Ci vogliono venti secoli di cattolicesimo per arrivare a certe finezze.pan ha scritto:Il 90% degli italiani si emoziona davanti a quegli autori solo se sanno che è una loro opera (e che devono quindi emozionarsi), altrimenti non ci farebbero nemmeno caso, non avendo nessuna base culturale di discernimento. Poi tirano fuori il cellulare e sparano "servizi" a parenti e amici -"Guarda cosa ho visto!"- sperando di suscitare invidia. Ignoranti come capre e meschini come italiani, per l'appunto.Desmond ha scritto:Salman Rushdie, Kazuo Ishiguro, Hanif Kureishi, Shiva Naipaul sono stati a loro volta “migranti”, figli adottivi della cultura britannica, e oggi sono i capostipiti della letteratura anglosassone. Il vero problema è questo: saranno in grado i negri subsahariani che invadono l’Europa di capire, imparare, apprezzare i vari Dante, Shakespeare, Cervantes? Di emozionarsi davanti a un dipinto di Leonardo, Raffaello, Goya? Di amare una scultura di Michelangelo, di ammirare un’opera del Bernini? Si sentiranno mai parte integrante della famiglia che li ha adottati?
Ne dubito.
Dubito si possa sperare che dei migranti improvvisati arrivino a tanto.