[O.T.] Elezioni Iran :vincono gli ultra conservatori
Moderatori: Super Zeta, AlexSmith, Pim, Moderatore1
Chi conosce un po' quella nazione concorda nel dire che gli iraniani non ne possono più delle leggi islamiche e delle intollerabili limitazioni della libertà alla quale erano ben abituati.
Da quel che ne so la stragrande maggioranza dei giovani che oggi sono al'università e che saranno la classe dirigente del domani sono più che favorevoli ai costumi occidentali di libertà , anche sessuale, pur restando del tutto iraniani.
L'elezione degli ultraconservatori va quindi vista in risposta alla delusione per l'incapacità dei riformisti di imporsi nelle elezioni.
Peraltro 'sta gente vive una crisi economica notevole che evidentemente non si riesce a risolvere con i discorsi religiosi.
Detto questo si capisce che tutto il can can che il governo fa contro l'occidente serve più da collante interno per evitare che il popolo cominci a chiedere un po' troppe spiegazioni per quanto accade in patria.
E' comunque vero che la realizzazione di armi nucleari (i vettori li hanno già per colpire non solo Israele ma anche ad oriente ed al nord) è una minaccia che interessa non solo i nostri interessi.
Penso quindi che si possa pensare ad un attacco dei siti ma non ad una invasione dato che coalizerebbe il popolo contro l'occidente mentre conviene far leva sui dissidi interni e lasciare che si arrangino da soli a cacciare i loro capi.
Da quel che ne so la stragrande maggioranza dei giovani che oggi sono al'università e che saranno la classe dirigente del domani sono più che favorevoli ai costumi occidentali di libertà , anche sessuale, pur restando del tutto iraniani.
L'elezione degli ultraconservatori va quindi vista in risposta alla delusione per l'incapacità dei riformisti di imporsi nelle elezioni.
Peraltro 'sta gente vive una crisi economica notevole che evidentemente non si riesce a risolvere con i discorsi religiosi.
Detto questo si capisce che tutto il can can che il governo fa contro l'occidente serve più da collante interno per evitare che il popolo cominci a chiedere un po' troppe spiegazioni per quanto accade in patria.
E' comunque vero che la realizzazione di armi nucleari (i vettori li hanno già per colpire non solo Israele ma anche ad oriente ed al nord) è una minaccia che interessa non solo i nostri interessi.
Penso quindi che si possa pensare ad un attacco dei siti ma non ad una invasione dato che coalizerebbe il popolo contro l'occidente mentre conviene far leva sui dissidi interni e lasciare che si arrangino da soli a cacciare i loro capi.
Ciaoooo
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L'ideologia americana sostiene che e' un bene che tutta la gente abbia armi in casa: se il governo vietasse le armi, i delinquenti, essendo per definizione delinquenti, avrebbero le armi illegalmente, e invece i cittadini onesti resterebbero indifesi.
Io trovo che sia un bene che anche l'Iran abbia la bomba atomica: e' l'applicazione al diritto internazionale di questo principio di liberta' che gli USA pretendono per se' e negano agli altri!
Seriamente: se gli USA hanno permesso di avere la bomba al Pakistan, devono permetterlo anche all'Iran, che e' indubbiamente un paese piu' democratico, in cui ci sono le elezioni, ecc. ecc.
Ho votato per Berlusconi, ma non per Bush...
Io trovo che sia un bene che anche l'Iran abbia la bomba atomica: e' l'applicazione al diritto internazionale di questo principio di liberta' che gli USA pretendono per se' e negano agli altri!
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1) l'ignoranza crea, la cultura rimastica.
2) dopo cena non è mai stupro.
3) "Cosa farebbe Kennedy? Lo sai che se la farebbe!"
4) le donne vogliono essere irrigate, non ignorate
2) dopo cena non è mai stupro.
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4) le donne vogliono essere irrigate, non ignorate
Mi sembra che molti ragionamenti partano dal presupposto - errato, secondo me - che gli USA siano onniscienti ed onnipotenti.Barabino ha scritto: Seriamente: se gli USA hanno permesso di avere la bomba al Pakistan, devono permetterlo anche all'Iran, che e' indubbiamente un paese piu' democratico, in cui ci sono le elezioni, ecc. ecc.
La storia della bomba atomica del Pakistan è complessa ed in realtà il contributo maggiore all'atomica pakistana lo diedero i cinesi in funziona anti-indiana e il caro Gheddafi.
Ma rispondiamo alla domanda: 'l'Iran ha diritto alla bomba atomica o no?'
Se ragionassimo per analogia, si, ma io direi semplicemente che - indipendentemente da chi abbia o meno l'atomica - una simile arma in mano a regimi di questo tipo preferirei non vederla.
"George, George... Ukraine is NOT a country..."
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Io preferirei non vederla in mano ai terroristi o alla mafia: uno stato ha pur sempre un territorio e dei cittadini che possono essere colpiti, e si comporta responsabilmente...
Facciamo le corna, ma per 50 anni di equilibrio del terrore, e' ANDATO TUTTO BENE...^_____^;;
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A dire il vero nessuno vieta all'Iran il sacrosanto diritto di farsi l'atomica, semplicemente altre nazioni (non solo gli USA ma anche molte nazioni europee tra le quali l'Italia sia di Berlusconi che di Prodi) rivendicano l'altrettanto sacrosanto diritto di impedirlo.Barabino ha scritto:L'ideologia americana sostiene che e' un bene che tutta la gente abbia armi in casa: se il governo vietasse le armi, i delinquenti, essendo per definizione delinquenti, avrebbero le armi illegalmente, e invece i cittadini onesti resterebbero indifesi.
Io trovo che sia un bene che anche l'Iran abbia la bomba atomica: e' l'applicazione al diritto internazionale di questo principio di liberta' che gli USA pretendono per se' e negano agli altri!
Seriamente: se gli USA hanno permesso di avere la bomba al Pakistan, devono permetterlo anche all'Iran, che e' indubbiamente un paese piu' democratico, in cui ci sono le elezioni, ecc. ecc.
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Ció è esattamente l'applicazione del diritto internazionale.
Le differenti vedute stanno sul come procedere.
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D'accordo al 100%...Barabino ha scritto:Io preferirei non vederla in mano ai terroristi o alla mafia: uno stato ha pur sempre un territorio e dei cittadini che possono essere colpiti, e si comporta responsabilmente...
Facciamo le corna, ma per 50 anni di equilibrio del terrore, e' ANDATO TUTTO BENE...^_____^;;
Finora l'equilibrio ha funzionato perchè la bomba era in mano a player 'razionali' (almeno in maggioranza).
Ma in futuro non è detto sia sempre così.... tocchiamo ferro...
L'attacco ai siti iraniani non è così improbabile secondo me.
Ultima modifica di Despe1 il 12/04/2006, 17:40, modificato 1 volta in totale.
"George, George... Ukraine is NOT a country..."
Infatti potrebbe funzionare bene con altri attori purchè si tratti di stati e non di organizzazioni terroristiche.Barabino ha scritto: ...
Facciamo le corna, ma per 50 anni di equilibrio del terrore, e' ANDATO TUTTO BENE...^_____^;;
L'importante è far capire che che se uno stato decide di far una cosa che non garba agli altri, questi non fanno finta di non vedere.
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Beh, c'è stato e stato... ci sono tuttora stati di polizia comandati da pazzi incontrollabili come il caro compagno Kim Jong-il (Dostum, gigantografia, please....) ovvero la paranoia fatta persona.gongolo ha scritto:Infatti potrebbe funzionare bene con altri attori purchè si tratti di stati e non di organizzazioni terroristiche.Barabino ha scritto: ...
Facciamo le corna, ma per 50 anni di equilibrio del terrore, e' ANDATO TUTTO BENE...^_____^;;
Mitico il viaggio in treno da Pyongyang a S.Pietroburgo fatto 4 anni fa (tra le fobie che ha c'è anche quella di volare).. duró qualcosa come un mese... mito assoluto
"George, George... Ukraine is NOT a country..."
sto progettando un viaggio in treno mosca pechino..ho visto non costa uno sproposito..il mio problema è il tempo..dove arrivano i soldi non lo fa il tempo.3 settimane di ferie di fila ora come ora sono un miraggio pazzesco x me...Despe1 ha scritto:Beh, c'è stato e stato... ci sono tuttora stati di polizia comandati da pazzi incontrollabili come il caro compagno Kim Jong-il (Dostum, gigantografia, please....) ovvero la paranoia fatta persona.gongolo ha scritto:Infatti potrebbe funzionare bene con altri attori purchè si tratti di stati e non di organizzazioni terroristiche.Barabino ha scritto: ...
Facciamo le corna, ma per 50 anni di equilibrio del terrore, e' ANDATO TUTTO BENE...^_____^;;
Mitico il viaggio in treno da Pyongyang a S.Pietroburgo fatto 4 anni fa (tra le fobie che ha c'è anche quella di volare).. duró qualcosa come un mese... mito assoluto
se riesco provo il pechino-Pyongyang (sempre in treno)
la corea del nord è un paese quasi fiabesco..ho cercato motli documenti e sono arrivato alla conclusione che devo andarci...devo vedere e capire...
E' la vecchia guardia e i suoi interventi sul darkside sono imprescindibili, affronta il lato oscuro del sesso estremo con l'approccio dostojeschiano dell'uomo che soffre, mitizza e somatizza.UN DEMONE
Now I lay me down to sleep,Pray the lord my soul to keep.And if I die before I wake pray the lord my soul to take.
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Chi è il Caro Leader Compagno KIM JONG IL?
Il Caro Leader Compagno KIM JONG IL è il Comandante Supremo dell'Armata Popolare Coreana, Presidente della Commissione di Difesa Nazionale dal 9 maggio 1998, membro del Presidium dell'Ufficio Politico, Segretario del Comitato Centrale del Partito del Lavoro di Corea.
Nato in un campo segreto sul Monte Paekdu il 16 febbraio 1942
La sua famiglia di provenienza è la famiglia più patriottica e rivoluzionaria che ha combattuto generazione dopo generazione, dal 1860, contro gli aggressori stranieri stranieri, per l' indipendenza del Paese e per la libertà del popolo come per il compiersi della causa del socialismo e del comunismo. Nato da siffatta famiglia è cresciuto ricevendo un' educazione rivoluzionaria dai genitori.
Ricevette un' istruzione generale dal settembre 1950 all' agosto 1960.
Durante la frequentazione universitaria ha pubblicato vari documenti dove difende fermamente l' Idea del Grande Leader Compagno KIM IL SUNG che sviluppó ed arricchì ulteriormente.
Dall' aprile 1964 ha lavorato al Comitato Centrale del Partito del Lavoro di Corea come istruttore e capo sezione, mantenendo le importanti cariche di vicepresidente di un dipartimento del Comitato Centrale del Partito.
Nel settembre 1973 il compagno KIM JONG IL è stato eletto Segretario del Comitato Centrale del Partito e, nel febbraio 1974, è stato eletto membro del Comitato Politico.
Per assicurare che l'intera società fosse modellata sull' Idea del Juche, rese ancora più fermo il blocco ideologico del Partito, attraverso il legame tra il Partito e la società civile egli rafforzó il Partito.
Per portare avanti le gloriose tradizioni rivoluzionarie del Partito del Lavoro di Corea prodigó grandi sforzi al fine di compiere la causa rivoluzionaria del Juche di cui il Grande Leader KIM IL SUNG è stato fondatore e pioniere.
Al fine di elevare l'intera società sul modello dell' Idea del Juche, ha guidato con saggezza la lotta per intensificare la rivoluzione ideologica, tecnica e culturale.
Il Compagno KIM JONG IL ha fornito un grande contributo nella solida elaborazione tecnica per il socialismo lavorando con competenza per organizzare e mobilitare l' intero partito e tutto il popolo per la piena implementazione del Piano esaennale per lo sviluppo dell'economia nazionale, come del secondo piano settennale.
Ha agito con intelligenza nell'organizzazione e nella guida degli sforzi per sviluppare ed essere motore della grande fioritura della cultura socialista per far prevalere l' Idea del Juche nell'intera società .
Ha introiettato completamente i pensieri e gli orientamenti dell'Idea del Juche del Grande Leader Compagno KIM IL SUNG nel campo della letteratura e dell' arte elaborando una politica originale su come condurre una rivoluzione nella letteratura e nell'arte, mettendo in atto magnificamente questa politica è riuscito a trasformarla nell'alba dell'età dell'oro dell'arte del Juche,
Ha assicurato il miglioramento radicale dell' istruzione e che lo sviluppo rivoluzionario seguisse il binario della ricerca scientifica.
Ha assicurato l' inviolabilità dei confini della RPDC contro le provocazioni imperialiste mosse per provocare un'altra guerra.
Al Sesto Congresso del Partito del Lavoro di Corea tenuto nell'ottobre 1980 il Compagno KIM JONG IL è stato eletto Membro del Presidium dell'Ufficio Politico e Segretario del Comitato Centrale del Partito e Membro della Commissione Militare Centrale del Partito.
Dal sesto Congresso del Partito ha assicurato che la base del Partito fosse ulteriormente rafforzata con l'obiettivo di compiere un grande progresso nel modellare l'intera società sull'Idea del Juche.
Ha lavorato energicamente per organizzare e guidare le attività esterne del Partito del Lavoro di Corea per il rafforzamento e lo sviluppo del movimento comunista internazionale e dell'idea rivoluzionaria in tutto il mondo.
Nel febbraio 1982 ilCompagno KIM JONG IL è stato eletto Deputato dell' Assemblea Suprema della RPDC nella Settima Sessione.
Ha scritto vari testi fra i quali "Sull'idea del Juche", "Alcune questioni per capire l'Idea del Juche", "Il Partito del Lavoro di Corea è un Partito rivoluzionario basato sull' Idea del Juche che eredita la Gloriosa Tradizione dell' Unione Anti-Imperialista", "Avanziamo sotto la bandiera del Marxismo-Leninismo e dell' Idea del Juche", "Sull' arte del cinema", "Alcuni problemi di Educazione nell' Idea del Juche", "Sull' edificazione di una prospettiva dell'Idea del Juche nella Rivoluzione".
Per questi meriti nei confronti delle rivoluzioni nel mondo ed il rafforzamento e lo sviluppo del movimento comunista internazionale il Compagno KIM JONG IL è stato fregiato del titolo di Eroe della RPDC (in due occasioni) e dell' Ordine di KIM IL SUNG (due volte) e di molti altri riconoscimenti, così come ha ricevuto riconoscimenti onorari da università straniere e molti riconoscimenti esteri.

X viaggi
http://www.koryotours.com/
Il Caro Leader Compagno KIM JONG IL è il Comandante Supremo dell'Armata Popolare Coreana, Presidente della Commissione di Difesa Nazionale dal 9 maggio 1998, membro del Presidium dell'Ufficio Politico, Segretario del Comitato Centrale del Partito del Lavoro di Corea.
Nato in un campo segreto sul Monte Paekdu il 16 febbraio 1942
La sua famiglia di provenienza è la famiglia più patriottica e rivoluzionaria che ha combattuto generazione dopo generazione, dal 1860, contro gli aggressori stranieri stranieri, per l' indipendenza del Paese e per la libertà del popolo come per il compiersi della causa del socialismo e del comunismo. Nato da siffatta famiglia è cresciuto ricevendo un' educazione rivoluzionaria dai genitori.
Ricevette un' istruzione generale dal settembre 1950 all' agosto 1960.
Durante la frequentazione universitaria ha pubblicato vari documenti dove difende fermamente l' Idea del Grande Leader Compagno KIM IL SUNG che sviluppó ed arricchì ulteriormente.
Dall' aprile 1964 ha lavorato al Comitato Centrale del Partito del Lavoro di Corea come istruttore e capo sezione, mantenendo le importanti cariche di vicepresidente di un dipartimento del Comitato Centrale del Partito.
Nel settembre 1973 il compagno KIM JONG IL è stato eletto Segretario del Comitato Centrale del Partito e, nel febbraio 1974, è stato eletto membro del Comitato Politico.
Per assicurare che l'intera società fosse modellata sull' Idea del Juche, rese ancora più fermo il blocco ideologico del Partito, attraverso il legame tra il Partito e la società civile egli rafforzó il Partito.
Per portare avanti le gloriose tradizioni rivoluzionarie del Partito del Lavoro di Corea prodigó grandi sforzi al fine di compiere la causa rivoluzionaria del Juche di cui il Grande Leader KIM IL SUNG è stato fondatore e pioniere.
Al fine di elevare l'intera società sul modello dell' Idea del Juche, ha guidato con saggezza la lotta per intensificare la rivoluzione ideologica, tecnica e culturale.
Il Compagno KIM JONG IL ha fornito un grande contributo nella solida elaborazione tecnica per il socialismo lavorando con competenza per organizzare e mobilitare l' intero partito e tutto il popolo per la piena implementazione del Piano esaennale per lo sviluppo dell'economia nazionale, come del secondo piano settennale.
Ha agito con intelligenza nell'organizzazione e nella guida degli sforzi per sviluppare ed essere motore della grande fioritura della cultura socialista per far prevalere l' Idea del Juche nell'intera società .
Ha introiettato completamente i pensieri e gli orientamenti dell'Idea del Juche del Grande Leader Compagno KIM IL SUNG nel campo della letteratura e dell' arte elaborando una politica originale su come condurre una rivoluzione nella letteratura e nell'arte, mettendo in atto magnificamente questa politica è riuscito a trasformarla nell'alba dell'età dell'oro dell'arte del Juche,
Ha assicurato il miglioramento radicale dell' istruzione e che lo sviluppo rivoluzionario seguisse il binario della ricerca scientifica.
Ha assicurato l' inviolabilità dei confini della RPDC contro le provocazioni imperialiste mosse per provocare un'altra guerra.
Al Sesto Congresso del Partito del Lavoro di Corea tenuto nell'ottobre 1980 il Compagno KIM JONG IL è stato eletto Membro del Presidium dell'Ufficio Politico e Segretario del Comitato Centrale del Partito e Membro della Commissione Militare Centrale del Partito.
Dal sesto Congresso del Partito ha assicurato che la base del Partito fosse ulteriormente rafforzata con l'obiettivo di compiere un grande progresso nel modellare l'intera società sull'Idea del Juche.
Ha lavorato energicamente per organizzare e guidare le attività esterne del Partito del Lavoro di Corea per il rafforzamento e lo sviluppo del movimento comunista internazionale e dell'idea rivoluzionaria in tutto il mondo.
Nel febbraio 1982 ilCompagno KIM JONG IL è stato eletto Deputato dell' Assemblea Suprema della RPDC nella Settima Sessione.
Ha scritto vari testi fra i quali "Sull'idea del Juche", "Alcune questioni per capire l'Idea del Juche", "Il Partito del Lavoro di Corea è un Partito rivoluzionario basato sull' Idea del Juche che eredita la Gloriosa Tradizione dell' Unione Anti-Imperialista", "Avanziamo sotto la bandiera del Marxismo-Leninismo e dell' Idea del Juche", "Sull' arte del cinema", "Alcuni problemi di Educazione nell' Idea del Juche", "Sull' edificazione di una prospettiva dell'Idea del Juche nella Rivoluzione".
Per questi meriti nei confronti delle rivoluzioni nel mondo ed il rafforzamento e lo sviluppo del movimento comunista internazionale il Compagno KIM JONG IL è stato fregiato del titolo di Eroe della RPDC (in due occasioni) e dell' Ordine di KIM IL SUNG (due volte) e di molti altri riconoscimenti, così come ha ricevuto riconoscimenti onorari da università straniere e molti riconoscimenti esteri.
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Baalkaan hai la machina targata Sassari?
VE LA MERITATE GEGGIA
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Iran: Francia condanna dichiarazioni di Ahmadinejad contro Israele
PARIGI - Il ministro degli Esteri francese Philippe Douste-Blazy ha condannato "con la piu' grande fermezza" le "frasi inaccettabili" del presidente iraniano Mahmoud Ahmadinejad che ha nuovamente messo in dubbio oggi lo sterminio di milioni di ebrei attuato dai regimi nazi-fascisti e ha definito Israele "un albero marcio e rinsecchito destinato a essere travolto da una tempesta". "Il diritto all'esistenza dello Stato ebraico e la realta' dell'Olocausto non possono essere contestate", ha sottolineato Douste-Blazy. (Agr)
PARIGI - Il ministro degli Esteri francese Philippe Douste-Blazy ha condannato "con la piu' grande fermezza" le "frasi inaccettabili" del presidente iraniano Mahmoud Ahmadinejad che ha nuovamente messo in dubbio oggi lo sterminio di milioni di ebrei attuato dai regimi nazi-fascisti e ha definito Israele "un albero marcio e rinsecchito destinato a essere travolto da una tempesta". "Il diritto all'esistenza dello Stato ebraico e la realta' dell'Olocausto non possono essere contestate", ha sottolineato Douste-Blazy. (Agr)
dostum grazie davvero..il viaggio 24hr ore bejing- corea mi intrippa 1 casino....
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17 apr 20:27 Germania: marce pacifiste contro minacce guerra all'Iran
BERLINO (Germania) - Marce pacifiste di Pasqua in tutta la Germania sotto il segno della minaccia di una guerra con l'Iran per il programma nucleare sviluppato da Teheran. Decine di migliaia di persone hanno sfilato da giovedi' scorso a oggi in 83 citta' grandi e piccole in tutto il Paese. "L'esempio dell'Iraq ha dimostrato che non e' possibile stabilire la pace con la guerra, ne' di combattere il terrorismo con mezzi militari", ha scritto in un comunicato "Ostermarsch", l'associazione organizzatrice delle marce pacifiste di Pasqua. (Agr)
...che ingenui...
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17 apr 18:35 Iran: ambasciatore a Mosca, "Paese pronto a una guerra"
TEHERAN - L'Iran e' pronto a una guerra se venisse attaccato, ma continua a sperare in una soluzione diplomatica della crisi relativa alla questione nucleare. Lo ha affermato l'ambasciatore iraniano a Mosca, Gholamreza Ansari. "Una delle maniere di prevenire un conflitto e' quello di essere preparati a qualsiasi guerra, anche se l'Iran fa il massimo perche' nessun conflitto possa avere luogo nella regione", ha affermato il rappresentante displomatico. (Agr)
BERLINO (Germania) - Marce pacifiste di Pasqua in tutta la Germania sotto il segno della minaccia di una guerra con l'Iran per il programma nucleare sviluppato da Teheran. Decine di migliaia di persone hanno sfilato da giovedi' scorso a oggi in 83 citta' grandi e piccole in tutto il Paese. "L'esempio dell'Iraq ha dimostrato che non e' possibile stabilire la pace con la guerra, ne' di combattere il terrorismo con mezzi militari", ha scritto in un comunicato "Ostermarsch", l'associazione organizzatrice delle marce pacifiste di Pasqua. (Agr)
...che ingenui...
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17 apr 18:35 Iran: ambasciatore a Mosca, "Paese pronto a una guerra"
TEHERAN - L'Iran e' pronto a una guerra se venisse attaccato, ma continua a sperare in una soluzione diplomatica della crisi relativa alla questione nucleare. Lo ha affermato l'ambasciatore iraniano a Mosca, Gholamreza Ansari. "Una delle maniere di prevenire un conflitto e' quello di essere preparati a qualsiasi guerra, anche se l'Iran fa il massimo perche' nessun conflitto possa avere luogo nella regione", ha affermato il rappresentante displomatico. (Agr)
che ingenui...Squirto ha scritto:17 apr 20:27 Germania: marce pacifiste contro minacce guerra all'Iran
BERLINO (Germania) - Marce pacifiste di Pasqua in tutta la Germania sotto il segno della minaccia di una guerra con l'Iran per il programma nucleare sviluppato da Teheran. Decine di migliaia di persone hanno sfilato da giovedi' scorso a oggi in 83 citta' grandi e piccole in tutto il Paese. "L'esempio dell'Iraq ha dimostrato che non e' possibile stabilire la pace con la guerra, ne' di combattere il terrorismo con mezzi militari", ha scritto in un comunicato "Ostermarsch", l'associazione organizzatrice delle marce pacifiste di Pasqua. (Agr)
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17 apr 18:35 Iran: ambasciatore a Mosca, "Paese pronto a una guerra"
TEHERAN - L'Iran e' pronto a una guerra se venisse attaccato, ma continua a sperare in una soluzione diplomatica della crisi relativa alla questione nucleare. Lo ha affermato l'ambasciatore iraniano a Mosca, Gholamreza Ansari. "Una delle maniere di prevenire un conflitto e' quello di essere preparati a qualsiasi guerra, anche se l'Iran fa il massimo perche' nessun conflitto possa avere luogo nella regione", ha affermato il rappresentante displomatico. (Agr)
che faranno mai, quando gli americani li bombarderanno con i suini?
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