hoover ha scritto:La cosa divertente è che dal suo libro hanno creato un film e una serie di successo che ha contribuito a rendere più accattivante l'immagine della camorra
Un po' come il padrino con la mafia e romanzo criminale con la banda della magliana...
Il Padrino da una visione mitizzante del fenomeno mafioso, quasi romantica, con ideali e senso della giustizia (privata, s'intende) che portano ad un preoccupante processo di assimilazione da parte dei più giovani.
Altro esempio sarebbe quello de Il capo dei capi, dove praticamente si innalza a personaggio carismatico e ricco di personalità Totò Riina, eretto a paladino dell'ingiustizia.
Povera Italia.
"L'importante non è stabilire se uno ha paura o meno, è saper convivere con la propria paura e non farsi condizionare dalla stessa. Ecco, il coraggio è questo, altrimenti non è più coraggio, ma incoscienza".
"Non è grave il clamore chiassoso dei violenti, bensì il silenzio spaventoso delle persone oneste".
"Questo è quasi peggio del sottoscritto" - [Paperinik]
max6521 ha scritto:a me sembra strano che a rimettere ordine nel pd romano sia stato incaricato orfini anche perche dov'era quando hanno accettato iscrizioni di personaggi equivoci
giustissimo
Il sentimento più sincero rimane sempre l'erezione
hoover ha scritto:La cosa divertente è che dal suo libro hanno creato un film e una serie di successo che ha contribuito a rendere più accattivante l'immagine della camorra
Un po' come il padrino con la mafia e romanzo criminale con la banda della magliana...
Il Padrino da una visione mitizzante del fenomeno mafioso, quasi romantica, con ideali e senso della giustizia (privata, s'intende) che portano ad un preoccupante processo di assimilazione da parte dei più giovani.
Altro esempio sarebbe quello de Il capo dei capi, dove praticamente si innalza a personaggio carismatico e ricco di personalità Totò Riina, eretto a paladino dell'ingiustizia.
Povera Italia.
La mitizzazione del delinquente è una conseguenza dell'abolizione della censura preventiva nei processi che risale allo Statuto Albertino che portò i giornalisti a narrare le cronache giudiziarie e che già all'epoca era criticata dai più importanti giuristi e filosofi italiani. Il popolino si immedesimava col delinquente ed arrivava a venerarlo come un semidio. Non sarei quindi così cattivo con Saviano, Garrone e Sollima, i cui personaggi comunque finiscono sempre col cervello che galleggia in una chiazza.
"Entro in camera di mio fratello,
l'odore è quello,
mi siedo qui e accendo sto colonnello".
max6521 ha scritto:a me sembra strano che a rimettere ordine nel pd romano sia stato incaricato orfini anche perche dov'era quando hanno accettato iscrizioni di personaggi equivoci
Mettere ordine? Trattasi di SICARIO inviato da Renzi
Avete notato alla manifestazione di ieri? C'era Orfini a pochi metri da Marino che guardava il sindaco con puro odio, si vedevano stille di veleno sgorgargli dai canini
mi son preso strizza a guardarlo
"Non devo essere io ad insegnarvi che avete nemici ed in gran numero, che non sanno perché lo siano, ma che come cani bastardi di villaggio, si mettono ad abbaiare quando i loro simili lo fanno" (Shakespeare, Enrico VIII)
max6521 ha scritto:a me sembra strano che a rimettere ordine nel pd romano sia stato incaricato orfini anche perche dov'era quando hanno accettato iscrizioni di personaggi equivoci
Mettere ordine? Trattasi di SICARIO inviato da Renzi
Avete notato alla manifestazione di ieri? C'era Orfini a pochi metri da Marino che guardava il sindaco con puro odio, si vedevano stille di veleno sgorgargli dai canini
mi son preso strizza a guardarlo
peccato che Orfini sia romano, quindi alla fine sarebbe un sicario suicida
Il sentimento più sincero rimane sempre l'erezione
hoover ha scritto:La cosa divertente è che dal suo libro hanno creato un film e una serie di successo che ha contribuito a rendere più accattivante l'immagine della camorra
Un po' come il padrino con la mafia e romanzo criminale con la banda della magliana...
Il Padrino da una visione mitizzante del fenomeno mafioso, quasi romantica, con ideali e senso della giustizia (privata, s'intende) che portano ad un preoccupante processo di assimilazione da parte dei più giovani.
Altro esempio sarebbe quello de Il capo dei capi, dove praticamente si innalza a personaggio carismatico e ricco di personalità Totò Riina, eretto a paladino dell'ingiustizia.
Povera Italia.
La mitizzazione del delinquente è una conseguenza dell'abolizione della censura preventiva nei processi che risale allo Statuto Albertino che portò i giornalisti a narrare le cronache giudiziarie e che già all'epoca era criticata dai più importanti giuristi e filosofi italiani. Il popolino si immedesimava col delinquente ed arrivava a venerarlo come un semidio. Non sarei quindi così cattivo con Saviano, Garrone e Sollima, i cui personaggi comunque finiscono sempre col cervello che galleggia in una chiazza.
Difatti, lungi da me criticare Saviano. E' l'impersonificazione di una parte della gente che mi turba.
"L'importante non è stabilire se uno ha paura o meno, è saper convivere con la propria paura e non farsi condizionare dalla stessa. Ecco, il coraggio è questo, altrimenti non è più coraggio, ma incoscienza".
"Non è grave il clamore chiassoso dei violenti, bensì il silenzio spaventoso delle persone oneste".
"Questo è quasi peggio del sottoscritto" - [Paperinik]
Ragazzi, vista la continua evoluzione della situazione a Roma (mafia capitale) e l'argomento sempre attuale del fenomeno mafioso in genere, perché non creare una discussione apposita?
Crimini e criminalità, una roba del genere.
"L'importante non è stabilire se uno ha paura o meno, è saper convivere con la propria paura e non farsi condizionare dalla stessa. Ecco, il coraggio è questo, altrimenti non è più coraggio, ma incoscienza".
"Non è grave il clamore chiassoso dei violenti, bensì il silenzio spaventoso delle persone oneste".
"Questo è quasi peggio del sottoscritto" - [Paperinik]
Marino è un corpo estraneo sia a Renzi che ai vecchi dem, era considerato il "grillino" del PD (nel 2013 voleva votare Rodotà e fare l'accordo con M5S). Stava sui coglioni a tutti. E' da un pezzo che vogliono liquidarlo e l'avevano parcheggiato a Roma per levarselo dalle palle. Adesso stanno cercando un pretesto (mafia capitale cade a fagiuolo) per eliminarlo sapendo che dopo un fallimento del genere sarebbe politicamente finito. E questo Marino lo sa, ecco perché non molla. Ieri Marino ha sparato sulla destra per fare un po' di comizio ma sa bene che il pericolo viene dall'interno.
"Non devo essere io ad insegnarvi che avete nemici ed in gran numero, che non sanno perché lo siano, ma che come cani bastardi di villaggio, si mettono ad abbaiare quando i loro simili lo fanno" (Shakespeare, Enrico VIII)
Nel PD Marino è sprezzantemente soprannominato il "marziano" o l' "alieno" (nel senso di estraneo al palazzo, sprovveduto, analfabeta della politica).
Non appartiene ai vecchi apparati comunisti né alla cricca fiorentina. E' un cattolico laicista specialmente in materia di diritti civili (testamento biologico, eutanasia, anche per la sua attività di medico). Aderisce al partito radicale transnazionale. Su certi temi è più vicino ai radicali che al PD.
A Roma si muoveva con zainetto e in bicicletta. E' considerato poco manovrabile e inaffidabile. All'interno del PD era una zavorra, Renzi addirittura si preoccupava non di non farsi mai fotografare con lui.
Adesso è arrivata la resa dei conti, Orfini su ordine di Renzi sta tentando di piazzargli una bomba sotto il culo. E non è un caso che i bersaniani non lo stiano difendendo. Vedremo come finisce.
"Non devo essere io ad insegnarvi che avete nemici ed in gran numero, che non sanno perché lo siano, ma che come cani bastardi di villaggio, si mettono ad abbaiare quando i loro simili lo fanno" (Shakespeare, Enrico VIII)
Drogato_ di_porno ha scritto:cosa importa il fatto che Orfini sia romano?
Marino è un corpo estraneo sia a Renzi che ai vecchi dem, era considerato il "grillino" del PD (nel 2013 voleva votare Rodotà e fare l'accordo con M5S). Stava sui coglioni a tutti. E' da un pezzo che vogliono liquidarlo e l'avevano parcheggiato a Roma per levarselo dalle palle. Adesso stanno cercando un pretesto (mafia capitale cade a fagiuolo) per eliminarlo sapendo che dopo un fallimento del genere sarebbe politicamente finito. E questo Marino lo sa, ecco perché non molla. Ieri Marino ha sparato sulla destra per fare un po' di comizio ma sa bene che il pericolo viene dall'interno.
di solito quando c'è da fare pulizia si incarica una persona estranea all'ambiente da ripulire altrimenti potrebbe favorire per amicizia o interessi qualche persona
ricordo anni fa a Pavia per riordinare i vigili urbani fu nominato comandante un capitano dei carabinieri
venuto da fuori
per il resto condivido la tua analisi su Ignazio Marino
penso che la stessa cosa sarebbe successa nel caso Felice Casson fosse diventato sindaco di Venezia
All'ombra dell'ultimo sole s'era assopito un pescatore
aveva un solco lungo il viso come una specie di sorriso.
L'immagine che stanno accreditando è quella di un Marino "onesto ma incapace". Non vivendo a Roma non posso giudicare, m'interessa il punto politico: Renzi vuol prendere due piccioni con una fava. Dato che mafia capitale gli fa perdere voti vuole definitivamente impadronirsi del PD romano (spazzando via qualsiasi residuo avversario) e al tempo stesso liberarsi di questo scomodo personaggio.
Gli avversari interni è meglio stroncarli sul nascere. Renzi sta guardando oltre, verso un Marino che in futuro potrebbe tentare la scalata al partito (già si era candidato in passato). Dipingere la sua esperienza di sindaco di Roma come un fallimento o, meglio ancora, costringerlo a dimettersi sarebbe un colpo mortale al prestigio del cerusico. Anche l'immagine di "onesto ma incapace" torna utile.
"Non devo essere io ad insegnarvi che avete nemici ed in gran numero, che non sanno perché lo siano, ma che come cani bastardi di villaggio, si mettono ad abbaiare quando i loro simili lo fanno" (Shakespeare, Enrico VIII)