mi sembra un topic molto interessante, bella BW!
se posso dire la mia (NONOSTANTE IL MIO INFIMO LIVELLO ECONOMICO...

, mi sembra necessario sgomberare il campo da una variabile trasversale (nel tempo e nello spazio) ossia la sostanziale inutilità /pochezza/squallore/dabbenaggine/scemità della stragrande maggioranza dell'Umanità .
Poi, come giustamente nota Herr BW, la variabile anonimato (che come sa chiunque abbia avuto 12 anni leggittima a fare cose mediamente orenne)
Più complessa e sfaccettata (e su questa ho scarso controllo conoscitivo) è la variabile psicologica legata alla 'partecipazione' offerta dal web.
Se infatti (immagino) la maggioranza dell'umanità (vedi punto primo) coglie meramente la possibilità di smerdare qualcosa (come gli idioti che spaccavano le cabine telefoniche, per dire, senza trarne alcun vantaggio per sè, rompendo il cazzo agli altri e illudendosi magari di essere 'ribelli'), magari qualcuno POTREBBE coglierne la possibilità di un confronto, di una riflessione, di un ascolto di opinioni che altrimenti non potrebbe MAI avere.
Ma non credo che questa variabile incrementi (di per sè) la pochezza insita nel soggetto X. Gli dà semplicemente visibilità .
Sulla piattaforma causale del fenomeno identificato dal milanese, immagino si possa ipotizzare:
1) appunto la bassezza umana in sè
2) un oggettivo peggioramento/scollamento dalla ReAlTà dell'esperienza scolastica (ora più di 20 anni fa e molto più di 40 anni fa, forse, il legame tra "studio" e "vita" è labilissimo)
3) scarsa educazione alla dialettica (bo, questa la lancio così, non ho riscontri oggettivi perchè nella realtà non ci vivo da tempo)
4) aumento della complessità sociale: gli universi "altri" (il primo che mi viene in mente: gli stranieri, ma anche i trans M2F ad esempio) che si è chiamati a conoscere sono stati evocati da chi era deputato a farne cogliere somiglianze e differenze con il proprio mondo senza dire semplicemente "cacca pupù"?!
Poi non so se in italia la situazione sia particolarmente più tragica che altrove (chesso', per la nostra storia e geografia DOVREMMO essere antropologicamnente più disponibili a confrontaci con l'altro versus i tedeschi...)..ma qui poi si sfora il tema centrale, cosa che probabilmente ho già fatto.
Ho sempre propugnato che l'unica speranza per l'umanità fosse una Nuova Pedagogia (che in soldoni fornisse al virgulto l'idea di non essere l'unica/giusta declinazione dell'essere, ma solo una delle possibilità ), ma non esisteranno mai Nuovi Pedagoghi, per cui - miseramente - il fenomeno in oggetto è solo una delle manifestazioni dello schifo che siamo (cito mio madre!!!).
E comunque dedico a quel fascista di mmerda, pervertito, polentone del cazzo di BW una perla che non mancherà d'apprezzare
http://it.youtube.com/watch?v=e1WaTUcmukU