "un negro", "un gay", "un disoccupato", "un dentista", "un ebreo", "un terrapiattista", "un vegano". E' anche 10 mila altre cose, e per me la facciata vale ben poco (ho sempre frequentato contesti assai diversi fra loro).

Purtroppo, e qui torno al problema iniziale, se ad una persona PIACE uno stereotipo che considera positivo, generalmente (per come oggi funziona la psicologia comune, da branco) fa di tutto per allinearsi agli slogan, al personaggio dello stereotipo, ai pareri "dotti" (o pseudo tali) espressi dai personaggi televisivi o di internet, e quindi lo stereotipo (e il collegamento tra stereotipi affini) si avvera non perché quella sia la vera natura di quella persona, ma perché a quella persona non frega un cazzo di scoprire la propria natura (specie nelle particolarità che rendono meno agevole l'affratellamento e il sostegno grugnante) se questi dettagli non offrono un vantaggio sociale o un autocompiacimento.
Il risultato è che gli stereotipi, sia nei fatti ma a maggior ragione nella percezione (perché raramente si ha l'interesse verso quel che esiste dietro la maschera del nemico) si avverano, diventano un'analisi realistica perlomeno per quel che riguarda l'interazione quotidiana.
Ne consegue che le reazioni si assomigliano spaventosamente, pur nelle sfumature del carattere di quella persona; ma anche il carattere (che cerco sempre di vedere) diventa sempre meno influente che non la maschera sociale a cui è piegato simbioticamente.

In questo non ci aiutano neppure i cosiddetti "creativi" (scrittori, registi, sceneggiatori, critici): nella maggioranza dei casi, si dice che la costruzione di un personaggio deve corrispondere ad un "ruolo", rientrare in uno "schema", essere "coerente". L'influenza che questo ha sulle persone (specialmente i telefilm) non è indifferente.

Questo è un problema trasversale e per me è uno dei peggiori problemi, esageratamente sottovalutato perché è sempre troppo importante offendersi e reagire da un lato, non vedere al di là di ciò che ci interessa dall'altro.