[O.T.] Chi ha votato a favore dell'indulto
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Indulto, il primo scarcerato è un agricoltore omicida
L'uomo il 12 maggio del 1987, a Casabona (Catanzaro), nel corso di una lite per motivi di pascolo, uccise una donna, Rosina Aprigliano, di 44 anni
Migliaia di carcerati beneficeranno in questi mesi della legge sull'indulto
Centinaia di detenuti beneficeranno
in questi mesi della legge
sulla scarcerazione preventiva
CATANZARO. Il primo detenuto scarcerato grazie all'applicazione dell'indulto è un agricoltore, Anselmo Novello, di 60 anni, condannato per omicidio.Novello, il 12 maggio del 1987, a Casabona (Catanzaro), nel corso di una lite per motivi di pascolo, uccise una donna, Rosina Aprigliano, di 44 anni, e ferì gravemente il marito ed il figlio della donna.
La scarcerazione di Novello, che era detenuto a Rebibbia, è stata disposta dal Procuratore della Repubblica di Catanzaro, Mariano Lombardi.
TRA SEI MESI SARA' SCARCERATO L'ULTRA' BARBAGLIA
GENOVA. Sarà scarcerato tra sei mesi, grazie all' indulto, l' ultrà milanista Simone Barbaglia, 33 anni, che uccise nel 1995 con una coltellata al cuore il giovane tifoso genoano Vincenzo Spagnolo. La richiesta sarà presentata al pm Massimo Terrile, che condusse l' inchiesta, da parte del difensore, avv. Stefano Savi.
L' uccisione di Spagnolo, avvenuta il 29 gennaio 1995, prima della partita Genoa-Milan, nello stadio genovese di Marassi, fu il primo caso in Italia di un omicidio maturato tra tifoserie, che mobilitó l' opinione pubblica contro la violenza degli ultrà . Barbaglia in primo grado venne condannato con rito abbreviato a 11 anni e 4 mesi di reclusione, in appello a 14 anni e mezzo e in Cassazione 16 anni e 6 mesi.
Il pm, nella sua richiesta di condanna a 10 anni e 8 mesi, aveva detto in aula che «lo scontro fisico tra tifoserie era stato preparato dai milanisti a tavolino, alcuni giorni prima della partenza per Genova». Grazie all' indulto sono circa trecento i detenuti genovesi, con sentenza passata in giudicato, che potranno usufruire dei tre anni di sconto previsti dall' indulto e uscire subito dal carcere.
Ma il numero potrebbe aumentare di un altro centinaio di detenuti, se usciranno di prigione anche i carcerati non «definitivi». «Assisteremo molto probabilmente ad un 'effetto dominó - sottolinea un magistrato dell' Ufficio esecuzione pena - che alzerà notevolmente il numero delle scarcerazioni, in quanto usciranno dal carcere anche i detenuti 'non definitivì, se condannati per un reato compreso nell' indulto».
Spiega infatti:«Se il reato è stato commesso entro il 6 maggio del 2006 e se la condanna non supera i tre anni, è facile che il giudice preferisca scarcerare i detenuti per evitare il rischio che rimangano in carcere in custodia cautelare più a lungo di quanto prevede la condanna».
Tra i condannati più famosi che riacquisteranno tra pochi mesi la libertà ci sono l' attore Paolo Calissano, che ha patteggiato 4 anni per la morte per overdose di una ballerina brasiliana, e i due protagonisti della Tangentopoli genovese del 1992, il marchese-imprenditore Giacomo Cattaneo Adorno e il manager milanese Renato Salvatori, entrambi ricercati e condannati a quattro anni di reclusione.
Il calciatore uruguayano, Carlos «Pato» Aguilera, in forza al Genoa nei primi Anni Novanta, condannato a 2 anni per droga e favoreggiamento della prostituzione, grazie all' indulto potrà tornare in Italia. Altri detenuti, noti alla cronaca, a cui potrà venire applicato l' indulto sono il matricida Stefano Diamante e Antonio Scarola che uccise con numerose coltellate l' ex fidanzata Stefania Massarin, di appena 15 anni.
http://www.lastampa.it/redazione/cmsSez ... girata.asp
L'uomo il 12 maggio del 1987, a Casabona (Catanzaro), nel corso di una lite per motivi di pascolo, uccise una donna, Rosina Aprigliano, di 44 anni
Migliaia di carcerati beneficeranno in questi mesi della legge sull'indulto
Centinaia di detenuti beneficeranno
in questi mesi della legge
sulla scarcerazione preventiva
CATANZARO. Il primo detenuto scarcerato grazie all'applicazione dell'indulto è un agricoltore, Anselmo Novello, di 60 anni, condannato per omicidio.Novello, il 12 maggio del 1987, a Casabona (Catanzaro), nel corso di una lite per motivi di pascolo, uccise una donna, Rosina Aprigliano, di 44 anni, e ferì gravemente il marito ed il figlio della donna.
La scarcerazione di Novello, che era detenuto a Rebibbia, è stata disposta dal Procuratore della Repubblica di Catanzaro, Mariano Lombardi.
TRA SEI MESI SARA' SCARCERATO L'ULTRA' BARBAGLIA
GENOVA. Sarà scarcerato tra sei mesi, grazie all' indulto, l' ultrà milanista Simone Barbaglia, 33 anni, che uccise nel 1995 con una coltellata al cuore il giovane tifoso genoano Vincenzo Spagnolo. La richiesta sarà presentata al pm Massimo Terrile, che condusse l' inchiesta, da parte del difensore, avv. Stefano Savi.
L' uccisione di Spagnolo, avvenuta il 29 gennaio 1995, prima della partita Genoa-Milan, nello stadio genovese di Marassi, fu il primo caso in Italia di un omicidio maturato tra tifoserie, che mobilitó l' opinione pubblica contro la violenza degli ultrà . Barbaglia in primo grado venne condannato con rito abbreviato a 11 anni e 4 mesi di reclusione, in appello a 14 anni e mezzo e in Cassazione 16 anni e 6 mesi.
Il pm, nella sua richiesta di condanna a 10 anni e 8 mesi, aveva detto in aula che «lo scontro fisico tra tifoserie era stato preparato dai milanisti a tavolino, alcuni giorni prima della partenza per Genova». Grazie all' indulto sono circa trecento i detenuti genovesi, con sentenza passata in giudicato, che potranno usufruire dei tre anni di sconto previsti dall' indulto e uscire subito dal carcere.
Ma il numero potrebbe aumentare di un altro centinaio di detenuti, se usciranno di prigione anche i carcerati non «definitivi». «Assisteremo molto probabilmente ad un 'effetto dominó - sottolinea un magistrato dell' Ufficio esecuzione pena - che alzerà notevolmente il numero delle scarcerazioni, in quanto usciranno dal carcere anche i detenuti 'non definitivì, se condannati per un reato compreso nell' indulto».
Spiega infatti:«Se il reato è stato commesso entro il 6 maggio del 2006 e se la condanna non supera i tre anni, è facile che il giudice preferisca scarcerare i detenuti per evitare il rischio che rimangano in carcere in custodia cautelare più a lungo di quanto prevede la condanna».
Tra i condannati più famosi che riacquisteranno tra pochi mesi la libertà ci sono l' attore Paolo Calissano, che ha patteggiato 4 anni per la morte per overdose di una ballerina brasiliana, e i due protagonisti della Tangentopoli genovese del 1992, il marchese-imprenditore Giacomo Cattaneo Adorno e il manager milanese Renato Salvatori, entrambi ricercati e condannati a quattro anni di reclusione.
Il calciatore uruguayano, Carlos «Pato» Aguilera, in forza al Genoa nei primi Anni Novanta, condannato a 2 anni per droga e favoreggiamento della prostituzione, grazie all' indulto potrà tornare in Italia. Altri detenuti, noti alla cronaca, a cui potrà venire applicato l' indulto sono il matricida Stefano Diamante e Antonio Scarola che uccise con numerose coltellate l' ex fidanzata Stefania Massarin, di appena 15 anni.
http://www.lastampa.it/redazione/cmsSez ... girata.asp
[url=http://www.superzeta.it/viewtopic.php?p=176838#176838]Hai mai[/url]
"Lo sa? Mai nessun bipede al mondo ha mai avuto tanta urgenza di un pompino quanto lei".
(Robin Williams, Good Morning Vietnam)
"Nessuna conversazione presente nel Cestino. Chi ha bisogno di eliminare messaggi quando si hanno a disposizione 2000 MB di spazio?!" (Gmail)
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- Federico Botticelli
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Cosa vorresti dire?K-Line ha scritto:Indulto, il primo scarcerato è un agricoltore omicida
L'uomo il 12 maggio del 1987, a Casabona (Catanzaro), nel corso di una lite per motivi di pascolo, uccise una donna, Rosina Aprigliano, di 44 anni
Ti sembra un'elemento che potrebbe causare disgregazione sociale?
Si è fatto i suoi vent'anni, è all'età della pensione e merita un po' di oblio.
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non mi risulta che i pensionati non siano più in grado di compiere reati.Federico Botticelli ha scritto:Cosa vorresti dire?K-Line ha scritto:Indulto, il primo scarcerato è un agricoltore omicida
L'uomo il 12 maggio del 1987, a Casabona (Catanzaro), nel corso di una lite per motivi di pascolo, uccise una donna, Rosina Aprigliano, di 44 anni
Ti sembra un'elemento che potrebbe causare disgregazione sociale?
Si è fatto i suoi vent'anni, è all'età della pensione e merita un po' di oblio.
e cmq secondo l'attuale legge potrebbe andare in pensione a 65 anni... altri 5 ar gabbio se li avrebbe potuti fare tranquillamente!!!



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Almeno sii realistico nei tuoi strali.K-Line ha scritto:non mi risulta che i pensionati non siano più in grado di compiere reati.Federico Botticelli ha scritto:Cosa vorresti dire?K-Line ha scritto:Indulto, il primo scarcerato è un agricoltore omicida
L'uomo il 12 maggio del 1987, a Casabona (Catanzaro), nel corso di una lite per motivi di pascolo, uccise una donna, Rosina Aprigliano, di 44 anni
Ti sembra un'elemento che potrebbe causare disgregazione sociale?
Si è fatto i suoi vent'anni, è all'età della pensione e merita un po' di oblio.
e cmq secondo l'attuale legge potrebbe andare in pensione a 65 anni... altri 5 ar gabbio se li avrebbe potuti fare tranquillamente!!!![]()
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Se è uscito vuol dire che aveva ancora un massimo di 3 anni da scontare, non cinque come auspicheresti.
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ROMA - Non solo Cesare Previti e Attilio Pacifico, condannati per corruzione in relazione alla vicenda Imi-Sir. Tra i tanti detenuti che beneficeranno dell'indulto, ci sono anche diversi protagonisti di casi efferati di cronaca nera. Si va da Pietro Maso, il giovane veronese che nel 1991 uccise i suoi genitori, a Gianfranco Stevanin, l'agricoltore di Terrazzo condannato all'ergastolo per l'omicidio di cinque donne; dalle amiche assassine di Castelluccio di Sauro, a Mattia, il più giovane dei minorenni ritenuti responsabili dell'omicidio di Desiree Piovanelli, sino a Erika di Nardo, la ragazza di Novi Ligure che uccise la mamma e il fratellino.
Per alcuni di loro grazie allo sconto di pena di tre anni, potrebbero aprirsi a breve le porte del carcere, accedendo a benefici e misure alternative alla detenzione che finora erano precluse. Per altri invece l'applicazione dell'indulto resterà solo sulla carta. E' quello che capiterà per esempio a Donato Bilancia, il serial killer ligure; anche lui teoricamente, avendo una condanna definitiva potrebbe beneficiare del taglio di tre anni, ma essendo stato condannato a 13 ergastoli, si tratta di un vantaggio che non avrà effetti pratici, salva l'ipotesi di una revisione del suo processo.
Sinora non ha mai fruito di permessi-premio (l'ultima richiesta gli è stata bocciata poco più di 20 giorni fa), ma ora le cose potrebbero cambiare per Maso, che è in carcere da 15 anni, e che è stato condannato nel 1994 a 30 anni di reclusione per l'omicidio dei genitori, compiuto con la complicità di tre amici. Il fatto certo, è che con l'indulto, il suo fine-pena sarà anticipato dal 2021 al 2018. Il condono si applicherà anche a Stevanin: secondo l'avvocato Cesare Del Maso che lo assiste, dopo 27 anni di carcere , a fronte di sconti di pena nel frattempo acquisiti, il suo cliente potrebbe infatti beneficiare dell'indulto.
Grazie al condono le porte del carcere potrebbero aprirsi tra poco più di un anno per Erika. Condannata definitivamente a 16 anni, ha già scontato cinque anni e visto che era minorenne all'epoca in cui uccise mamma e fratellino, con lo sconto di tre anni potrebbe accedere a benefici e misure alternative come la semilibertà . Una prospettiva che potrebbe aprirsi anche per altri minorenni condannati per omicidi: come Mattia, condannato a 10 anni per l'omicidio di Desiree, la quattordicenne accoltellata durante un tentativo di violenza sessuale: con l'indulto la sua pena si ridurrebbe a sette anni; ne ha già scontati tre e mezzo e anche per lui scatterebbero benefici e misure alternative. Stesso probabile percorso per Ambra, altra minorenne condannata per l'omicidio di suor Laura Minetti, avvenuto nel giugno del 2000 a Chiavenna: anche lei con l'indulto arriverebbe a metà pena.
Godranno del condono della pena anche Annamaria Botticelli e Maria Filomena Sica le due amiche-assassine condannate a 21 anni per l'omicidio della diciannovenne Nadia Roccia; ma anche così non lasceranno il carcere prima del 2009. Semilibertà possibile anche per Marco Canale, l'uomo condannato per l'omicidio avvenuto nel 1997 dei due fidanzatini di Cori, Patrizio Bove e Elisa Marafini.
http://ansa.it/main/notizie/rubriche/ap ... 07203.html
Per alcuni di loro grazie allo sconto di pena di tre anni, potrebbero aprirsi a breve le porte del carcere, accedendo a benefici e misure alternative alla detenzione che finora erano precluse. Per altri invece l'applicazione dell'indulto resterà solo sulla carta. E' quello che capiterà per esempio a Donato Bilancia, il serial killer ligure; anche lui teoricamente, avendo una condanna definitiva potrebbe beneficiare del taglio di tre anni, ma essendo stato condannato a 13 ergastoli, si tratta di un vantaggio che non avrà effetti pratici, salva l'ipotesi di una revisione del suo processo.
Sinora non ha mai fruito di permessi-premio (l'ultima richiesta gli è stata bocciata poco più di 20 giorni fa), ma ora le cose potrebbero cambiare per Maso, che è in carcere da 15 anni, e che è stato condannato nel 1994 a 30 anni di reclusione per l'omicidio dei genitori, compiuto con la complicità di tre amici. Il fatto certo, è che con l'indulto, il suo fine-pena sarà anticipato dal 2021 al 2018. Il condono si applicherà anche a Stevanin: secondo l'avvocato Cesare Del Maso che lo assiste, dopo 27 anni di carcere , a fronte di sconti di pena nel frattempo acquisiti, il suo cliente potrebbe infatti beneficiare dell'indulto.
Grazie al condono le porte del carcere potrebbero aprirsi tra poco più di un anno per Erika. Condannata definitivamente a 16 anni, ha già scontato cinque anni e visto che era minorenne all'epoca in cui uccise mamma e fratellino, con lo sconto di tre anni potrebbe accedere a benefici e misure alternative come la semilibertà . Una prospettiva che potrebbe aprirsi anche per altri minorenni condannati per omicidi: come Mattia, condannato a 10 anni per l'omicidio di Desiree, la quattordicenne accoltellata durante un tentativo di violenza sessuale: con l'indulto la sua pena si ridurrebbe a sette anni; ne ha già scontati tre e mezzo e anche per lui scatterebbero benefici e misure alternative. Stesso probabile percorso per Ambra, altra minorenne condannata per l'omicidio di suor Laura Minetti, avvenuto nel giugno del 2000 a Chiavenna: anche lei con l'indulto arriverebbe a metà pena.
Godranno del condono della pena anche Annamaria Botticelli e Maria Filomena Sica le due amiche-assassine condannate a 21 anni per l'omicidio della diciannovenne Nadia Roccia; ma anche così non lasceranno il carcere prima del 2009. Semilibertà possibile anche per Marco Canale, l'uomo condannato per l'omicidio avvenuto nel 1997 dei due fidanzatini di Cori, Patrizio Bove e Elisa Marafini.
http://ansa.it/main/notizie/rubriche/ap ... 07203.html
[url=http://www.superzeta.it/viewtopic.php?p=176838#176838]Hai mai[/url]
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- Scorpio
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Non hai visto le facce di chi frequenta quell'ufficio!!Federico Botticelli ha scritto:Persino a me pare intollerante considerare delinquenti degli immigrati, magari poco raffinati, alla ricerca del permesso di soggiorno.Scorpio ha scritto:Ti ho spiegato con l'esempio dell'ufficio stranieri di Torino quanto il buon senso sia lontano da chi legifera
Incomprensibile annetterli alla schiera di quanti hanno beneficiato dell'indulto, visto che sono in libertà tanto quanto te e me.
Non si tratta di essere poco raffinati, come io non mi ritengo uno snob che disprezza chi è meno fortunato di me, ma mi limito semplicemente a constatare come in questo paese cè un singolare "lassez faire" nei confronti di delinquenti e una feroce persecuzione nei confronti di chi vuole solo lavorare !
Vuoi che ti citi le peripezie di una badante moldava paragonate al pappone albanese che acquisisce la cittadinanza sposando una tossica ?
Non sono lombrosiano, ma non è ci voglia la makkina della verità x capire quando hai a che fare con gentaglia che il lavoro non vuol nemmeno sapere cosa sia e che magari sa essere più raffinata della badante moldava!
caro Fede,
non fare il Pasolini ! Credimi, stavolta non è proprio il caso di difendere gentaglia.
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Pasolini io, re dei dittatori, se mi fosse possibile?Scorpio ha scritto:caro Fede,
non fare il Pasolini ! Credimi, stavolta non è proprio il caso di difendere gentaglia.
Naaaa.

Piuttosto si tratta di essere realisti.
A fare belle proposte politiche sono capaci più o meno tutti.
Peró la vita è fatica e bisogna confrontarsi con essa.
- Scorpio
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a maggior ragione, credo sia meglio mettere i bastoni fra le ruote alla gentaglia che non al mio amcio ed alla sua fidanzata russa per cui deve presentare garanzie, fidejussioni, certificati, etc...Federico Botticelli ha scritto:Pasolini io, re dei dittatori, se mi fosse possibile?Scorpio ha scritto:caro Fede,
non fare il Pasolini ! Credimi, stavolta non è proprio il caso di difendere gentaglia.
Naaaa.![]()
Piuttosto si tratta di essere realisti.
A fare belle proposte politiche sono capaci più o meno tutti.
Peró la vita è fatica e bisogna confrontarsi con essa.
Scusate ma continuo a dire che se c'è stato un reato deve essere pagato fino in fondo.
Per ogni tenuto liberato verrà dato un pacchetto con schede telefoniche, biglietti autobus e altri generi ritenuti dallo Stato necessari per alleviare il senso di DISAGIO nel quale si troveranno una volta usciti di galera.
In più sono state allertate tutte le ASL e messi a disposizione locali adibiti con posti letto e generi di prima necessità .
Tutto questo a Roma... l'ho appena sentito al TGR Lazio.
Sono schifata da tutto questo.
Per ogni tenuto liberato verrà dato un pacchetto con schede telefoniche, biglietti autobus e altri generi ritenuti dallo Stato necessari per alleviare il senso di DISAGIO nel quale si troveranno una volta usciti di galera.
In più sono state allertate tutte le ASL e messi a disposizione locali adibiti con posti letto e generi di prima necessità .
Tutto questo a Roma... l'ho appena sentito al TGR Lazio.
Sono schifata da tutto questo.
Ma perchè ci lamentiamo....la Giustizia Italiana va bene....se pensiamo ai Capi Mafia che hanno di tutto in carcere e x scovarli nelle loro tane ci voglio almeno 40 anni....questo è il risultato .....+ Spazio nelle Carceri...azz a fra..... 

"TUTTE LE CREATURE GUARDANO IN BASSO VERSO LA TERRA,MA ALL UOMO E'STATO DATO UN VOLTO AFFINCHE POSSA RIVOLGERE GLI OCCHI ALLE STELLE E LO SGUARDO AL CIELO"
Se io fossi un familiare di queste vittime la pena glie la farei finire di scontare personalmente ma a modo mio ma non solo a loro ma anche a chi li mette in libertà prima del tempo.razie al condono le porte del carcere potrebbero aprirsi tra poco più di un anno per Erika. Condannata definitivamente a 16 anni, ha già scontato cinque anni e visto che era minorenne all'epoca in cui uccise mamma e fratellino, con lo sconto di tre anni potrebbe accedere a benefici e misure alternative come la semilibertà . Una prospettiva che potrebbe aprirsi anche per altri minorenni condannati per omicidi: come Mattia, condannato a 10 anni per l'omicidio di Desiree, la quattordicenne accoltellata durante un tentativo di violenza sessuale: con l'indulto la sua pena si ridurrebbe a sette anni; ne ha già scontati tre e mezzo e anche per lui scatterebbero benefici e misure alternative. Stesso probabile percorso per Ambra, altra minorenne condannata per l'omicidio di suor Laura Minetti, avvenuto nel giugno del 2000 a Chiavenna: anche lei con l'indulto arriverebbe a metà pena.
Godranno del condono della pena anche Annamaria Botticelli e Maria Filomena Sica le due amiche-assassine condannate a 21 anni per l'omicidio della diciannovenne Nadia Roccia; ma anche così non lasceranno il carcere prima del 2009. Semilibertà possibile anche per Marco Canale, l'uomo condannato per l'omicidio avvenuto nel 1997 dei due fidanzatini di Cori, Patrizio Bove e Elisa Marafini.
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Non mi pare difficile comprendere che, se alla base dell'indulto c'è un auspicio di risocializzazione, è necessario offrire le condizioni per un reintegro nella realtà che da anni non gli appartiene più.loly ha scritto:Scusate ma continuo a dire che se c'è stato un reato deve essere pagato fino in fondo.
Per ogni tenuto liberato verrà dato un pacchetto con schede telefoniche, biglietti autobus e altri generi ritenuti dallo Stato necessari per alleviare il senso di DISAGIO nel quale si troveranno una volta usciti di galera.
In più sono state allertate tutte le ASL e messi a disposizione locali adibiti con posti letto e generi di prima necessità .
Tutto questo a Roma... l'ho appena sentito al TGR Lazio.
Sono schifata da tutto questo.
Allora sì che sarebbe pericoloso lasciarli allo sbando.
Anche la beffa, ulteriori costi da coprire...Per ogni tenuto liberato verrà dato un pacchetto con schede telefoniche, biglietti autobus e altri generi ritenuti dallo Stato necessari per alleviare il senso di DISAGIO nel quale si troveranno una volta usciti di galera.
In più sono state allertate tutte le ASL e messi a disposizione locali adibiti con posti letto e generi di prima necessità .
Tutto questo a Roma... l'ho appena sentito al TGR Lazio.
Sono schifata da tutto questo.
Lavorate gente, lavorate, che c'è bisogno di tasse per:
- -Finanziare operazioni di polizia per catturare i delinquenti
-Finanziare l'apparato giudiziario per mandarli in carcere
-Coprire, tra l'altro, gli ENORMI stanziamenti per gli errori giudiziari dato che i giudici appartengono ad una categoria (casta) professionale privilegiata che non risponde dei propri errori, nè personalmente nè tramite assicurazione
-Finanziare attività di recupero dal dubbio risultato
-Stravolgere, a intervalli regolari, la macchina burocratica che a fatica e con grande inerzia aveva assorbito tutti questi passaggi, tramite INDULTI che costringono a milioni di nuovi passaggi, verifiche, stampe, bolli, telefonate, tutto necessario per annullare quanto fatto sin qui e liberare i delinquenti testè catturati
-Finanziare operazioni come quella sopra citata per "facilitare" l'uscita IMPROVVISA ED IN MASSA di delinquenti che ovviamente non sanno dove andare o cosa fare se non delinquere di nuovo (dopo tutto, perchè no? C'è mica una punizione o roba del genere?)
Evviva la Sinistra!
Evviva!
Finalmente, è giunta la "civiltà "!
Mi mancava proprio questa "civiltà ", ne parlano tutti così bene, che la volevo pure io!
[/sarcastico]
Eppure, ho come la sensazione di averlo preso, per l'ennesima volta, nel **** .....
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Un conto è accettare le idee altrui, cosa su cui non ho problema.loly ha scritto:Altrettanto poco difficile dovrebbe essere capire e rispettare le idee di coloro completamente sfavorevoli a questa legge convinti che il reato vada pagato fino in fondo, senza "condoni".Non mi pare difficile comprendere che, se alla base dell'indulto c'è un auspicio di risocializzazione
Altro passare sotto silenzio delle evidenti mistificazioni.
Puoi essere contraria alla liberazione dei carcerati, ma almeno accetta il fatto che a sbatterli per la strada tout court non ci guadagna nessuno.
Anche perchè l'indulto non è appunto una libertà senza condizioni.
E ció dovrebbe in qualche modo arginare le tue preoccupazioni.