Personalmente non credo molti in calcoli probabilistici, non hanno alcun senso. E' il solito metodo umano di controllare tutto per sentirsi bene.Nova ha scritto:Si, vabbè SuSEr... nulla è certo
Peró con uno stile di vita "a rischio" le probabilità di rovinarsi la salute aumentano molto. Chiaro che la certezza di avere gravi consequenze non c'è. Ma è proprio questa la fregatura, a qualcuno va bene e noi speriamo che sarà così anche per noi. Se chi fuma avesse la certezza di beccarsi un ictus a sessant'anni con la consequente paralisi di certo ci penserebbe due volte prima di accendersi ennesima sigaretta. Siccome c'è chi fuma e arriva a novant'anni ci sembra ovvio che il fumo non puó poi fare così male.. Non è così.
Inoltre se qualcuno che fuma campa 90 anni significa che il fumo in sè non è la causa della morte precoce degli altri.
Semplice e lineare, o no?