[O.T.] Napoli

[brainsex]

Il napoletano che descrive Sil ovviamente esiste
come esiste il calabrese il siciliano il pugliese
e mi allargherei fino al veneto e al piemontese

che forse l'arroganza gli derivi più dal suo essere poliziotto
che dal suo essere meridionale ?? chissa...


del resto cosa vuol dire il problema sono i napoletani ??
il dna dei napoletani ??
mi sembra ovvio : Napoli E' i napoletani ( oltre che mille culure, na carta sporca etc etc.)

il problema è semmai capire perchè sono ,o sono diventati, cosi'

capire che la camorra probabilmente fa vivere interi quartieri
e che è normale ci si affezioni molto a chi ti procura da vivere

e affezionandosi si assimilano i metodi, i modi di pensare e di considerare l'altro e il mondo

c'è altro a Napoli ? o a Palermo ? a Bari e a Brindisi ... no !!

Lo Stato , quello che i liberal-libertari-liberisti alla Helmut (per fare un esempio) prendono a calci in culo tutti i giorni quando si tratta di privatizzare le cose redditizie, ma che deve essere presente ed efficiente quando si tratta di risolvere le grane, semplicemente non c'è... e quando c'è probabilmente è corrotto ... o semplicemente non interviene perchè se stroncasse i traffici illegali, contrabbando, droga e quant'altro

li si che ci sarebbero il ferro e il fuoco

Ah ... buona parte della dirigenza pubblica al Nord è di origine
meridionale

[Kronos]

sicuri che basta non mandare soldi giu' e che la mafia e la cammorra o la scu stiano solo al sud? Sono almeno 20 anni che il tessuto produttivo del nord in parte e' finanziato con i soldi della mafia del sd e che molti irreprensibili signori onesti del nord riciclano i proventi della malavita organizzata.
E per quanto riguarda le mafie dei colletti bianchi vi ricordo che nel famoso nord est che produce la a27 nel suo tratto finale e' costata grazie al sior bernini 28 miliardi di vecchie lire al chilometro, il doppio di molti mostri mai completati nella bassa. E come altri il tracciato di detta autostrada non e' mai stato completato.

vogliamo poi parlare del lavoro nero delle imprese al nord oppure dei soldi degli imprenditori del nord che spariscono in svizzera o austria? E tanzi poi e' un noto siciliano? e l'elenco puo' andare avanti all'infinito.

Non raccontiamoci palle: la napoli dei disonesti e' l'esatta rappresentazione dell'italia e dell'itagliano medio, quello che a tutte le latitudini del belpaese se puo' incula lo stato e gli altri perche' ignora stupidamente che lo stato prima di tutto lui stesso e che la comunita' in cui vive e' una risorsa e non un terreno da depredare.

Non e' un problema geografico, ma di mentalita' nostrana: e finche' non facciamo tutti un sano cambiamento in tal senso le cose saranno sempre le stesse: affronteremo sempre tutte le difficolta' come l'ennesima emergenza cronica.

[Kronos]

Esemplare tipico della cosiddetta "gente del Nord"

casomai esponente del partito mafia del nord viste le varie porcate e scandaletti molto "terroni" scoppiati in seno alla lega nord, in primis il fallimento poco chiaro della banca leghista in cui sono coinvolti praticamente quasi tutti i vertici ed i quadri principali della lega

[Helmut]

Lo Stato , quello che i liberal-libertari-liberisti alla Helmut (per fare un esempio) prendono a calci in culo tutti i giorni quando si tratta di privatizzare le cose redditizie, ma che deve essere presente ed efficiente quando si tratta di risolvere le grane, semplicemente non c'è... e quando c'è probabilmente è corrotto ... o semplicemente non interviene perchè se stroncasse i traffici illegali, contrabbando, droga e quant'altro

brain, confesso di non aver capito il tuo italiano un po' contorto...lo stato che privatizza le cose redditizie...???

Le poste erano redditizie? Le ferrovie e l'Alitalia con buchi di miliardi di euro fatti dalla pletora di statalisti dei governi cattocomusti ti sembrano redditizie...???

Lo stato che tu scrivi "deve essere presente ed efficiente"...???!!!???

Ti stai dando una martellata sui coglioni...da buon statalista e dirigista dovresi essere fiero che l'Italia, paese restio a privatizzare per ragioni ideologiche conserva organismi pubblici tra i piu' inefficienti, corrotti e clientelari di tutto il mondo occidentale...!!!

[brainsex]

e lo so helmut ...scrivo male ...non a caso songo meridionale

tu sei semitedesco .. il dialogo è difficile

[geppino12575]

Io sono napoletano e vivo con conflittualità  la realtà  di Napoli. E' una città  dalle grandi potenzialità , ma dove poche sono le cose che funzionano. Purtroppo, devo essere d'accordo con chi dice che la camorra è una mentalità  così radicata che neanche l'esercito o il Vesuvio riuscirebbero a concludere qualcosa. Il napoletano è per sua natura un furbo, passa col rosso, imbocca il senso vietato, prende il bus senza fare il biglietto. Se uno viene scippato, è lui ad essere stupido che si è fatto scippare e non si è saputo difendere, non lo scippatore ad essere un malvivente. Quando devo andare a Napoli, so già  che è meglio non andare per certe strade, a volte mi capita di cagarmi addosso (l'ultima volta proprio ieri nei pressi della villa con la mia ragazza) e di essere sospettoso e sono un uomo di trent'anni, figuriamoci una ragazzina o una persona anziana. Se scendo nel corso della mia città  (Nola), su tutti i negozi, dall'orefice al pescivendolo, posso notare il simpatico adesivo di un istituto di vigilanza che dovrebbe sorvegliare il negozio dai malintenzionati, solo che se ti rifiuti di pagare, scopri che i malintenzionati sono loro stessi (non so se ció capita solo in Campania, non penso, ma comunque qui è ritenuto normale pagare per non avere grane). Una volta ho assistito a un fatto che mi ha sconcertato: si sono incrociate due auto, una dei carabinieri e un'altra di uno di questi cosiddetti sorveglianti, che anche mia nipote di tre anni sa bene che appartengono alla camorra: ebbene il carabiniere e il camorrista si sono calorosamente salutati come vecchi amici.
Avete giustamente detto che molti appartenenti alle forze armate sono napoletani: per forza a Napoli non c'è lavoro e quindi ti butti a fare un concorso che non richieda particolari abilità  o attitudini. Io stesso sono laureato da 4 anni e non ho trovato lavoro. Ho conseguito l'abilitazione all'insegnamento ben sapendo che a Napoli c'è una graduatoria lunga così e che se vorró insegnare dovró verosimilmente trasferirmi. Ora considerando che sono anche un musicista e che anche dal punto di vista musicale a Napoli non funziona niente, perchè fondamentalmente c'è molta ignoranza e quindi imperversano i neomelodici, gli animatori volgari, gente che fa finta di suonare con i dischetti e amenità  simili, mi chiedo cos'altro mi spinga a rimanere qui. Risposta: niente, infatti penso proprio di andarmene perchè la realtà  napoletana mi sta molto stretta. Lo stesso Eduardo diceva che Napoli non è fatta per gli artisti, è una città  morta da questo punto di vista, nonostante sia una città  d'arte, ma è una città  d'arte per chi viene a visitarla, non per chi ci vive o ci lavora. C'è un traffico esasperante, mancano i parcheggi, quando trovi il parcheggio c'è un parcheggiatore abusivo che ti chiede 3 euro altrimenti non sai che sorprese puoi trovare. Quando ho acquistato l'auto, un mio amico mi ha detto che avevo fatto male a comprare la macchina con un navigatore satellitare così in vista, perchè a Napoli me l'avrebbero rubata. Sono io che ho sbagliato a comprare quell'auto, non il ladro ad avermela rubata. Questa è la realtà  di Napoli, una città  che affoga nella merda, io me ne devo assolutamente andare da questa merda, perchè non voglio impiegare la mia vita in una lotta persa in partenza. Ogni volta che mia madre scende per fare la spesa, io mi cago sotto, ma è normale questa cosa?
Ovviamente parte del merito delle ultime notizie di cronaca va a Mastella, che prima mette in mezzo l'indulto e poi si dice favorevole all'utilizzo dell'esercito: ma li hai fatti uscire tu!
Le cose belle a Napoli pure ci sono, ma il marcio le supera abbondantemente, purtroppo.

[Victor]

Io sono napoletano e vivo con conflittualità  la realtà  di Napoli [...]

Sono "settentrionale" e per via del lavoro dei miei, ho vissuto a Napoli abbastanza per dirti che lo schifo che tu personalmente vedi in quella città , non è difficile ritrovarlo altrove. A tutti i livelli e sotto tutti gli aspetti, anche quelli più negativi. L'errore madornale che troppo spesso si commette, è di ricondurre un'intera città  e tutti i suoi abitanti al fenomeno di una delinquenza "incontrollata" che riguarda qualche quartiere in particolare appena. Da napoletano, puoi dire che i problemi di realtà  difficili quali possono essere quelli di un quartiere come Secondigliano (Scampia) siano gli stessi di chi sta al Vomero, o in quartieri cosiddetti di lusso iper-controllati dalle forze dell'ordine (vedi Chiaia, vedi Posillipo)? Le generalizzazioni devastanti, non portano a nulla di buono. Tra l'altro, conosco benissimo la "tua" Nola e non mi pare un posto off-limits così come dai ad intendere tu.
Le cose belle a Napoli ci sono. A mio modestissimo avviso, tante e più che in altre città , italiane e straniere. Il marcio non le supera abbondantemente, ma è più visibile che altrove.

[Squirto]

Io sono napoletano e vivo con conflittualità  la realtà  di Napoli. E' una città  dalle grandi potenzialità , ma dove poche sono le cose che funzionano. Purtroppo, devo essere d'accordo con chi dice che la camorra è una mentalità  così radicata che neanche l'esercito o il Vesuvio riuscirebbero a concludere qualcosa. Il napoletano è per sua natura un furbo, passa col rosso, imbocca il senso vietato, prende il bus senza fare il biglietto. Se uno viene scippato, è lui ad essere stupido che si è fatto scippare e non si è saputo difendere, non lo scippatore ad essere un malvivente. Quando devo andare a Napoli, so già  che è meglio non andare per certe strade, a volte mi capita di cagarmi addosso (l'ultima volta proprio ieri nei pressi della villa con la mia ragazza) e di essere sospettoso e sono un uomo di trent'anni, figuriamoci una ragazzina o una persona anziana. Se scendo nel corso della mia città  (Nola), su tutti i negozi, dall'orefice al pescivendolo, posso notare il simpatico adesivo di un istituto di vigilanza che dovrebbe sorvegliare il negozio dai malintenzionati, solo che se ti rifiuti di pagare, scopri che i malintenzionati sono loro stessi (non so se ció capita solo in Campania, non penso, ma comunque qui è ritenuto normale pagare per non avere grane). Una volta ho assistito a un fatto che mi ha sconcertato: si sono incrociate due auto, una dei carabinieri e un'altra di uno di questi cosiddetti sorveglianti, che anche mia nipote di tre anni sa bene che appartengono alla camorra: ebbene il carabiniere e il camorrista si sono calorosamente salutati come vecchi amici.
Avete giustamente detto che molti appartenenti alle forze armate sono napoletani: per forza a Napoli non c'è lavoro e quindi ti butti a fare un concorso che non richieda particolari abilità  o attitudini. Io stesso sono laureato da 4 anni e non ho trovato lavoro. Ho conseguito l'abilitazione all'insegnamento ben sapendo che a Napoli c'è una graduatoria lunga così e che se vorró insegnare dovró verosimilmente trasferirmi. Ora considerando che sono anche un musicista e che anche dal punto di vista musicale a Napoli non funziona niente, perchè fondamentalmente c'è molta ignoranza e quindi imperversano i neomelodici, gli animatori volgari, gente che fa finta di suonare con i dischetti e amenità  simili, mi chiedo cos'altro mi spinga a rimanere qui. Risposta: niente, infatti penso proprio di andarmene perchè la realtà  napoletana mi sta molto stretta. Lo stesso Eduardo diceva che Napoli non è fatta per gli artisti, è una città  morta da questo punto di vista, nonostante sia una città  d'arte, ma è una città  d'arte per chi viene a visitarla, non per chi ci vive o ci lavora. C'è un traffico esasperante, mancano i parcheggi, quando trovi il parcheggio c'è un parcheggiatore abusivo che ti chiede 3 euro altrimenti non sai che sorprese puoi trovare. Quando ho acquistato l'auto, un mio amico mi ha detto che avevo fatto male a comprare la macchina con un navigatore satellitare così in vista, perchè a Napoli me l'avrebbero rubata. Sono io che ho sbagliato a comprare quell'auto, non il ladro ad avermela rubata. Questa è la realtà  di Napoli, una città  che affoga nella merda, io me ne devo assolutamente andare da questa merda, perchè non voglio impiegare la mia vita in una lotta persa in partenza. Ogni volta che mia madre scende per fare la spesa, io mi cago sotto, ma è normale questa cosa?
Ovviamente parte del merito delle ultime notizie di cronaca va a Mastella, che prima mette in mezzo l'indulto e poi si dice favorevole all'utilizzo dell'esercito: ma li hai fatti uscire tu!
Le cose belle a Napoli pure ci sono, ma il marcio le supera abbondantemente, purtroppo.

eppure una soluzione a tutto questo ci sarebbe...

[Scorpio]

Pianta:
Fiat ho le mie ragioni per pensare quello che ho scritto, non è frutto di considerazioni sul momento attuale ma qualcosa che viene da più lontano.
Ovvio che ci saranno eccezioni, ma intorno a te non vedi proprio niente?

La mia esperienza personale mi dice che le persone per bene sono SPAVENTATE.
Non si sono piegate, si cagano sotto dalla paura.

La minoranza scippa, brucia negozi, spara in mezzo alla folla.

Non so se sia una minoranza, ma non intendo solo Napoli. è vero che abbiamo un sistema elettorale di m222rda, impermeabile a chi voglia eliminarne il sistema mafioso..
Peró se è vero quel che dici tu: come ca22o fà  un deliquente come Mastella a prendere tutti quei voti?
Allora sta minoranza è troppo, molto consistente..

[Squirto]

La minoranza scippa, brucia negozi, spara in mezzo alla folla.

vero. ma la maggioranza condivide comunque un sistema di micropratiche quotidiane che sono clientelari, omertose, camorristiche e così via.

non credo alla "minoranza che tiene in scacco la maggioranza col terrore". il problema è proprio della maggioranza che è collusa col 'sistema' perchè a quel sistema è in qualche modo legata.

i poliziotti a napoli vengono aggrediti e picchiati da centinaia di persone quando vanno ad arrestare i camorristi... e se vuoi prendere l'esempio della Sicilia, perchè non ci chiediamo com'è che i siciliani hanno rivotato Totó Cuffaro, se la maggioranza è "per bene"?

[Scorpio]

La minoranza scippa, brucia negozi, spara in mezzo alla folla.

vero. ma la maggioranza condivide comunque un sistema di micropratiche quotidiane che sono clientelari, omertose, camorristiche e così via.

non credo alla "minoranza che tiene in scacco la maggioranza col terrore". il problema è proprio della maggioranza che è collusa col 'sistema' perchè a quel sistema è in qualche modo legata.

i poliziotti a napoli vengono aggrediti e picchiati da centinaia di persone quando vanno ad arrestare i camorristi... e se vuoi prendere l'esempio della Sicilia, perchè non ci chiediamo com'è che i siciliani hanno rivotato Totó Cuffaro, se la maggioranza è "per bene"?

a difesa dei siculi, va detto che caso strano, il voto disgiunto ha indebolito Totó!
Insomma, la sua coalizione ha preso sì voti, ma di meno lui...
PS: è una magra consolazione..

Caro Squirtone,
la tua osservazione, purtroppo, vale per tutta l'itaGlia..

[Squirto]

Caro Squirtone,
la tua osservazione, purtroppo, vale per tutta l'itaGlia..

verissimo. se la politica italiana è quel disastro che è, la colpa è degli italiani che non sanno darsi un sistema politico normale.

(facile dire "bastardi politici, fanno quel che vogliono e si godono la bella vita alle spalle degli altri"... prendendo 1000 italiani a caso e mettendoli in parlamento, si avrebbe la stessa situazione)

[Scorpio]

Caro Squirtone,
la tua osservazione, purtroppo, vale per tutta l'itaGlia..

verissimo. se la politica italiana è quel disastro che è, la colpa è degli italiani che non sanno darsi un sistema politico normale.

(facile dire "bastardi politici, fanno quel che vogliono e si godono la bella vita alle spalle degli altri"... prendendo 1000 italiani a caso e mettendoli in parlamento, si avrebbe la stessa situazione)

e non è solo un problema politico! Ho lavorato e lavoro sia in una multinazionale, che una volta era una media azienda gestita da italiani, e mi accorgo ogni giorno di più di aver a che fare con teste di minkia al ², anzi al³ !
E non è che gli stranieri blasonati si siano e si stanno dimostrando migliori..
è un paese messo male sono tutti i punti di vista: quello politico è uno specchio di tutto il resto insomma: aziendale, sanitario, scolastico.... etc..
L'unica speranza, come è emerso stasera da Fazio nell'intervista a G.Bocca, è che gli italiani danno il meglio nelle situazioni peggiori.

[Victor]

Scorpio
Invece è solo un problema politico.
La domanda che lo Stato dovrebbe porsi è: dove si vive "bene" a Napoli? In quali quartieri e perchè? Darsi una risposta che a mio avviso è semplicissima, e adeguare di conseguenza tutti gli altri quartieri con gli stessi servizi e numero di forze dell'ordine presenti sul territorio in primis. Nondimeno, a Napoli lavorano tutti. Ma lavorano in nero e con stipendi da fame. Ovvio che dove ci sono sacche di povertà  spaventosa la delinquenza attecchisca che è un piacere. Stradicare in poco e niente un fenomeno-camorra centenario, sarebbe impossibile. Ma se c'è volontà  e procedendo anche a piccoli passi, un qualche risultato si raggiunge. Specie per quanto riguardi quella stessa criminalità  e microcriminalità  comune al grosso delle metropoli.

Squirto
I poliziotti vennero aggrediti a Scampia (?) in una circostanza particolare, non vengono aggrediti a Napoli quasi fosse la regola. Saviano in 'Gomorra' spiega egregiamente il perchè del verificarsi di queste "manifestazioni d'affetto" verso un arrestato & Co.

[Scorpio]

Scorpio
Invece è solo un problema politico.
La domanda che lo Stato dovrebbe porsi è: dove si vive "bene" a Napoli? In quali quartieri e perchè? Darsi una risposta che a mio avviso è semplicissima, e adeguare di conseguenza tutti gli altri quartieri con gli stessi servizi e numero di forze dell'ordine presenti sul territorio in primis. Nondimeno, a Napoli lavorano tutti. Ma lavorano in nero e con stipendi da fame. Ovvio che dove ci sono sacche di povertà  spaventosa la delinquenza attecchisca che è un piacere. Stradicare in poco e niente un fenomeno-camorra centenario, sarebbe impossibile. Ma se c'è volontà  e procedendo anche a piccoli passi, un qualche risultato si raggiunge. Specie per quanto riguardi quella stessa criminalità  e microcriminalità  comune al grosso delle metropoli.

infatti, caro Victor, in Sicilia dicono che il pesce puzza dalla testa!
Hai visto Report stasera?
Impressionante, se non si fosse già  saputo di come invece di punire e confiscare i $ ai criminali, si mettano nuove tasse e si facciano pure indulti finanziari!
Mi ha fatto ridere il Mortadella e il ministro Amato (da chi?) !
Fiera delle banalità  col nano che si dimentica di esser stato il braccio dx di quel grosso delinquente morto ad Hammamet; un delinquente che ha esteso il garantismo facendo cambiare il codice penale rendendolo sempre più a favore del criminale!