Ma guarda che non ti devi giustificare mica:non mi sono sentito minimamente offeso dalle tue considerazioni,ci mancherebbe.Il Fede ha scritto:Sei un grande amante del calcio, ti capisco e approvo quello che dici. Io non amo lo sport guardato in genere, il calcio non lo sopporto ma convivo con questa passione comune ai più ( quasi tutti i miei amici lo amano, o comunque lo seguono e lo guardano ). Volevo solo dire ( senza offendere i tifosi, non mi permetterei mai ) che i caroselli sono alla stregua di uno schiamazzo terzomondista, piaccia o no, come quando in un qualsiasi paese lontano e non troppo sviluppato cade la dittatura e il popolo esalta, si abbraccia e per qualche oretta finge di volersi bene. Non ci sono pippe mentali, ( il Gay Pride per esempio lo considero, per certi versi un carosello allo stesso livello, e con questo ti ho detto tutto... ). Poi scusa Philippe, dell'amicizia in quel frangente come tu hai detto, con qualcuno che durante il resto dell'anno nemmeno mi caga e mi abbraccia perchè è contento per cazzi suoi sinceramente mi ci pulisco il culo...PhilippeMexes5 ha scritto:
Ma per una fottuta sera,visto che non capita poi così spesso(circa ogni 24 anni),invece di fare tutte queste considerazioni che magari sono anche giuste,pare brutto andare per strada e festeggiare senza tutte queste pippe mentali?
è vero,in tasca non ti entra nulla,ma un fottutissimo mondiale di calcio riesce a riunire più gente di ogni qualsivoglia manifestazione,sia essa politica o sportiva:riesce a far festeggiare insieme i ricchi con i poveri,i fascisti coi comunisti,i gay con gli etero,interisti e milanisti,laziali e romanisti...![]()
P.S. Con quello che ho detto voglio che sia chiaro che considero il calcio uno sport o una passione normalissima, e RIBADISCO che quasi tutti i miei amici che stimo lo seguono, peró perdonatemi, ma le persone che ci ruotano intorno ( giocatori in primis ) fanno obiettivamente vomitare. Quando sento le interviste c'è da rabbrividire...
Io volevo solo sottolineare il paradosso di partecipare ad una festa nella quale,come hai detto tu,c'è gente che altrimenti non ti saresti mai cagato in un'occasione diversa:magari ti ci trovi pure la casalinga che la domenica pomeriggio punta il mattarello alla testa del marito dicendogli:"Ah,che palle ogni volta co ste partite!"...

Pochi cazzi,in quel momento godevo della sofferenza dei francesi,dell'invidia dei brasileri,dell'incompetenza degli inglesi,della rabbia dei tedeschi...
In quel momento il mondo vedeva festeggiare il popolo italiano e rosicava:tanto basta per farmi godere come in una reverse-gangbang.
Poi che intorno e all'interno del calcio gravitino personaggi meschini e squallidi,è un dato di fatto:ma che ci vuoi fare:nonostante tutto,come ha già detto Donegal,riesco ancora a mantenere un pó di romanticismo verso questo sport e verso i miei colori,verso quel pallone di cuoio che rotolando riesce ancora a darmi emozioni...