film hard italiani : p a t e t i c i !

Scatta il fluido erotico...

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Pompea De Pompedilia
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#61 Messaggio da Pompea De Pompedilia »

:roll: Non ho la vostra cultura e precisione in merito, ma avrei una mia teoria "spicciola" se vogliamo e personale, ma dettata dall'esperienza diretta e quindi avvalorata da questo.
Io ho avuto a che fare con il porno all'età  (come tutti, più o meno credo) all'età  di 13 anni e il mio primo film è stato "Una donna chiamata cavallo" con Siffredi e Miss Pomodoro.
Il film in questione, se non fosse stato per i dialoghi spinti e per il testosterone che a quell'età  va a mille (soprattutto quando sai già  d'esser gay e non sai come sperimentarti..), sarebbe stato un guazzabuglio d'immagini caotiche che avevano come unico obiettivo, mostrare un gruppo di persone di trombare!.
Per carità , voi mi ricorderete che è un pó la mira di tutti i film pornografici e su questo non discuterei, ma dopo qualche anno compresi che si poteva fare di più ed ora vi spiego come.
Prima di farlo peró vorrei sottolineare una scena del film che era quella che preferivo più di tutte, perchè per me nuova e divertente è sarebbe quella del rapporto orale fatto a sesso coperto dai calzoni(una salopettes) di Miss Pomodoro a Siffredi.
Inoltre ricordo peró nche questo film era diretto da uno straniero, anche se non rammento il nome. :awww:
Qualche mesetto dopo in tv (in quelle emittenti regionali condotte dal pescivendolo sotto casa tua, tanto per intenderci..), trasmisero "Puledra in calore" di un regista italiano(non rammento bene chi..)e c'erano Selen, John Doug(un altra mia passione!) e un Siffredi alle prime armi.(si fa per direm, perchè già  era un nome suppongo a quei tempi..e parliamo degli inizi dei '90!). In questo caso al testosterone, venivano offerti allo spettatore una storia(magari banale, ma pur sempre cicciosa rispetto al caos di "una donna chiamata cavallo") e delle scene di sesso maggiormente curate anche nelle riprese.
Mitica e d'ispirazione per il sottoscritto fu la scena del rapporto orale di Selen con Siffredi (circa un 15 minuti, se non di più, di la fellatio ...e in tanto tempo non ti annoi mai, anzi se sei nella mia posizione apprendi se sei dall'altra parte godi da morire senza mai passare avanti con la scena!)e fu la prima volta che ebbi un orgasmo senza fantasticare troppo, perchè era tutto già  pianificato nella storia che ti proponevano.
Certo, questo puó essere un arma a doppio taglio, perchè la fantasia sessuale (e non) non dovrebbe mai essere sostituita con un immagine coatta se non si vuol rischiare il plagio e la desertificazione dei propri istinti, ma è pur vero che una situazione costruita ad arte come quella ne ha visto i risultati con quell'orgasmo..
In seguto ho visto il "Biancaneve" di Damiano che oltre a farti simpatia, crea i presupposti per divertirti anche in altro "sesso"ehmm.."senso", qualche film di Salieri (già  più maturo e meno caricaturale nella sua narrazione) ed anche qualche film di Joe D'Amato..
Dopo altre due produzioni passarono straniere passarono al cospetto dei miei occhi e delle mie voglie:"Buco Profondo", un film con Adams Buck che faceva il coach di una ragazza ponpon di colore (assurdo..) ed un film tedesco (credo..o forse era solo tradotto in lingua tedesca!) di un convento dove suore e preti facevano l'impossibile e(per la prima volta nella storia della mia vita) dove vi era messa in scena la prima sequenza bisex e di pissing..
Rispetto al primo, questi tre titoli avevano un tono maggiore e meno caotico, anche se trai tre io ho preferito l'atmosfera di "Buco Profondo" che ti portava verso un mondo più "reale" per certi versi e te lo raccontava con maggiore credibilità  e garbo.Il secondo invece, quello con Buck, era vagamente migliore di "una donna chiamata cavallo", ma l'assetto organizzativo delle scene e della narrazione era caotico e avolte insensato proprio come questo.L'ultimo..beh..l'ultimo l'ho trovato troppo forte per i miei gusti e confesso di non averlo apprrezzato tanto.
Certo, magari avrei dovuto seguire più produzioni straniere per fare un confronto più dettagliato e imparziale, ma da quel poco che mi ricordo il Made in Italy l'ho sempre più gradito.
E qui parliamo del passato...
Oggi invece, mi sono ritrovato a visionare produzioni italiane più fresche ed ammetto di essere piuttosto perplesso.Quel genere un pó naif degli anni '80 e '90 era sì divertente e a volte ridicolo, ma più gustoso e casareccio e di conseguenza più godibile per alcuni aspetti e per il sottoscritto.
Trovo che il mercato della pornografia italiana di adesso (Siffredi in primis..) tenti di "svendere" carne da macello dolcegabbanato piuttosto che proporre storie simpatiche per cui lo spettatore si debba perdere dentro.
E spesso la bellezza eccessiva di alcuni soggetti, inibisce chi guarda e gli proibisce d' identificarsi al soggetto che guarda e alla situazione.
Per carità , per certi versi è meglio così (siamo persone reali e la vita reale non è come un film..), ma è pur vero che un prodotto visivo come una pellicola cinematografica o qualsiasi altro prodotto mediatico nasce con l'idea di far sognare il fruitore e trasportarlo nel proprio lavoro.
Questo è tra l'altro, il motivo perchè un gay come me segue film etero più che quelli strettamente omo..
Bell'Ami, Falcon..scelghono dei "Ken" freddi e algidi per situazioni che contrariamente dovrebbero scaldarti!!...ora sarà  che io amo gli uomini alla Roberto Malone, ma opgni tanto anche un rotolino un imperfezione e tanta simpatia, riescono a far guadagnare punti!.
Lo fanno gli scrittore per i libri, i pittori con le tele,lo faceva Disney con i cartoni e lo ha fatto Fellini con i suoi film..non è tanto diverso dalla pellicola pornografica, credo!
Comincerei con il criticare (non me ne vogliano i fan) tutte le produzioni da indipendente di Siffredi che non solo è ripetitivo e mononocromo nelle sue scene hard (schiaffetti sul sedere, nasi otturati, faccette simili e inespessive talvolta..), ma propone quel genere di film che proprio sopra criticavo.(Insomma..prima di arrivare a trombare, ci devono essere dei presupposti o no?)..
Non mi piacciono nemmeno le storie di Trentalance...
Ho invece apprezzato Casanova che è un pó forte nelle tematiche e a volte lo è al limite della sopportazione umana (per me, intendiamoci), ma in qualche modo coinvolge e ha trovato la chiave di lettura per non lasciare lo spettatore asettico al prodotto..(questo nel bene e nel male).
Peró per ogni Trentalance e Siffredi che ti fanno storcere il naso c'è un Billy Glide(..notevole!) e Byron(oddio se chiamerà  così quello biondo,grande d'età ,dotato e bono come er pane che d'attore è diventato regista pure lui?)che ti fanno ricredere sulle nostre produzioni e tele fanno maggiormente apprezzare..
Ergo: per la mia esperienza diretta, nonostante qualche pecca attuale, preferirei sempre e solo produzioni italiane..

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MartinaGirl
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#62 Messaggio da MartinaGirl »

"Non ho la vostra cultura e precisione in merito"
Io penso invece il contrario relativamente alla tua cultura... non sarai Len ma qualcosina la sai ;)
"Ma che cazzo a me non piace mangiare la merda e non capisco che cazzo ci provano quelli che lo fanno e per questo sono un bacchettone...?!?! Voi si che avete un bel concetto dell'apertura mentale e della "liberta' sessuale". Complimenti!" - Duck65 :DDD

docu
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#63 Messaggio da docu »

mi ritrovo molto con le parole di pompea ... per me i film di rocco sono musica house martellante di trombate....noiosi all'inverosimile...sembra un casting interminabile ...

a mio avviso quindi casanova oggi è il migliore regista di casa nostra... quello che + di tutti penetra nella realtà  contingente ...

se avesse + cura nella selezione delle girls e degli uomini ... (un pó di imperfezioni sì ma certi sono inguardabili proprio!!! ) sarebbe perfetto

:-D
Voi date poca cosa dando cio' che possedete. E'quando donate voi stessi che donate veramente.
-Kahlil Gibran-

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Pompea De Pompedilia
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#64 Messaggio da Pompea De Pompedilia »

docu ha scritto:mi ritrovo molto con le parole di pompea ... per me i film di rocco sono musica house martellante di trombate....noiosi all'inverosimile...sembra un casting interminabile ...

a mio avviso quindi casanova oggi è il migliore regista di casa nostra... quello che + di tutti penetra nella realtà  contingente ...

se avesse + cura nella selezione delle girls e degli uomini ... (un pó di imperfezioni sì ma certi sono inguardabili proprio!!! ) sarebbe perfetto

:-D
:lol: Dal punto di vista mia, con i maschi ci siamo..peró ammetto che voi maschietti etero siete stati piuttosto penalizzati!..diciamo abbastanta tanto penalizzati!..
C'è uno dei suoi tanti "incesti" dove c'è una donna bionda che col nuovo compagno sdi portano al letto la figlia 18enne e la sorella grassa e sdentatat del prete di paese nel terzo episodio che sono davvero un crimine all'umanità ..
Peró, sai quante donne e uomini s'identificano in loro?..forse la magia è quella!..e poi a Casanova perdono tutto, perchè mi mette quasi in tutti suoi film Galanti ed io sbavo per lui.. :DDD (di fatti in uno degli ultimi film di Siffredi, "Un trans di nome desiderio" - "traduzione mia"ma il film ha il titolo in inglese-, c'è Galanti e indovinate per chi si movimenta la trama e si riesce pure a sorridere?..esatto, lui!)

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MartinaGirl
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#65 Messaggio da MartinaGirl »

Infatti... gli americani sono avanti perchè gli uomini che lavorano da noi sono... come dire... cessi!
Curassero un po i particolari saremmo vincenti anche noi ;)
"Ma che cazzo a me non piace mangiare la merda e non capisco che cazzo ci provano quelli che lo fanno e per questo sono un bacchettone...?!?! Voi si che avete un bel concetto dell'apertura mentale e della "liberta' sessuale". Complimenti!" - Duck65 :DDD

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ronsard
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#66 Messaggio da ronsard »

Trentalance è quello che fa le produzioni italiane attualmente più sofisticate. Non a caso pare che abbia autorevolissimi ghostwriter per i suoi film (che nulla hanno a che vedere col mondo del porno).
Se la mia professoressa di fisica fosse uscita con me a 17 anni e me l'avesse data, non sarei il pervertito che oggi sono diventato.

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skinner
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#67 Messaggio da skinner »

balkan wolf ha scritto:io sposterei il discorso da economico ad estetico se permettete...

ora ce la vedete l'attricetta itaGliana entrare in un villone vestita da sexy poliziotta bucando la cam con lo sguardo dialogando ammiccante col regista e farsi 30min. di oral estremo muovendosi perfettamente a suo agio disinvoltissima tra 4 signori cazzoni... entra una seconda fica mascherata le fa un mega squit e poi mini bukkake finale con "dialogo" visivo perfetto con la cam*???

no noi afremmo fatto zoccolone e soffoconi... magari stesso livello di oral estremo magari pure figa l'attricetta ma non avremmo mai raggiunto lo stesso impatto visivo

che semplicemente l'all sex sia fottutamente americano come la torta di mele??

in un secolo in europa non siamo riusciti a produrre un musical eppure sappiamo girare e sappiamo ballare no??

gli effetti speciali sono 20 anni che son alla portata di tutti ormai... ma uno star wars europeo di fatto non esiste

gli yankees avranno i loro limiti ma sanno fare spettacolo e il porno non fa eccezzione

l'all sex è impatto visivo è spettacolarizzazione del sesso e queste sono tipiche eccellenze usa

ulteriore argomento a sostegno della mia ipotesi è che invece sul feature l'europa non ha nessun problema


* sasha grey from gang bang my face
Sottoscrivo, il problema per me spettatore è per lo più estetico-visivo, sia pure derivante da mezzi e risorse ridotte, ma tuttavia non c'è paragone tra il gonzo medio americano e una scena italiana, con fotografia scarsa, luce soffusa, scena di sesso ripresa o da troppo lontano o da troppo vicino (con zoomata di 3 minuti su un cazzo che va su e giù, mah!), e strutturata & ripresa in genere male (quante volte l'attrice fa sesso mezza vestita, oppure non la si riesce a vedere come si deve fare sesso a figura intera, oppure in una scena di 25 minuti non le si inquadra manco una volta il culo?!). In america spesso vedo attrici bruttine ma che registi capaci grazie a luci, inquadrature ecc. riescono a valorizzare alla grande, in italia è al contrario, quante volte penso: quell'attrice è carina e ci sa fare, se la sua scena fosse stata girata come si deve mi avrebbe arrapato un casino! Altra cosa che odio il doppiaggio farlocco italiano, da telefilm scarso: ammoscia! Per questo salvo giusto Casanova (che probab è quello che ora come ora ha le idee più chiare). :P

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balkan wolf
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#68 Messaggio da balkan wolf »

esatto skinner è solo un problema visivo...

gli yankees prendono quella cucaracia di sativa rose ( una latina tarchiata e bruttina ovv. molto maiala ) e ci fanno una scena che "esce dallo schermo" ... in ita prendono la modellina ceka e la riprendono mentre lo prende in culo ( tanto sanno che al consumatore bestia basta vedere una fica che fa anal ed è contento )

il risultato finale è diverso cazzo... non sono la stessa cosa sono due esperienze visive totalmente diverse... negli usa si fa PORNO in ita si riprende gente che scopa
“Quando il treno dei tuoi pensieri sferraglia verso il passato e le urla si fanno insopportabili, ricorda che c’è sempre la follia. La follia è l’uscita d’emergenza!”
Alan Moore the killing joke

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Markino78
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#69 Messaggio da Markino78 »

Rispondo a Pompea... il regista di "Una donna chiamata cavallo" è Martin White alias Mario Bianchi e anche il regista del film di Selen che hai citato è italiano A.P. Spinelli non è altro che Alessandro Perrella.

Il tutto per la precisione. :DDD
Michele Novaro incontra Mameli e insieme scrivono un pezzo tuttora in voga

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#70 Messaggio da Onan il barbaro »

Non voglio prendere le difese del porno italiano che, effettivamente, fa schifo ; a parte qualche buona produzione attuale, ormai non c'è più nulla di veramente originale e vedibile.
Personalmente mi piace il "ruspante e casalingo", ma fatto con un minino di decenza; a tal proposito ricordo con nostalgia le vecchie produzioni di Lussuria Film, ma solo quelle riferite alla fine degli anni '90 ( si giocava molto sulla spontaneità ...);ora, infatti, sono rinate, ma fanno pena!!
E chi non ricorda il primo Hans Rolly.........sarà  ma a me piacevano molto e poi Oliver Buzz ( sempre prima maniera) e ancora la prima serie di "Chiamaci", "Il Camionista", Video Privati (sempre i primi).
Poi è tutto scomparso ed i prodotti oggi reperibili sono piatti ed inguardabili.
C'è, sempre secondo una mia personale opinione, solo un prodotto che si salva: quello della 100x100 che seguo fin dalla sua nascita ( anno 2.000) che, seppur ripetitivo ed anche con protagonisti ""riscaldati,"mi trasmette molta eccitazione.
A tal proposito sono notevoli le performances di Roxana con trans e bisex e poi finchè il buon Alex Magni tiene botta.......................... :DDD

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skinner
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#71 Messaggio da skinner »

Ora qualche nostalgico mi picchierà , ma secondo me uno dei problemi del porno italiano è proprio il guardare troppo all'indietro, il rifare (e rimpiangere) se stesso, l'avere modelli vecchi come Lussuria o Joe D'amato, in un settore in continua evoluzione,in cui un modello non puó durare più di 4-5 anni. Invece qui da noi il tempo sembra non essere passato, si fa porno sempre alla stessa maniera, certe volte è difficile capire se si stia vedendo un porno sia di 2 anni fa o di 15 anni fa. I gusti in fatto di porno sono stracambiati e noi ci arrabattiamo ancora con trame insulse, doppiaggi farlocchi, mascherine, reggicalze, luci e fotografia di mmerda, regie o statiche all'inverosimile o dinamiche che nemmeno ti accorgi che c'è qualcuno che scopa. Come ha detto Balkan, in america si girano porno con le palle, in italia sono convinti che basti fare intravedere un cazzo dentro una vagina per arrapare, e magari sono anche orgogliosi delle loro opere perchè gli hanno infilato una trama di minchia e 4 battute di recitazione, e possono dire che loro fanno "film" e non famigerati all-sex,perchè che il vero porno è un'altra cosa.

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#72 Messaggio da giano »

RobyBianchi ha scritto:150 minuti troppo lungo??
La Anabolic/Diabolic da anni produce film di durata media di 140 minuti.
In questi ultimi tempi molte ditte escono con due dischi DVD. I film recenti della Evil Angel durano circa 4 ore (volte anche piu') senza considerare il material "bonus" che dura circa 90 muinuti e piu'.
Credo che un produttore deve essere anche il distributore del suo proprio materiale. Sono rari quelli (nel USA) che girano per altri e che vendono quello che filmano ad altri.
In piu' certi registi che girano per certe ditte, conservano i diritti sui film che loro fanno. Questa fu la ragione per cui Byron e compagnia smissero di lavorare per Patrick Collins e fondarono la Extreme Associates, la ragione per cui la Red Light fu fondata, ecc. Oggi nessuno (nel USA) vuole lavorare per cedere i diritti di un film a una ditta produttrice-distributrice. Cioe' non vogliono essere semplici operai.
Gli americani non cedono i diritti ma prendono le royalty!!! :lol: :lol: :lol:
il problema in Italia è la distribuzione, una volta le vecchie case avevano la loro rete vendita ed i numeri erano diversi, ora invece è tutto in mano ai concessionari di zona che aspettano i clienti... io ho provato a produrre e distribuire, ma ho fatto un bel buco... tornando poi alla durata dei film, i distributori cercano di stare nei 120 minuti per non dover ricorrere al DVD9, io ho prodotto un film con Omar Galanti 4 scene piu' una gang bang come bonus, 9 ragazze oltre 15 ragazzi, 180 minuti... finora mi sono solo sentito dire: troppo caro per il mercato italiano... :evil: :evil: :evil:[/quote]

Per quanto risulta a me, ad oggi se vendi in prima battuta 4 / 500 copie ti va di lusso.

Vorrei segnalarvi qualche altro aspetto legato alla distribuzione del porno in ItaGlia, visto naturalmente dal mio punto di vista (quello di chi sta sul campo di battaglia a vendere): ciascuna Casa di produzione, parlo delle maggiori, mi sforna quasi tutti i mesi dagli 8 ai 15 o 16 titoli. Di questi solo un paio, forse 3 sono di produzione italiana. Il resto è materiale comprato all'estero per 2 soldi e rifascettato. Spesso è materiale vecchio, e spesso è materiale che tutti noi abbiamo già  distribuito in versione import alla metà  del prezzo che le Case ci chiedono.

Argomento DVD 9: sembrerebbe impossibile vero che pochi centesimi di risparmio siano un problema. Bene, sappaiate che è solo un indicatore del livello professionale dei Responsabili delle Aziende di cui stiamo parlando; gente che ha anche pensato di usare il formato DVD -R nonostante i nostri consigli di senso opposto, per produrre on demand e ignorando tutti i problemi di compatibilità  con i lettori DVD. Gente che risparmia sui DVD box così che su 100 DVD te ne arriva la metà  rotta e con i dischi rigati che poi devi sostituire (non ho mai visto i box della Evil Empire rompersi, per dire).

Allora tutte le considerazioni di Balkan e degli altri utenti sono giustissime, ma sono mooolto oltre la realtà  delle cose. Chi produce in ItaGlia ha fatto dei soldi e costruito le proprie Aziende quando il porno era al limite della legalità , dove bastava esserci per guadagnare. Nessuno o quasi ha saputo diventare un Imprenditore. Ed infatti oggi che il mercato è crollato sono tutti in difficoltà  e credo che qualcuno lo perderemo (senza rimpianti, almeno da parte mia).

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#73 Messaggio da padovaboy »

Silente ha scritto:Un film porno italiano che a me non è piaciuto è "Dracula" di M. Salieri.
I costumi erano belli e le ragazze anche, ma le scene di sesso non erano abbastanza lunghe, nè particolarmente coinvolgenti (per me, s'intende).
Unica scena che salverei: quella nella carrozza, in cui una ragazza viene un pó forzata dai due uomini... Quella scena l'ho visionata varie volte (con spirito di distaccata studiosa, che pensate?)

:050 SIL :050
Vero... è la scena più bella dove Castel gli viene in faccia e lei sembra un pó schifata.....
Giustamente c'era Ron Jeremy con i 2... Che brutto uomo.

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phoenix
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#74 Messaggio da phoenix »

Len801 ha scritto: Pero' credo che c'e una grande differenza. Nel USA ci sono varie fonti di informazioni di un film hard (IAFD, AVN, distrbutori come Jadedvideo.com, ExcaliburFilms ecc) dove puoi ottenere recensioni e informazioni di un film. In Italia c'e cosa? Come fa un consumatore a tenersi informato di film hard che esce o che e' uscito da tempo? Io trovo poco materiale e pochi siti che danno informazioni (non si sa la data du produzione/uscita, non si hanno i nomi del cast, non si sa chi e' il regista, non si sa quanto dura, non si sa se e' buono o no...). Tenere il pubblico cosi mal informato, come questo puo' aiutare la produzione/distribuzione di film hard?
non è da sottovalutare sta cosa, anzi trovo sia da riportare sotto il fenomeno Sessuofobia ItaGlica

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phoenix
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#75 Messaggio da phoenix »

balkan wolf ha scritto: gli yankees prendono quella cucaracia di sativa rose ( una latina tarchiata e bruttina ovv. molto maiala ) e ci fanno una scena che "esce dallo schermo" ... in ita prendono la modellina ceka e la riprendono mentre lo prende in culo ( tanto sanno che al consumatore bestia basta vedere una fica che fa anal ed è contento )

il risultato finale è diverso cazzo... non sono la stessa cosa sono due esperienze visive totalmente diverse... negli usa si fa PORNO in ita si riprende gente che scopa
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