Massimo rispetto per chi sceglie di essere vegano o vegetariano, in fondo ognuno è libero di mangiare quello che vuole senza per forza dover essere additato o giudicato. Ma, considerazione mia personale, vedendo le persone che fanno questa scelta ( e vi assicuro che ne vedo TANTE ) mi viene in mente che sia poco più che una moda. Un mio amico vegano è veramente convinto della sua scelta, così come una mia amica vegetariana che non mangia carne perché la disgusta ( ha smesso quando faceva le elementari ). Per il resto, vedo gente che crede di avere la verità in tasca e pretende di insegnarti come gira il mondo. La maggior parte dei vegani a me sembrano davvero fusi di testa. E c'è da considerare ( cosa abbastanza grave a parer mio ) che molti ( non pochi, molti ) cercano di rendere vegani anche i propri animali. Qualcuno può dir loro che i gatti sono carrnivori per natura e che i cani che mangiano solo verdura cagano sciolto e stanno male?
Osservandola, perfino Ratzinger si convincerebbe di quanto sia necessario l'uso dei contraccettivi ( Matt Z Bass ).
Guarda attentamente, poichè ciò che stai per vedere non è più ciò che hai appena visto.
Ho vissuto per molto tempo nell'oscurità perché mi accontentavo di suonare quello che ci si aspettava da me, senza cercare di aggiungerci qualcosa di mio.
La dieta vegana si basa essenzialmente sul cartone, che con un po' di fantasia può diventare qualunque cosa. È così che nascono favolose ricette come il vitello tonnato senza vitello, senza tonno e senza maionese, o la carbonara senza uova, senza formaggio e senza pancetta. Il tonno in particolare è un esserino che sta particolarmente a cuore ai vegani del giorno d'oggi, data la possibilità che quest'ultimo si estingua: battiamo mentalmente una mano sulla spalla a coloro che lottano perché questo animale non sparisca dalla faccia della terra, mentre invitiamo tutti gli altri a mangiarne il più possibile prima che finisca del tutto.
I bambini che nascono in sventurate famiglie vegane avranno una golosissima infanzia priva di merendine, torte e cioccolato al latte. Ma che delizia al mattino quella tazza di latte di soia grigio come i calzini di un barbone, in cui potranno inzuppare dei biscottini della stessa consistenza del cemento armato.
Sarebbe comunque discriminatorio far credere che i vegani si nutrono solo di cartone e di schifezze: le loro dispense sono stipate di piccole delizie di plastica che vengono cucinate nel padellino rosa della Nouvelle Cousine o cotte nel Dolce Forno.
I vegani stessi comunque, quando devono proporre a dei carnivori una ricetta qualsiasi non affermano mai che sia succulenta, ma che è "molto divertente da preparare".
Qualunque vegano terrà a precisare che la dieta vegana è varia e gustosa. Fondamentalmente, i vegani possono mangiare tutto ad eccezione delle seguenti disgustose e insulse porcherie:
- La pizza, a parte la gustosa e invitante pizza alle verdure
- Le torte
- Alcuni tipi di pasta, come la carbonara, il pesto, quella con il formaggio, le quali sono pericolose per la salute oltre che eticamente insensate e crudeli
- Il gelato (forse voi altri ignobili mangiacadaveri non ne siete a conoscenza, ma contiene latte)
- Le fragole con la panna, o almeno il 50% di questa pietanza
- La maggior parte dei panini, tipo il panino con il salame, che può essere sostituito dal panino con il seitan, il cheesburger il quale può essere ottenuto con un hamburger vegetale con sopra il tofu, e l'hot dog che in questo caso può essere emulato da un panino con dentro un cetriolo.
- Il riso bianco al burro, rimpiazzabile con l'altrettanto gustoso riso bianco all'olio
YANKEE-Crew Official President: per la supremazia dell'erotismo occidentale - contro il pornopiattume delle melanzane, soviet e mangia-sushi!
La stracitata dai vegecazzari, la dottoressa vegetariana Luciana Baroni, se non altro, ha deciso di non negare l'importanza della B12: sarà un brutto colpo per gli evangelisti della soia più estremisti
"Le azioni della vitamina B12 sul sangue, ma non quelle sul sistema nervoso, possono essere vicariate dall’acido folico, di cui è ricca una dieta vegetariana. Pertanto, mentre negli onnivori il primo segno di carenza di vitamina B12 è rappresentato dall’anemia megaloblastica, nei vegetariani questo segno precoce può mancare o essere poco rilevante e, se la carenza non viene riconosciuta e trattata, possono svilupparsi danni neurologici che possono diventare permanenti"
(cit.: dr.ssa Baroni, presidentessa dell'associazione vegetariana SSNV)
Tradotto vuol dire che se vi manca B12 ma avete buone assunzioni di acido folico gli esami risulteranno ok, ma il vostro cervello si rincoglionirà ugualmente in maniera progressiva per tale carenza nutrizionale.
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Ma in realtà i vegan seri sono consapevoli della necessità di supplire all'assenza di B12 con integratori, e fanno esami del sangue periodici.
Una persona che segue una dieta vegan è mediamente molto più controllata di noi carnivori, proprio perché consapevole dei rischi connessi.
Altra cosa ovviamente sono gli idioti, ma quelli stanno in ogni categoria.