Rex, non era un attacco o altro....solo una precisazione. Non condivido la violenza in nessuna sua forma. Premesso questo, c'è forse "più senso" nell'attaccare una camionetta dei carabinieri in assetto di guerra con armi improprie che fare una rapina in banca con una smith & wesson. Detto questo, passamontagna e molotov fanno parte di un passato che spero non torni mai più.Rex_Sinner ha scritto:Ecco, ora vorrei sapere chi è lo stronzo che ha tirato in mezzo Giuliani!cicciuzzo ha scritto:babbonatale ha scritto: Ed anche tirare in ballo il caso Giuliani lo trovo non paragonabile...[/
vero, Carlo Giuliani è TOTALMENTE un'altra cosa.![]()
![]()
Spiego un po' meglio: la mia è stata solo un'associazione di pensieri... Quando fecero il raduno no global a firenze ero a 20 metri dai genitori di Giuliani... e tutti lì a stringerli le mani, e abbracci, e sguardi di approvazione.
Io gli avrei infilato la bandiera rossa nel culo.
Ok la fine tragica, ok il carramba 22enne che non sa gestire la situazione, ok gli strascichi giudiziari... è tutta roba su cui non metto bocca.
Ma quando vedi tuo figlio che esce di casa col passamontagna (o, in generale,non gli hai impartito un'educazione basata sul rispetto della legalità ), poi non puoi disperarti sulla sua tomba.
Ovv il mio pensiero non era rivolto nè ai ragazzi, nè ai carabinieri coinvolti, ma solo ai genitori.
Spero sia argomento chiuso.
[O.T.] Napoli ,lacrime e folla ai funerali di marco...
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Il sentimento più sincero rimane sempre l'erezione
è un dilemma annoso...... sono gli uomini a fare le società o le società a determinare i comportamenti umani imponendo delle linee di tendenza.........SexElisa ha scritto:E' un parroco e fa il parroco. Che doveva dire: brutto cretino ti sta proprio bene che ti abbiano ammazzato...?
Io credo che avrebbe fatto meglio a richiamari i parenti "in lacrime" (buffoni!) alle proprio responsabilità , invece che dare sempre la colpa ad una non ben definità "società ". E' troppo comodo sfornare figli come conigli e poi sbatterli in mezzo alla strada e poi dar colpa alla..."società ".
Semmai è colpa del sistema, altro che società .
Ripeto, quel (e chi si comporta così) parroco è un coglione pericoloso.![]()
accusare di incongruenza ideologica un'affermazione cosi squisitamente logica ed incontrovertibile (quella del parroco intendo) mi sembra particolarmente fuorviante e non mi trova d'accordo........
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Anche perchè non voleva essercene....babbonatale ha scritto: Rex, la mi frase nasce dall'interpretazione: carbiniere spara a rapinatore in fuga che gli punta una pistola=carabiniere spara a manifestante con estintore in mano
In quest'equazione non vedo simmetria.
Rex_Sinner ha scritto:Ovv il mio pensiero non era rivolto nè ai ragazzi, nè ai carabinieri coinvolti, ma solo ai genitori.
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Si, Napoli è irrecuperabile, e forse il paese tutto con lei, se pensiamo a quella città come ad uno spaccato dell'Italia intera dove tutti i vizi e difetti italici sono portati al parossismo, e, per inciso, questi funerali "scenografici" con urla, svenimenti e tuffi sulla bara mettono in forte disagio anche me.
Totale quotaggio per Sputnik: quella visione per cui in vita puoi anche essere un figlio di puttana ma un pentimento-lampo in punto di morte ti puó aprire i cancelli del regno dei cieli è sempre sembrata grottesca anche a me.
Il perdono coatto, il fatto sche basta chiedere scusa e fare ammenda per cancellare la PROPRIA responsabilità dalle PROPRIE azioni.... BAH!!
Quando poi vedo degli invadentissimi microfoni indeguire le vittime "Scusi lei ha perdonato? Quando lo farà ?" mi va proprio il sangue alla testa
Se a tutto questo aggiungiamo la visione sinistroide del mondo (la colpa è sempre di altri, della società , del potere, mai tua) otteniamo una totale sollevazione dell'individuo dalle proprie responsabilità , quasi fosse un bambino; a allora tutto diventa possibile perchè seipoverotienifamigliahaidacampà
Totale quotaggio per Sputnik: quella visione per cui in vita puoi anche essere un figlio di puttana ma un pentimento-lampo in punto di morte ti puó aprire i cancelli del regno dei cieli è sempre sembrata grottesca anche a me.
Il perdono coatto, il fatto sche basta chiedere scusa e fare ammenda per cancellare la PROPRIA responsabilità dalle PROPRIE azioni.... BAH!!
Quando poi vedo degli invadentissimi microfoni indeguire le vittime "Scusi lei ha perdonato? Quando lo farà ?" mi va proprio il sangue alla testa
Se a tutto questo aggiungiamo la visione sinistroide del mondo (la colpa è sempre di altri, della società , del potere, mai tua) otteniamo una totale sollevazione dell'individuo dalle proprie responsabilità , quasi fosse un bambino; a allora tutto diventa possibile perchè seipoverotienifamigliahaidacampà
e ti ci voleva saviano per capirlo scusa?manakel ha scritto:Ho appena finito di leggere Gomorra di Roberto Saviano.
Se è tutto vero quello che ho letto, la situazione a Napoli è davvero disperata e fuori controllo. E' un altro stato, con altre leggi e altre economie.
cosa credete che sia la camorra scusa?
la camorra è uno stato metale, la camorra è subdola perchè appare come un argine al periglio tumultuoso dei tempi moderni che destabilizzano dinamiche sociali impostesi nei secoli, la camorra è una culla, un alveo materno nel quale rifugiarsi per non sentirsi quello che invero si finirebbe inevitabilmente per essere.......................vani, inutili, sterili, desolatamente superflui insomma........
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alcune riflessioni sparse
a) la simmetria tra ragazzino con la pistola giocattolo in mano e manifestante con passamontagna ed estintore
personalmente credo che dal punto di vista della persona che ha sparato in entrambi i casi ci fosse la percezione della propria vita in pericolo.
un estintore se ti arriva addosso ti uccide. magari il ragazzo non aveva intenzione di tirarlo addosso a placanica, ma placanica questo non poteva saperlo.
una pistola se spara ti uccide. la pistola era un giocattolo, ma il carabiniere non poteva saperlo. in tutti e due i casi i rappresentanti delle forze dell'ordine si sono sentiti in pericolo immediato di morte, ed hanno reagito. negli stati uniti la polizia ti spara anche se "crede" che tu stia prendendo un'arma da fuoco.
b) la questione "società " o "individuo", di chi è la colpa.non la farei così semplice e schematica , visto che un individuo non è mai totalmente neutro ed autonomo . sbaglia chi asslve tutti con la formula del "è la società che è malata , lui è una vittima". non è così, non del tutto almeno.tutte le nostre decisioni sono una complicata mediazione tra desideri, valori , affetti, modelli. se sbaglia non è perchè è incapace di intendere e di volere, o perchè la società l'ha plagiato. sbaglia perchè la somma dei fattori che influenzano le sue decisioni sono fattori sbagliati.sbaglia perchè
a) è un coglione
b) i genitori sono persone non in grado di insegnare quello che è giusto e quello che è sbagliato, perchè anch'essi privi di tale valore. magari erano i primi a non chiedergli dove trovava i soldi per telefonino e nike shoxx
c) i suoi amici sono parimenti coglioni
d) l'intero ambiente in cui è cresciuto trova normale scippare e rapinare.
spesso è la situazione a formare una decisione, quasi mai la pura volontà dell'individuo.
la soluzione? non serve il vesuvio, serve sfollare e radere al suolo quartieri simili ( che possono essere i quartieri spagnoli o scambia o lo zen o il cep o gratosoglio , o lope de la vega o o quarto oggiaro o greco o le ballieu francesi) e capire una volta per tutte che una progettazione che preveda uno stoccaggio di esseri umani senza un legame ed un'integrazione con il tessuto sociale e produttivo in cui si trova un quartiere crea sempre e solo disagio sociale.
in parole povere : quanti disoccupati ci sono nei quartieri degradati di napoli? diciamo 200.000? hanno una qualche speranza di essere assorbiti dal sistema produttivo di napoli? se non hanno questa speranza, è inutile che rimangano in quei quartieri. non serve a napoli, non serve a loro, non serve a nessuno. quei quartieri non vanno capiti, studiati e fotografati. vanno passati con la ruspa, livellati, bonificati e cancellati. gli abitanti vanno sottoposti al sistema nord'europeo : ti diamo un sussudio di disoccupazione ma facci vedere che muovi il culo, ti riqualifichi ed accetti un lavoro se te lo troviamo.
a) la simmetria tra ragazzino con la pistola giocattolo in mano e manifestante con passamontagna ed estintore
personalmente credo che dal punto di vista della persona che ha sparato in entrambi i casi ci fosse la percezione della propria vita in pericolo.
un estintore se ti arriva addosso ti uccide. magari il ragazzo non aveva intenzione di tirarlo addosso a placanica, ma placanica questo non poteva saperlo.
una pistola se spara ti uccide. la pistola era un giocattolo, ma il carabiniere non poteva saperlo. in tutti e due i casi i rappresentanti delle forze dell'ordine si sono sentiti in pericolo immediato di morte, ed hanno reagito. negli stati uniti la polizia ti spara anche se "crede" che tu stia prendendo un'arma da fuoco.
b) la questione "società " o "individuo", di chi è la colpa.non la farei così semplice e schematica , visto che un individuo non è mai totalmente neutro ed autonomo . sbaglia chi asslve tutti con la formula del "è la società che è malata , lui è una vittima". non è così, non del tutto almeno.tutte le nostre decisioni sono una complicata mediazione tra desideri, valori , affetti, modelli. se sbaglia non è perchè è incapace di intendere e di volere, o perchè la società l'ha plagiato. sbaglia perchè la somma dei fattori che influenzano le sue decisioni sono fattori sbagliati.sbaglia perchè
a) è un coglione
b) i genitori sono persone non in grado di insegnare quello che è giusto e quello che è sbagliato, perchè anch'essi privi di tale valore. magari erano i primi a non chiedergli dove trovava i soldi per telefonino e nike shoxx
c) i suoi amici sono parimenti coglioni
d) l'intero ambiente in cui è cresciuto trova normale scippare e rapinare.
spesso è la situazione a formare una decisione, quasi mai la pura volontà dell'individuo.
la soluzione? non serve il vesuvio, serve sfollare e radere al suolo quartieri simili ( che possono essere i quartieri spagnoli o scambia o lo zen o il cep o gratosoglio , o lope de la vega o o quarto oggiaro o greco o le ballieu francesi) e capire una volta per tutte che una progettazione che preveda uno stoccaggio di esseri umani senza un legame ed un'integrazione con il tessuto sociale e produttivo in cui si trova un quartiere crea sempre e solo disagio sociale.
in parole povere : quanti disoccupati ci sono nei quartieri degradati di napoli? diciamo 200.000? hanno una qualche speranza di essere assorbiti dal sistema produttivo di napoli? se non hanno questa speranza, è inutile che rimangano in quei quartieri. non serve a napoli, non serve a loro, non serve a nessuno. quei quartieri non vanno capiti, studiati e fotografati. vanno passati con la ruspa, livellati, bonificati e cancellati. gli abitanti vanno sottoposti al sistema nord'europeo : ti diamo un sussudio di disoccupazione ma facci vedere che muovi il culo, ti riqualifichi ed accetti un lavoro se te lo troviamo.
donne italiane!
se sentite il bisogno di azioni concrete...
FATE POMPINI!!!!
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non ho le prove......ma mi giocherei la casa sul fatto che il moccioso non abbia puntato alcuna pistola giocattolo..........scappava e basta, lo sbirro, elettrizzato dal terrore gli ha sparato addosso...............e poi alla fine siccome nella vita ci s'arrangia ed i morti hanno il pregio del silenzio, dire "m'ha puntato l'arma" è stata la cosa più comoda altrochè..........
ricostruinzo non in base ad una qualche conoscenza dei fatti, ma relazionandomi alla percezione che avverto circa la natura dell'essere umano............
ricostruinzo non in base ad una qualche conoscenza dei fatti, ma relazionandomi alla percezione che avverto circa la natura dell'essere umano............
"Dietro ogni italiano si nasconde un cretino"
Ennio Flaiano.
Ennio Flaiano.
Vedo che sei di Milano anche tu,cimmeno ha scritto:alcune riflessioni sparse
la soluzione? non serve il vesuvio, serve sfollare e radere al suolo quartieri simili ( che possono essere i quartieri spagnoli o scambia o lo zen o il cep o gratosoglio , o lope de la vega o o quarto oggiaro o greco o le ballieu francesi) e capire una volta per tutte che una progettazione che preveda uno stoccaggio di esseri umani senza un legame ed un'integrazione con il tessuto sociale e produttivo in cui si trova un quartiere crea sempre e solo disagio sociale.
e tra i quartieri della nostra città citi Gratosog., Greco e Quarto Oggiaro.
Perchè mai Greco?
Lo conosco decisamente bene, e mi pare un quartiere tranquillo,
anzi accogliente e quasi paesano.
Forse è la presenza del Leoncavallo che ti disturba?
Per Quarto Oggiaro, ho vissuto a pochi metri dal quartiere
per due anni ed effettivamente non è un bijou, tuttavia
mai avuto problemi.
negli anni 70 mi hanno detto che la polizia non ci entrava neanche per la delinquenza pesante, ma ora mi sembra a posto.......
andavo spessisimo al parco di Quarto, un posto tranquillo
con tanti vecchietti e cani che corrono.
Il tutto per chiederti il perchè di queste citazioni,
senza alcuna polemica e per curiosità verso Milano.
merci beaucoup,maipiùmichinai ha scritto: Totale quotaggio per Sputnik: quella visione per cui in vita puoi anche essere un figlio di puttana ma un pentimento-lampo in punto di morte ti puó aprire i cancelli del regno dei cieli è sempre sembrata grottesca anche a me.
sei un bresciano coraggioso,
ricordo un matrimonio a Brescia da toccarsi
le palle per il livello dei sermoni preteschi.
Ma sei tu nella foto?
Sembri uno dei guerrieri della notte

- maipiùmichinai
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non c'è di che...Sputnik23 ha scritto:merci beaucoup,maipiùmichinai ha scritto: Totale quotaggio per Sputnik: quella visione per cui in vita puoi anche essere un figlio di puttana ma un pentimento-lampo in punto di morte ti puó aprire i cancelli del regno dei cieli è sempre sembrata grottesca anche a me.
sei un bresciano coraggioso,
ricordo un matrimonio a Brescia da toccarsi
le palle per il livello dei sermoni preteschi.
Ma sei tu nella foto?
Sembri uno dei guerrieri della notte

Acc.. i sermoni preteschi... in effetti nella mia zona lo schema "oratorio-prete del paesello- figlie di Maria" è abbastanza presente, sebbene io l'abbia quasi sempre schivato (e schifato).
Quanto al mio avatar no, non sono io (magari!), ma trattasi di Jello Biafra, cantante dei Dead Kennedys, importante gruppo punk americano degli anni '80.
Ho letto su un altro topic che, come me, sei laureato in Scienze Politiche; beh, se hai frequentato in quel di Via Conservatorio abbiamo scaldato le stesse sedie.

- cimmeno
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greco, gratosoglio, quarto e tanti altri bei posticini, sono quelli che l'architettura di un tempo chiamava "città satellite", ovvero quartieri residenziali (ovvero quartieri dormitorio, progettati nella stessa ottica delle ballieu francesi ) che nell'ottica della carta di atene avrebbero dovuto ospitare moltitudini di lavoratori che, grazie a presunti mezzi di trasporto e collegamento, avrebbero dovuto fornire abbondante manodopera alle fabbriche dell'operosa milano.Sputnik23 ha scritto: Perchè mai Greco?
da un po non frequento greco, ma la fauna umana è del tutto simile a quella delle altre ex periferie
quarto prova a visitarla di sera, ti assicuro che quel parchetto (se parli del parco davanti alla stazione fnord) si anima con il buio (anche se hanno eliminato molti degli alberi che c'erano per impedire lo spaccio).
quando andavo alle superiori (fine anni 90) li si svolgevano le stesse attività degli anni 70 (traffico ricettazione rapine e simili) poi non so se si è calmata la situazione, ma non credo.
quello che volevo dire, è che la creazione di simili situazioni finisce prima o poi per creare anche la delinquenza e disagio.
donne italiane!
se sentite il bisogno di azioni concrete...
FATE POMPINI!!!!
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