Te la do io la soluzione: sciopero fiscaleJoaoTinto ha scritto:
Ma Spidertruman ai 150.000 coglioni di facebook e a tutto il popolo pecora in concreto che soluzione propone?
Andiamo al sodo: si parla di sciopero fiscale. Lo sciopero fiscale consiste nel non pagare le tasse. Rientra a tutti gli effetti nell'obbiezione di coscienza e nella protesta civile non violenta di gandhiana memoria

Dove sorge la difficoltà? Nel fatto che lo stato moderno si è premunito contro questa forma di protesta civile. Infatti ha istituito svariate "imposte indirette", queste sono imposte che il cittadino non paga allo stato, ma paga ad altre imprese, che dovranno poi versarle allo stato.
L'esempio classico è l'iva. Che aumenta il costo dei prodotti del 20%. Questa imposta viene pagata al fornitore di beni e servizi, e quindi dovrebbe essere questo a non richiederla. Ma l'iva è un imposta viscida che si somma agli intermediari.
Infatti mentre il libero professionista che aderisce allo sciopero fiscale può fornire i suoi servizi senza iva. Il commerciante ha già acquistato i beni con iva, e quindi rivenderli senza gli comporta una perdita economica. Dovrebbe acuistare senza Iva dal grossista che a sua volta dovrebbe acuistare senza iva dal produttore.
La soluzione è questa: i produttori che aderiscono allo sciopero fiscale devono vendere i loro prodotti senza iva. Permettendo così alla catena di proseguire.
Altrettanto per la benzina: i distributori devono vendere il carburante al netto di iva e accise.
Lo sciopero fiscale è quindi impossibile per il singolo cittadino. Ma deve essere supportato dalle imprese che oltre a non versare tributi diretti si rifiuteranno di essere sostituti d'imposta e riscuotere tasse indirette per conto dello stato.
Questo varrà anche per gli stipendi: le imprese verseranno il lordo ai propri dipendenti. Senza fungere da sostituti d'imposta.
Questo è l'unico modo per iniziare uno sciopero fiscale