OSCAR VENEZIA ha scritto:Del Re non mi interessa.
Non credo che ci dobbiamo stracciare le vesti per una guerra fatta nel 1911.
Quando gli altri hanno detto che era tardi criticavano quello che avevano fatto fino a poco
prima. Quando lo hanno rifatto nel 2011 cento anni dopo ( la Francia voleva rompere il monopolio dell'Eni) si poteva di nuovo fare. Perché? Ti va bene solo il colonialismo ed il neocolonialismo degli altri ? A quel punto il petrolio l'avevamo trovato. Da che punto di vista guardi le cose ? Da quello di chi vive in un paese pensando di essere cittadino del mondo, ma poi gli altri gli ricordano che e' cittadino del suo paese e non deve rompere i coglioni.
La Libia non era un affare del Re era una questione nostra.
E ora passiamo a Oscar, che non è berlusconiano, ma è dislessico.
Siamo nel topic dei Savoia, e si parla dei Savoia, anche se non ti interessa.
C'era una volta un re che fece sei guerre (Libia, Prima, Etiopia, Spagna, Albania, Seconda).
Ne vinse cinque e ne perse una, l'ultima la perse così male che finì in esilio e il paese divenne una colonia.
Merita un posto da eroe o un posto da pirla?
Messa così, si può discutere, ma tieni conto che le cinque guerre vinte furono politicamente assurde,
perché il guadagno non compensò la spesa, perché la posizione politica ed economica del paese ne trasse più danni che vantaggi
e perché in quell'epoca c'erano già mezzi migliori di affermare la potenza di una nazione
(ti concedo qualche dubbio solo sulla Libia: l'avrebbero presa i francesi e non ci costò nulla in termini diplomatici).
E tieni conto che almeno due furono decise ciascuna dopo un colpo di stato contro la maggioranza del parlamento e della popolazione.
Se sei re costituzionale, non governi contro il volere della maggioranza, ne vengano vantaggi o svantaggi.
Allora, gli diamo il posto al Pantheon sotto la pioggia, o lo teniamo al coperto nella tomba ellittica di famiglia?